Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Dicembre 2005. L'autore, mammeo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 168 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 168 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Facendo riferimento alle ultime 2 ft pervenutemi, notavo alcune irrispondenze mai verificatesi!mi riferisco al fatto che vengono richiamati dei costi aggiuntivi,e’inacettabile che mi vengano richiamati a distanza di quasi un anno, “arretrati”che partono dal 09/03/05 al 30/11/05 per connesioni ad alice sotto la voce” servizi non fatturati in precedenza”.con dati alla mano , nella ft precedente mi vengono addebitate sotto la stessa voce “arretrati”dal 23/09/05 al 30/09/2005.posso compatire il fatto,dopo 2 mesi al massimo,ma dopo un anno mi sembra esagerato!!A questo punto ritengo opportuno pagare quello che mi rigurda(il canone, le chiamate urb., inter., connessioni ad internet,con rif.:al periodo dal 01/12/05 al 31/01/06)cioè di quello che ho uisufruito effettivamente.
fratelli
nonm picchiate i precari ai call-center.
picchiate col voto quelli che ci hanno ridotto così
francesco, non ci si può autoridurre le fatture senza rischiare l’interruzione del servizio e un contenzioso di lunga durata.
poiché la scadenza della fattura lascia abbastanza tempo, si inoltra una richiesta di conciliazione tramite associazione dei consumatori (da soli meglio no, altrimenti si rischia di aspettare 1 anno e di non avere l’assistenza corretta davanti al conciliatore).
Allora sentite questa;
sono titolare di un Bar Ristorante all’isola d’Elba e possessore di un contratto di telefonia pubblica con Telecom.
Il telefono pubblico all’interno del mio locale si è guastato lo scorso settembre. in data 14 Settembre faccio segnalazione, e in seguito altri 4 solleciti (a Novembre e poi in Febbraio), e chiaramente sto ancora aspettando il tecnico.
Ma non è questa la cosa grave… il fatto è che nei contratti di telefonia pubblica pretendono un minimo di traffico annuo di 610 €, allo scadere dell’anno se questa soglia non è stata raggiunta il traffico rimanente per il raggiungimento della QUOTA MINIMA GARANTITA te la addebitano sul Conto Corrente.
Infatti oltre ad essere da 5 mesi senza telefono mi trovo una bolletta di quasi 400€ già pagata per non aver raggiunto la loro Quota Minima.
Augurando alla Telecom un buon proseguimento e felicitandomi per la loro corretta e onesta politica aziendale colgo l’occasione per salutare tutte le Vittime di Telecom, cui andrebbe riconosciuto un monumento a perenne memoria in ogni piazza d’Italia.
Mi aggiungo alla lista…
è una settimana che sono isolata dal mondo, niente linea telefonica, niente Alice… ho aperto il guasto e sollecitato + volte… l’operatore dice che la linea è interrotta probabilmente alla centrale su strada… strano che non le abbiano ancora mandato il tecnico…!!! Strano.??!! Ridendo mi ha detto: ” Le tocca solo avere pazienza!!” Pure?? Un mio amico è in questo stato da 2 settimane!!!
Mi aggiungo anche io.
Il mio guasto riguarda la linea telefonica, quella tradizionale.
Il telefono risulta muto, morto, la mattina di domenica 12 Marzo. Chiamato il 187 ci viene detto che il guasto dipende dai fili scoperti e bagnati (e come fanno a saperlo? Bho)
Richiamiamo il giorno stesso per comunicare che i fili non c’entrano una cippa poichè sono sotto traccia. E c’è stato un intervento di riparazione (loro non cambiano i fili dal 60 e noi a nostre spese li facciamo riparare, poichè ad aspettare loro avremmo aspettato un mese) un paio di mesi fa. E, in aggiunta, l’adsl funziona. Quindi è un problema loro!
Attendiamo le prime 48 ore. Niente.
Richiamiamo il Mercoledì. Viene effettuato un sollecito. Ma niente riparazione.
Richiamiamo il Venerdì. Ci viene comunicato che un tecnico è stato assegnato al servizio. Ed il guasto è in fase di riparazione: è Falso.
