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Riflessione sull’amore di un cuore in ricostruzione

di Leonardo88
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 145 commenti

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  1. 31
    Leonardo88 -

    Kid
    Lei non mi ha nascosto di avermi amato tanto e a sua detta in modo unico. Ma il suo comportamento e altre cose che ha detto mi fanno pensare il contrario. O meglio, mi fanno capire che l’amore è realmente sorretto dal collante della sessualità. Guarda caso con l’entrata in scena di un’altra persona tutta quella intesa spirituale che anche lei ammetteva è svanita nel nulla. La sessualità è a mio avviso il perno centrale. Con l’andare avanti di una storia l’attrattiva fisica diminuisce sempre di più. Il godimento essendo sempre soddisfatto si affievolisce. Comunque sia, proprio perchè viene a mancare quella “magia” che prima teneva unite due persone, fa emergere il volto reale di una persona. E se una persona è carina solo con chi “ama” e acida e menefreghista con le altre persone (e nel mio caso io non ero semplicemente un’altra persona..ma vabeh) bene allora non mi resta che compatire il suo nuovo lui.

    Quando dico che la sessualità è il perno centrale non dico che le altre componenti sovrastrutturali di una relazione siano meno importanti. Per noi il valore spirituale e morale di una persona, le affinità, le virtù, la sua bellezza fisica e interiore, la mentalità sono elementi indispensabili per amare un’altra persona e per raggiungere quel livello di comunione che può sfidare il decorrere del tempo. Ma è un errore far derivare da questi elementi l’attrazione sessuale. E’ invece proprio il contrario. Quando si conosce una persona e si è attratti si inizia parallelamente una costruzione fantastica della sua personalità che con il tempo cerca in tutti i modi di trovare conferma. Abbiamo bisogno, all’interno di una società costituita da valori etici e morali, da specializzazioni, da individualità differenti, dalla tendenza a misurarsi confrontandosi con gli altri, dicevo abbiamo bisogno di avere un’identità. La persona che scegliamo rinforza la nostra identità, ci pompa la stima di noi e ci fa sentire a nostro agio nel rapporto con le altre persone. E’ per questo che è così importante il suo carattere. Su un isola deserta, lontani da qualsiasi forma di civiltà, il carattere dell’altra persona alla lunga sarà meno determinante. Il legarsi mentalmente amplifica certamente il godimento. Noi siamo determinati da una verità illusoria. E questa verità è in fin dei conti tanto reale quanto quella materiale, come la chiami tu. Ci condiziona come ci condizionano le nostre pulsioni.
    La peculiarità dell’uomo sta proprio in questa sintesi tra mondo fantastico-simbolico e mondo pulsionale. Se fossimo semplicemente governati dai nostri istinti saremmo uguali all’animale. Se fossimo solo governati dalla spiritualità saremmo “angeli”.
    Ma dimenticarsene spesso ha fatto cadere in errore l’uomo.
    Quando si adotta solo l’ottica scientifica si sbaglia.
    Quando si adotta solo l’ottica spiritualistica si sbaglia.
    Quindi è bene recuperare tutte le considerazioni per capire fino in fondo l’essere umano.

  2. 32
    rossana -

    Kid,
    memore delle nostre frequenti divergenze d’opinione sul tema, mi è particolarmente gradito il tuo apprezzamento.

    quanto a quella impropriamente considerata come “garanzia” nell’ultimo rapporto sentimentale che mi ha coinvolta, tengo a precisare che, a seguito delle mie esperienze sul campo e dei rimuginamenti portati poi avanti per decenni, non considero nulla come vera e propria garanzia in una relazione.

    era importante per me poter partire con una piattaforma di conoscenze umane abbastanza simile, soprattutto in una, particolarissima, che non è facilmente compresa dai più e che, se fosse mancata, avrebbe minato in partenza l’idillio. credo, anzi, che sia stata proprio quella a convincermi a riprovare…

    pur non considerandomi una materialista, mi sa che alla fine dei conti (vuoi per l’età vuoi per l’inclinazione poco ottimista del mio carattere) in amore sono più disincatata di te, pur non potendo rinnegare nulla di quanto ho vissuto e provato, e pur continuando a considerare un dono del cielo quest’ultimo volo solitario, che mi ha confermato di essere ancora viva dentro, nell’impensata possibilità di provare nuovi profondi sentimenti.

    consapevole che ogni rapporto è basato su un equilibrato scambio di dare-avere, ho cercato soltanto un briciolo d’amore, basato però sull’accettazione e sulla condivisione di quanto è di primaria importanza per il mio modo di essere.

