Ciao a tutti!
Ho bisogno di un consiglio!
Sono stata per circa 7 mesi con il mio ex compagno (io 32 anni – lui 50), separato in casa e con una bimba di 12 anni. Non sono mai stata del tutto a mio agio durante la nostra storia poiché lui ha uno stile di vita molto frenetico, non aveva (e a quanto pare non ha tuttora) un lavoro stabile, per cui tutto era a carico mio e poi mi dava molto fastidio il contatto con la sua ex, anche al di fuori delle questioni familiari. Nonostante i miei vari tentativi di fargli capire le mie esigenze lui non mi è mai venuto veramente incontro e finiamo per litigare spesso. Mi lascia a marzo di quest’anno ma si fa vivo con messaggi ogni tre giorni, ai quali io rispondo sempre un po’ freddamente. Dopo circa 1 mese lo ricontatto io chiedendogli se aveva voglia di andare a cena insieme. Lui accetta e da li inizia la nostra frequentazione da….. boh, ancora oggi non so come definirla. Lui mi dice fin da subito che siamo troppo diversi per stare insieme ma che stiamo benissimo nel tempo libero, io però gli dico che non voglio essere una trombamica e lui giura sulla testa di sua figlia che non sarà cosi, anche perché vorrebbe dire svalutare tutta la nostra storia passata. Passiamo tutta l´estate assieme, andiamo via nei weekend –anche con la figlia-, lui ogni tanto mi chiama amore e io gli chiedo cosa prova perché non ci sto capendo nulla. Mi dice che sente di non essere innamorato ma non ne è sicuro, però mi vuole molto bene e prova un grande affetto. Ad agosto abbiamo una piccola discussione a toni alti perché io ero esausta dal suo modo di mettermi costantemente sotto esame in tutto e dalle sue risposte arroganti (ancora oggi non capisco perché). Da quel momento lui comincia a prendere le distanze, anche se nega di volermi evitare. Ci incontriamo l´ultima volta a settembre e io gli confesso di non aver mai smesso di amarlo. Lui mi risponde che devo rifarmi una vita senza di lui, riversando però tutto la responsabilità della fine della storia su di me e ammettendo che con me ultimamente stava bene e non ci vedeva nulla di male nel vedersi. Vado quindi via per 1 settimana per staccare e non mi faccio più sentire. Al mio ritorno lui mi chiama chiedendomi come sto ma io rimango molto sulle mie e non gli chiedo niente, solo come sta la bambina. Da quella volta zero totale e sono passati ormai 2 mesi. Verso metà ottobre gli ho scritto una mail molto tranquilla dove ho spiegato i motivi delle mie “esplosioni”, che mi dispiace per come si sono divise le nostre strade, che per me lui ha significato molto e che mi piacerebbe in futuro incontrarlo per un caffè da amici. Beh, non mi ha mai risposto! Poi circa 2 settimane fa, smanettando con il cellulare, mi è partita per sbaglio una chiamata su WhatsApp però non gli ho scritto nulla in seguito. Lui mi contatta il giorno dopo chiedendomi della chiamata e io gli rispondo molto educatamente che mi è partita per sbaglio. La sua risposta: “Ah ok. Buona serata!” La mia domanda è: perché tutta questa freddezza? Proprio lui che continuava a dirmi che gli sarebbe dispiaciuto non sentirmi più, ecc. Possibile che abbia dato cosi poco valore a tutto? Tra l´altro ho dei dubbi che stia con una sua amica d´infanzia che si è trasferita da pochi mesi nella nostra città, anche se Lui in passato ha sempre negato che ci fosse qualcosa, parlando anche spesso male di lei con me. Io e lei ci siamo conosciute mesi fa e le ho anche mandato dei messaggi ma da un po’ di tempo non mi risponde più. Verso metà settembre mi ero anche confidata con lei raccontandole della situazione e non mi sembrava avesse qualcosa da nascondere, anzi, è stata gentilissima. A parte questo, secondo voi cosa dovrei fare? Io non l´ho più contattato e da un lato penso sia giusto cosi anche per me, solo che dall´altra vorrei sentirlo per sapere come sta ma non so se sia una buona idea. Specialmente non capisco perché mi abbia cancellata cosi dalla sua vita!
