Lo scorso novembre , in occasione della Giornata nazionale del Parkinson, il nostro dott. Paulus,con la collaborazione di Franco, Piero, Graziella, Peppino e tutti noi dell’Associazione Malati Parkinson di Sassari, ha organizzato un convegno interessantissimo sulla nostra patologia . L’evento ha avuto come cornice il Teatro Civico di Sassari.
Grazie alle persone coinvolte in questo settore, in primis il Prof. Gianpietro Sechi che da oltre 30 anni studia con successo l’evoluzione della malattia, tutti noi, malati e parenti, ci siamo sentiti gratificati per l’attenzione che il mondo della ricerca ha per questa patologia.
Molto interessanti gli interventi del Prof. Serra, del dott. Clemente e della dottoressa Bellu. Ma quando è stato il momento della nostra fisioterapista Pinuccia Sanna, il fragore degli applausi…….meritati (dico io)ha riempito la sala. questa donna straordinaria, nel giro di poco tempo, ha rimesso in piedi persone che non riuscivano nemmeno a trascinare le gambe………Tutto questo senza intascare nemmeno un centesimo!!!!!! Questo le fa onore.
Tutti i relatori sono stati molto chiari: ciascuno di loro ha ribadito che la migliore terapia per tutti noi è quella di vivere serenamente e dormire bene, perché soli così si potrà eliminare qualcuna delle tante pastiglie che siamo costretti ad assumere ogni giorno………..Intanto la ricerca va avanti e noi in essa riponiamo tante nostre speranze.
Molto interessanti le domande che alcuni partecipanti hanno posto ai medici: alcune hanno avuto risposte esaurienti, altre ,invece, sono state un po’ evasive a causa della complessità della malattia.
Anche il nostro amico Franco Enna ha potuto dimostrare che coinvolgere i pazienti Parkinson in attività di gruppo serve ad esorcizzare la solitudine e l’apatia che solitamente colpisce coloro che sono stati colpiti da questa malattia. Ed è per questo che egli ha costituito una schiera di attori e attrici (si fa per dire !!!) per portare in teatro la tragedia ” Giulietta e Romeo” , di William Shakespeare, da lui rielaborata in tono ironico.
Le prove attualmente si svolgono presso il teatro sei Salesiani, nel quartiere del Latte Dolce. Naturalmente ci vorrà del tempo per organizzare il tutto perché, fra le varie difficoltà causate dal morbo, c’è anche quella della memorizzazione ………… ma noi ce la mettiamo tutta per non fare brutta figura.
E che dire della palestra di via Monte Grappa dove ogni mercoledì ci ritroviamo???? E’ tutto molto bello e noi la frequentiamo con tanto entusiasmo
Dopo un esauriente dibattito e l’intervento piuttosto interessante della nostra psicologa Jole Sotgiu, si è dato spazio ad un rinfresco che gli amici dell’Associazione hanno organizzato con entusiasmo e fantasia. Bisognava esserci per apprezzare la bellezza e l’abbondanza con le quali sono state allestite le grandi sale del Teatro Civico. C’era di tutto: panini, tramezzini, pizzette, insalate di riso, fatti fritti, torte di ogni forma e colore e tanto altro ancora. e le bevande? Beh….oltre alle solite bevande, il vino del nostro amico Peppino ha colpito nel segno. durante il rinfresco sono state raccolte tante nuove adesioni i cui sebben esigui proventi ci consentono di continuare il nostro percorso.
Da sottolineare che, come negli anni passati , anche questo anno abbiamo visto i soliti assaggiatori di passaggio che ancora una volta hanno mangiato a sbaffo.
E dopo questa bella giornata di sodalizio sento il dovere di ringraziare tutti , nessuno escluso, con l’obbligo di un particolare ringraziamento alla pizzeria “Da Bruno” che , per l’occasione , ha messo a disposizione sedie e tavoli…. il tutto senza alcun tornaconto. Mi sembra doveroso ipotizzare che una sera tutti noi vi andremo a mangiare una pizza.
Salvatore Faedda
Dora,
mi ha fatto piacere leggere il resoconto di questa particolare giornata, probabilmente già lontana nel tempo. una delle pochissime cose davvero importanti è ovviamente la salute, ma spesso siamo inclini a dimenticarcene, aspirando a tutt’altro.
è bello che le difficoltà di una malattia così seria possano essere affrontate collettivamente, con l’aiuto di specialisti preparati. ti auguro la serenità che è stata consigliata per ridurre i medicinali e sentirsi meglio.
un abbraccio.
Grazie per aver scritto di questa giornata. Si parla sempre tanto di tutto ciò che va male e ci si dimentica che esistono tante persone positive e generose. Il tuo racconto dà la forza di lottare contro le avversità, grandi o piccole che siano.
Non ti crucciare per gli scrocconi. Sono comunque venuti a contatto con la vostra realtà di solidarietà e chissà mai che non ne siano rimasti un po’ “contaminati”.