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Lettera pubblicata il 16 Febbraio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Hopeful.
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a proposito del proprio sentire anche che si tratti di scegliere se fare il medico o il cantante ascoltando se’ o far contenti i genitori o il partner. Quando comunque la mia tensione di fare contento mio padre o mia moglie non sta in mio padre o in mia moglie anche se mi tormentano con le loro ragioni ma in come io vivo il pensare di deluderli o li uso come scusa per non ammettere che ho le mie riserve in fare una scelta.
Una cosa che fa felice me puo’ fare molto scontento te e le ragioni sono molte.
Così va il mondo anche se veniamo dagli animali.
A te e Rossana interessa molto parlare della teoria e è rispettabilissimo il parlare della propria teoria – non il resto che dicevo che secondo me non è una forma di rispetto neanche verso gli altri lettori ma l’ho già detto – e Luna e altri hanno parlato anche della teoria. Ma Luna mentre dice cose che tu dici riguardo la tua ricerca teorica sono irrilevanti e a me sembra che le sue siano osservazioni e informazioni non solo per speculazione teorica seduta sul divano di casa
Se mia figlia o mia sorella si ritrovasse in una certa situazione sarei ben contento se le fossero indicati i modi per riconoscerla e uscirne avendo presente come funzionano certi fenomeni e dandole la possibilità di capire perché lei proprio lei ci è dentro e in cosa.
Se tua figlia fosse ORA in una situazione di cui si è parlato staresti a fare una ricerca teorica sugli istinti o cercheresti di capire cosa sta succedendo a lei e perché?
Se è fuori tema questo è fuori tema anche il resto e si dovrebbe aprire una lettera che si chiama “Come agiscono gli istinti” e in questa lettera solo rispondere a Hopeful senza tirare in ballo nessuna delle cose che sono state tirare in ballo.
Anche perché che Hopeful la vive in un certo modo perché ha 24 anni e non 44 e è una questione ormonale lo hai deciso tu e non te lo ha detto lei. Lei ha parlato pochissimo forse perché tanto c’era già chi sapeva chi era e cosa viveva. Solo Sarah e Luna mi pare le hanno chiesto chi è e cosa vive.
Quando parlavo di re Salomone intendevo dire che tu hai la tua teoria e Luna ha un interesse per la psicologia più spiccato e probabilmente non solo teorico rispetto a te ma nel momento in cui si sta parlando della violenza sulle donne o di situazioni sofferenti sono rimasto molto stupito che Rossana che è una donna tanto più si sia concentrata solo sul fatto di difendere una sua posizione sugli istinti e andare avanti con una sua polemica e polemizzare su quanto e come scriveva Luna e che Luna ne sa di più ma chi se ne frega invece di pensare che parlarne possa essere utile anche dal punto di vista sociale.
Riconosco molta più onesta’ intelettuale in a chi secondo me non interessa niente vincere sul piano dialettico o ideologico o culturale o nozionistico quando indica un libro sulla violenza morale o parla di quelli che per voi sono esempi soggettivi o dettagli che invece direi proprio non lo sono. In adoperarsi concretamente contro la violenza no
Prima di uscire e uscire dal topic posto quel link che ho ritrovato, nel caso possa interessare a qualcuno. Mi sembra mostri in cosa i punti di vista sono integrati e non opposti.