Voi che fareste?
Non ricontattarlo più. Dopo un silenzio di due mesi, con un invito eventuale a prendere un caffè “da amici” che tipo di trattamento ti aspettavi? Le donne pensano di poter mantenere gli uomini sulla graticola quanto vogliono, invece si sbagliano, l’uomo è umano e quindi si stanca.
Comunque davvero gesto magnanimo da parte tua chiedergli come sta la figlia, ancora una volta gli hai ricordato e fornito una scusa per NON stare insieme. In quanto alla sua ex, gli uomini che hanno figli inevitabilmente saranno legati permanentemente alla ex, quindi tu non puoi prendere che lui sia in esclusiva per te perchè, ci sono almeno altre due donne che devono a avere a che fare con lui.
E poi tutt’a sta indecisione, cioè l’unica vacanza che avete fatto l’avete fatta con sua figlia, quindi vedi che non può andare avanti?
Lascia perdere e soprattutto: BASTA andare dietro ai cinquantenni, quando ci sono tanti trentenni, quarantenni e anche ventenni (io 25 anni) scapoli!!!
Ciao Gabriele,
forse non ho spiegato bene la situazione.
È stato lui a dirmi per l’ennesima volta che non ci sarebbe stato un futuro perché non mi amava piú? Cosa avrei dovuto fare, corrergli ancora dietro? Ho sperato per 6 mesi che lui potesse tornare! E i weekend non li abbiamo passati solo con la figlia ma anche da soli. Ho precisato questa cosa perché coinvolgere i figli quando una situazione é “confusa” non mi sembra il caso, ma lui non é mai stato uno che pensa alle conseguenza. Anche la bambina un giorno mi disse che non capiva se stavamo insieme o no.
Io ho deciso di non contattarlo più perché dovevo farmela passare e continuando a sentirlo non mi avrebbe fatto bene. Quindi io che trattamento avrei avuto nei suoi confronti? Sicuramente migliore del suo, visto che gli ho fatto comodo per tutta l´estate, dovendomi costantemente sentire critiche e “lezioni di vita” quasi su ogni cosa. Quando io in lacrime gli ho detto che lo amavo ancora lui mi ha risposto che il fatto che io non volessi piú andare a letto con lui perché non stavamo insieme lo faceva ridere. Adesso per piacere dimmi cosa ci vedi nel MIO trattamento? E poi é stato lui quello che voleva restare in contatto con me dopo esserci lasciati.
Il fatto che lui sia legato alla ex per la figlia é ovvio ma lui la chiamava anche mentre era con me e la bambina solo per chiederle come sta, cosa stesse facendo, mandandole le foto del lago o dove eravamo in quel momento. E anche quando non c´era la bimba, stessa cosa. Credo che darebbe fastidio a chiunque. Lei invece non si é mai comportata cosi con lui, anzi, non lo filava di striscio.
Cmq lui avrá anche 50 anni ma in testa ne ha 15.
Avrei dovuto dirgli di prendere un caffé da amanti, scusa? È buffo, perché lui ha lasciato me ed é lui quello ad essere incazzato??? Non lo capisco!
Come basta andare dietro ai cinquantenni? pensa per te!
Beh, in effetti a 32 anni puoi trovarti qualcosa di meglio di un cinquantenne senza posto di lavoro e con figlia… e poi perché vuoi “sapere come sta”? Sei un medico della mutua?
