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Lettera pubblicata il 16 Febbraio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Hopeful.
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@HEAVY RAIN: guarda che io non ho mai detto che deve avere 2 piedi in una scarpa eh!!!! lo dico con cognizione di causa e per esperienza passata sulla mia pelle, anzi, subita!
Concordo ancora di piu quando dici che se si dialogasse ci sarebbeo meno casini!! Verissimo.
Ma in questo caso non credo ci siano problemi da risolvere, semplicemente si tratta di noia e di egoistico impulso verso qualcosa di eccitante.
SMETTIAMOLA DI CANTARCI LA STORIELLA CHE SE SI TRADISCE E’PERCHE’ QUALCOSA NON VA NEL RAPPORTO!!!!!!!!!!!!!!
Questa è spesso una “VERSIONE DI COMODO” per molti e che ormai è diventata uso comune di chi non vuole ammettere inconfessabili pruriti sessuali extra-coniugali. chi trovate cosi ingenuo da ammettere di essere egoista e di volere solo soddisfare le proprie voglie perchè la novità eccita sempre di piu??
Io conosco diverse donne e diversi uomini semplicemente grandiosi, di quelli che chiunque pagherebbe per averli e che non trovi ovunque.
Eppure sono stati ampiamente traditi dai propri partner..perche???
Semplice: voglia di trasgressione, egoismo!!!!!!!!!!
CONTINUANDO DA SOPRA..
Egoismo puro, perchè come i link idioti di facebook e la dubbia moralità di vascorossiana insegnano, bisogna vivere la propria vita fino in fondo senza rimpianti nè rimorsi, bisogna farle le follia, altrimenti che vita è??? peccato che spesso queste follie danneggino la vita di chi ci sta accanto.. Non ce lo siamo mai posto il problema?????
Se vogliamo vivere la vita con un pizzico di follia e di trasgressione, ci sono mille modi per farlo senza rovinare per forza la vita di chi ci ama.
E sono sicurissima anche questi libertini a tutti i costi, in realtà non hanno mai amato nel vero senso della parola e che, a trovarsi un giorno con un cesto di corna in testa da parte della persona che si troveranno ad amare (ahimè! prima o poi accadrà di amare davvero) di certo non li snetirete dire: oh, va bene amore, hai fatto la cosa giusta, hai fatto quello che sentivi, fai bene a goderti la vita fino in fondo, e non fa niente che hai rovinato la mia!!!
EH, non penso proprio!!!!
E a quel punto, chiedendosi fino allo sfinimento in cosa si è sbagliato per meritare questo dalla persona che si amava alla follia, tireranno fuori dal sacco quella carta mai usata del buon caro vecchio “dialogo”! Aaah, se avessimo parlato, aaah se ci fosse stata piu comunicazione… Eh si..
Fonti: ESPERIENZA PERSONALE!
C’e’ chi tradisce proprio perche’ si sente “inferiore” al partner e gli fa pagare torti inesistenti, chi vive con il piano B perenne per ragioni sue, chi non appena l’intimita’ si fa piu’ vera e vicina boicotta la relazione, chi e’ cosi insicuro/a che se non flirta va in crisi e flirta anche con uno scaldabagno ecc. Verissimo: il dialogo e’ fondamentale ed e’ vero pure che le crisi esistono… ma chi tradisce in “solitaria” per ragioni sue non ha un problema che ti vuole esporre per non tradire
Buonasera amici, come vi butta? Io passo sempre di meno sul forum perchè purtroppo più passa il tempo più mi incasino.. a livello lavorativo 🙂
Qui invece vedo che il tempo passa, ma le persone non passano mai. Sono praticamente estasiato (negativamente) dall’autorice del thread; scrive la sua volontà di tradimento con una naturalezza e una consapevolezza che fa paura.
Come se fosse veramente normale uscire, toccare, baciare, guardare negli occhi il proprio fidanzato e desiderare, ardentemente, con passione e magari sognare anche una relazione con un’altro uomo. Il fascino del collega è un classico naturalmente, come è un classico questo modo di comportarsi. Queste situazioni, così come anche la storia di leonella o leoncina sono veramente disarmanti.
E rappresentano uno standard che quasi ti fanno passare la voglia di credere che una relazione tra due persone possa essere veramente duratura e costruirsi, nel tempo, su fondamenta solide.
Personalmente non ci ho mai creduto nelle storie da principesse e principe azzurro, stavo cominciando a crederci ed arriva la batosta; nonostante tutto ricomincio a crederci e ne arriva un’altra.
