Salve a tutti, mi chiamo katia, ho 21 anni e studio farmacia. Viaggiando nel web sono rimasta colpita da questo magnifico sito e soprattutto dalla prontezza e intensità delle risposte degli iscritti…. così colgo la preziosa occasione per porre un problema che mi affligge da luglio.
Purtroppo dopo quasi 3 anni il mio ragazzo poco tempo fa mi ha mollata. Il motivo sono le liti intense susseguitesi nell’arco di 2 settimane e anche perché desidera avere accanto una persona meno testarda e combattiva di me. I miei genitori non l’hanno mai visto di buon occhio perché volevano che mi fidanzassi con un laureato (l’ideale di quasi tutte le famiglie), possibilmente che studiasse medicina. Tuttavia non ho mai accettato questa loro idea di vedere l’amore dove c’è fiuto di laurea, perché per me è incondizionato e parte dal cuore. Non mi interessava cosa facesse il mio lui quando l’ho conosciuto, l’importante è che fosse una persona per bene e guadagnasse lo stipendio onestamente. Per i miei la grave colpa era lavorare come operaio per un’impresa edile, non lo hanno mai voluto conoscere né accettare. Comunque il problema è che ora sono rimasta senza nessuno con cui uscire e purtroppo le mie amiche le vedo una volta ogni 3 mesi perché frequentano tutte l’università in città distanti. Certo ci inviamo sms, chattiamo, ma una vita sociale vera e propria non la possiedo… o meglio forse ce l’avrò quando ad agosto verranno per trascorrere l’estate.
Insomma, il mio ragazzo ha un gruppetto e io no, così gli ho chiesto di aiutarmi e se è possibile uscire da soli anche solo come amici, perché non ne possiedo. Tra di noi prima del fidanzamento c’era un rapporto profondo, infatti era il mio migliore confidente, che come per magia (tipo film americani) si è trasformato nel principe azzurro. Nonostante mi abbia fatto del male e sto da schifo mi sono rivolto a lui, perché il problema più grave sono i miei genitori…. se non ho amici è perché nel 2009 hanno una mentalità assolutamente chiusa e non ammettono il termine rientrare tardi, andare a ballare, uscire fuori paese…. ecc. Non posso nemmeno accettare una pizza perché mentre i miei amici fanno le 2 io posso max fare le 23. 30. È da sempre che tento di far cambiare loro idea. Come posso distrarmi e superare questo brutto periodo se vivo come in un carcere sola? Giustamente il mio ex si è intristito nel vedere la situazione in cui mi trovo, così ha accolto la richiesta e mi sto trovando bene, perché almeno esco e mi svago (anche se è strano uscire insieme senza più baci, abbracci… però non ho altro).
Mi sono sempre comportata bene in famiglia, rispetto gli orari e non ho mai dato modo di non aver fiducia in me. Ahimè i miei si basano su un modello di orari molto ridotto e per quanto zii o amici tentino di mostrargli che forse sono sola, senza nessuno con cui uscire perché posso stare fuori casa solo 2 ore, loro danno la colpa al mio ragazzo per difendersi accusandolo di aver fatto allontanare le mie amicizie.
La domanda quindi è come poter avere una vita normale con genitori che anche se vedono che soffri non vogliono lasciarti stare con amici perché hanno ricevuto educazione severa e sono letteralmente fossilizzati? Da premettere che non sono il tipo da disco e ho un carattere tranquillo. Davvero non lo so. Se mi vedono 2 settimane chiusa in casa sono felici che sto con loro e non mi chiedono il perché, né mi incitano a uscire a prendere un caffè con amiche. Insomma il max nei giorni della settimana sono le ore 11…. e rientro sempre 10 minuti prima altrimenti si arrabbiano.
Vorrei andare a vivere da sola…. davvero sono insopportabili. Non comprendono la fragilità del momento e né mostrano affetto e comprensione, ma sguardo indifferente. Una campana di vetro enorme pesa su di me da troppo tempo.
Help…. e grazie per aver letto questa lunghissima lettera. Vi chiedo scusa in anticipo se vi ho annoiato. Un bacione.
