Gentile Direttore,
vorrei dirLe, in breve, cosa mi è successo dopo aver stipulato un contratto per rientrare in Telecom. È successo che Telecom mi ha proposto, non richiesta, di sottoscrivere una dichiarazione di recesso indirizzata a Fastweb, mio precedente gestore, formulata su propria modulistica e che si è incaricata di trasmettere, impegnandosi a curare il buon esito del recesso. Alla mia richiesta: “è certo che pensate Voi a spedire il recesso a Fastweb?”, la risposta è stata: “certo, non si preoccupi; pensiamo a tutto noi. Lei non deve fare niente”. Ho aderito, pensando che la gestione “diretta” della pratica fosse funzionale ad ovviare agli eventuali disagi dovuti all’avvicendarsi dei gestori.
L’operatore Telecom, d’altronde, tratteneva l’originale della mia dichiarazione, inducendomi a pensare che avrebbe provveduto a trasmetterla. Mi sono fidato. È inutile aggiungere che se Telecom non si fosse offerta di curare il mio recesso, io avrei senz’altro provveduto personalmente.
Dopo essere stato materialmente collegato a Telecom, invece, scopro che Fastweb continua tranquillamente a fatturare. Cerco di comunicare con entrambi i gestori (Lei sa, immagino, che i Centri di servizio sono enti senza nome, che provvedono a fornire risposte standard, senza entrare nel merito di questioni che implichino una qualche responsabilità) e vengo a sapere che Fastweb considera attuale il mio contratto, come se la mia disdetta non fosse mai giunta; mentre Telecom, dopo molte telefonate dalle quali ottengo le più diverse risposte (che sostanzialmente puntano a svalutare l’importanza della comunicazione di recesso), mi invita a spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno ad un proprio ufficio di Asti, con la quale chiedo di avere copia dell’avviso di ricevimento della raccomandata spedita a Fastweb.
Dopo molto tempo (intanto Fastweb ha emesso un’altra fattura) ricevo da Telecom soltanto una copia della mia dichiarazione di recesso (che ovviamente avevo già), con l’annotazione di un numero di raccomandata. Mi colpisce, intanto, la differenza tra la pretesa formalità della mia richiesta (raccomandata con avviso di ricevimento) e la risposta di Telecom, che non solo non fornisce la copia della ricevuta di ritorno, ma non informa neppure della data della sua spedizione; mi viene dato soltanto un numero, che si presume corrispondere a quello della raccomandata, annotato sulla copia della mia dichiarazione di recesso.
Altre telefonate al centro servizi; altre risposte fuorvianti. Scopro, contemporaneamente, che tutte le volte che telefono al centro servizi di Telecom, l’ultimo operatore aggiorna la data del mio reclamo; sicché, più telefonate faccio, più la data della attesa risposta Telecom si sposta in là nel tempo. Atteggiamento inqualificabile che equivale a dire: “non seccare”. Ma io ho fretta: Fastweb, infatti, ha emesso un’altra fattura. A questo punto mi procuro un numero di fax dello stesso Ufficio di Asti e provo a fare una rimostranza scritta. Dopo molto tempo, mio figlio tredicenne riceve una telefonata da parte di Telecom, mentre io sono assente. Avvertito che io non sono in casa e invitato a ritelefonare, l’operatore conclude: “dì comunque a tuo padre che noi non ci occupiamo di recessi, ci deve pensare lui”.
Questa probabilmente è stata l’unica risposta sincera. Peccato che non sia stata data subito e che non sia stato possibile chiarire. L’operatore che ha appena telefonato non mi ha trovato in casa (sarà stato certamente felice di non doversi confrontare con il titolare del contratto), ma considera comunque definita la questione. Chiamo allora il centro servizi e vengo a sapere che la mia pratica “è gestita”. Ma cosa significa? Immagino che significhi che è risolta.
Prendo allora il famoso numero di raccomandata: l’unica cosa che ho. Telefono alle Poste Italiane e faccio una ricerca. L’operatore delle Poste mi dice: “giudico improbabile che questa raccomandata sia stata mai spedita”. Estendo allora la ricerca via internet: dal sito delle poste cerco il numero di raccomandata in tutti i giorni dell’anno 2007, a partire dal giorno della sottoscrizione del contratto. La raccomandata che Telecom asserisce di aver trasmesso non risulta. Capisco allora che non solo la raccomandata non è stata spedita, ma che il numero è inesistente. Nel frattempo arriva un’altra fattura Fastweb.
Decido allora di spedire finalmente a Fastweb una effettiva dichiarazione di recesso, spiegando l’accaduto: peccato che avrebbe dovuto essere trasmessa almeno sette mesi prima.
