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Lettera pubblicata il 8 Dicembre 2006. L'autore, emafederica2005, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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credo che tu debba fare quello che ti senti e se quello che vuoi è andare la e riprendertelo allora vai! pero cerca di tenere sempre un occhio sul lato piu razionale delle cose e non crearti troppe aspettative…non importa se fino a tre mesi fa ti amava …oggi potrebbe essere cambiato tutto, potrebbe avere un’altra o semplicemnte non volerti piu, non amarti piu…insomma abbi sempre la mente lucida perchè ti aiuterà. ovviamente ti faccio i miei più grossi in bocca al lupo!!dopo dicci comè andata!!
ALEXANDRA, devi essere certa di quello che fai, perchè potresti avere brutte sorprese,soffrire tantissimo,e ritornare all’inizio del tunnel. purtroppo devi mettere in conto tutto.
buona fortuna
salve, intervengo molto rispettosamente ed affettuosamente in questa discussione, individuando le schiere io di sicuro appartengo a quella degli abbandonati, ho 40 anni, siamo stati insieme dodici anni e molto molto bene anche, abbiamo fatto scelte importanti e ci siamo amati moltissimo. senza dilungarmi troppo vi dico che, la vita quella normale di lutti e preoccupazioni ha colpito anche noi, arrestando la favola che vivevamo, il suo immenso amore è vacillato fortemente e dopo alcuni mesi di vai e vieni un anno e mezzo fa a se n’è andato definitivamente, copione non dissimile da tanti altri: siamo cambiati, non ti amo più, ti auguro ogni bene ma devo cercare la felice spensieratezza, ti auguro il meglio e per me resterai sempre la stupenda storia d’AMORE. tra varie sfumature di rabbia sento ancora forte questo uomo dentro di me ma sono sparita ed evito tutti i contatti da sempre, lui fa altrettanto e coerentemente con il suo edonismo, apparentemente sta molto bene, è preso dai suoi molteplici interessi, nuovi amici e fidanzata, so che è puerile e forse è anche inutile, ma sinceramente mi chiedo quanto chi sceglie di andarsene veramente riesce a tenere a bada anni di ricordi, sensazioni di pienezza e gioia lontani, e non è una domanda retorica, io veramente vorrei saperlo. e me lo chiedo perchè oggi durante lo spacco di pranzo con un paio di miei colleghi (nostri vecchi amici comuni), ed altri che non lo conoscono, parlando di matrimoni infranti sono stata messa benevolmente in mezzo (fortunatamente al lavoro c’è un gruppo di persone belle e intelligenti) e loro raccontavano agli altri tutte le romanticherie e le follie che lui faceva per me,e dallo scherzo sono passati con tenerezza a raccontare tante situazioni di gioia, della nostra complicità e della grandezza negli anni di un sentimento molto forte che ci univa. io ascoltavo la nostra storia attraverso le emozioni che esprimeva e ancora suscita in altre persone e avvertivo che questa storia che quando la ripercorro mi schiaccia ancora un pò, è forte e tenera e soprattutto ancora viva anche per gli altri. io non lo biasimo più, ho sempre conosciuto la sua difficoltà di affrontare le situazioni dolorose e problematiche, e non mi chiedo più se il vero amore invece dovrebbe, ma veramente resto con un interrogativo pungente, quello che ricordo io e tanti altri è possibile che lui riesca sempre ad eluderlo e ad allontanarlo con leggerezza, perchè sarà presunzione ma so che niente di lontanamente paragonabile lui sta vivendo ora in questa relazione, se non la spensieratezza e la leggerezza di un rapporto che non crea difficlotà. so di essere molto infantile, ma amerei avere la vostra opinione. vi bacio
melania, se lui vuole un rapporto così leggeri, ne raccoglierà i frutti presto.
tu però comincia a guardare avanti fregandotene di quello che può pensare lui, i ricordi li ha sicuro. ma tu fatti la tua vita, anche se è duro e faticoso
Ciao melania,
ho letto il tuo post e….seppur la tua è la domanda di tutti noi abbandonati, mi ha colpito il tuo modo di descrivere questo sentimento duro a morire.
