Riconquistare l’ex

1.228 commenti

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  simona - 2 Marzo 2009 18:58

  @Eli per quanto mi riguarda dopo un anno di amore unilaterale, contraccambiato da qualche illusione, il mio dire basta è stato definitivo quando non si è interessato del mio bimbo che era malato….in quel preciso momento ho capito che chi non ama il mio bimbo non può amare me….e visto che i bimbi sono sacri…..ho chiuso dall’oggi al domani, senza pensarci più…le persone quando ci chiudo arrivano a farmi schifo se chiaramente mi fanno qualcosa che ritengo brutto come in questo caso….ma in passato dopo qualche pianto me ne sono sempre fatta una ragione…se non va non va…piangi per scaricarti ma poi volti pagina….e sai la cosa buffa?
  Sono sempre tornati quando oramai non li volevo più.
  In questo @Six ha ragione.
  Un abbraccio Simo

• 892
  six - 2 Marzo 2009 19:02

  A Pam, L’amore si vive,
  ma se uno è stato allevato con un certo tipo di amore gli è stato inseganto un certo modo di amare è meglio che impari come va vissuto nel modo corretto.
  Impararlo come dovrebbe essere (che è diverso da coem mostrato in fiabbe in film romantici e spesso dalla ns. società) apre gli occhi e ti porta alla realtà.
  Poi non basta impararlo perchè modificare abitudini aquisite da anni ci vuole tempo. Bisogna volere cambiare per cambiare ma questo è un buon modo per iniziare.
  Prova.

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  Mario - 3 Marzo 2009 00:24

  ciao raga…
  @elisa io ho smesso subito quando mi ha detto facciamo pausa di riflessione, era novembre, stacco quasi netto e deciso con tanto tanto dolore, ma poi ci sono gli amici vecchi e nuovi che ringrazio continuamente, mi sono creato nuovi interessi, mi sono messo a vivere meglio di prima mettendoci più grinta in tutto!
  @francesca io la rivedo puntualmente tutti i fine settimana, e posso dire che non è un bene, anche perchè lei è sempre strafelice in festa (il più delle volte è sbronza).
  Le ho parlato per ore anche recentemente, e mi fa un pò pena vedere una di 25 anni che si comporta come se ne avesse 15, d’altronde è l’età che aveva quando ci siamo messi assieme, e un pò la capisco che voglia recuperare quello che non ha fatto prima.
  @simona spero non abbia la poca intelligenza di tornare la vedrei come una mancanza di rispetto!

  un bacio a tutte….:-)

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  elisazavoli - 3 Marzo 2009 09:32

  Ci vuole tanta forza sicuramente e una grande motivazione per farlo.Vedete qual’è la cosa buffa che il mio ex un gg mi tratta malissimo, mi infama e il gg dopo è tutto normale; infatti domenica sera ci siamo visti ma è andata piuttosto male, mi ha trattata davvero male,mi ha urlato in faccia ecc Io ovviamente ci sono rimasta molto male oltre alla sofferenza che già mi porto dietro quindi non l’ho cercato ma proprio lui si è fatto sentire per una brevissima tel solo per chiedermi come stavo il che mi ha fatto quasi innervosire maggiormente perchè la risposta era ovvia ma nello stesso tempo mi sono domandata perchè????Nel senso io non mi faccio sentire ed è proprio quello che lui vuole da tempo allora perchè mi ha chiamata???Forse si sentiva in colpa per come mi aveva trattata la sera prima?Non ci capisco proprio più niente tutto mi sembra incomprensibile…..lui è cambiato talmente tanto in questi ultimi mesi che non riesco a capire il perchè una persona debba fare un cambiamento simile in peggio.

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  six - 3 Marzo 2009 13:52

  Una cosa è insopportabile e mi crea repulsine.
  Quando non dai attenzione a certe donne (anche uomini), queste diventano aggressive, si arrabbiano, reagiscono criticando e cercando di offendere e aumentando ancor più il mio disinteresse.
  Questo è il tipico atteggiamento infantile di chi non è ancora cresciuto emotivamente.
  Ce lo portiamo dall’infanzia quando per avere attenzioni dalla mamma bastava piangere.
  E’ questo che va cambiato: se io voglio qalcosa da te devo dare qualcosa in cambio a te.
  Non sarebbe meglio creare attrazione con atteggiamenti dolci e ammalianti, serenità, indipendenza emotiva e semmai facendo ingelosire il partner a sua volta?
  Lo ammetto avevo sbagliato anch’io con la mia ex (che ingenuo che ero!), purtroppo bisogna sbatterci la testa per cambiare e forse a poco servono i consigli che cerco di darvi.
  La considero una crescita emotiva che si ottiene con l’esperienza.
  Per questo è anche bene approcciare e conquistare più donne possibili, per stabilizzare la propria emotività per non sentirsi dipendenti emotivamente.
  Un uomo diventa più attraente se ha un sacco di alternative o per lo meno è conscio che se vuole le ha.
  Ho scoperto sulla mia pelle che funziona cosi.
  Quando sei circondato da donne oppure comunque sai di averne da qualche parte o che ti è facile conquistarle per qualsiasi donna diventi più interessante ed attraente.
  E’ una bella soddisfazione e ti accresce molto l’autostima.
  Questo è sentirsi e comportarsi da uomo.

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  elisazavoli - 6 Marzo 2009 00:32

  Ciao ci siete?

