Biancabianca
Una relazione uomo donna per essere tale deve quantomeno…iniziare. Non si può aggredire e/o sfrugugliare quando neanche ci si conosce.
A me, non sempre, ma spesso capita questo.
Non credo di avere problemi irrisolti, almeno non in questo senso. Cerco sempre di pormi con educazione. Poi accetto il fatto che l’altra sia diversa da me. Ma credo che, soprattutto all’inizio, e a un’eta’ che non é più di venti anni, possa starci anche un pò di cautela.
Fondamentalmente in un approccio che ancora deve sfociare in una conoscenza, non sai ancora chi hai davanti. Perché dopo nemmeno un giorno di colloquio a voce devo raccontare a chi ancora non conosco vita morte e miracoli del mio passato/presente? Non é nella normalità andare per gradi per cercare quantomeno di capire? E perché devo essere aggredito se magari non mi sento subito di raccontare tutto me stesso?
Magari fra qualche giorno e davanti a una pizza si dialoga meglio. Invece no, tutto e subito altrimenti vengo aggredito. E ancora perché dopo neanche due giorni di conoscenza vuoi cercare di convincermi che a mia madre bisogna raccontare una “cazzata” per farla stare tranquilla, altrimenti vuol dire che non sono una persona matura.
Oppure perché mi accusi di non saper mangiare o divertirmi dopo neanche una settimana che mi conosci? Ma perché questo?
Cosa vuole portare alla luce chi si comporta in questo modo?
Per portare alla luce qualcosa c’e’ tempo, ma non tre ore, o pochi giorni. Presentiamoci prima e cerchiamo di capire se intanto riusciamo a parlare del più e del meno con tranquillità.
Sbaglio?
Da uomo posso dirti che non è vero che le storie più frequenti sono con donne “non pensanti” al contrario un sano confronto è motivo di arricchimento per entrambi e, per quanto mi riguarda, è il solo rapporto che può durare nel tempo.
E’ invece snervante la contraddizione persistente, o la competitività estenuante.
E’ sbagliato lo stare sempre a rimproverare le piccole mancanze, o il dover fare ammenda per ogni insuccesso.
Proviamo un po’ tutti a fare questo esercizio mentale, contiamo le volte che veniamo messi in discussione ma anche quando poniamo l’altro nella condizione di dover dare delle spiegazioni, e avremo una idea chiara su quali sono le dinamiche che generano la crisi di coppia.
Si può affermare con certezza che ci sono delle personalità più tolleranti ed altre meno propense nel lasciar correre.
Bisogna fare attenzione a certi comportamenti. Le persone non hanno solo punti deboli, ma possiedono anche svariati punti di forza di cui sono più o meno consapevoli, è inevitabile che dopo un po’ si stanchino del continuo lavorare su se stesse e cominciano a “tirare le somme”.
Rossana
La sensualità e il sentimento sono entrambi irrazionali.
Si Rossana lo sono ma…a mio parere fino ad un certo punto. Cerco di essere più chiaro: credo che ognuno di noi sappia in cuor suo cosa, per lui/lei renda l’altro sensuale. Io almeno lo so. Non é necessario che la mia Lei sia bellissima per attrarmi. Deve avere quei particolari che, a me fanno scoccare determinate frecce. Ma io so benissimo quali possono essere quei particolari. Che probabilmente agli altri sembreranno irrazionali. Non a me. Certo ovviamente a venti anni queste cose potevano sembrare irrazionali anche a me stesso. Ma non oggi. E neanche dieci, venti anni fa. E il sentimento di conseguenza come può essere irrazionale?
L’innamoranento quello si può essere irrazionale. Ma ciò avviene quando la persona innamorata non si rende conto del perché é innamorata. Magari é innamorata dell’amore e non dell’uomo o la donna che ha di fronte.