“Perché scegliamo un partner al posto di un altro? Quali sono le caratteristiche fisiche, psicologiche e comportamentali che deve avere un partner per essere attraente? Ed ancora: cosa vogliamo da questa relazione? Se desideriamo un rapporto intenso e gratificante siamo disposti ad affrontare nuovi assetti relazionali che potranno trasformarci profondamente o stiamo invece cercando di mettere in atto un semplice copione di accoppiamento e mantenere il più possibile inalterato il nostro attuale stile di vita? Negli ultimi anni la ricerca scientifica sta cercando di comprendere la neurobiologia dell’amore, il senso profondo che orienta l’essere umano verso l’accoppiamento ed il legame affettivo Nel 1980 lo psichiatra Michael Liebowitz ha individuato nell’amore due stadi fondamentali: l’attrazione e l’attaccamento. Mentre nella prima condizione dominano le emozioni finalizzate alla costituzione della coppia (desiderio, piacere, esaltazione, speranza ma anche paura di perdere l’oggetto d’amore, l’attenzione focalizzata, la sensibilità estrema agli atteggiamenti dell’altro fino alla gelosia morbosa ed ingiustificata), mediate verosimilmente dai circuiti dopaminergici deputati a rappresentare le emozioni in risposta a stimoli edonici, nel secondo stadio è prevalente la sensazione di benessere, sicurezza e attaccamento associata alla liberazione di altri neurotrasmettitori, come endorfine o ossitocina. “La neuroscienza ci dirà presto di più sull’amore, sull’attaccamento e sulle sostanze chimiche coinvolte, sui circuiti e sulle zone del cervello in cui ciò avviene – ipotizza il neurofarmacologo Gian Luigi Gessa nel saggio “Cocaina” (Rubbettino Editore) – ma ci vorrà molto tempo prima che ci spieghi perché a stimolare quei neuroni e a liberare quei neurotrasmettitori sia quel particolare uomo o donna e non altri”. In una prospettiva psicologica, l’attrazione si realizza perché il nostro vissuto ci rende sensibili precisamente ai segnali di una determinata persona e non a quelli degli altri. “Lo stile affettivo acquisito durante l’infanzia tende ad orientare le relazioni successive e non è una fatalità che pietrifica l’amore – scrive lo psichiatra crive lo psichiatra Boris Cyrulnik nel volume divulgativo “Parlare d’amore sull’orlo dell’abisso” (Frassinelli) – la coppia costituisce il luogo delle interazioni e il momento propizio dove rielaborare i propri apprendimenti”. E’ inoltre possibile osservare lo stile di attaccamento della coppia e l’adattamento reciproco in base alla modalità di dialogo. In accordo a quanto osservato da Paul Watzlawick in “Pragmatica della comunicazione umana”, “in ogni comunicazione i partecipanti si danno a vicenda delle definizioni della loro relazione, o per dirla con più precisione, ciascuno cerca di determinare la natura della relazione”. continua
ho avuto in alcuni momenti l’impressione che, oltre alla divergenza oggettivo/soggettivo (statistiche-sì/statistiche-no) e teoria contrapposta a pratica (che è un po’ la stessa cosa), non si stesse esaminando l’argomento dallo stesso punto di vista.
a me sembra che sia io, che Andrea e Samuel, tendessimo a ragionare su risposte iniziali standard derivanti da impulsi naturali basilari relativi a esseri umani prevalentemente sani, mentre altri si orientassero piuttosto su deviazioni di comportamento, derivanti da risposte influenzate da parti “malate”, sia a livello chimico-fisico che psichico.
senza una base comune di analisi, a mio avviso, non se ne esce in modo equanime (e sottolineo: equanime, perchè la mia partecipazione, che si creda o meno, resta motivata dalla difesa indiretta di un forumista “da stroncare” e delle nostre comuni idee).
Realtà dei Fatti ha dato l’avvio al tema con l’evidenziare quanto, a suo sentire, alcune scelte di vita fossero incanalate più del mediamente percepito da condizionamenti istintivi e/o sociali. istanza violentemente respinta!!!
l’esame dell’influenza degli aspetti sociali è stato quasi subito accantonato e si è proseguito soltanto a discutere sugli istinti, arenandoci a tratti sui diversi approcci alla questione, come in un dialogo fra sordi.
sono profondamente toccata dall’ingente quantità di uccisioni di donne anche nel nostro Paese, donne che in linea di massima rivendicano semplicemente la loro libertà di scelta emotiva, e ho anche postato un’analisi di dettaglio sugli uomini che perpetrano in linea di massima questi delitti e sulle motivazioni che li spingono a compierli, ma questo per me ha poco a che fare con gli istinti; ce l’ha, semmai, con i millenari condizionamenti sociali che, con modalità sfaccettate e spesso ipocrite, continuano a far sentire un certo tipo di maschio padrone della “sua” femmina.
ho accolto con piacere la notizia che per la terza volta sia stata eletta una donna alla carica di Presidente della Camera, contribuendo a rompere gli schemi della società patriarcale denunciata da Realtà dei Fatti, e spero tanto che questa signora ci possa portare migliori risultati di quanto non abbia fatto la Prof. Fornero, per cui provo vergogna… ma questa parte di me, che si riconosce donna, non mi impedisce di cercare di sollevare lo sguardo verso qualcosa di meno soggettivo, interessandomi non solo di femminismo moderato e di rapporti di coppia ma anche di umanità in senso lato.
non è utile a una discussione serena insistere sempre con le stesse argomentazioni, nè dirottare il discorso su rivoli secondari. ci si dovrebbe mettere d’accordo sul nucleo base del contendere, per attenersi poi alla linea prestabilita. non basta continuare a scrivere, ribadendo la propria opinione, con l’intento, più o meno conscio, di confondere gli interlocutori a suon di parole!