A parte le mie vicende che più o meno sono conosciute nella storia di leoncina e nella storia di Hopeful traspare una mancanza di rispetto verso l’essere umano che deriva probabilmente dalla consapevolezza che le proprie voglie vengono prima di tutto e che per soddisfare il proprio momento di “calore” tutto sia concesso.
Troppe volte le persone peccano di egoismo, il soddisfare “se stessi” viene prima di tutto, gli altri devono capire noi, la nostra confusione e le nostre problematiche. Daltronde mica è colpa delle due amiche se purtroppo quando vedono questi due latin lover sono tutte un fremito… un fremito che va soddisfatto e poco importa poi se ci saranno 2 ragazzi che soffriranno e che sono ancora oggi convinti che le loro donne sono “moralmente integre”.
Ma questo succede perchè molto spesso noi maschi viziamo le compagne, ebbene si, questo è il nostro peccato originale. Lungi da me voler dare giudizi, ognuno può far quel che vuole nei limiti della legge.
Però questo disinteresse sfrezzante verso i sentimenti degli altri condito con dell’egoismo malato, mi fa veramente pensare.
saluti 🙂
@Elisabetta
WOW quanti punti esclamativi…. Mi hai convinto sottoscrivo quello che dici
“Semplice: voglia di trasgressione, egoismo!!!!!!!!!!”
È sottolineo bene EGOISMO
SMETTIAMOLA DI CANTARCI LA STORIELLA CHE SE SI TRADISCE E’PERCHE’ QUALCOSA NON VA NEL RAPPORTO!!!!!!!!!!!!!!
Se ne convince chi lo fa per zittire la coscienza che comunque rimarrà macchiata e non permetterà di vivere la nuova relazione con pienezza.
Mi dispiace per quello che hai subito..La ruota gira, non è quello giusto, meglio perderlo che trovarlo, da soli si sta meglio ” te lo avranno detti tutti immagino. Faccio finta di crederci anche io. Recito la parte dell’indifferente magari un giorno lo diventerò davvero.
L’avevo scritto prima di leggere la continuazione…
Aggiungo che non era mia intenzione riaprirti la ferita. Mi dispiace sul serio…esco mal concio da una storia di 5 anni e so come ci si sente. So cosa vuol dire friggersi il cervello di perché e cercare spasmodicamente gli errori commessi. Sono arrivato alla conclusione che non possiamo farci nulla è andata così punto. Soffro di malinconia perenne ma almeno ora non mi pongo domande perché, pur con i miei difetti ed a volte con qualche difficoltà, l’ho amata molto e questo mi permette di essere un po’ più sereno…
Comunque hai fatto un’analisi molto accurata su come una buona fetta della popolazione ragiona, su come con quanta superficialità si prendono decisioni che possono uccidere l’anima di chi ti ha amato…non cedere alla tentazione di pensare che tutti siano “bandiere al vento” prima o poi la fiducia tornerà.
Ciao Cyber. Attorno a me c’e’ anche gente che si ama e si rispetta, che ha superato problemi ben diversi da farfalle e patonze ecc, e non sono super eroi, quindi al mondo ci sono varie storie, fasi e mentalita’. Ovvio che dopo una delusione o una rottura importante uno nota di piu’ quel che fa cascare le braccia… Quel che posso dire e’ dialogo si, monologo no. Apertura verso l’altro si, farsi carico delle sue vigliaccherie e arroganze no, fatti e non parole e basta e di fronti a “pacchi” nelle cose che contano dare il giusto peso ecc… No agonie per altrui immaturita’ e/o capricciosa menefreghista insolenza. Siamo umani, tutti, nessuno e’ perfetto e ogni relazione e’ un divenire, i problemi si affrontano ecc ecc ma…
“L’amore è un castigo: veniamo puniti per non essere stati capaci di rimanere soli”.
Questa frase di Margherita Yourcenar, a mio parere spiega benissimo cosa c’è dietro quello che noi chiamiamo amore, che altro non è che una forma di egoismo inconsapevole, che l’istinto, filtrato dalla cultura, ci impone attraverso delle banali scariche ormonali.
Guardiamoci bene dentro, senza occhiali rosa, e cerchiamo di capire cosa si cela dietro certi aneliti che ci fanno sospirare e desiderare un uomo o una donna, e capiremo meglio che Hopeful non sta facendo altro che tentare di coniugare due differenti esigenze, il desiderio sessuale, che i suoi ormoni le impongono attraverso il “piacere” che si aspetta dalla soddisfazione di quel desiderio (il piacere sessuale è un escamotage della Natura per farci accoppiare, sennò chi lo farebbe?) è il “desiderio” di avere un compagno “politicamente corretto”, necessario in un contesto culturale come il nostro. In entrambi i casi si tratta di “desideri”… egoistici, legati ad un “ritorno” in termini di piacere o di qualità di vita, e mi spiego.