A questo punto io Le chiedo (non so se Lei mi risponderà, nonostante la gravità dei fatti): come giudica un tale comportamento da parte di Telecom? Badi bene: Telecom ha promesso e non ha mantenuto; per di più ha promesso una cosa che non è stata da me richiesta, sicché avrebbe a maggior ragione dovuto provvedere; dopo le mie richieste, ha di fatto negato la propria collaborazione e ha proceduto in modo fuorviante, perché non ha mai fatto capire che il recesso non è stato trasmesso; ha fornito un numero di raccomandata presumibilmente inesistente, in modo che io fossi indotto in errore, tanto che ho tardato a comunicare a Fastweb il recesso, che è stato infine spedito (non da Telecom, nonostante il suo impegno scritto) ben 7 mesi dopo. Ho perso un sacco di tempo, fatto molte telefonate e ho ripetutamente reclamato con ogni forma senza ottenere risposte. A questo ho aggiunto frustrazione e senso d’impotenza. Vorrei dirLe allora come io credo che tale comportamento possa qualificarsi: indegno!
Ossequi.
A.M.
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Categorie: - Consumatori
Domanda con quale operatore parli???
Telecom ti ha attivato il servizio?
Se è si quando??
Che tipo contratto hai fatto con Telecom telefoni e adsl??
p.s. di dove sei?
Ma chi sei? Mago Merlino?
se gia sei con fastweb e non paghi piu il canone telecom italia non puo far’ niente…sei obligato a cambiare il numero di telefono se vuoi rientrare in telecom
se paghi ancora il canone il tempo di rientro di solito e di 30 giorni e dipende dal modu in quale si fa la richiesta ,se si occupa telecom del rientro o no…
Salve a tutti sono un Agente Commerciale di servizi Telecom se avete problemi per rientro in telecom potete contattarmi al 3392551055 oppure via e-mail kikkito@alice.it curerò personalmente le pratiche ed il cliente per tutto il tempo
Saluti Pascariello Mario
centro telecom di alcamo trapani sicilia tel 092423511 ne avrebbe di raccontare che si potrebbe fare una tele novelas i gestori sono tutti uguali nel senso che quando acquisiscono un cliente non lo vogliono mai lasciare nemmeno con le cannonate . pero’ facendo una specie di statistica il gestore che di piu’ si oppone e prende sempre scuse e’ la fastweb . noi abbiamo un nostro cliente fastweb che vuole passare a telecom italia da piu di 4 mesi e ancora non siamo nelle condizioni di farlo passare a telecom italia tra lettere racc fax operatori . sostanza del discorso come si puo’ andare avanti cosi non si sa se c’e’ qche soluzione x favore fatevi avanti msn centrotelecom@hotmail.it tel 092423511
grazie capisco che non si risolvera’ niente ma qto meno serve anche x scaricare qche file dal nostro cervello
Salve.
Stessa identica cosa, tranne che la lettera di disdetta FW la ha ricevuta più di 3 mesi fa.
E’ una truffa di FW.
Telecom mi dice che i tempi sono anche di 6 mesi….l’ho saputo oggi dopo 3 mesi di chiamate.
Ho provveduto a informare FW, sentendomi dire che ho ragione, che non sono tenuto, date le decisioni del Garante, a pagare più nessuna incombenza trascorsi i 30 giorni massimi che sono inerenti il rientro (migrazione che dir si voglia).
Verso la fine di ottobre son stata contattata da telecom che mi offriva il rientro dopo sei anni con fastweb dove mi sono trovata molto bene. Ho inizialmente preso in considerazione la vantaggiosa offerta, ma dopo alcuni giorni presa da mille dubbi ho trattato la permanenza in fastweb che mi ha variato il contratto addebitandomi le spese con la fattura in pagamento al 30 novembre che ho pagato. il 1 dicembre mi arriva una email di disattivazione con invito a restituire gli apparecchi. Da quel momento non posso più ricevere ma posso chiamare e navigare. Gli operatori del 192193 mi hanno detto che non si poteva fare alcunchè, dovevo rientrare in telecome poi rientrare in fastweb per non perdere il mio numero che ho da 50 anni.Ho fatto il contratto con telecom il 3 dicembre, ma a tuttoggi nulla è cambiato, un operatore telecom mi ha detto che il tecnico per attivare la linea non me lo mandano, ma contrattualmente è previsto per la configurazione per internet.Insomma hanno fatto un grosso pasticcio sono senza telefono e non ne vengo fuori. Maria
Io ho lo stesso problema sto aspettando il rientro in telecom ma nn riesco a rifare alla fine della storia e un vergogna mi hanno stufato
continuano a dirmi tante cavolate e ad oggi nn so niente vedremo cm va a finire