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Cara Katia,
capisco che la tua situazione non sia affatto semplice. Per quella che è la mia esperienza personale (ho 13 anni più di te) – e ne ho passate di cotte e di crude! – mi sento di consigliarti di svincolarti mentalmente dall’influsso dei tuoi genitori. Non esiste un manuale per fare i genitori e credo vivamente che loro non si rendano conto che il loro atteggiamento ti rende una persona completamente succube. Questa situazione ti porta purtroppo a fagocitare (anche se non te ne rendi conto) il loro modo di essere e a proporti in rapporto agli altri molto “testarda e combattiva”.
Probabilmente dipendi economicamente da loro e non è semplice, ma ti consiglio di fare un’esperienza altrove, anche da sola, magari all’estero (vedi erasmus, ecc.) per riacquistare un contatto profondo con te setessa.
Quello che io percepisco da ciò che scrivi (magari mi sbaglio) è che tu hai bisogno di essere sempre definita in relazione ad altri (famiglia, amici, ragazzo). Dammi retta vattene da qualche parte da sola per un periodo, riacquista le tue personali emozioni e poi puoi riparlare di amici, ragazzo e… forse potrai avere anche un rapporto più sano con i tuoi genitori.
Bye
Scusami, capisco la situazione… ma secondo te esistono genitori che si svegliano la mattina e dicono ai figli “Vai, esci e torna quando ti pare” ?????????
No, guarda che non esistono. Esistono semplicemente figli che, ad una certa età, cominciano a rientrare un po’ più tardi, e poi ancora un altro po’ più tardi e un altro po’ più tardi, anche se i genitori si arrabbiano, fino a quando, prima o poi, si abituano.
Fosse per i genitori, i figli dovrebbero comportarsi da piccoli scolaretti anche a 40 anni.
Allo stesso modo è normale che non capiscano il momento e che siano felici nel vederti a casa con loro.
Scusa ma secondo te le grandi liti adolescenziali a cosa sono dovute? Solo che tu hai 21 anni, non più 17.
I tuoi possono essere pure due orchi ma la tua vita devi vivertela tu… fai scorrere i tuoi giorni nell’attesa che ti diano il permesso di vivere? E’ assurdo. Ci credo che non hai vita sociale.
Non ti sto dicendo di andartene a ballare tutte le sere e fare le 8 del mattino…. ma a 21 anni, una pizza con gli amici mi sembra la cosa più normale del mondo!
Iscriviti, che so, ad un corso in piscina o a quello che ti pare e socializza! Fatti una vacanza-studio da qualche parte…
…Vai a trovare una cugina che sta lontano…
e se vai a cena con gli amici e ad un certo orario fai una telefonata avvertendo che ti trattieni ancora a cena fuori e ritardi… si possono arrabbiare quanto gli pare ma almeno cominci a vivere! Hai 21 anni mica 12.
hai detto che sei testarda no?
Affrontali allora, non essere succube delle loro scelte assurde.. Spiegagli che hai bisogno di avere una vita sociale, che sei una ragazza con la testa sulle spalle e che la loro apprensione nei tuoi confronti è eccessiva. Se non lo capiscono così, allora fai di testa tua, comincia a fare un po piu tardi anche senza il loro consenso, e non sentirti in colpa, perchè sono loro che sbagliano, prima o poi se ne renderanno conto e ti daranno la libertà che ti meriti.. di sicuro non ti manderanno via di casa, sarebbe paradossale no?
E riguardo a quello che pensano sul tuo ex, bè, io li farei sentire delle MER… ignoranti, per i pregiudizi che hanno e per la stupida idea che per stare con una persona sia significante la posizione sociale che ha.. assurdoo veramente!
ti auguro buona fortunaa..
Alla faccia, hai il tempo cronometrato….
La mia situzione è opposta alla tua…..almeno per il tempo^^
Io torno proprio quando mi pare….Cioè i miei sono all’estero e parebbe non glieni importi un granchè di me…………….
cmq io sono vicino a firenze^^se vuoi ti do una mano a far abituare i tuoi famigliari..(sempre se sei di questa zona^^)
se ho capito bene a loro importa l’aspetto esteriore.
ti lascio la mia e-mail se ti interessa
leonhart_swz@yahoo.it
ciao bimba^^