Il primo desiderio è di natura arcaica: Hopeful è attratta dal collega perchè i “messaggi” che lei riceve da lui sono quelli di un maschio figo, sicuro di sè, indipendente e con doti da capobranco, quindi capace di procreare prole forte e di “qualità” in termini di capacità di sopravvivenza, insomma “er mejo der bigoncio”. Il tipico effetto di attrazione erotica per “l’animatore di villaggio turistico”, o l’attore cinematografico o “il Coroniano” e via di seguito, quasi sempre uno stronzo, ma per la Natura questo non è importante.
L’altra tipologia è quella dell’uomo da “sposare”, affidabile, senza grilli per la testa, che assicuri un “nido” e collabori all’allevamento della prole, prole che spesso è stata generata dalla prima tipologia maschile di cui ho accennato (oltre il 15% dei figli di una coppia sono generati da un maschio “esterno”).
Detto ciò, credo sia inutile cercare di fare voli pindarici intorno al sentimento che chiamiamo amore, quando questo non è altro che l’effetto delle “droghe” ormonali cui siamo sottoposti o del lecito, inconscio “calcolo” collegato alla necessità di una serena sopravvivenza, per la quale si opta per un compagno “comodo” pur desiderando l’ebbrezza della canaglia.
Parliamoci chiaro, se non vediamo nei termini “biologici” che ho espresso il fenomeno che sta vivendo Hopeful, potremmo stare millenni a discutere su cosa è giusto e cosa non è giusto in amore, perchè, e lo ripeterò sino allo sfinimento, l’amore è solo un umano, egoistico bisogno, travestito da altruismo. Si vuole “amare” quella persona (anche se non ricambiati) perchè sentiamo intimamente che ci darà “un piacere” legato all’istinto sessuale, come nel caso uno, o legato alla sicurezza pratica nel caso due. Sto parlando di amore tra i due sessi, non tra quello tra madre e figlio, per intenderci, lì siamo in altri ambiti, anche se pur sempre istintivi.
Attendo repliche al riguardo
@HEAVY RAIN.
Uso i !!! per dare enfasi a qualcosa che mi fa molta rabbia e che non posso esprimere col semplice tono di voce..
Cmq mi spiace per te, anche io esco fuori mal concia da una storia di 5 anni, ma se dovessi raccontartela tutta nei dettagli penso che nn mi crederesti!!
Eh già!
Samuel, sono concorde in parte con quanto da te espresso. Mi scusino le donne per questi ragionamento che possono sembrare “Maschilisti” però talvolta facendo riferimento all’antropologia si possono riuscire a capire il perchè di taluni atteggiamenti!
E’ vero che generalmente le donne, a livello inconscio e per ovvi motivi antropologici legati alla sopravvivenza della specie, scelgono colui che può garantire maggiori chance di crescita alla prole, ma è vero ancora che talvolta si scelgono partner contro ogni logica, anche riproduttiva.
O comunque si scelgono i partner in relazione alla “potenza sessuale” senza pensare alle reali capacità di mantenimento dell’eventuale prole.
Credo che questo possa dipendere magari dalla vicinanza o meno del ciclo? Daltronde è provato scientificamente che le donne in relazione alla vicinanzia o meno dal ciclo scelgono partner più mascolini o più “aggraziati”…
Non sono ragionamento campati in aria e potrei ribaltare il ragionamento sull’uomo, dove è abbastanza assodato oramai che l’uomo scelga partner con un ampio bacino perchè istintivamente riconoscono in esso un buono “strumento” per accogliere il nascituro..
Alla fine però di tutto il ragionamento scientifico resta una sola deduzione logica: se uno deve stare a pensare pure a queste variabili è veramente un bel casino 😀
ciao a tutti, grazie per le risposte di tutti, il contrasto dei vostri suggerimenti, in parte severi, in parte che mi consigliano di buttarmi, rappresentavano il mio dubbio fino qualche giorno fa. credo che se fossi stata egoista, manco mi sarei posta il dubbio. purtroppo la natura umana (perchè, come voi mi ricordate, non sono la prima persona a cui succede una cosa del genere) è difficile da contrastare. ma si può fare, l’ho fatto fino ad oggi, non ho mai tradito e questa è la prima sbandata che ho preso. Fin quando resisterò farò di tutto per evitare di compromettere la mia relazione. ma credetemi, se una persona piace, pur disinteressata che sia a te, piace, ed è difficile non pensarci continuamente. Il “non so se mi basterebbe un tradimento” è riferito al fatto che non cerco sesso da questo collega. vi terrò aggiornati, intanto, grazie mille a tutti. A presto