Angwhy tu sei ambasciatore per tutti i cinquantenni:)
Alisea82, ovviamente io non posso sapere tutti i retroscena e dettagli quindi non ti aspettare che gli altri capiscano nell’immediato la storia, perchè sicuramente è più complicata rispetto a quello che hai scritto nel post. In ogni caso non devi sentire di giustificarti con nessuno, non devi dare conto a nessuno: quello è un uomo che ha una ex, con una figlia, che ha un’esperienza diversa per molti aspetti dalla tua vita. Si pensa che la differenza di età specialmente in età adulta non conti, ma secondo me conto molto. Lui ha una figlia e che ti piaccia o no comunque verrà coinvolta ed è stata già coinvolta. Tieni presente che io questo tipo di vicende le ho vissute con mio padre che è stato sposato tre volte e ha convissuto con un altra donna, le conosco benissimo le dinamiche, ogni matrimonio, non la convivenza, ha portato ogni volta dei figli, che per una ragione o per l’altra venivano coinvolti nel matrimonio successivo, quindi renditi conto che casino!
Per questo ti dico lascia perdere, tanto più che con la sua ex non si sentono solo per il benessere della bambina, ma anche per altre occasioni.
P.s. In merito al fatto che ti ha riso in faccia, quando gli hai detto che “andare a letto” con lui non se ne parlava,poichè non stavate insieme, se hai bisogno che qualcuno ti dica che si ê comportato male con te, sì sì è comportato male con te quella volta
Ciao,
a naso lui mi sembra uno di quegli uomini innamorati della moglie che vivono una sorta di rivalita’ con un ex di lei. Io sto vivendo una situazione di questo tipo. Non sono sposata, ma sento che nell’aria c’e’ una leggera tensione che non me lo fa sentire vicino. Mi sembra il saggio del villaggio. Non sono sicura dei miei sentimenti. Per adesso lo vedo solo come amico virtuale. Scegliere me significherebbe rivivere il suo passato… entrambi hanno un grande carisma: sono certa che alimenterebbero la curiosita’ popolare perche’ hanno quasi la stessa cadenza dialettale … sono molto orgogliosi e testardi. La cosa mi scoraggia. Il politicamente corretto nei momenti di smarrimento non ti fa sentire catturata da uno sguardo complice. Io ho bisogno di sentimenti veri per riuscire ad esprimermi. Esiste una volonta’ nell’uomo. Il resto e’ letteratura. Ci sono cose che vanno affrontate con se stessi. Le prove della vita servono anche a dimostrarci il nostro valore e per riconciliarci con il mondo.
@Gabriele:
Io giustamente non mi sono MAI messa in mezzo alle loro questioni familiari e, sapendo da sempre che lui avesse una figlia, ero ben consapevole a cosa andavo incontro. Però da compagna non é bello sentire il proprio partner chiamare la ex “piccola”, saltare ogni qualvolta che lei lo chiama, vedere che lui le manda le foto del nostro tempo libero, ecc. A me questo dava fastidio ma lui non ci vedeva nulla di male. Tra l´altro io vorrei una famiglia mentre lui ce l´ha già e non mi é mai sembrato molto propenso a rifarne una. Lo capirei, a 50 anni forse non si ha piú nemmeno la voglia di stare dietro a pappe e pannolini. Ma a parte quello, come dice lui, siamo effettivamente troppo diversi per stare insieme e poi con il tempo ho anche scoperto che mi ha raccontato delle balle e deriso dietro le mie spalle con la ex (questo ancora per precisare quanta complicitá ci fosse tra di loro). Anche giá il fatto che lui non abbia un lavoro fisso avrebbe inciso molto sul nostro futuro.
Comunque la storia é finita e ora il mio quesito é se ricontattarlo o meno. Sono un po’ combattuta perché spesso non si é comportato bene con me ma dall´altra mi dispiace che ci sia questa sorta di “attrito”.
Ciao Alisea,
io credo che ti sia già risposta da sola: non vale la pena ricontattarlo. Per esperienza personale ti posso dire di essermi “venduta” per amicizie (amori non ne ho) dove venivo trattata peggio di uno zerbino. La differenza sta nel fatto che a volte la gente non è molto chiara e quindi ti sembra che vada tutto ok, ma nel tuo caso no. Mi sembra che ci siano chiari segnali per sentirsi presa in giro da questo uomo. Quindi, fossi in te, non lo ricontatterei. Non sei così importante ai suoi occhi, lascia perdere.
Ciao!
Clara