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Lettera pubblicata il 8 Dicembre 2006. L'autore, emafederica2005, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Complimenti Simona, come già detto ognuno di noi merita di essere felice di amare e di sentirsi amato, la sensazione che trasmetti è quella di aver riconquistato la tua libertà ed è di grande stimolo per tutti…grazie.
Barbara
ciao a tutti!…@barbara quando dici …”ho lavorato molto su me stessa…” cos’è che hai fatto???grazie!
Ciao Mario, ti rispondo molto volentieri, in pratica ho preso coscienza di dover affrontare e superare questo periodo “buio” per evitare di cadere più in basso e convinta che in fin dei conti “ognuno è artefice del proprio destino”, certo non siamo tutti uguali perciò il mio percorso non sò se possa valere per gli altri, comunque… a chi come me avverte il disagio di vivere, lieve o grave, sente il bisogno di stabilire un contatto con la parte più profonda di se stesso. Chi vive in una condizione di sofferenza interiore si trova in prigione e, se ha buon senso, non può che desiderare di evadere, io ho sempre trovato un grande aiuto nella lettura, (a volte sarebbe bello condividere anche con altre persone per trovare un sostegno o uno stimolo, ma non è sempre facile!!!) ho sempre cercato dei testi o saggi vicini alle mie esigenze e cosa sorprendente ho sempre trovato in ognuno di loro un seppur piccolo imput per affrontare, con spirito costruttivo, i conflitti irrisolti. Le cause del conflitto spesso si trovano dentro di noi, nel nostro cuore, risolverle ci permette di affrontare il presente e il futuro con energie del tutto nuove. È proprio questo il momento per lasciare andare tutto quello che non ha funzionato nella propria vita. E ricominciare da subito.
Ho iniziato con il riordinare le esperienze liete e tristi che mi sono accadute come tasselli di un magnifico mosaico, tappe di un preciso percorso evolutivo (o semplicemente ho tirato le somme), mi sono rimessa in gioco con i miei errori, con le piccole (e grandi) sconfitte e vittorie, con le delusioni e le soddisfazioni, ho cercato di Ricominciare da me, ad abbandonare le resistenze a lasciare andare quello che nel passato ha portato di negativo, ho cercato di lavorare sul perdono che mi ha portato alla comprensione che il passato è concluso per sempre (con questo intendo dire che da oggi ho una nuova visione non si vive bene provando risentimento e affronto in maniera diversa chi mi ha fatto soffrire, il passato è passato), perdonare con responsabilità ci restituisce pienamente il nostro potere o almeno questa è la differenza che io ho avvertito.
“Leggendo Ricominciare da te ed innamorati di te ho imparato che abbiamo la possibilità di decidere a quale categoria di persone vogliamo appartenere, a quella del vittimismo dilagante o a quella di coloro che prendono in mano le proprie attitudini e le proprie possibilità e ne fanno meraviglie”.Ancora c’è da lavorare ma rappresenta per me una crescita personale, spero di non averti annoiato troppo.
Un saluto Barbara
Brava @Barbara la penso esattamente come te, per me oltre la lettura di moltissimi libri, è servita moltissimo la cura con la scrittura…..vale ogni tipo di quaderno grande o piccolo, righe o quadretti, tipo diario, dove attaccare foto, ritagli di giornale, scrivere pensieri e raccontarsi…a me ha fatto e sta facendo benissimo anche perchè quando cominci a scrivere ti rendi conto che scopri cose di te che a mala pena sapevi, cose che vengono dall’inconscio….serve anche scrivere una parola e da li, altre collegate che ti vengono in mente….quando rileggi tutto hai spesso delle sorprese…..un abbraccio Simona
P.S. anche la musicoterapia e il lasciarsi andare a suoni e movimenti….bellissimo
Ok ragazze, posso dire che istintivamente ho fatto tutto questo e dopo due mesi ufficiali (sono scoccati proprio ieri e non me ne sono nemmeno ricordato…!!!), leggendo i libri giusti, scrivendo sul quel famoso bloc notes a quadri, ragionando su me stesso, sulle mie potenzialità e capacità per troppo tempo trascurate, mettendomi alla prova su tante cose, mi rendo conto che ce la posso fare anche senza lei.
Mi sono messo in discussione su tante cose, sto imparando ad andare con lo snowboard, frequento un corso di nuoto e uno di ballo, sul lavoro mi sto impegnando come non mai per far valere quello che faccio, sto curando di più il mio aspetto fisico (es. ho perso 11 kg) e cerco di vestirmi meglio di sempre, in compagnia cerco di essere più disponibile a divertirmi e a ascoltare chi ha bisogno…Tutte queste cose non sono per niente facili, anzi costano fatica e non sempre riescono bene, ma mi sono reso conto di quanta volontà ho ancora dentro!…Da un certo punto di vista la ringrazio di avermi mollato…ci voleva proprio!