    continui a tirare la fune dalla tua parte eh? ma con me non la spunti… 🙂

  3. 33
    Kid -

    @ Leonardo

    Beh se questa è la tua opinione , non voglio contraddirti.
    Del resto , non è così sbagliato . Probabilmente , molte relazioni e persone hanno questo come ago della bilancia. Ma io le ritengo superficiali , anche se il sesso è una componente essenziale e meravigliosa di un rapporto sentimentale.
    Certamente se fosse il perno , dovremmo ammettere che la colpa non è dei singoli ma di un sistema fondato sulla monogamia , che diviene fallimentare per definizione , perchè calando l’attrazione sessuale , cadono tutti i presupposti della coppia.
    Ma…
    Vista la maggiore complessità sessuale della donna , ad un uomo non basterebbe davvero piu’ nulla per sentirsi confermato nel tempo:
    Non basterebbe che sia innamorato , onesto , fedele e sappia amare la sua metà , spiritualmente e sessualmente .
    E davvero avere una relazione ,ed evitarne il fallimento ,diventerebbe per un uomo il sostenere le 12 fatiche di Ercole , da ripetere costantemente nel tempo ,se dall’altra parte ci fosse una donna che vuole un uomo che sia contemporaneamente tutto quello che lei desidera e malgrado questo , nel tempo , egli diventerà scontato.
    Beh allora torneremo sempre ed in finale ai discorsi di Andy , e prima o poi , la nostra campana “suonerà “sempre “a morto”.
    E allora forse è vero che un uomo , nella sua semplicità , è in grado , naturalmente di amare , piu’ a lungo e profondamente , anche nella sciagurata ipotesi che riesca a dividere il sesso dall’amore.
    Sai che ti direi se così fosse ? Che io me ne frego totalmente !
    Io stacco il cervello a tempo indeterminato: Devo vivere , nel bene e nel male , non devo capire , non devo farmi domande , non devo sperare, devo accettare , dimenticare e guardare avanti , forse per un numero indeterminato di volte dovro’ ripartire da zero .
    Ma non mi faro’ mai mettere i piedi in testa , nè saro mai tanto conciliante , come del resto non lo ero prima, se verro’ privato di qualcosa ,perchè vorro’ sempre anch’io quello che mi spetta!
    E sarà quel che sarà.
    Ma di certo , i labirinti senza uscita del “come” e del “perchè “, sono già troppo affollati e io ho trovato le mie risposte passate , presenti e future : “Tutte” e “nessuna”.
    Pertanto ogni domanda , ogni tentativo di comprensione è di per se paradossalmente inutile.
    Se non per ricondurci ancora e solo al bieco egoismo e fragilità di noi comuni mortali.

  4. 34
    chantal -

    Sono sempre chantal….rispondete:(

  5. 35
    rossana -

    Chantal,
    tu hai poco più di 18 anni e frequenti un uomo più grande da un paio d’anni. quanti anni ha quest’uomo? è libero o impegnato in altri rapporti in contemporanea con te? puoi aggiungere qualche altro particolare?

    già è difficile compenetrarsi in storie altrui ma è quasi impossibile del tutto con così pochi elementi…

  6. 36
    Kid -

    @ Rossana

    Beh , in bocca al lupo per il prossimo giro sulle “Montagne russe” !:D
    Ti diro’ l’idea (Mi pare l’avessi tu ) di scrivere un libro su queste quisquiglie , non l’abbandonare .
    Anzi , inizia . Voglio dire , ormai Alberoni , c’ha stufato.
    E c’ho anche il titolo , perfetto per te, citerei:
    “Per aspera , ad astra” -“Attreverso le asperità , alle stelle”

  7. 37
    Kid -

    @ Chantal

    Magari , metti una tua lettera da un’altra parte e spiega meglio la situazione , con calma e tranquillità,vedrai che qualcuno risponderà. Hai fatto una sintesi per una maga e/o cartomante e/o fattucchiera !
    Abracadabra !

  8. 38
    Leonardo88 -

    “Nessun organismo vivente può mantenersi sano di mente in condizioni di assoluta realtà”. Questo diceva Shirley Jackson..

    E’ impresa ardua trovare un modo per comunicare e far arrivare il proprio modo di vedere le cose senza che subisca alterazioni nella parola.
    A me non piace scrivere che tutto dipenda dalla sessualità. Non mi piace ammettere che forse quello che io credevo fosse l’amore della mia vita è stato sorretto principalmente dal sesso. Ma se proprio devo trovarci un senso razionale, dopo tanto lavoro intellettuale, beh è quasi una conclusione forzata. Con l’ipotesi della centralità del sesso in un rapporto si spiegano tutti quei comportamenti che altrimenti sarebbero del tutto assurdi!

    La domanda è devo per forza trovarlo questo senso?

    Riprendo la frase citata prima.

    Nell’ipotesi di un amore celeste in cui tutto sembra elevato e sorretto da un intensa intesa spirituale (cosa che sentivo con la mia ex, e nonostante tutto, era corrisposta almeno per un po’ di tempo) la perdita repentina e apparentemente immotivata dell’amato ti fa realmente correre il rischio di impazzire dietro la rincorsa ad un senso che sembra non esserci. Poi ci sono una quantità pressoche infinita di casi, ma manteniamoci nel campo di quelli che sono lasciati di punto in bianco senza un apparente motivo e senza avvisaglie concrete. Se si prende come verità l’ipotesi che l’amore sia un qualcosa di principalmente altro della sessualità allora si che qualsiasi organismo vivente rischia di impazzirci. Se quella è l’assoluta verità allora è veramente arduo cavarci una spiegazione, capire il perchè l’amore possa svanire. Perchè se due persone si amano in modo assurdo e sono legate spiritualmente, se hanno quell’intesa mentale apparentemente unica e speciale, allora dovrebbero essere in grado di poter superare qualsiasi problema.
    E allora ti chiedo perchè viene a mancara quella comunione spirituale?