Anche per me dopo”soli” 9 mesi è difficile pensare come faccia lei ad avere cancellato tutti i ns meravigliosi momenti. Sai, la ns non era una storia ufficiale, vissuta alla luce del sole, ma un rapporto “clandestino”, di quelli che molti aborrano, ma che ti posso assicurare, forse proprio per via della clandestinità, è stato così intenso da annullare la mia persona, la mia vita era solo per lei e nonostante i tantissimi rimorsi e sensi di colpa verso la mia famiglia, ero certo di vivere un dono, un amore vero, autentico, di quelli che sarebbero sopravvissuti, anche, alla morte. Solo molto tempo dopo ho invece capito che per lei non era mai stato così. È stata un’esperienza straziante, che nonostante tutto non ho ancora superato. Quando , un paio di mesi addietro, ho scritto una lettera su questo forum ero certo di non farcela, di non riuscire più a vivere, oggi grazie anche all’aiuto di tanti amici di mouse, sto un po’ meglio.
Paradossalmente, però, avverto un senso di sana invidia per te. almeno tra voi è rimasta la consapevolezza di aver vissuto una storia importante che la fine del sentimento non ha sporcato. Per me, al contrario, l’abbandono è stata la prova del suo non amore, del suo inganno e credimi è devastante sapere che si è amata una persona più della propria vita e non si è capito che per lei era solo uno squallido gioco.
Sono segni,ferite indelebili, soprattutto a una certa età.soffro ancora, cara melania, e non solo perché lei non c’è più e sta meravigliosamente bene con la sua nuova vita, ma perché ho dato il mio cuore, la mia anima a una persona che mi ha solo, gratuitamente e preordinatamene, fatto tanto male. È questo senso di sconfitta che mi buca il cuore, che non mi consente di gioire nuovamente alla vita.
Molti vivono di leggerezza,di solarità solo esteriore, curano il corpo e non danno peso all’anima, sono egoisti e insensibili. Queste persone, ho capito alla più non verde età di 44 anni, vivono molto meglio. a loro basta un aperitivo al localino alla moda o una camicia nuova per essere felici. Chi vive di emozioni, valori, principi, chi vuole dare, chi ha una spiccata sensibilità è destinato a soffrire.
Scusa, cercavi conforto ed io invece ti ho solo angosciato con il mio cuore ancora infranto
Per Melania:
Credo che i ricordi, le emozioni date da quei ricordi, la nostalgia e tutti i sentimenti ad essa collegata riaffiorino nei momneti più inaspettati, indipendentemente da chi hai a fianco, una nuova fidanzata carina e disponibile, un nuovo ragazzo sicuro e protettivo. In certi istanti, magari veloci e fugaci ma pur sempre pieni, ci sei solo tu e nessun altro. Questo vale per te. Ma varrà anche per lui, forse in minor misura, visto che ora è preso dalla novità di una ragazza che sa stare al suo posto e che probabilmente non lo fa pensare più di tanto, ma cmq non puo avere scordato. Non vuold dire nulla tutto ciò o forse vuol dire tutto. Non lo so, so solo che presto o tardi anche tu avrai qualcun altro al tuo fianco, con tutta la allegria e spensieratezza che ciò comporta, ti farai cogliere da nuovi sentimenti e da una nuova vita, ma ogni tanto ti fermerai per un attimo a pensare alla tua passata storia d’amore, ormai finita, ma che cmq suscita sempre un brivido d’emozione. Siamo esseri umani e in quanto tali viviamo di ricordi, emozioni, tristi o felici che siano.