Un grazie e un abbraccio forte a tutte voi che siete un ottimo punto di riferimento!
Grazie a te @Mario, per esserci, per dare a tutte noi non solo la tua voglia di vivere e l’energia positiva, ma anche la speranza che nella vita se si vuole si riesce a rialzarsi…complimenti sei forte!!!!!!
Un abbraccio Simona
E’ veramente di conforto poter condividere le nostre esperienze ed un ulteriore stimolo per trovare nuove strade che ci aiutino ad arricchirci…
Simona grazie per i consigli…
Mario hai fatto veramente passi da gigante in soli due mesi, anche io mi sono dedicata a nuove attività e la mia autostima ne ha trovato giovamento, è sicuramente difficle in alcuni momenti ma non demordere stai risorgendo, scoprendo un nuovo Mario complimenti.
Alla prossima un abbraccio.
Ciao amici, mi fa piacere leggere che molti di voi sono tanto motivati e stanno meglio. Io vado a giorni in cui mi sento serena e penso di potercela fare anche senza di lui, ad altri in cui mi manca come non mai. Ora sto cercando di fare la defilata nel senso ch evito di cercarlo e aspetto che si faccia sentire lui…anche se questo non accade spesso. Ora h un nuovo dilemma: so facendo bene a comportarmi così o, visto che tempo ormai ne è passato, dovrei riprendere il discorso e parlargli col cuore in mano dicendogli che non ho mai smesso di amarlo? Ho veramente bisogno di un consiglio, soprattutto maschile. A un uomo fa piacere sentirsi dire certe cose o è meglio continuare a stargli vicino in maniera defilata? Veramente non saprei come potrebbe essere la sua reazione. E sporattutto non riesco a capire che cosa vuole da me: mi invita a cena a casa sua con una coppia di vecchi amici e fa intuire, dalsuo comportamento, che tra noi sta tornando il sereno, poi mi regala un cellulare, dopo peò sparisce e si fa risentire alcuni giorni più tardi per dirmi che si è comprato la moto (quest’ultima cosa me la scritta via mail, neanche sul cellulare), poi di nuovo scompare. Insomma che cavolo vuole da me se tanto non stiamo insieme? Io ho continui dubbi su come comportarmi. Io ho tante amiche, ho degli hobby che mi divertono e che mi permettono di uscire, ma nonostante tutto, la mia mente è sempre li con lui e sogno ad occhi aperti che n giorno capisca quanto sono importante per lui e che torni da me. Lo amo tanto e non riesco a immaginarmi senza di lui.Per favore, consigliatmi! Grazie!!!
@Lella, leggi il posto n°741.
Tu continua a vivere la tua vita.
Quando ti invita a casa sua, prova (almeno una volta) a rifiutare e a non rispondere ai suoi sms.
Comportati come lui: digli tramite sms che sei andata in palestra, hai comprato una nuova maglia…
Tienilo sulle spine….e quando si farà sentire metti in chiaro una volta per tutte cosa vuole! Una volta per tutte!
Abbraxx!
Caro Anto, io capisco benissimo e ho già anche attuato, in parte, i tuoi consigli, mesi fa, ma la situazione non è cambiata granchè…Il fatto è questo: io posso anche non sentirlo e non cercarlo se me lo impongo, ma l’ho già sperimentato e, dopo quattro mesi di lontananza, fremevo dalla voglia di vederlo e di sapere di lui. E infatti, quando ci siamo rivisti, per caso, abbiamo ripreso i contatti. Io pensavo che in questo periodo di stacco avesse riflettuto su di noi a avesse deciso qualcosa, e invece ancora non mi sembra proprio che voglia assumersi delle responsabilità nei miei confronti e nei confronti del nostro rapporto. Con questo riavvicinamento, mi ero riproposta di non pressarlo, ma di mantere un atteggiamento distaccato, ed è ciò che sto facendo. Ma miritrovo di nuovo a farmi mille domande, a chiedermi che cosa vuole da me, senza avere il coraggo di farle a lui, per paura che questo serva solo a farlo sparire del tutto. Che cosa sono per lui? E la domanda che mi faccio tutti i giorni. Più che comportarmi come sto facendo, non so più che altro fare. Non posso avarzare nessuna pretesa, perchè non stiamo insieme. Io vorrei tanto che lui capisse che mi sta perdendo, ma non so come fare per tenerlo sulle spine. E’ su questo che magari vorrei un consiglio. A te, da uomo,cosa darebbe fastidio? Ti giuro che lo vorrei fare crepare come lui fa con me, però ho bisogno delle indicazioni pratiche!!! Grazie ancora! Baciotti