—
Samuel,
grazie per il tuo apprezzamento. anche a me piace molto sia il contenuto che la sintesi di Scalfari.
Buona domenica Rossana.
Dici – per me, lo ripeto senza il minimo ripensamento, nè il minimo disdoro, questa è stata fin dall’inizio una sfida, più o meno palesemente impostata, un non voler cedere di un solo millimetro nell’estenuante difesa della propria opinione.
Ce ne siamo accorti. Ci siamo accorti e te lo abbiamo anche detto in tanti che piu’ che essere interessata veramente allo scambio di idee e a leggere realmente cio’ che si scriveva nei vari interventi il punto stava nel prendere la cosa come una sfida anche puramente dialettica e smontare gli interventi altrui salvo poi attribuire questo come intenzione altrui.
Almeno confermi che la cosa sfida punti pareggi fazioni parte da te e è una lettura che tu fai.
L’ultimo post di Luna che non ha scritto lei ma che evidentemente riassume un suo orientamento di analisi riassume molto chiaramente direi un punto di vista non soggettivo e che appunto prende in esame i vari aspetti messi in oggetto e che è quello che alcune persone hannno portato nel forum essendo accusate di soggettività.
Che la base di conoscenza dei fenomeni ci sia mi sembra abbastanza evidente.
Ti rispondo perché ho trovato il tuo ultimo intervento puntato tutto sulla dialettica anche… divertente a cominciare dal fatto che la parola soggettivo è stato il grande jolly da tirare fuori in ogni salsa pur di vincere la sfida che appunto ti sei proposta.
A te interessava la sfida, a altri parlare seriamente ma anche serenamente di un argomento.
Poiché vai evidentemente molto fiera della tua intelligenza se stai cercando di “offenderne” qualcuna si tratterà di quella degli altri e lo scrivo sorridendo.
– oggettivo/soggettivo (statistiche-sì/statistiche-no) e teoria contrapposta a pratica (che è un po’ la stessa cosa)
Non trovo che Nadir e Luna abbiano detto che non si possono usare o guardare le statistiche ma hanno detto e piuttosto chiaramente che le statistiche hanno un senso guardando anche il contesto da cui sono tratte e quello che stanno effettivamente dicendo. Non trovo che si sia contrapposta la pratica alla teoria ma che anche parlando di “teoria” e avendo una chiara base culturale teorica alcuni ne abbiano guardato anche gli aspetti pratici che non significa contrapporre la parte pratica a quella teorica ma avere piuttosto una visione più ampia che le include entrambe e che può trarre dalla pratica ulteriori considerazioni collegate comunque alla teoria.
-iniziali standard derivanti da impulsi naturali basilari relativi a esseri umani prevalentemente sani, mentre altri si orientassero piuttosto su deviazioni di comportamento, derivanti da risposte influenzate da parti “malate”, sia a livello chimico-fisico che psichico.
Non mi sembra affatto. A parte che il discorso sulle deviazioni di comportamento come tu lo chiami lo ha tirato fuori Samuel e dicendo che è proprio stato questo lo stimolo della sua ricerca.
Una donna intelligente e colta dovrebbe sapere che la psicologia tranne per chi ha pregiudizi non si occupa solo di persone “malate” come tu impropriamente dici ma di “tutti” e delle osservazioni base state fatte sul funzionamento delle varie parti degli individui tutti. Base. Non si sono tirate in ballo in quella base deviazioni di comportamento specifiche o eccezionali ma come funziona l’essere umano istinti inclusi.
Lo schema portato di base valeva per te, me, Nadir, Luna, Samuel…
Se interessa parlare anche di aspetti sociologici reali usare uno stereotipo umano centrato sull’istinto ma non attinente al reale funzionamento umano in tutte le sue parti è un minestrone sì!