Qui siamo di fronte alla vera irrazionalità. Quando cioè le persone innamorate non sanno riconoscere il perche l’altro ci attrae, il perche stiamo bene con lui.
E’ ovvio Rossana che non si può passare all’amore senza la scintilla che fa scoccare l’innamoramento Su questo siamo perfettamente d’accordo. Ma quando l’innamoramento a mio parere può portare all’amore? Quando si sanno i motivi che hanno fatto si che scoccassero certe frecce.
Non credo che mi innamorero’ mai di una donna che mi dice parole dolci. Ma di come lei certe parole le sa dire. La sua voce i suoi modi. La passione non mi scatta perché lei é bella, ma perché lei sa muovere le mani. Perché ti bolle il sangue se solo si porta un dito in bocca. Non so se mi spiego Rossana, non serve fare sesso completo con una donna per capire che ci attrae. Basta molto meno.
Poi però se é vero amore dovremmo accorgercene ben presto. Perché l’amore va oltre certe passioni e attrazioni. L’amore vive di sentimento vero che va a sommarsi all’innamoramento che sarà destinato….
…a scomparire o quanto meno ad affievolirsi.
E allora prende piede l’amore se esiste. Perché a quel punto la persona di cui ci siamo innamorati fa parte di te. Subentra un senso di appartenenza con l’altro. Diventa un punto di riferimento. Una persona della quale non si può più fare a meno perché semplicemente completa noi stessi. Ma non solo. A questa persona vogliamo poi bene. Che non é affetto tta fratelli perché con un fratello non ci vai a letto. É un sentimento unico che nasce si da una freccia che scocca, ma poi si consolida perché ci rendiamo conto che a quella persona vogliamo realmente bene. E questa persona Jon ci manca più cinque minuti o un’ora. Perché un’ora senza di lei possiamo starci. Anche un giorno o una settimana. Ma…non possiamo più vivere senza di lei.
Ecco qual e’ la differenza Rossana. Ed é vero siamo umani. Non possiamo pensare che l’amore possa sopravvivere alla morte. Perché si muore entrambi. Ma ho visto persone che non si sono mai rassegnate alla perdita dei propri compagni.
Hanno dovuto accettare per forza di cose. Ma non rassegnarsi. Il loro amore era sempre vivo.
@nicola ti quoto seppur non sia convinta tu la possa intendere come me ma sento e dal profondo seppur non ti conosca che in qualcosa la pensiamo uguale.@everest ok 10 donne sono aggressive e tu non fai nulla per stimolargliela. Ma un”undicesima? Se magari si ponesse con trasparenza ma anche con personalitá e ti parlasse schiettamente? Se lo stesso non percepisse in te? Che dovrebbe fare? Chiudere la conoscenza senza averti spiegato il perche? Non le daresti dell’aggressiva ma della matta. Ecco qui che sposteresti il problema su lei non analizzando un tuo comportamento. Se io amo sapere di uno il suo stato civile mettiamo, glielo chiedo diretta perche per me l’esigenza è di sapere con chi ho a che fare, se libero o sposato. Lui non me lo vuol dire, per mille motivi suoi. Io o accetto di conoscer qualcuno non trasparente che dira di se solo quando a lui converrà ma dando a me un disagio oppure sono risoluta ed esigo la risposta (ma sarei tacciata di possibile aggressivita) o a domanda senza risposta, ringrazio saluto e vado via (passando per strana) Insomma chi sbaglia? Io trovo che l’unica modalita di conoscenza sia la chiarezza. Una donna solitamente non accetta l’ambiguità, il mistero, la confusione, almeno io. Laddove un uomo mi faccia sentire tutto ciò, io mi chiudo perche nonostante si debba difendere la privacy da un’estranea/o, un pò all’altro ti devi dare,raccontare. Io non posso uscire con un uomo, accettare un invito di un uomo se non so il suo stato civile.I tempi giusti di aprirsi sono oggi e non domani quando davvero si vuole conoscere l’altro. Sai quanti uomini alla domanda “sei single o sposato” mi rispondano “ma è cosi importante”? Si per me lo è e questa domanda mi gela tutto, vuol dire che non può essere il mio uomo ed io sua donna. Poi io posso dirgli “per me lo è e a seguire un epiteto” o “si lo è per favore” ma qui mi sentirei non capita, o non calcolarlo proprio. Vuol dire che uno dei due (non io)non vuol entrare in contatto
Everest,
“L’amore vive di sentimento vero che va a sommarsi all’innamoramento che sarà destinato a scomparire o quanto meno ad affievolirsi.” – logico che si affievolisca (si parla di 18-30 mesi in media) ma, secondo me, guai se scompare del tutto. il perdurare della sensualità/attrazione emotiva istintive sono la base essenziale di un amore duraturo, che altrimenti diventa affetto, affiancato a sedute di sesso.
