Dopo 4 anni di governo PD e tre di Renzi “il riformista” non possiamo andare a votare perché non abbiamo la legge elettorale.
Ma che ha fatto questo gran chiacchierone in tre anni?
Lettera pubblicata il 7 Dicembre 2016. L'autore ha condiviso 32 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marta 2014.
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Categorie: - Politica
La legge c’è e viene chiamata Italicum. E per il Senato v’è pure. Se si va a votare chiunque vinca la Camera è assegnata mentre il senato, a previsioni attuali avrà bisogno di coalizioni come adesso. Lo scenario più probabile è una situazione recentemente vissuta in Spagna.
Il governo, al contrario di quel che affermi, non è PD bensì un governo di coalizione.
Quindi hai scritto una castroneria. Grande come un condominio.
Bravo, però non hai detto la cosa più importante e cioè che l’Italicum ha un giudizio pendente di fronte alla corte costituzionale che tutti sono sicuri farà delle modifiche alla legge.
Quindi o fai una nuova legge adesso o aspetti il giudizio della corte che te la modifica, basta guardare un qualsiasi telegiornale per informarsi e sapere che la legge in vigore non è praticabile.
Va bene fare il saputello, però bisogna farlo bene! 😉
Insomma Renzi ha fatto un gran casino, sicuro di vincere il referendum non ha fatto la legge elettorale per il senato mentre l’Italicum per la camera è sotto giudizio!
Per il resto hai ragione… è sempre meglio ricordare che il PD è in coalizione con Alfano e Verdini.
tutti sono sicuri della incostituzionalità?
balle.
La corte costituzionale talvolta decide a membro di segugio. Porto tre esempi.
– nel decidere la non costituzionalità della precedente legge di fatto si è sostituita al legislativo facendo un taglia e cuci e non ha cassato l’intera legge in seguito al ricorso di Besostri.
Art 29 ha sentenziato che nel matrimonio la coppia è fatta da un maschio ed una femmina, cosa non scritta. Due paesi latino americani nelle stesse condizioni dell’Italia compreso il Messico, hanno parificato il matrimonio con sentenza della Corte.
Giorni fa con una sentenza incrementale, modifica di una sentenza precedente ha invalidato un regolamento di attuazione se ricorso della sola regione Veneto.
Italia Bene Comune non ha vinto le elezioni scorse, pertanto al Senato il PD è necessariamente in coalizione. Dimentichi i tre senatori di Tosi.
Quindi ribadisco che hai scritto castronerie. La legge elettorale c’è, che ti vada bene o no o che sia destinata a creare una situazione che porterà ad una governabilità peggiore di adesso.
E le leggi le approva il Parlamento, non il governo col problema che al Senato non c’è una maggioranza omogenea.
Oltre agli schieramenti ci sono posizioni diverse che nascono da più fattori
lo schieramento politico
la dimensione dei partiti
Specialmente per quanto riguarda il Senato l’onere della proposta sta maggiormente a chi ha sostenuto il no visto che con la riforma costituzionale la proposta c’era ed era chiara.
Quindi non faccio il saputello, mi dispiace per te ma conosco le cose e su due che hai espresso hai toppato in pieno.
Non ti scaldare non siamo a Ballarò, ti ho solo fatto notare che nella tua prima “dotta” esposizione non hai detto che l’Italicum ha un giudizio pendente di fronte alla corte costituzionale. Te ne sei dimenticato? Lo hai fatto volutamente? Non lo so, comunque non hai riferito una cosa molto importante sulla crisi di governo e della quale parlano tutti i giornali, i TG e internet.
Ma te l’ho detto solo perché sei arrivato qui con l’atteggiamento del “so tutto io”, confermato dall’inutile sfoggio di dati che hai fatto nel tuo ultimo commento e poi nella tua ultima frase “IO CONOSCO LE COSE” che, scusami, è sintomo di grande presunzione e ingenuità allo stesso tempo (a voler essere gentili).
rimandato il giudizio al 27 gennaio. non sono pronti ad emettere un giudizio.
Sono tutte le cose che hai scritto? Sicura?
Restano le due castronerie che hai scritto, io non ne ho scritta nessuna. Quindi io so, tu sei imprecisa. Risottolineo che la proposta per il Senato era nella riforma costituzionale bocciata col 59% dei coti.
E la proposta di fare l’Italicum al Senato, come da proposta 5 stelle è improponibile. Per la Costituzione il premio non prò essere nazionale ma eventualmente, se si mette, regionale. E qui difficilmente arrivi ad una maggioranza che non porti a coalizioni. Sempre da parte Lega e 5 stelle c’è l’ipotesi di alleanza su certi temi, ma ci deve essere un voto espresso di fiducia sennò il governo non viene nominato. Oltre ad una tua scelta precisa di parte conosci il diritto costituzionale o segui solo quello che dicono a Ballarò?
Hai proposte o sei solo contro?
Il venditore di pentole non ha fatto niente altro che portare a termine il suo mandato. Vendere pentole farlocche triplo strato. Solo che il 4 dicembre la batteria di pentole gliela hanno ricacciata in c*lo, e quella a pressione da 15 litri gli ha fatto male, più delle altre. Parecchio.
Yog non andare fuori tema. Si parla di sistemi elettorali. Il vero problema è il Senato che ha vincoli costituzionali. Con una sostanziale struttura di tre blocchi allincirca equivalenti ed una miriade di piccoli il Senato è un problema. Difficilmente avrà una maggioranza con un programma omogeneo. Renzi, per ora, è il passato.
Veramente la corte costituzionale si riunirà il 24 gennaio 2017 e non il 27 come hai scritto sopra.
Mio malgrado mi devo ripetere:
” Va bene fare il saputello, però bisogna farlo bene! 😉 ”
E ancora non hai spiegato perché hai taciuto che l’Italicum fosse sotto giudizio della corte nella tua prosopopea del 1° commento…
Un c....…ecco quello che ha fatto!
Anzi no il pagliaccio gli è venuto bene!( e parlo di renzi he)
Inutile discutere. Al 27 del mese di gennaio a molti arriva il guiderdone, come ogni mese, ma il 24 lo sanno anche gli gnucchi che la Corte delibera. Potrei predire anche il risultato, ma lo lascio fare al tuttologo. A me basta l’idea della pentola a pressione in quel posto.