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Lettera pubblicata il 16 Marzo 2015. L'autore, marinella, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Prima di tutto, grazie Rossana per il tuo pensiero positivo e l’incoraggiamento 🙂
Per una figlia abbandonata: mi dispiace tanto per la tua storia tanto triste. Si sente però la tua forza, e dà un senso d’orgoglio non indifferente sentire che sei stata così brava da cavartela sempre da sola, in situazioni di precarietà, mi sento di dirti: stimàti davvero per come hai superato tutto! So che il dolore che provi non si rimarginerà mai, soprattutto la sensazione di non aver ricevuto quanto avresti meritato, quanto ogni figlia e figlio meritano. Io sono arrivata ad inventarmene un altro con la mia psicoterapeuta, perchè lei mi ha spiegato che l’inconscio non distingue tra immagini di ricordi false o reali! Qualcuno obbietta che si tratti di sola suggestione, ma se ci pensi tutto lo è! Anche prendere un antidolorifico quando ti fa male un dente è suggestionare il corpo, eppure tutti lo ritengono normale! In questo caso allora, che c’è di male a suggestionarsi in positivo? Puoi anche immaginare il tuo vero padre darti le cose che non ti ha mai dato, modificare i ricordi, e se ti facesse stare meglio ben venga! Io tuo padre (e anche il mio) lo vedo come una persona ferma ad un certo grado di consapevolezza, come un cane: non si può pretendere chissà che, a certe cose non ci arriverà mai. Per ora non sa il male che ti ha fatto perchè non ne è capace. Spero che dopo la morte, quando analizzerà la sua vita e potrà vedere questi errori insieme alla tua sofferenza, possa perdonarsi ed espiare i suoi peccati. Ti auguro di costruirti un padre meraviglioso, che possa prendere in braccio quella bambina piangente che non si sente amata e consolarla, finalmente, come ogni padre amorevole. Io lo faccio e mi aiuta un po’, in più vedo il mio padre biologico come donatore di sperma e basta. Piano piano lo perdonerò! Se ti fa piacere sfogati pure qui, in ogni caso un abbraccio!
Io non ho bei ricordi di mio padre. Ma quel che è peggio: ho solo ricordi spiacevoli riguardo mia madre.
Cosa significa avere una mamma?
Cosa si prova?
Possiamo parlare anche di bei ricordi legati alla mamma?
Ciao iosoloio, mi dispiace molto vedere che siamo in tante ad avere avuto questo “vuoto” nella vita… Certo, sr vuoi puoi parlare anche dei bei ricordi legati alla mamma… Una mamma, rispetto al papá, secondo me é la figura che accoglie e dá amore incondizionato, cioé vuole bene sempre, anche quando si fanno sbagli molto brutti lei é l’unica che vede il buono in te e non ti abbandona mai. Questo nella teoria, se ti va di parlarne sei la benvenuta! Un abbraccio
grazie marinella per il tuo pensiero ma se penso a mio padre mi sale solo la rabbia e mi scoppia la testa.
iosoloio non ti posso aiutare non ho avuto neanche una madre.