Un caro saluto a tutti, da qualunque spazio e tempo avrete la bonta’ di seguire il mio delirio.
E’ incredibile come la visione di un film o la lettura di un libro a volte sembra raccontare la nostra storia, magari con qualche variazione, insignificante pero’ per chi improvvisamente individua se stesso in un personaggio,ed e’ chiamato a rivivere le proprie emozioni mediante le pagine apparentemente insensibili di un libro o rimanendo incollato di fronte ad uno schermo che sembra volerci comunicare qualcosa, che ci scuote, nel quale ci sembra di seguire, di nuovo, noi stessi… sempre lo stesso tormento…
RICORDATI DI ME. Qualche sera fa ho visto per caso (?) “Ricordati di me” di Muccino, un film che mi ero sempre rifiutato di vedere, perche’ non mi piace questo genere di film, non mi piace il regista, non mi piacciono gli applausi preconfezionati dai media. Ma stavolta una forza inconoscibile mi ha spinto verso l’inevitabile, forse per concedermi una speranza di oblio, o forse, piu’ probabilmente,per rigirare malignamente il coltello nella piaga. La storia e’ in realta’ diversa dalla mia situazione: la mia famiglia non vive grosse problematiche ed io non ho mai tradito nessuno, ma il tormento di uno dei protagonisti ha gettato benzina sul fuoco del mio tormento.
RICORDATI DI ME. Sono rimasto folgorato di fronte allo schermo fino alla scena finale, quando il marito e padre cerca di sorridere di fronte ad una telecamera in una sera di Natale passata in famiglia, un sorriso mal riuscito perche’ il suo cuore e la sua mente sono da un’altra parte. Il mio cuore e la mia mente sono sempre da un’altra parte… Ed una frase citata nel film, del grande poeta R.M.Rilke, mi risuona continuamente nell’anima: “E’ importante ricordare, ma ancora piu’ importante e’ dimenticare”. Dov’e’ questo fiume dell’oblio che libera dal tormento? Lo cerco da tempo, ma non lo trovo, aspiro ad esso con tutta l’anima, ma non lo trovo, per il semplice motivo che su questa terra non esiste. Dante, giunto nel paradiso terrestre in cima alla montagna del Purgatorio, beve al fiume Lete’ e dimentica tutto il male compiuto. Per me non ci sara’ nessun fiume della dimenticanza. Su questa terra siamo costretti a ricordare tutto, il male compiuto e quello subito, il bene e la gioia cosi’ come l’angoscia e la sofferenza, e perfino i sogni, siamo costretti a ricordare perfino l’impossibile.
RICORDATI DI ME. Succede, anche, che dopo due anni di tormento cerco con tutte le mie forze di dimenticare. Trascorro lunghe tristissime settimane nella soffferenza piu’ profonda, solo in mezzo a tante- troppe- persone, col sorriso stampato sulle labbra insofferenti. Succede che dopo la visione del film i pensieri si accavallano in modo ancora piu’ perturbante dentro di me. Succede che mi impongo di non digitare quel numero, di non scrivere il messaggio che ad ogni attimo sembra sfuggirmi dalle mani, succede che sudo di angoscia nel tentativo. Succede che decido di dimenticare a costo di soffrire come un cane ancora per mesi. Succede che mi stendo sul letto, in uno dei pochi momenti di relax, esausto, e perdo quasi contatto col mondo per un po’, non dormo ma almeno non penso troppo. E sucede che al mio “risveglio” trovo tre messaggi su wattsapp, tre semplici frasi in sequenza: Ciao. Come stai? Tutto bene?
E di nuovo il sangue mi ribolle, leggo il suo nome e comincio di nuovo a tremare, tanto che non riesco quasi a tenere lo smartphone tra le mani sudate….e mi gira la testa…al diavolo l’oblio…
RICORDATI DI ME. Come faccio a dimenticarti se dopo due settimane in cui non mi faccio sentire mi colpisci con la tua consueta delicatezza,ma improvvisamente? Come posso dimenticarti se non mi ami ma non mi lasci andare? Perche’ vuoi sentirmi ancora? Perche’ vuoi vedermi ancora? Perche’ mi torturi? Possibile tu non abbia compreso la mia sofferenza?