Certo se lo scopo è la tua sfida e non voler cedere di un millimetro e controllare la discussione anche per questioni di antipatie personali si può fingere che solo le proprie osservazioni siano oggettive, attinenti, puntuali e altre soggettive, solo polemiche, fuori tema anche se in tema – I canoni in tema li decidi tu? – non abbiano basi o sono chiacchiere. Il centro non è piu’ lo sviscerare anche insieme con vari contributi un argomento.
– Realtà dei Fatti ha dato l’avvio al tema con l’evidenziare quanto, a suo sentire, alcune scelte di vita fossero incanalate più del mediamente percepito da condizionamenti istintivi e/o sociali. istanza violentemente respinta!!!
Rossana suvvia ho letto gli interventi di Realtà del Fatti e come le persone abbiano tentato di parlare di questi temi (non certo nuovi) tra loro e con lui e si siano ritrovate riempite di insulti anche quando tentavano di parlare con cognizione di causa dal punto di vista storico e sociale e non solo osservazioni soggettive dell’argomento da lui portato e non respingendo in toto l’argomento
Non ha detto che alcune scelte sono incanalate più del mediamente percepito da condizionamenti istintivi e/o sociali cosa di cui si può tranquillamente parlare dando il proprio contributo nel reciproco rispetto di cultura e di opinione
Piantato dalla morosa entrava urlando nei topic leggendo qualsiasi vicenda a modo suo e dicendo di possedere un’assoluta verità dando ai suoi interlocutori in genere dei ritardati, popolani, ignoranti, alle giovani donne delle mignotte e false e/o poverette che pateticamente sognano di farsi mantenere sposare e nessuna osservazione e opinione altrui era presa in considerazione perché tanto tutti erano degli imprintati o degli idioti o entrambe le cose insieme
La sua posizione poi era zuppa di visioni patriarcali come lui le chiama condizionamenti e maschilismo più di quanto rimproverava! Qui il jolly è “soggettivo” o “fuori tema” anche per contributi in tema e lui usava imprintato e ignoranti e avendocela su in particolare con le giovani donne a loro dedicava lunghi post di offese deliranti.
Sfide tue autoreferenziali e permalosità tue su cui sei fissata e con cui hai tormentato il topic e persone in stile stalking a parte ho trovato interessanti varie cose
Buona domenica a tutti
Buonasera Roberto,
a mio avviso, ognuno ha diritto alle proprie idee, alle proprie percezioni e al proprio modo di essere e di sentire. il fatto che le mie non collimino con le tue, o che quelle di Realtà dei Fatti non collimino con quelle di Luna, non significa che fra di noi ci sia chi ha torto e chi ha ragione.
Se anche tu fossi stato etichettato come “stronzo”, per non far cenno ad altri commenti sulla tua persona solo apparentemente meno pesanti, forse pure tu non saresti riuscito, come me, a mantenere sempre la serenità auspicabile in qualsiasi tipo di confronto.
Ovviamente, tutto dipende da chi ha cominciato a ferire, e anche questo è riscontrabile, in base alla propria sensibilità o alle proprie simpatie andando alla fonte del conflitto, scritta nero su bianco nel thread in cui alcuni si sono scagliati contro Realtà dei Fatti per il suo modo aggressivo di dialogare ma anche, secondo me, per esautorare nella sua persona le sue idee, che sono risultate in parte anche le mie.
In più di dieci anni di partecipazione a questo forum non ricordo di aver mai offeso nessuno con la pesantezza con cui sono stata offesa. Ammetterai che possa avere un qualche tipo di reazione, in base al mio bisogno di riportare in equilibrio un minimo di dignità personale e virtuale. Non ritenendo possibile farlo sulla mia identità, mi sembra logico che desideri farlo almeno ottenendo pari diritti per la mia visione della realtà.
Il meglio che Andrea e io siamo riusciti a ottenere al termine del thread precedente è stata una nostra comune affiliazione a “club del disincanto”, io per l’età avanzata, lui per le sue traversie sentimentali, che ci hanno indotti ad essere disillusi. Onestamente, ti sembra che questo concetto, espresso proprio da te, sia rispettoso delle idee altrui?