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  Mimesis - 6 Marzo 2009 22:10

  Elisazavoli, ci sono io. Nella tua stessa situazione, con lo stesso dolore e la stessa incapacità di rialzarmi.Amici ed hobby ne ho, ma non possono aiutarmi in questo momento, nulla può aiutarmi.Cerco di dormire il più possibile, un modo per sottrami almeno un pò di ore di dolore.La mia storia è finita dopo sei anni, i primi quattro bellissimi, gli ultimi due altrettanto belli ma indeboliti dalla distanza fisica.A dicembre l’ho visto per l’ultima volta, non so perchè ma quando ci siamo salutati alla stazione ero molto più triste del solito.Il 10 febbraio mi dice che è in crisi, non sa questo trascinrci dove ci porterà.Trascinarci?Non sapevo che lui credesse questo.Mi dice che dobbiamo provare a non stare insieme, non sa se mi ama come prima(a dicembre ha parlato di matrimonio!), non vuole rendermi infelice facendomi trasferire controvoglia nella sua città…e varie altre ragioni comprensibile.Dunque mi lascia…vergognosamante a telefono.Ma io ho pensato subito ad un’altra.In due mesi non si smette di amare una donna che hai amato per sei anni.Mi vergogno…ma sono riuscita a leggere il suo tabulato telefonico(dopo sei anni so talemnete tanto di lui da scoprire una password al primo tentativo).Da mesi scambia messaggi con un numero, 15, 20 sms al giorno, il primo e l’ultimo della giornata, a me una telefonata stentata e pigra.Non riesco a trattenere la rabbia, lo chiamo, gli dico tutto.Il numero è di una sua vecchia compagna di classe ma nega che ci sia qualcosa.Lo prego di riflettere, non può aver smesso di amarmi in un mese.Lui è certo che sia finita.Credevo di essere io la più forte, quella che un giorno forse si sarebbe stufata…Io la più bella, la più simpatica, la più corteggiata dei due.Ed invece sono qui a pregare che lui ci ripensi.Gli ho detto che finchè non lo leggerò sul suo volto non posso credere alla fine del suo amore, l’ho pregato di prendere il primo treno, il primo aereo e ripetere tutto ciò che mi ha detto guardandomi negli occhi.Non vuole vedermi soffrire, non vuole venire.Lo farà a maggio.Ma io non riesco a darmi pace.
  Si un giorno staremo meglio, un giorno ci sveglieremo e avremo nuovamente voglia di vivere, un giorno riusciremo a ricordare il nostro ex con il giusto equilibrio tra affetto e distacco, un giorno capiremo che è stato meglio così.ma nel frattempo?Non ho fame, non ho voglia di uscire, non riesco più a dipingere nè a leggere, non ho voglia di vedere gli amici nè altri uomini, non ho voglia di cercarmi un lavoro.Vorrei dormire dormire dormire in attesa che arrivi quel giorno di cui tutti parlano in questi casi.Sto pensando di andare per l’ennesima volta in analisi…senza convinzione e senza speranze.Non riesco a vivere.Mi sto perdendo giorno dopo giorno.Di quella che ero è rimasto ben poco e non ho nemmeno la forza di raccoglierne i pezzi.Non riesco più a volermi bene.Non sono più capace di farmi compagnia.Scrivimi se vuoi mi-mesis@libero.it

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  six - 7 Marzo 2009 11:25

  Secondo me quando il nostro partner si innamoradi un’altra/o e ci lascia. Non è quello il momento che si disinamora, ma bensi qualche tempo prima, è solo che prima non se ne era accorto. Ma alla base la colpa è nostra che ci siamo adagiati, non siamo riusciti a tenere forte la sua attrazione per noi ed abbiamo iniziato a fare il suo di gioco invece del nosto, dove lui è il premio e non noi.
  Il punto di non ritorno era prima.

• 899
  six - 7 Marzo 2009 11:27

  Ho trovato un libro interessante più per le donne, si intitola qualcosa tipo “belle ricche e stronze”. secondo me voli donne dovreste leggerlo.
  L’attrazione, la seduzione è tutta una questione di testa.

• 900
  illo - 7 Marzo 2009 20:33

  La seduzione ed i giochetti annessi e connessi (oggi di gran moda), per funzionare, richiedono come condizione essenziale il distacco emotivo o, quantomeno, un’affettività blanda e superficiale.

  Si gioca, appunto, ci si diverte (a volte senza troppa soddisfazione) finché se ne ha il tempo e la voglia.

  Come da copione, tra adulti consapevoli, consenzienti e responsabili, ci si dovrebbe congedare senza troppi problemi, o, meglio ancora (teorizzano i “guru” del settore), in condizioni migliori di come ci si è trovati.

  Tra adulti… consapevoli… perché no?

  “Va bene cara/o, vediamo chi si ustiona per primo…” E giù ad affilare i coltelli… 🙂

  Un rapporto serio, sano, fondato su sentimenti profondi e solidi, però, è tutt’altra cosa ed è soggetto a “leggi” di ordine ben superiore rispetto a quelle del “game”.

  Condizione essenziale: la maturità affettiva di entrambi.

  Gli “attributi”, insomma. Forse nemmeno tanto grossi.

  La nostra è una società fatta di bambini, spesso capricciosi e pure rincoglioniti. In fondo, ci sta bene così.

  Amen

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