RICORDATI DI ME. Dunque, sono di nuovo in fibrillazione. La rivedro’ tra qualche giorno, di nuovo parleremo a lungo sotto casa sua mentre intorno e’ notte fonda e, una volta tornato a casa, mi corichero’ nel letto accanto a mia moglie che dorme da ore e ricomincero’ a soffrire per cercare di dimenticarla.
RICORDATI DI ME. Sembra una condanna a morte, una pena senza redenzione, senza – perfino – aver commesso alcuna colpa. E queste lacrime salate riprendono a scendere, mi consumano, non si fermano mai… non si fermeranno mai. Soltanto la morte potrebbe concedermi l’oblio e la pace cui aspiro… o forse no, forse questa pena mi seguira’ anche dopo; la sua immagine, il suo sorriso disarmante, i suoi occhi delicati e profondi mi seguiranno sempre. Come posso dimenticare? Ho perso la speranza. Forse devo convivere per tutto il resto della vita con questa inpossibilita’ di dimenticare. E forse nessuno potra’ mai darmi una risposta….
Grazie comunque. RICORDATEVI DI ME nelle vostre preghiere, nei vostri pensieri…..
Ricordati di me…
di
Angelo9
Lettera pubblicata il 23 Giugno 2014. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Angelo9.
La lettera ha ricevuto finora 13 commenti
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dovresti lasciare tua moglie, separarti, visto che non la ami, e la prendi in giro da due anni ormai (mi pare di aver capito che il tempo è quello) che il tuo amore sia ricambiato o no, che hai tradito con il corpo o no, con la mente e con il cuore sì! ma come fai a coricarti accanto a tua moglie quando pensi e sogni e desideri e vuoi un’ altra da due anni??!!?? almeno l’onestà e la sincerità di dire la verità! sei il peggiore dei traditori. non vorrei mai essere al posto di tua moglie che ogni sera dorme con un bugiardo! che la sta ingannando da anni! che sogna un’altra! spero che almeno pure lei non ti ami e abbia un amante, reale o platonico poco importa. almeno siete in una condizione di parità, ma così no, così è da infami. non condanno il fatto che ami un’altra, pur platonicamente e non ricambiato, ma che menti a tua moglie, che lei non sa niente! e la inganni da due anni! onestà, sincerità, per te sono valori persi.. e neppure il rispetto hai, per tua moglie.. pensi solo a non sfasciare la famiglia, egoisticamente come molti uomini, pensi solo a te. si vede chiaramente dal tuo racconto che pensi solo a te. pregate per me hai pure il coraggio di dire?? no! solidarietà a tua moglie invece!
vattene da quella casa, separati, tu non meriti l’amore che forse ancora ti dà tua moglie. non la meriti. non la meriti perché la stai ingannando. almeno abbi il coraggio di dirle la verità, che non la ami. abbi il coraggio di essere un uomo, con il coraggio delle proprie azioni e dei propri pensieri!
Delirio nauseabondo lo definirei…
Perdonami, ma veramente ti piace crogiolarti in tutto questo pathos? Io lo trovo di una noia mortale…
Riperdonami, ma a me, e sottolineo a me, piace essere onesta, nel bene e nel male.
Non dirò altro, se non che tu chiedi a chi ti legge di pregare per te. Ma pregare per cosa, scusa? Che tua moglie venga illuminata da qualche Santo, e capisca che dorme tutte le notti accanto a uno che si nutre di sogni irrealizzabili e soprattutto inutili e adolescenziali con un’altra donna? Beh, non sarebbe una preghiera sprecata…
Piuttosto, da buona cattolica, una preghiera la consiglio a te: fai la novena alla Madonna che scioglie i nodi, per sciogliere “il nodo” o legame, di qualunque tipo esso sia, tra te e quest’altra donna. Ti assicuro che è una novena miracolosa!
Almeno così in futuro puoi provare a scrivere romanzi, giusto per sfruttare la tua vena drammatico/teatrale.
Che Dio ti assista!..
siamo messi MALISSIMO !
Io ho pregato per te e per chiunque ne avesse bisogno… Siamo di passaggio su questa terra per imparare, sii forte, perdoniamoci… ti abbraccio
Per quanto riguarda i primi due commenti, non avete capito nulla. Vi siete permesse di sputare le solite sentenze sessiste e ideologiche credendo di poter conoscere la vita di una persona da una lettera. Avete parlato di un uomo che non sono io. Non ho mai detto di non amare mia moglie e la mia famiglia, al contrario li amo e non potete sapere quanto mi prodigo per loro, ma sono attratto da un’altra donna e non so come fare per dimenticarla, non e’ facile decidere di non vederla piu’.Non e’ mai accaduto a nessuno di vivere un dramma simile? Si vede che siete sante, me ne complimento.