    Se due persone sono cosi fortemente legate mentalmente, se formano quell’unità presa in considerazione da Platone nel suo Simposio, allora è inverosimile che ci sia una repentina inversione di marcia da parte di uno solo dei due amanti. Perchè ogni volta che si parla di amore si parla di eccezione, di un legame speciale, di unicità. Ma dov’è questa unicità quando vedo la mia ex con un altro? Dove sono quegli sguardi e quell’interscambio di respiri, quelle carezze, quelle mani avvinghiate? Quella consapevolezza di non poterla perdere perchè la sentivo parte di me? E di certo non sono uno stupido, non me le sono inventate. Anche se c’erano quelle avvisaglie, non vuol dire che non erano vere in quel momento. Anche da parte mia ce ne erano di avvisaglie e forse più delle sue. Eppure è cosi. Eppure è una grande illusione tutto quanto. Una dolce illusione. Cosa possiamo fare? possiamo scegliere…

  9. 39
    Leonardo88 -

    ..Perchè mi ostino a volerci trovare un senso razionale?
    Perchè non accettare che funziona cosi e prendere la visione celeste dell’amore come un’assioma? Perchè io credo che se si riesca ad individuare le fondamenta della verità e se si accetta per quello che è forse, e dico forse, il nostro spirito si può ancorare ad una colonna che non corre il rischio di sgretolarsi nell’effimera illusoria verità della credenza di un amore celeste.

    Penso che un’organismo in condizioni di assoluta verità possa trovare delle certezze. La pazzia è più probabile nel rifugiarsi in verità fittizie, già sempre confutabili.

    Ora io credo che lo scoprire quale sia la verità sia un’impresa che forse non spetta a noi. Ma non è questo il punto.

    Io mi sto costruendo, grazie a molti spunti, una mia verità che sia il meno confutabile possibile. Lo faccio perchè apparentemente mi fa soffrire di meno. E mi sto convincendo della sua riscontrabilità nella realtà. Me ne sto in sintesi, come anche tu mi hai consigliato, facendo una ragione.

    Tu kid mi dici che non vuoi più porti dei problemi a tuo avviso irrisolvibili. Ti do ragione, a patto che tu riesca effettivamente a farlo. Se raggiungi tale scopo allora vivrai meglio di altri.

    Le mie sono comunque semplici speculazioni. Non ne sono convinto nemmeno io… So solo che questa è una sofferenza che ti cambia il modo di pensare. Ha una tale potenza l’amore.

    Ho però paura per il uturo. Non so come riuscirò a vivermi la mia prossima storia in modo spontaneo. Perchè ora come ora non credo di riuscire nemmeno ad invitare una ragazza ad uscire con me.

    Questi sono gli effetti collaterali che più di demoliscono. La mia ex doveva avere più sensibilità non tanto per il rapporto con lei, quanto al mio futuro sentimentale. Un trauma sentimentale lascia dei segni anche nei raporti futuri. Soprattutto cper una persona cosi tanto e troppo riflessiva come me.

  10. 40
    chantal -

    @rossana…sono chantal!scusa ma sn nuova in qst forum e nn so bene come funziona…:)scusate!…io ho 18 anni ora e lui (ora)ne ha fatti 46…la nostra relazione e’ iniziata come una grande amicizia…poi si e’ trasformata ed e’ diventato un “amore”…all’inizio da entrambi le parti…non gli ho mai detto quanto l’amavo ne lui ha fatto la stessa cosa con me..stavamo bene insieme,ognuno c’era x l’altro e ci dicevamo ogni cosa…ci aiutavamo,passavamo ore al cell la sera…….lui ha 2 figli..avuti da sua moglie(oramai e’ divorziato da 3 anni)….e ora le cose sn in crisi…lui si fa sentire poco e quando lo fa nn fa altro che essere assente…io dall’altra parte nn voglio perderlo e faccio finta di niente ma l’idea di nn averlo + con me mi uccide…ora direte:sei giovane e hai tutta la vita davannti…una vita piuttosto complicata gia’ in per se'(tra 7 mesi saro” mamma ….) ho bisogno anche di lui,ho bisogno di averlo con me…di sentirlo mio ancora 1 volta….ma lo so che prima o poi dovro’ lasciarlo andare e l’idea mi fa stare male…nn so come fare,nn so cosa dire…nn so come andare avanti..@rossana,lo so cosa pensarai ora…”La solita storia nella quale la ragazzina viene plagiata dall’uomo vissuto”…nn e’ cosi,o meglio,nn lo so….xo’ so che il nostro rapporto oltre all’amore e’ una splendida amicizia…..aiuto:(:(

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