Ciao a tutti,
mi chiamo Andrea e ho 36 anni.
Dopo un’adolescenza abbastanza chiusa ho avuto qualche storiella di poco conto con qualche coetanea. All’età di 26 anni incontro un ragazzo con cui lego un’amicizia molto stretta. Fin qui nulla di strano eccezione il fatto che lui fosse più giovane di me di 8 anni.
Pur non avendo mai avuto esperienze gay nel giro di qualche mese il nostro rapporto si fa molto più profondo e iniziamo una relazione di nascosto da tutti. Inizialmente il nostro rapporto è passionale anche se non arriviamo mai a rapporti completi ci cerchiamo a vicenda. Dopo circa due anni, lui si stanca e i nostri “rapporti” si limitano a masturbazione e qualche cosa in più da parte mia. Nonostante questo il mio amore per lui diventa sempre più serio e per me rappresenta un punto fermo nella mia vita.
Durante questi 10 anni il mio amore per lui cresce mentre da parte suo svanisce e dice di considerarmi come un fratello. Negli ultimi anni lui frequenta talvolta ragazze solo per sesso e io pur stando male gli resto accanto perché non voglio perderlo.
Qualche mese fa conosce una ragazza, sembrava la solita esperienza “sessuale” invece la cosa si trasforma e lui è coinvolto emotivamente.
Adesso sono disperato, piano piano se ne sta andando via da me…in questo rapporto ho investito tanto tempo e ancora oggi ne sono innamorato. Per 10 anni non ho mai cercato una ragazza, le vedo mi piacciono ma non cerco nessun approccio perché sono troppo innamorato di lui. Con altri ragazzi ho sempre avuto rapporti di amicizia nulla di più.
Il mio rapporto con lui va oltre la fisicità: mi piace lo ammetto ma mi piacerebbe lo stesso anche se fosse una donna o se fosse diverso fisicamente. Sono innamorato della sua persona, del suo IO e della sua anima. Per me lui è tutto amico, fratello, compagno ma ora non riesco a vederlo legato sentimentalmente con una ragazza perché sono messo da parte. Lui mi ha detto chiaramente che devo accettare la situazione, che non vuole perdermi ma la sua vita deve andare avanti con questa ragazza.
Non so con chi parlare, io proprio non ci riesco a vederlo con una ragazza fissa e sto male.
Avete un consiglio per me?
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay
Ciao.
“in una relazione, o entrambi perdono la testa, oppure diventa una esecuzione”.
Ti fai molto più male ad importi di volerlo nella tua vita, che invece rispettare ed accettare la sua decisione, e di guardare avanti. Ed altrove.
Non si può costringere gli altri a stare con noi.
L affetto non deve essere né richiesto, né imposto.
Se perseveri, rischi davvero di farti detestare e di perdere quel “poco” che rimane.
Poteva capitare anche a te. Pensaci.
Anche se la relazione è di tipo omosessuale, il mio consiglio rimane il solito: guarda avanti e cerca un altro. Il fatto è che chiaramente lui, a differenza di te, è bisessuale ed ora ha trovato un rapporto serio con una ragazza. E se lui è contento così, non puoi farci nulla, la vostra relazione è finita. Non puoi indurlo a tornare da te. Inoltre lui è stato corretto con te: ti ha detto le cose come stanno e tu dovrai accettarle. Mi dispiace. Anche se è difficile quindi, cerca di non pensare a lui. Sforzati piuttosto di dimenticarlo e se ti va cerca un altro compagno. Saluti.
Ciao mi dispiace per cosa stai passando. Io sono stato fidanzato con una ragazza per 12 anni e quando abbiamo parlato di matrimonio mi ha lasciato dicendomi che non mi amava più. Ho passato mesi a piangermi addosso ma non è servito a nulla, il tempo passa e guarisce le ferite. Il mio consiglio prova con una ragazza forse trovi ciò che ti è mancato in questi anni.
Ti sono vicino
Guarda avanti e considera seriamente il modellismo nautico. Io ero partito dalla Endeavour, ma era praticamente una scialuppa, tu magari parti dalla Mayflower.
Di meglio da consigliare a un 36-enne solitario, non saprei.