“É un sentimento unico che nasce si da una freccia che scocca, ma poi si consolida perché ci rendiamo conto che a quella persona vogliamo realmente bene.” – non nasce perché lo vuoi ma perché lo senti. non si concretizza nella realtà perché così si desidera; si concretizza se ha in sé parti sufficientemente forti per poterlo fare. si possono concordare adattamenti alla quotidianità, che ne facilitano la stabilità, ma nessun amore è al sicuro da un amore più grande.
“Ma ho visto persone che non si sono mai rassegnate alla perdita dei propri compagni.
Hanno dovuto accettare per forza di cose. Ma non rassegnarsi. Il loro amore era sempre vivo.” – ho visto persone che hanno mantenuto vivo per l’intera vita un sentimento per un partner che si è allontanato dopo una manciata di anni. non ci sono sentimenti di serie A e sentimenti di serie B: ci sono sentimenti più profondi e altri meno vitali, dipende dal modo di amare del soggetto interessato e dal partner che ne ha suscitato l’origine.
gli esseri umani sono imperfetti e non possono raggiungere la perfezione in nessun settore, e tanto meno in amore, dove pongono sul tappeto per adattare quello che provano, che non si può costruire, né con emulazioni, né con corsi di studio.
Biancabianca
Sei nel pieno diritto di sapere da un uomo che ti invita ad uscire il suo stato civile. E, a mio parere, quest’uomo dovrebbe dirtelo. Quanto meno se é sposato o no.
Io almeno lo faccio e dico la verità. Fermo restando, parlando in termini di trasparenza, che la gente può mentire in una maniera o nell’altra.
Premesso ciò, io non giudico come donna aggressiva colei che, ad una richiesta di invito ti chiede il tuo stato civile.
E se lei non accetta di uscire con me perché, ad esempio, sono sposato, non le do assolutamente della matta.
Il problema di cui parlo io si pone, quando avendo ad esempio risposto alla sua domanda sullo stato civile, l’attenzione di lei si pone su altre questioni. Ciò se ho frequentato persone durante un lasso di tempo e se si sapere come é andata la storia o quant’altro.
Sapere da quanto non esco con una donna ecc. Io personalmente a quel punto posso anche “stranirmi”. Non ti conosco, non ti ho mai vista, ci stiamo parlando per la prima volta…perche devo raccontarti la cronistoria della mia vita? Magari sono in difficoltà, potrei far capire fischi per fiaschi, essere frainteso. Magari ti ho già detto che non sono sposato, che non convivo, per cui mi riservo di raccontarti altre cose di me davanti ad una pizza ad esempio o durante una passeggiata in un centro commerciale. In fondo mica ti ho chiesto un incontro a luci rosse.
Se poi tu di fronte ad un mio irrigidimento in questo senso mi aggredisci alzando la voce allora fai scattare anche in me meccanismi di difesa.