Ho reagito all’iniziale negazione delle mie opinioni (io non sono Realtà dei Fatti) come meglio ho saputo e ho via via postato sempre meno concetti miei o altrui per perorare il mio punto di vista. In questo thread mi sono limitata essenzialmente ad appoggiare Samuel e Andrea quando mi pareva che fossero nel giusto, al fine di ottenere almeno un “pareggio”, e ad analizzare, come già avevo iniziato a fare nel thread precedente, le dinamiche di gruppo.
Meglio di così, purtroppo, non so e non voglio fare. Spero che Samuel, che non è segnato dalle precedenti tensioni e/o frustrazioni che hanno coinvolto non solo me ma anche, in parte, Andrea, sia in grado di condurre la questione a una conclusione equanime. Solo questo vorrei…
Visto poi che la stai mettendo abbastanza pesantemente sul personale, e che non ho intenzione di ribattere le tue osservazioni, chiudo qui la mia interazione con te. Pensala e vivila come ti pare, così come mi arrogo la libertà di fare io, incluso il diritto di valutare una persona, a seconda dei casi, in base alle idee o al suo modo di esprimerle!
Roberto,
ho dimenticato di precisare che il mio tentativo di “contenimento quantitativo”, che hai etichettato in modo parecchio più negativo, è da tempo esplicitato UNICAMENTE nell’ambito di questo argomento, che mi interessa in modo particolare.
“In più di dieci anni di partecipazione a questo forum non ricordo di aver mai offeso nessuno con la pesantezza con cui sono stata offesa.”
Non ho mai conosciuto una persona capace di tanta falsità,è scritto nero su bianco e molti hanno assistito allo stalking vero e proprio.Questa è davvero ossessione e mania di persecuzione.
Povera Hopeful cosa deve leggere…
Esiste però una soluzione per abbassare la tensione, consiglio un bel weekend fuori,vedere il mondo ogni tanto può solo fare bene!
@roberto
credo che siamo di fronte a un caso patologico,se si trattasse di una persona molto giovane penserei che sia solo un pò capricciosa ma non è questo il caso,hai comunque espresso quello che altri hanno fatto su altri topic per difendersi da questo conflitto creato da lei e alimentato continuamente,oramai non mi arrabbio più e nemmeno mi infastidisce,sinceramente credo che sia una persona che debba essere compresa, più le risponderai più farà il broncio,dirà che vuoi l’ultima parola,tirerà in ballo altri e ancheggerà coi nuovi utenti per cercare “alleati” per la fazione che si è inventata di sana pianta.Sembra un gioco di ruolo non credi?Un pò noioso,c’è di meglio in giro.
Non credevo comunque che questo topic continuasse così a lungo,sto fuori due giorni e guarda quanti commenti!Credevo si fosse arrivati a una conclusione.Spero che Hopful ci dia notizie,chissà se è ancora confusa…Hopful se ci sei batti un colpo! 😛
Rossana ignoro per quali ragioni tue non possa discutere o parlare di un argomento con altre persone senza parlare ossessivamente di vittorie o “al fine di ottenere almeno un pareggio” quando alle altre persone che non vedono la cosa in questa chiave non interessa e stanno soltanto dicendo cosa ne sanno o pensano di un argomento ma è chiaro che se tu vedi la cosa in questa chiave non puoi rendertene conto e leggi gli interventi come sfide a te anche se non è così.
Il problema è che tormenti con questa tua visione tutti quanti mentre in altri topic dove tu non fai queste storie la gente esprime opinioni uguali, simili o diverse e anche se i commenti sono 1500 non si parla di vittorie e pareggi.
Almeno le persone dicessero sì accetto la sfida ma invece non gliene frega nulla e stanno parlando come parlando nel forum di altre cose e si ritrovano a sentirsi sempre oggetto di una versione e ottica che è solo tua ma che vorresti diventasse generale tanto è importante per te e infatti dici anche a altri: – almeno ci avessero accordato un pareggio!
Ma è una tua visione!
E non ti rendi neanche conto di quante tensioni in più causa o forse vuoi causarle ma certo non giovano a nessuno. Per quanto riguarda il resto: vai avanti da MESI e tiri sempre e continuamente fuori le tue beghe personali e solo tu anche postando link a persone che stanno parlando d’altro e tranquillamente ma non ti va bene e dici – non sapete cosa mi hanno fattoooo, leggete i link! – cercandoli tu gli appoggi o comunque vuoi per forza mettere in cattiva luce chi non piace a te.
