Riconoscere l’amore, come si fa?

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1. 21
   spalletta - 13 Novembre 2009 17:57

   Dici: “…Così come ho capito però che non basta solo la passione e la fisicità per costruire una storia sana e duratura ma ci vuole anche serietà, ideali comuni e impegno, valori che lui forse non ha…” e poi continui dicendo “…Il mio ex è sì il classico bravo ragazzo e con questo intendo che è una persona che vuole figli, che non tradisce etc etc…ma è anche una persona poco presente nella coppia, poco affettuoso, che non dialoga, insomma per lui la donna va rispettata ma deve stare lì al suo posto senza troppe attenzioni…”.

   Scusa ma è tanto difficile scoprire l’amore? Qui non esiste amore ne per l’uno ne per l’altro e allora devi allontanare tutti e ritrovare prima la tua serenità e tranquillità poi vedrai che lo riconoscerai il vero amore quando arrivera….

   Ciao

2. 22
   Sergio - 14 Novembre 2009 01:49

   Scusami ma non sono d’accordo.

   Innanzitutto tu hai scritto che lui ti vuole ancora, quindi non dire che nessuno dei due aveva il coraggio di prendere una decisione. Lui era deciso su di te se dopo due anni ti vuole ancora.

   Le tue sono corna. le corna non si fanno solo quando si va a letto con un altro, ma anche quando si inciucia fino ad interrompere la relazione corrente.

   Infine tu hai il piede in due staffe, perchè ti stai prendendo il lusso di scegliere tra due persone. Se il tuo vecchio ex ti mandaasse a quel paese tu ora staresti col tuo amante. Solo che non avendo la sicurezza perchè a tua volta sei la terza incomoda, allora hai dei ripensamenti
   Fondamentalmente non ti conviene. oltretutto tu hai lasciato il tuo ragazzo serio per uno di cui tu sei l’amante, quindi hai lasicato il tuo ragazzo per una schifezza umana…
   Io in tutto questo ci vedo un grande squallore…

3. 23
   ajas - 14 Novembre 2009 01:52

   Feliz,

   devi fare i conti con il fatto che questo Blog è un ricetttacolo di gente che è stata tradita, o abbandonata per qualcun altro.

   come la sottoscitta.

   Per quanto per attitudine personale io non abbia tendenza a giudicare, e odi qualsiasi tipo di moralismo, faccio un po’ fatica ad essere empatica quando sento una frase del tipo “ho perso la testa come una 15enne”.
   Il problema, e spero di non irritarti, è che di anni non ne abbiamo piu’ quindici, ma il doppio.

   E quando si ha 30 anni,32,33, si presuppone che uno abbia sviluppato una buona capacità di insight e riflessione.
   io non penso ceh tu sia una cattiva persona intendiamoci. Non ti conosco.
   Ma, volgio dire, Feliz, forse tutte le cose che dici del tuo ex sono vere. forse ti sei illusa per anni e hai illuso anche lui di amarlo veramente.

   Ma perchè non ti sei data il tempo di pensare a queste cose PRIMA,? perchè non hai saputo darti delle risposte? senza buttarti in questa storia masochista con un Narciso? Che altro significato non avuto che NON farti pensare alla fine della tua storia importante?

   Cosi’ la sofferenza per la perdita di questo bravo ragazzo che ti amava si è trasformata in dolore adolescenziale per quest’altro personaggio incommentabile.

   Io penso ceh le storie importanti, se proprio devono finire, debbano finire con dignità.
   E buttarsi in un’altra storia, innamorandoti follemente, come dici tu non lo è..mi dispiace.

   Mi scuso in anticipo se i toni della mia scrittura possano averti in qualceh modo offeso.

4. 24
   Sergio - 14 Novembre 2009 17:26

   ajas hai colto nel segno

5. 25
   ajas - 16 Novembre 2009 00:09

   Si Sergio,

   ma mi sono resa conto che qui è inutile continuare a prendersela con chi sta dall’altra parte della barricata..
   E’ come se io, te, Max, Andy e tutti quelli che sono stati traditi o lasciati ce la prendessimo virtualemente con i nostri ex, e cercassimo di convincerli di quanto hanno sbagliato, di quanto ci hanno fatto soffrire, di quanto è stato ingiusto, non dignitoso irrispettoso il loro comportamento.
   Dall’altra parte c’è il loro (quelli ceh hanno tradito) senso di colpa.. E si sa niente è peggio del senso di colpa; la gente fa di tutto per difendersene. Buttarsi in una nuova storia è un metodo per sentirlo meno.

   Persone che si trovano in una fase della vita in cui volgiono capire tutto, volgiono capire perchè, e sopratutto perrchè proprio a loro) VS persone che si trovano a un punto in cui preferiscono non dover pensare. Per non sentire la colpa.

   Non ci si capisce, è inutile!