guerriero, grazie per l’incitamento ma ti assicuro che non mi crogiolo in questa mancanza, è tempo ormai che per me il peggio è passato, è solo molto strano pensare che per me l’altro, nonostante io vada avanti e anche bene devo dire, sia una costante presenza-assenza, ho letto che la tua donna si è fatta risentire e che tu, giustamente, non ne vuoi sapere più nulla, ma credo, che il solo fatto di essere presente nei suoi pensieri, di avere ancora un peso che in qualche modo l’abbia spinta verso di te deve essere stato bello, senza nulla togliere alle considerazioni che hai sempre fatto sulla tua storia. va bene la reattività e l’orgoglio, ti ho detto che sono sparita e non l’ho mai inseguito, ma riconoscere di tanto in tanto la mancanza e la nostalgia credo fortifichi anche questo.o no?, mi sei molto simpatico e mi fa tenerezza il tuo nickname…
ciao silvia, è bello,quello che hai detto dell’unicità di alcuni istanti in cui la memoria dell’altro ti visita a prescindere da chi si ha accanto al presente, sei tu la silvia che ha lasciato il suo uomo e ora vorrebbe tornare indietro? se sei tu spiegami quando si va via che si prova…
per roberto, ho letto le tue lettere, e capisco la tua sana invidia, come la definisci tu, si credo di essere stata molto fortunata perchè abbiamo entrambi provato amore, passione, e coinvolgimento per lunghi anni e di sicuro, con tutta la rabbia che c’è da parte mia ancora, credo di poter dire di aver amamto profondammnte e di essere stata profondamente ricambiata. non credere però che non mi sia sentita meno ferita ed umiliata di quanto ti senta tu. noi ci siamo scelti, sposati e e abbiamo continuato a sceglierci per tanti anni. capirai che accettare che nei momenti difficli l’altro ceda invece di lottare per una cosa grande’ è veramente complicato. non ti giudico e non ti critico, ma immagino tu stia da molto con tua moglie e abbiate insieme costruito, vissuto, scelto, senza entrare nel merito del tradimento, perchè in una vita insieme ppuò accadere, non mi sconvolge questo, quello che mi pare strano è la tua rabbia e il tuo livore, la tua sofferenza tutto così grande, ti chiedi se tua moglie potesse leggere quanta energia, anche se negativa metti in questa cosa, e quanta ne sottrai invece a riconoscere cosa ancora ti lega a lei? non ti giudico, ma credo umilmente che ti farebbe bene pensarci.
Melania, mi sono permesso di scrivere su un tuo post, perché mi aveva colpito la sofferenza del tuo amore, senza voler entrare nel merito, che non conosco e non incide nel dolore.
dimentico, spesso, però, che quanto comunicato dal sottoscritto si manifesta viziato dalla sporcizia di un amore non ufficiale e inevitabilmente spinge a negative considerazioni.
Continuo a ritenere, ma evidentemente sbaglio, che il sentimento dell’amore, come quello dell’amicizia sia universale e identico, a prescindere dalla forma del rapporto di coppia. Non pensavo fosse diverso il dolore che si prova per un amore fallito, sia stato esso ufficiale o clandestino, si riferisca a coppie etero o omo. Di fronte a un cuore che soffre, quando la ragione è vinta dal sentimento, quando la vita appare buia e pesante, quando non si riesce a vincere l’abbandono, ritenevo non ci fossero differenze.
Ma non è così, purtroppo! Gli stereotipi che accompagnano la ns educazione cattolica, spesso ci portano a differenziarci anche nel dolore.
Non ci si sofferma sull’angoscia e sulla sofferenza, come si fa per gli altri casi di abbandono, ma si cerca subito di evidenziare l’errore del tradimento, la sofferenza della moglie, lo sbaglio ad intraprendere una relazione extra coniugale:
“Eri sposato, sei stato tradito e abbandonato? Poverino”.
“Eri un amante e sei stato infangato nel tuo sentimento? Ben ti sta, ci pensavi prima, non si tradisce la moglie, pensa a lei sporco bastardo.”
Queste purtroppo sono le ovvie considerazioni di chi legge la sofferenza di una storia non ufficiale.
Alcuni a dire il vero riescono ad essere, anche, diversi e ai loro occhi quelli come me appaiono ridicoli: “innamorato dell’amante e tradito dalla stessa, che scemo!”