Per te questa cosa è normale? Personalmente posso dirti che lo stai facendo solo tu. Anche tu hai insultato Luna e Sarah e se non ti rendi conto di averlo fatto non so che dirti ma lo hai fatto e ripetutamente. E anche me. Realtà dei fatti ha insultato loro e almeno una decina di persone. Ti immagini se tutti facessero come te? Se tutti non facessero altro che andare avanti mesi sempre con queste storie?
Se Nadir dicesse ogni volta che va in un topic che Realtà dei fatti lo ha insultato o che tu gli hai dato del fazioso?
Se quando va in lettere che non c’entrano nulla con quella prima lettera siglasse i suoi commenti con – E certo io sarei un ritardato! E certo sarei un fazioso come no!
O se lo facessi io in topic che non c’entrano nulla e siglassi i miei commenti con: – E anche se qualcuno mi ha detto che io appoggio la gente io ti dico che la tua idea mi piace!
Cosa che tu hai fatto decine di volte anche totalmente fuori contesto e a mesi di distanza: – E anche se mi hanno detto che sviolino io ti dico che mi piace il tuo commento!
che la persona a cui dicevi questo avrà pensato boh e molto spesso non ti hanno neanche risposto più infatti.
O andando a cercare commenti di chi non ti piace per tirare in ballo sempre le stesse storie e lo hai fatto solo tu.
Realtà dei fatti ha insultato le persone e molte come una mitragliatrice arrivando spesso anche alla più becera volgarità ma poiché non ha
insultato direttamente te che fingevi di non vedere quanto insultava gli altri facendogli da paladina – per la tua idea
– che ti importa?
Ti sei offesa quando ha parlato di contadini o popolani e hai detto che non ti va bene perché sentivi chiamati in causa i tuoi parenti mi pare ma quando dava dei ritardati, ignoranti e quando inventava cose personali inesistenti sugli altri o partiva a raffica con volgarità di ogni genere interagendo con donne ne parli come se fosse una vittima.
Se qualcuno ha detto qualcosa a te però diventa una tragedia planetaria di interesse nazionale, una lesa maestà di cui tutti devono tenere conto e avere una certa percezione. MESI.
Sei ancora lì e solo tu e gli altri solo quando vai avanti tu e torni sempre lì.
Le idee di Realtà dei fatti con tutto il rispetto erano idee di base che non avevano eccezionalità tali da far sì da creare smottamenti incredibili o che non si potesse parlarne come hanno tentato di fare le persone. Sono cose di cui parla persino al bar o si parlava tra una lezione e l’altra quando ero all’università.
Il resto era rabbia e non gli era sufficiente dire che lui era incavolato o la pensava in un certo modo ma doveva avere una verità assoluta e tutti gli altri idioti e donne mignotte e via insultando.
Tra l’altro consentimi di dirti che c’erano anche strafalcioni in quello che riportava dando agli altri degli ignoranti ma pazienza.
Succede in continuazione nel forum che le persone possano trovarsi in disaccordo o si mandino anche a quel paese. Tranne rari casi in cui le persone si fissano come hai fatto e fai tu la cosa si riassorbe.
Tu non vuoi che si riassorba e non ti importa niente di cosa ne pensino gli altri.
Ma hai insultato gli altri e altri sono stati insultati almeno quanto gli altri dici che hanno insultato te e qualcuno. Finirla no?
Se tu avessi davvero a che fare con qualcuno che ragiona come te a questo proposito il forum intero sarebbe diventato invivibile mentre invece comunque gli altri cercano di vivere il forum come sempre nonostante tu vada avanti ma allora sì che diventi una stalker.
– atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un’altra persona, perseguitandola –
Il fatto che tu stia perseguitando delle persone tirandole sempre in ballo in un certo modo è palese basta leggerti mentre il fatto che tu legga gli interventi delle persone su un argomento come una persecuzione verso di te sta nella tua testa. Chiaramente se tu tiri sempre in ballo le stesse cose la gente ti risponde o dopo aver detto dozzine di volte che guarda avanti da mesi e non gli interessa si irrita si difende come può o se ne va. Io stesso sono stato tirato in ballo in un certo modo quando neanche parlavo. Sul serio non ti rendi conto che è un’ossessione? Nessuno che ti vuol bene te lo dice? Io a un amico lo direi te lo assicuro. Buona notte.