Non ci conosciamo, la tua esigenza di conoscere il mio stato civile te l’ho esaudita, stiamo parlando in tranquillità di molti argomenti che, forse, ci accomunano, perché impuntarsi su qualcosa su cui magari una persona può trovarsi in difficolta semplicemente a parlarne al telefono?
Anch’io magari chiedo lo stato civile. Ma per il resto, cerco di essere piuttosto discreto. Soprattutto quando non conosco la persona.
“…E il sentimento di conseguenza come può essere irrazionale? L’innamoramento quello si può essere irrazionale. Ma ciò avviene quando la persona innamorata non si rende conto del perché é innamorata. Magari é innamorata dell’amore e non dell’uomo o la donna che ha di fronte.”
Bravo Everest. È questo l’unico modo per cercare di vedere l’amore o l’illusione d’amore per quelle che sono.
E non confondere la seconda con la prima solo perché “si desidera”. L’istinto da la spinta, ma è la ragione che deve contestualizzare la. Sennò non siamo diversi da un cagnolino o un rinoceronte in calore solo perché la morale umana ci fa sdoganare l’istinto sessuale che spesso viene chiamato amore.
@everest ci sono le sfumAture. Ci sono cose che sono lette come aggressive e nascono e parlano invece di chiarezza. Ci sono aggressive e aggressivi che credono di non esserlo. Prendi la chat un mezzo che ha peggiorato i rapporti a mio avviso. Uomini che (almeno a me) dichiarano un’altezza che non hanno. E non perche ci sia discriminazione da parte mia ma mi fa pensare che l’altro o non abbia consapevolezza di se o sia falso e sono 2 elementi che non aiutano le sane costruzioni. Ci sono uomini che da una chat passerebbero all’incontro senza una telefonata, senza scambiare una foto che non deve sancire la bellezza o meno ma il rispetto di dare un volto all’altro. Tutto questo allontana…personalmente mi allontana.
Rossana, sinceramente il tuo post n. 26 l’ho capito poco. Non capisco in realtà cosa volevi dirmi.
Io parlavo dell’innamoramento che tendeva ad affievolirsi, non dell’attrazione. Quella c’e’ o non c’e’. E se é davvero forte dura nel tempo così come nel discorso fatto con Valinda.
Non mi pare di aver scritto che un sentimento nasce perché lo voglio. Ovvio che un sentimento si sente e non si vuole. Ma se si sente ed é vero dura nel tempo.
Cosa significa che nessun amore é al sicuro da in amore più grande.
Rossana io so cosa vuol dire amare una donna. Sono stato sposato. E l’ho fatto per amore. Ma non ho mai pensato che il mio amore per la mia donna potesse essere sostituito da un amore più grande. Sapevo il valore del mio sentimento, e su cosa si basava. Nessuna donna poteva sostituire lei. Per un semplice motivo: l’amavo, le volevo bene e, soprattutto faceva parte di me. Non cambiano certe cose nel tempo se le provi davvero. Altrimenti vuol dire che il nostro sentimento non é mai stato cosi forte.
Che gli esseri umani siano imperfetti é un dato di fatto. Soprattutto in amore. Ma perché, a mio parere, sono poco coscienti sul fatto di sapere cosa provano realmente. Ho visto coppie non sopportarsi più.
Ma ovvio, caratteri e modi di vedere la vita completamente diversi. Mi chiedo cosa li abbia spinti realmente a sposarsi e a fare figli. Forse appunto quell’innamoramento irrazionale che non ti fa rendere conto chi hai davanti. Oppure sempre quell’innamoramento irrazionale che ti mette in condizioni di annullarti completamente per l’altro.
Troppe volte ho visto uomini o donne rinfacciare ai propri compagni i propri vissuti. Rinnegare se stessi addirittura, incolpando l’altro della propria infelicità. Cose assurde a mio parere che manifestano ancora una volta quella che é l’estrema confusione tra innamoramento e amore, come ribadiva anche Golem.
Non é una colpa essere e rimanere se stessi.
Biancabianca
Una relazione uomo donna per essere tale deve quantomeno…iniziare. Non si può aggredire e/o sfrugugliare quando neanche ci si conosce.
A me, non sempre, ma spesso capita questo.
Non credo di avere problemi irrisolti, almeno non in questo senso. Cerco sempre di pormi con educazione. Poi accetto il fatto che l’altra sia diversa da me. Ma credo che, soprattutto all’inizio, e a un’eta’ che non é più di venti anni, possa starci anche un pò di cautela.
Fondamentalmente in un approccio che ancora deve sfociare in una conoscenza, non sai ancora chi hai davanti. Perché dopo nemmeno un giorno di colloquio a voce devo raccontare a chi ancora non conosco vita morte e miracoli del mio passato/presente? Non é nella normalità andare per gradi per cercare quantomeno di capire? E perché devo essere aggredito se magari non mi sento subito di raccontare tutto me stesso?
Magari fra qualche giorno e davanti a una pizza si dialoga meglio. Invece no, tutto e subito altrimenti vengo aggredito. E ancora perché dopo neanche due giorni di conoscenza vuoi cercare di convincermi che a mia madre bisogna raccontare una “cazzata” per farla stare tranquilla, altrimenti vuol dire che non sono una persona matura.
Oppure perché mi accusi di non saper mangiare o divertirmi dopo neanche una settimana che mi conosci? Ma perché questo?
Cosa vuole portare alla luce chi si comporta in questo modo?
Per portare alla luce qualcosa c’e’ tempo, ma non tre ore, o pochi giorni. Presentiamoci prima e cerchiamo di capire se intanto riusciamo a parlare del più e del meno con tranquillità.
Sbaglio?
Da uomo posso dirti che non è vero che le storie più frequenti sono con donne “non pensanti” al contrario un sano confronto è motivo di arricchimento per entrambi e, per quanto mi riguarda, è il solo rapporto che può durare nel tempo.
E’ invece snervante la contraddizione persistente, o la competitività estenuante.
E’ sbagliato lo stare sempre a rimproverare le piccole mancanze, o il dover fare ammenda per ogni insuccesso.
Proviamo un po’ tutti a fare questo esercizio mentale, contiamo le volte che veniamo messi in discussione ma anche quando poniamo l’altro nella condizione di dover dare delle spiegazioni, e avremo una idea chiara su quali sono le dinamiche che generano la crisi di coppia.
Si può affermare con certezza che ci sono delle personalità più tolleranti ed altre meno propense nel lasciar correre.
Bisogna fare attenzione a certi comportamenti. Le persone non hanno solo punti deboli, ma possiedono anche svariati punti di forza di cui sono più o meno consapevoli, è inevitabile che dopo un po’ si stanchino del continuo lavorare su se stesse e cominciano a “tirare le somme”.
Rossana
La sensualità e il sentimento sono entrambi irrazionali.
Si Rossana lo sono ma…a mio parere fino ad un certo punto. Cerco di essere più chiaro: credo che ognuno di noi sappia in cuor suo cosa, per lui/lei renda l’altro sensuale. Io almeno lo so. Non é necessario che la mia Lei sia bellissima per attrarmi. Deve avere quei particolari che, a me fanno scoccare determinate frecce. Ma io so benissimo quali possono essere quei particolari. Che probabilmente agli altri sembreranno irrazionali. Non a me. Certo ovviamente a venti anni queste cose potevano sembrare irrazionali anche a me stesso. Ma non oggi. E neanche dieci, venti anni fa. E il sentimento di conseguenza come può essere irrazionale?
L’innamoranento quello si può essere irrazionale. Ma ciò avviene quando la persona innamorata non si rende conto del perché é innamorata. Magari é innamorata dell’amore e non dell’uomo o la donna che ha di fronte.
Qui siamo di fronte alla vera irrazionalità. Quando cioè le persone innamorate non sanno riconoscere il perche l’altro ci attrae, il perche stiamo bene con lui.
E’ ovvio Rossana che non si può passare all’amore senza la scintilla che fa scoccare l’innamoramento Su questo siamo perfettamente d’accordo. Ma quando l’innamoramento a mio parere può portare all’amore? Quando si sanno i motivi che hanno fatto si che scoccassero certe frecce.
Non credo che mi innamorero’ mai di una donna che mi dice parole dolci. Ma di come lei certe parole le sa dire. La sua voce i suoi modi. La passione non mi scatta perché lei é bella, ma perché lei sa muovere le mani. Perché ti bolle il sangue se solo si porta un dito in bocca. Non so se mi spiego Rossana, non serve fare sesso completo con una donna per capire che ci attrae. Basta molto meno.
Poi però se é vero amore dovremmo accorgercene ben presto. Perché l’amore va oltre certe passioni e attrazioni. L’amore vive di sentimento vero che va a sommarsi all’innamoramento che sarà destinato….
…a scomparire o quanto meno ad affievolirsi.
E allora prende piede l’amore se esiste. Perché a quel punto la persona di cui ci siamo innamorati fa parte di te. Subentra un senso di appartenenza con l’altro. Diventa un punto di riferimento. Una persona della quale non si può più fare a meno perché semplicemente completa noi stessi. Ma non solo. A questa persona vogliamo poi bene. Che non é affetto tta fratelli perché con un fratello non ci vai a letto. É un sentimento unico che nasce si da una freccia che scocca, ma poi si consolida perché ci rendiamo conto che a quella persona vogliamo realmente bene. E questa persona Jon ci manca più cinque minuti o un’ora. Perché un’ora senza di lei possiamo starci. Anche un giorno o una settimana. Ma…non possiamo più vivere senza di lei.
Ecco qual e’ la differenza Rossana. Ed é vero siamo umani. Non possiamo pensare che l’amore possa sopravvivere alla morte. Perché si muore entrambi. Ma ho visto persone che non si sono mai rassegnate alla perdita dei propri compagni.
Hanno dovuto accettare per forza di cose. Ma non rassegnarsi. Il loro amore era sempre vivo.
@nicola ti quoto seppur non sia convinta tu la possa intendere come me ma sento e dal profondo seppur non ti conosca che in qualcosa la pensiamo uguale.@everest ok 10 donne sono aggressive e tu non fai nulla per stimolargliela. Ma un”undicesima? Se magari si ponesse con trasparenza ma anche con personalitá e ti parlasse schiettamente? Se lo stesso non percepisse in te? Che dovrebbe fare? Chiudere la conoscenza senza averti spiegato il perche? Non le daresti dell’aggressiva ma della matta. Ecco qui che sposteresti il problema su lei non analizzando un tuo comportamento. Se io amo sapere di uno il suo stato civile mettiamo, glielo chiedo diretta perche per me l’esigenza è di sapere con chi ho a che fare, se libero o sposato. Lui non me lo vuol dire, per mille motivi suoi. Io o accetto di conoscer qualcuno non trasparente che dira di se solo quando a lui converrà ma dando a me un disagio oppure sono risoluta ed esigo la risposta (ma sarei tacciata di possibile aggressivita) o a domanda senza risposta, ringrazio saluto e vado via (passando per strana) Insomma chi sbaglia? Io trovo che l’unica modalita di conoscenza sia la chiarezza. Una donna solitamente non accetta l’ambiguità, il mistero, la confusione, almeno io. Laddove un uomo mi faccia sentire tutto ciò, io mi chiudo perche nonostante si debba difendere la privacy da un’estranea/o, un pò all’altro ti devi dare,raccontare. Io non posso uscire con un uomo, accettare un invito di un uomo se non so il suo stato civile.I tempi giusti di aprirsi sono oggi e non domani quando davvero si vuole conoscere l’altro. Sai quanti uomini alla domanda “sei single o sposato” mi rispondano “ma è cosi importante”? Si per me lo è e questa domanda mi gela tutto, vuol dire che non può essere il mio uomo ed io sua donna. Poi io posso dirgli “per me lo è e a seguire un epiteto” o “si lo è per favore” ma qui mi sentirei non capita, o non calcolarlo proprio. Vuol dire che uno dei due (non io)non vuol entrare in contatto
Everest,
“L’amore vive di sentimento vero che va a sommarsi all’innamoramento che sarà destinato a scomparire o quanto meno ad affievolirsi.” – logico che si affievolisca (si parla di 18-30 mesi in media) ma, secondo me, guai se scompare del tutto. il perdurare della sensualità/attrazione emotiva istintive sono la base essenziale di un amore duraturo, che altrimenti diventa affetto, affiancato a sedute di sesso.