6. 26
   lune - 16 Novembre 2009 13:40

   Ciao a tutti.
   X ajas:”o penso ceh le storie importanti, se proprio devono finire, debbano finire con dignità.
   E buttarsi in un’altra storia, innamorandoti follemente, come dici tu non lo è..mi dispiace”.
   concordo con te.Ma il problema è un altro.La nostra cara feliz non ha chiesto se è stato giusto o meno impelagarsi in un’altra storia.le persone,le esperienze e le storie sono tutte diverse per quanto a volte simili.Nel suo caso,secondo me,conoscere un’altro aspetto del sentimento è stato funzionale per capire che davvero nel suo rapporto storico con l’ex qualcosa mancava.Ma cosa doveva fare?sposarsi,fare figli e capirlo dopo? ma io davvero non capisco come ragionate!Il tradimento è una cosa ignobile e io sono d’accordo…non lo perdonerei nemmeno io questo è certo.Ma contestualizziamo i fatti però!supponiamo che il ragazzo di feliz avesse accettato la posizione della compagna e si fosse rifatto una vita,così come ci ha provato feliz.Il problema,signori miei,rimarebbe! il suo è un problema esistenziale…paura di rimanere sola? è già tanto che si pone la domanda perchè altre persone sarebbero tornate dall’ex senza battare ciglio e magari ritornando a fare lo stesso errore! lei si pone il quesito perchè magari non vuole questo per la persona che gli sta accanto…su ragazzi…facciamo le persone mature.

7. 27
   Sergio - 16 Novembre 2009 14:10

   Quello che mi preoccupa è che molti non lo sentono neanche il senso di colpa. anzi si sentono galvanizzati dalle loro nuove conquiste…

8. 28
   feliz76 - 16 Novembre 2009 17:31

   Sì concordo con Lune..non vorrei che ci si soffermasse sul tradimento. Lo sò che è una cosa ignobile, anche se ho già detto di aver lasciato il mio ex quando presi la decisione di voler frequentare questo ragazzo, che mi rubò il cuore nel primo momento in cui lo vidi.Certo che se sentivo di amare il mio ex nn avrei ceduto di certo, ma le cose tra noi andavano male. Forse avrei dovuto lasciare il mio ex prima?? Sì è vero ma già c’era in atto un certo tentativo di distacco tra noi (infatti io ero tornata ad abitare a casa mia e me lo aveva chiesto lui) ma continuavamo a sentirci…non è facile chiudere di punto in bianco. Anche lui stava lasciando andare la storia alla deriva,fidanzati ma ognuno a casa proprio…ribadisco inoltre che tra di noi nn c’era più intimità…eravamo più amici che una coppia. Solo quando lui capì che io mi ero invaghita di un altro tornò alla carica per paura di perdermi ma io avevo chiuso la porta del cuore. Cmq come dice LUNE io stò ponendo un altro tipo di domanda, dopo tutto questo calvario che continuo a patire e credetemi non è che io me la sono spassata alla faccia del mio ex, anzi…io mi chiedo: come mai si può provare un SENTIMENTO fortissimo proprio per colui che non è disposto a darti nulla e invece lasciare morire una storia con una persona che può darti la serenità?????Ho paura di restare sola, ho paura di avere una distorsioni delle relazioni e dei sentimenti e amare solo quando qualcuno mi fa soffrire…io stò impazzendo perchè temo di ricadere in storie malsane di nuovo, ho paura di restare sola e stò cercando di riflettere sulle cose positive del mio ex, stò cercando di farmele andare bene(premetto che ci sentiamo ma nn siamo tornati insieme)..ma l’amore va ragionato o vissuto??? sicuramente domina l’istinto, ma ho paura che il mio istinto mi porti laddove tutto è molto complicato..a voi è capitata una cosa del genere????io nn sò che fare…sono stata solo sfortunata o c’è qualcosa in me che non va….

9. 29
   feliz76 - 16 Novembre 2009 17:49

   Sergio ma quello che dici non c’entra nulla con la storia di cui ho parlato, ma quale galvanizzati???? Io ho lasciato il mio ex per una storia che non mi dava nulla, nella speranza che un giorno si potesse concretizzare e così non è stato. Non sono stata con un piede in due staffe aspettando che l’altro lasciasse la sua donna per fare io altrettanto….questo è il vero tradimento…poi del resto lasciare una persona con cui la storia già è zoppicante solo nel momento in cui incontri un altro che ti fa battere il cuore non credo che si possa considerare un tradimento…è stato solo un evento che ha accelerato ciò che forse sarebbe successo cmq…Anche quando le storie non vanno a gonfie vele non è semplice troncare, fare le valigie e tornarsene a casa, entrano in gioco un sacco di cose come l’abitudine, la quotidianità, la paura di affronatare il nuovo e la solitudine…non è semplice e neanche avviene in manera immediata.

10. 30
    Sergio - 16 Novembre 2009 19:23

    Lune il problema sta nel fatto che in qualunque modo, se stiamo con una persona e ne conosciamo un’altra che ci attira, ovviamente troveremo delle mancanze nella nostra storia, perchè stiamo paragonando due persone diverse.

    Il problema è che dobbiamo capire che l’altra persona non è un pupazzo che si comporta esattamente come noi vorremmo, ma una persona che è fatta in un certo modo e che ha alcune sfaccettature che ai nostri occhi possono essere difetti, ma lo stesso vale per noi.

    Nel momento in cui ci sentiamo attratti da altro è ovvio che ci attira qualcosa che la persona che ci sta da tanto tempo vicino non ha.
    Quello che bisogna misurare però è cosa veramente ci appaga.
    A me piace tanto la cioccolata, ma non posso vivere di cioccolata, che mi piace quando mangio il primo, il secondo il terzo pezzo, dopo non mi può dare il nutrimento di un bel piatto di semplice pasta al sugo, che sarà anche monotono, ma ti da tutto.

    Quì non si parla solo di sicurezza del rapporto, ma di ciò che si è costruito nel tempo, della complicità in tutto che hanno due persone.

    Poi il bello è che si arriva alla conclusione, che la tanto brillante e buona cioccolata…. in fondo in fondo era solo merda.

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