Buongiorno sono Domenica, ho 50 anni e una famiglia intasata da grosse criticità economiche, ambisco a una vita normale, ma così non è…la mia quotidianità è invasa da debiti e vorrei tanto poter comprare una casa per la mia famiglia…la situazione è tragica…della serie anzi che vivo…non aggiungo altro.
Lettera pubblicata il 15 Aprile 2022. L'autore, Domenica Signorello, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso
Buona sera dott., sono Ornella, scrivo per mio marito Gregorio.Dott. non voglio aiuti economici ma vorrei ricoverare mio marito,che da anni è su una carrozzina a seguito di in incidente stradale.Ha subito vari interventi tutti andati male: primo frattura dell’acetabolo esuccessivamente inserimento di una PTA.
Sono disperata perché qua in Sicila non c’e un OSPEDALE adeguato.Come posso girare con una persona in queste condizioni! Mi aiuti lei per un ricovero al San Raffaele.
Non voglio angustiare nessuno ma da più di 25 anni che combattiamo con patologie serie per mio marito.Non esce se non con l’ambulanza, questo è avvenuto nel novembre del 2022!
Chiunque legga questo di AIUTO lo faccia proprio.
AIUTATEMI
GLI OPPIACEI CHE ASSUME NON FANNO NULLA.
AIUTATEMI CHE GESÙ VI PROTEGGERA’ È UN CASO UMANO.
Ornella,
capisco e apprezzo il grande desiderio di cure adeguate per tuo marito ma è difficile che tu possa trovare supporto da questo sito, che non ha un vero e proprio direttore.
Anche se non è escluso che proprio da un utente che abita a Milano, e che è molto informato su tutto, possa giungerti qualche utile suggerimento.
Buona sorte, con un abbraccio.
Va bene che l’utente di Milano sarà pure informato un po’ su tutto, ma bisogna sapere che tipo di ricovero si aspetta Ornella per suo marito, vista che parla della frattura all’acetabolo ma pure di altre e non meglio identificate patologie. Quindi è necessario che ci sia una diagnosi terapeutica che indirizzi verso lo o gli specialisti adeguati.
Se si aspetta soprattutto una sostituzione dell’anca, più che il San Raffaele sarebbero più indicati Istituti ortopedici come il Galeazzi o il Gaetano Pini. Ma ripeto, è una indicazione che per essere precisa richiede una attenta anamnesi delle patologie, con in testa quella più urgente, che pare l’intervento all’anca. E per questo ci vuole un medico in carne, ossa e cartilagini, non un automa di terracotta della mitologia ebraica.
Qindi:
A) sentire il proprio medico SSN, e farsi fare una richiesta specialistica per l’ospedale più indicato per la condizione del paziente.
B) sceglierlo a Milano, o in qualunque altra città, e scegliere lo specialista.
C) fissare un appuntamento e poi affidarsi alle decisioni di quel medico.