Io nei miei commenti ho sempre cercato di capire e aiutare, voi avete dimostrato un’arroganza spaventosa. Non intendo spiegare a voi la mia vita, ma per amore di verita’ aggiungero’ che qualche tempo fa ho rivelato alla mia amica la mia passione, pronto ad accettare qualunque sua reazione, ma lei ha ridimensionato il tutto dicendo che c’e’ una simpatia particolare nella quale non vede niente di male. Ieri sera abbiamo parlato quasi un’ora al telefono e domani sera ci vediamo. Ma voi non avete niente da dire sul conto di una donna che ha conosciuto la mia famiglia,e’ simpatica alle bambine,conosce la mia attrazione ma non si preoccupa di continuare a uscire con me e a parlare con me sotto casa sua fino a notte fonda… siete troppo preoccupate di seguire la vostra strada denigratoria del genere maschile. Quanto allo stile con cui scrivo, non devo certo renderne conto a nessuno. A chi non sta bene non mi legge. Vi prego vivamente di non intervenire piu’ sulle mie lettere. @verdebottiglia, e’ inutile recitare la coroncina della misericordia se non si ha misericordia per il prossimo…
Ringrazio, invece, @picci. Grazie di cuore. Hai compreso perfettamente e concordo sul perdonarsi. Grazie.
A me la tua vita non interessa per niente, sei tu che non hai capito. E sei tu che giudichi me dicendo che io non ho misericordia. D’altronde, non mi hanno ancora fatta Santa, quindi casomai posso permettermi di sbagliare, come te e come tutti.
A me non è piaciuto il modo in cui hai raccontato questa vicenda. Mi ha suscitato un’antipatia mostruosa! Che posso farci? Sono umana…
Non interverrò più alle tue lettere, stai sereno. Ma questa puntualizzazione andava fatta.
resto della mia idea.. e non hai capito nulla della mia risposta, che io non sono per nulla denigratoria del genere maschile, e direi le stesse cose a una donna, moglie, che racconterebbe la stessa tua storia. chiaro? dimostri in questa tua risposta lo stesso egocentrismo della lettera che hai scritto, non hai il benché minimo rimorso per tua moglie, il benché minimo.. altro che amore per la tua famiglia… ci stai solo per comodo. e non vuoi ammetterlo a te stesso ed è per questo che te la prendi con noi che dall’esterno abbiamo visto la realtà tra le tue parole e te l’abbiamo fatta notare, ma poiché tu non vuoi accettare la verità e non sei un uomo onesto ecco la tua bella risposta. bravo, clap clap! continuo della mia idea che al posto di tua moglie non ci vorrei minimante stare e che non c’entra con l’essere sante o no, ma con l’inganno! sei attratto da un’altra e non lo dici a tua moglie, la inganni! e parli con questa donna di nascosto a tua moglie! ma non ti fai schifo quando ti guardi allo specchio? e bella pure lei, questa donna, che si intrufola nella tua famiglia e non si fa scrupoli! sa che ne sei attratto e invece di allontanarsi sta lì a compiacersi della tua ammirazione! a me fate schifo tutti e due, meno male che io al contrario vostro una morale ce l’ho. spero che tua moglie abbia parimenti un amante pure lei, te lo meriti a questo punto. prega pure che per i peccatori come te dall’animo sporco e ingannatore non ci sarà mai perdono.
Caro Angelo,
non so perchè tu abbia bisogno di questo spicchio di cielo o di questa nuvola di tormento, nè mi permetto di giudicare te, la tua vita oppure il tuo modo di esprimerti. mi soffermo semplicemente su questa affermazione: “non mi ami ma non mi lasci andare” per me il punto sta essenzialmente lì. dovresti spiegare a questa donna il male che ti sta facendo e chiederle di lasciarti in pace, con tutta la FERMEZZA di cui sei capace.
non abbiamo colpa per i sentimenti che proviamo. si può amare di affetto ormai fraterno una persona e desiderarne, eroticamente, un’altra, ma ci vuole buon senso, se non si vuole arrecare sofferenza a più persone per una semplice illusione. lo stesso buon senso che induce a volte ad adattarsi in una situazione spiacevole per sè ma gradita ad altri, se non esiste nemmeno l’ombra di una diversa possibilità. sarà cinico e falso ma per me è così che si dovrebbe fare e ragionare prima di distruggere quanto si è costruito, e in cui si è, magari erroneamente, creduto.
cerca la tua pace lontano da questa donna, che sta approfittando di te. hai fatto una scelta, hai giurato davanti a un Dio in cui pure credi, sforzati di adeguarti alla tua attuale realtà. se davvero lo vuoi, ci puoi riuscire, soprattutto perchè la donna da cui sei attratto ha dimostrato di non amarti e di non essere interessata a stare con te.
quanto al dimenticare, si ricorda soltando quello che maggiormente è stato importante per noi e si desidera ricordare…
un abbraccio.
Angy, tiri fuori la solita storia prefabbricata che me la prendo con chi dice la verita’,ma la stessa cosa potrei dire io delle tue reazioni scomposte; al contrario io me la prendo con chi crede di sapere la verita’. Comunque, grazie e ADDIO.
Rossana, grazie del tuo intervento, come al solito pacato, cortese e intelligente. Hai visto giusto su tante cose. In effetti, molti con cui mi sono confidato mi hanno messo in guardia sul fatto che la mia amica sta sfruttando la mia disponibilita’. Tuttavia, per quanto ci abbia provato, non riesco ad avercela con lei, nemmeno considerando certi suoi atteggiamenti che a volte mi infastidiscono, del resto chi e’ senza peccato… Ieri sera mi ha contattato e abbiamo lungamente parlato al telefono mentre la mia famiglia era davanti il televisore. Credi che non stia male per questo? Mi sento come stregato, e’ affascinante e inquietante cio’ che mi lega a lei, ma so bene che la responsabilità maggiore è mia. Domani sera sarò a cena con lei e con un’altra amica, poi io -come sempre- la riaccompagnero’ a casa e faremo una lunga chiacchierata notturna. Spero di riuscire a seguire il tuo consiglio, cercherò di mettere la parola fine a tutto questo, ma sto veramente male. Di fronte a lei perdo la testa, la ragione, forse perfino la fede. Lei è una donna mite, sensibile e straordinaria, pero’ e’ single e non e’ piu’ un’adolescente, percio’ credo che veda in me una persona affidabile e sensibile come lei, dopo diverse delusioni patite in passato. Quando mi sono rivelato, credevo che non avrebbe piu’ voluto vedermi e in un certo senso ci speravo,invece tutto e’ ripreso come prima. A volte non capisco cosa abbia nella testa. So solo che stiamo bene insieme, che parleremmo e rideremmo per giornate intere, ma so anche bene che devo prendere una decisione. Prossimamente scriverò un’altra lettera in cui spieghero’ altri aspetti della mia vita e in questo contesto le cose si capiranno meglio. Mi piacerebbe avere la tua opinione anche sulla prossima lettera, se vuoi. Grazie infinite.
Conosco chi ha fatto come te, prima si invaghisce di una, poi di un’altra che non gli danno spago. Poi di una terza che lo stravolge piu della prima e seconda a cui scrive una lettera pubblica di apprezzamenti. Una che sa che lui è sposato e che lui è pronto ad un suo cenno a tradire fisicamente la moglie che col pensiero ha gia tradito mille volte. Uno che è pronto al sesso piu sfrenato perche lei la 3..gli ha fatto uscire i desideri piu nascosti. Una lei che le dice che possono essere solo amici perche lui di base in lei ha visto l’essere umano come nessuno mai prima della donna. Poi per una insensato dettaglio lui inizia a scappare e non le spiega il perche. Lui che professa rispetto e non vuole essere giudicato, lui fa la cosa piu brutta cancellare la 3 donna la piu sconvolgente senza dialogare. Lui che promette di chiamarla e poi la cancella da whatsapp con un chiaro segno. E non si degna di salutarla o dirle una motivazione. Le altre hanno preso e non dato lei si eppure lui ha distrutto lei. Il rispetto è fare una chiamata a colei da cui si è avuto tanto. Vero Angelo?