“É un sentimento unico che nasce si da una freccia che scocca, ma poi si consolida perché ci rendiamo conto che a quella persona vogliamo realmente bene.” – non nasce perché lo vuoi ma perché lo senti. non si concretizza nella realtà perché così si desidera; si concretizza se ha in sé parti sufficientemente forti per poterlo fare. si possono concordare adattamenti alla quotidianità, che ne facilitano la stabilità, ma nessun amore è al sicuro da un amore più grande.
“Ma ho visto persone che non si sono mai rassegnate alla perdita dei propri compagni.
Hanno dovuto accettare per forza di cose. Ma non rassegnarsi. Il loro amore era sempre vivo.” – ho visto persone che hanno mantenuto vivo per l’intera vita un sentimento per un partner che si è allontanato dopo una manciata di anni. non ci sono sentimenti di serie A e sentimenti di serie B: ci sono sentimenti più profondi e altri meno vitali, dipende dal modo di amare del soggetto interessato e dal partner che ne ha suscitato l’origine.
gli esseri umani sono imperfetti e non possono raggiungere la perfezione in nessun settore, e tanto meno in amore, dove pongono sul tappeto per adattare quello che provano, che non si può costruire, né con emulazioni, né con corsi di studio.
pareri personali, ovviamente!
Biancabianca
Sei nel pieno diritto di sapere da un uomo che ti invita ad uscire il suo stato civile. E, a mio parere, quest’uomo dovrebbe dirtelo. Quanto meno se é sposato o no.
Io almeno lo faccio e dico la verità. Fermo restando, parlando in termini di trasparenza, che la gente può mentire in una maniera o nell’altra.
Premesso ciò, io non giudico come donna aggressiva colei che, ad una richiesta di invito ti chiede il tuo stato civile.
E se lei non accetta di uscire con me perché, ad esempio, sono sposato, non le do assolutamente della matta.
Il problema di cui parlo io si pone, quando avendo ad esempio risposto alla sua domanda sullo stato civile, l’attenzione di lei si pone su altre questioni. Ciò se ho frequentato persone durante un lasso di tempo e se si sapere come é andata la storia o quant’altro.
Sapere da quanto non esco con una donna ecc. Io personalmente a quel punto posso anche “stranirmi”. Non ti conosco, non ti ho mai vista, ci stiamo parlando per la prima volta…perche devo raccontarti la cronistoria della mia vita? Magari sono in difficoltà, potrei far capire fischi per fiaschi, essere frainteso. Magari ti ho già detto che non sono sposato, che non convivo, per cui mi riservo di raccontarti altre cose di me davanti ad una pizza ad esempio o durante una passeggiata in un centro commerciale. In fondo mica ti ho chiesto un incontro a luci rosse.
Se poi tu di fronte ad un mio irrigidimento in questo senso mi aggredisci alzando la voce allora fai scattare anche in me meccanismi di difesa.