Ti ringrazio per la garbatezza del tuo intervento, ma volevo solo esserti vicino nel tuo patire, non analizzare la morale e gli errori della mia esperienza.
Ad ogni buon conto e giusto per precisare, è opportuno sottolineare che se un uomo vive una relazione extra è evidente che nel rapporto matrimoniale c’è qualche cosa che non va da molto tempo, ma non è il caso di continuare a spiegare dinamiche lontane ai più.
Ti rinnovo le scuse e ti auguro(se lo accetti) di raggiungere presto la serenità che ogni persona, a prescindere da tutto, merita.
melania, sono d’accordo con ciò che scrivi, ma il fatto che lei mi pensi per me nn era una novità, perchè io so bene cosa le ho dato (ovv nessuno è perfetto) e lei pure, solo che la scelta l’ha fatta lei, dimostrandomi che nn mi amava quanto pensavo io.
certo che mi ha fatto piacere che mi abbai contattato( e mi ha fatto salire l’autostima), anche se spesso gli ex si fanno risentire nn tanto per amore, ma piuttosto per gelosia, sensi di colpa ecc,e questo nn è bello, dato che io la pena e la compassione di sta gente nn la voglio, ed ecco perchè nn ho risp alla mia ex, oltre il fatto di essere davvero stanco di lei.
e poi credo che se una persona ti manca tanto e le vuoi davvero bene, nn la lasci per nessuno motivo, tantomeno al tel, nn la tradisci, ne la insulti, umili ecc. ti pare???secondo te uno che ama si comporta così??
quindi adesso è troppo tardi, alle cose ci si pensa prima, le persone nn sono pedine da muovere a proprio piacimento.
quando si prendono decisioni sulla pelle degli altri, tentare di tornare indietro o riprendere contatti è un azzardo, perchè nn è detto che una persona lasciata stia per forza la ad aspettare. e chi pensa ciò è davvero un grande immaturo ed egoista che nn rispetta le persone.la vita è la nostra ed è bene che gli altri lo sappiano.
Melania, mi hai fatto riflettere su una cosa che effettivamente non riesco ancora a mandare giù. Lui ha smesso di amarmi ed è tranquillo e sereno, completamente indifferente con me. Io no, penso in continuazione al suo abbandono, rifiuto, disprezzo.
Mi brucia tutto da morire.
Almeno i tuoi bei ricordi sono integri.
Per me sono dolorosi perchè realizzo il grosso inganno che ho vissuto. Come mi fa male questa sua completa indifferenza. Ma per quanto mi faccia male devo prenderne atto. Non sono più tra i suoi pensieri. Mentre io sono ancora ferma a pensare al perchè, al per come, al fatto che non mi fiderò più di nessuno, lui è ottimista sul suo nuovo presente e sul suo futuro, pensa ad altro, senza nessuna nostalgia per “noi”.
So che dovrei rimboccarmi le maniche ed investire le mie energie in qualcosa di più costruttivo ma sono bloccata.
Le amicizie sono sempre le stesse, molte delle quali o vivono dall’altra parte della città o hanno poco tempo da dedicarmi. Vorrei acquistare una casa tutta mia ma quelle un po’ decenti sono tutte carissime. Il lavoro ultimamente è di una noia mortale, non c’è nulla da fare e passo intere giornate praticamente a logorarmi con pensieri tristi. Il mio tempo libero lo passo stancamente in palestra o a fare qualche lunga passeggiata. Ho provato anche con il classico chiodo schiaccia chiodo. Non ha funzionato. Anzi avere relazioni puramente sessuali mi ha fatto sentire usata e venire ancora più disgusto per gli uomini.
Forse oggi sono troppo negativa e ho esagerato con tutto.
Su una cosa però sono stata veramente obiettiva. Non riesco a liberare la mia testa dal pensiero ossessivo di lui. Sono passati tanti mesi, non ho più contatti, ormai è diventato un fantasma ma io non faccio altro che pensarlo … e mi sento così idiota