Oggi è lunedì. La linea non funziona.
Un elettricista privato si è simpaticamente accorto che una cassetta della telecom sui pali del telefono è aperta, chissà da quanto aggiungo io..
Sto per richiamare il call center e sono veramente inca**ata.
Assolutamente inaccettabile il comportamento di questi maleducati. Ribelliamoci o subiremo sempre questi soprusi.
VIX
O meglio “cronaca di una settimana passata a telefonare al 187”. Non
una bella settimana, trascorsa ad ascoltare messaggi registrati (e
rigorosamente inutili) aspettando di parlare con un operatore. Fin
qui, niente di strano: mi sorprenderei del contrario. Tuttavia,
l’assistenza clienti della Telecom è progettata col preciso scopo
di garantire la massima frustrazione possibile all’utente. Tanto per
cominciare, ogni messaggio è sapientemente mixato con un breve
refrain musicale che si deve ascoltare dieci volte al minuto per
almeno dieci minuti, ogni volta che si chiama. Ma almeno qualcuno si
è spremuto le meningi per comporre un messaggio originale: “Abbiamo
ragione di ritenere che il primo operatore libero risponderà.” Qui
la cortesia (a parole) stia sfiorando il ridicolo, mentre l’ignoranza
all’atto pratico segna un recod da guinness dei primati. L’habitué
della hot line (e non c’è niente di osceno, a parte la qualità
del servizio) si chiede quale sarebbe questa “ragione”. Infatti è
più probabile che il primo operatore libero NON risponda, e prenda
invece una serie di contromisure tattiche: per esempio, alzare la
cornetta e riagganciare immediatamente, oppure far parlare il cliente
e riattaccare mentre questi sta parlando. Oh, dimenticavo. se nessun
operatore è disponibile per sbatterti il telefono in faccia, ci
pensa una registrazione a comunicarti che, siccome hai già atteso
abbastanza, ti chiudono la comunicazione (che gentili!). Peccato che,
se hai chiamato, è perchè avevi bisogno di assistenza, no?
Escludendo il caso che tu sia un masochista, o abbia una passione
malata per il refrain che si ascolta nell’attesa, i dieci minuti di
registrazione non avranno risolto il tuo problema e tu richiamerai ad
oltranza. È un po’ come un gratta e vinci, riprova e sarai più
fortunato. Ma c’è una domanda a cui qualunque operatore sa
rispondere in modo coerente? Certo, questa domanda è “Posso parlare
con un responsabile?”. Si scopre così che ai responsabili di questo
DISservizio non è possibile inoltrare proteste di alcun tipo: dico
NESSUNA, niente telefono, niente posta, niente fax. Complimenti
TELECOM!
salve
ripeto il mio appello : “non condannate i poveri operatori al call center, ma disprezzate l’azienda e abbandonatela”
quinta puntata della mia telenovela per un errore telecom (vedi interventi precedenti) del 12/10/2006 : l’accredito promesso (via lettera) per il 15/3/2006 non è mai stato effettuato. che cosa altro posso fare?
ho fatto segnalazioni a :
1) 187
2) centro telecom di asti competente per i reclami su tutto il territorio
3) commissione di conciliazione per la campania e regioni limitrofe
risultato : nulla
accetto consigli operativi ma non prendetevela con gli operatori
dfurci
io oh ne avrei da dire a luglio 2005 bolletta 299 euro settembre 360 euro dicembre 686 euro febraio 2006 4001 euro marzo 196 euro ora mispiego io sono un pensionato che vive con 1050 euro al mese telefono alla telecom per avere spiegazioni di tutti cuesti aumenti quando io al massimo avro fatto 30 telefonate di3 minuti in 6 mesi loro con tutta calma midicono paghi seno staccano e io pago ma io come posso tutelarmi da cuesti soprusi non si trova piu un ufficio dove reclamare si fa per telefono ma doppo svariati tentativi ci rinunci ma io faccio stacare tutto evai afanculo telecom cuesta mail e stata fatta da un amico io non o internet