Non ci conosciamo, la tua esigenza di conoscere il mio stato civile te l’ho esaudita, stiamo parlando in tranquillità di molti argomenti che, forse, ci accomunano, perché impuntarsi su qualcosa su cui magari una persona può trovarsi in difficolta semplicemente a parlarne al telefono?
Anch’io magari chiedo lo stato civile. Ma per il resto, cerco di essere piuttosto discreto. Soprattutto quando non conosco la persona.
“…E il sentimento di conseguenza come può essere irrazionale? L’innamoramento quello si può essere irrazionale. Ma ciò avviene quando la persona innamorata non si rende conto del perché é innamorata. Magari é innamorata dell’amore e non dell’uomo o la donna che ha di fronte.”
Bravo Everest. È questo l’unico modo per cercare di vedere l’amore o l’illusione d’amore per quelle che sono.
E non confondere la seconda con la prima solo perché “si desidera”. L’istinto da la spinta, ma è la ragione che deve contestualizzare la. Sennò non siamo diversi da un cagnolino o un rinoceronte in calore solo perché la morale umana ci fa sdoganare l’istinto sessuale che spesso viene chiamato amore.
@everest ci sono le sfumAture. Ci sono cose che sono lette come aggressive e nascono e parlano invece di chiarezza. Ci sono aggressive e aggressivi che credono di non esserlo. Prendi la chat un mezzo che ha peggiorato i rapporti a mio avviso. Uomini che (almeno a me) dichiarano un’altezza che non hanno. E non perche ci sia discriminazione da parte mia ma mi fa pensare che l’altro o non abbia consapevolezza di se o sia falso e sono 2 elementi che non aiutano le sane costruzioni. Ci sono uomini che da una chat passerebbero all’incontro senza una telefonata, senza scambiare una foto che non deve sancire la bellezza o meno ma il rispetto di dare un volto all’altro. Tutto questo allontana…personalmente mi allontana.
Rossana, sinceramente il tuo post n. 26 l’ho capito poco. Non capisco in realtà cosa volevi dirmi.
Io parlavo dell’innamoramento che tendeva ad affievolirsi, non dell’attrazione. Quella c’e’ o non c’e’. E se é davvero forte dura nel tempo così come nel discorso fatto con Valinda.
Non mi pare di aver scritto che un sentimento nasce perché lo voglio. Ovvio che un sentimento si sente e non si vuole. Ma se si sente ed é vero dura nel tempo.
Cosa significa che nessun amore é al sicuro da in amore più grande.
Rossana io so cosa vuol dire amare una donna. Sono stato sposato. E l’ho fatto per amore. Ma non ho mai pensato che il mio amore per la mia donna potesse essere sostituito da un amore più grande. Sapevo il valore del mio sentimento, e su cosa si basava. Nessuna donna poteva sostituire lei. Per un semplice motivo: l’amavo, le volevo bene e, soprattutto faceva parte di me. Non cambiano certe cose nel tempo se le provi davvero. Altrimenti vuol dire che il nostro sentimento non é mai stato cosi forte.
Che gli esseri umani siano imperfetti é un dato di fatto. Soprattutto in amore. Ma perché, a mio parere, sono poco coscienti sul fatto di sapere cosa provano realmente. Ho visto coppie non sopportarsi più.
Ma ovvio, caratteri e modi di vedere la vita completamente diversi. Mi chiedo cosa li abbia spinti realmente a sposarsi e a fare figli. Forse appunto quell’innamoramento irrazionale che non ti fa rendere conto chi hai davanti. Oppure sempre quell’innamoramento irrazionale che ti mette in condizioni di annullarti completamente per l’altro.
Troppe volte ho visto uomini o donne rinfacciare ai propri compagni i propri vissuti. Rinnegare se stessi addirittura, incolpando l’altro della propria infelicità. Cose assurde a mio parere che manifestano ancora una volta quella che é l’estrema confusione tra innamoramento e amore, come ribadiva anche Golem.
Non é una colpa essere e rimanere se stessi.