Salta i links e vai al contenuto

Ricongiungimento familiare

di Daniela Del Duchetto

Sono un medico che lavora fuori sede presso l’ASL di Salerno da cinque anni. Da 2 anni sono mamma di una bimba.
Sto cercando disperatamente di riavvicinarmi alla mia residenza (Roma) dove mio marito vive e lavora.
Perché è così difficile? Io ho vinto un regolare concorso pubblico per titoli ed esami e mi sembra assurdo che non possa ottenere un ricongiungimento familiare che viene perfino accordato agli stranieri (con mia approvazione peraltro, non sono razzista!) ma perché negarlo ai cittadini italiani?
Inoltre la informo (nel caso non ne sia al corrente) che nel Lazio c’è una grave carenza di medici che operano nel campo delle dipendenze (io sono specialista in tossicologia), difatti ho avuto notizia della chiusura di alcuni SERT. Certa in un suo sollecito interessamento le porgo cordiali saluti! Dott. ssa Daniela Del Duchetto.

Lettera pubblicata il 24 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Ricongiungimento familiare

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Famiglia - Lavoro

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili