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Reale paura di amare o solo una scusa?

di mary17

Ciao a tutti! Premetto che è la  prima volta che mi accingo a scrivere di me e della mia vita in una community. Penso che condividere le proprie storie sia il miglior modo per confrontarsi e a volte riuscire a capire come davvero funzionano le cose quando siamo in panne.

La mia storia con G. è iniziata più di un anno fa. Entrambi 25enni. Tutto è inizato come amici. Io all’epoca frequentavo un ragazzo che non vedevo spesso perchè studiavo in un’altra città, tenevo a questo ragazzo ma non abbastanza da dirmi innamorata.

Sono una persona molto sensibile e per questo mi avvicino alle persone che sento essere emotive e sensibili. Da subito con G. nacque una bella amicizia. Io non vedevo altro se un ragazzo educato, sensibile e dal perenne sorriso. Passano i mesi, si condividono esperienze belle, ci si conosce e io e lui ci avviciniamo ancor di più. Nel frattempo interrompo la mia relazione con l’altro perchè capisco che non ero coinvolta.

Io e G. ci avviciniamo sempre più, ma da entrambi le parti c’è una sorta di tentennamento che però non è tanto da non indurci a condividere momenti d’intimità.

Da allora ci cerchiamo sempre nei mesi seguenti, senza però mai definire il rapporto. Io inizio a provare qualcosa in più. Appena lo ostento lui si allontana: mi dice che lui non riesce a legarsi alle persone in quel senso e non vuole ferirmi. Io accetto e sto sulle mie. Ma i mesi passano e ci ritroviamo sempre a condividere bei momenti insieme (vacanze con gli amici, lui mia iuta a cercare casa, lui mi è vicino nel periodo importante prima della mia laurea). Ma ogni volta che ci avviciniamo lui scappa.

Ho provato diverse volte ad allontanarlo nonostante ogni giorno che passava sentivo sempre che c’era un forte legame tra noi. Ma non sono mai stata così ferma anche perchè quando ci provavo lui mi cercava. Discreto, senza parole che potessero illudermi, ma imparandolo a conoscere avevo capito che anche lui iniziava a provare qualcosa. Mi ha introdotto a poco a poco nel suo mondo, famiglia, amici…ovviamente in veste dell’amica. E io stavo al suo gioco, un po’ perchè mi stava bene un po’ perchè non volevo perderlo. Ha un passato un po’ travagliato. Ha perso la mamma a 16 anni e in quel periodo si legò ad una ragazza che dopo 4 anni lo hga tradito con un suo amico col quale attulamente sta. Quella è stata la sua unica storia seria.

Forse ho sempre giustificato il suo modo di fare per questo suo passato. E il fatto che lui non stesse con nessuna mi faceva pensare che un po’ ci teneva a me e mi rispettava. Lui sapeva che io provavo qualcosa.

5 mesi fa parto per l’Irlanda per uno stage di 4 mesi. Pensavo che mi ci sarei allontanata distraendomi e invece lui è stato sempre presente: ore su skype, messaggi ed è venuto a trovarmi con suo fratello e abbiamo passato bei momenti. In questi mesi ho provato ad allontanarmi ma lui si è fatto sentire. Quando è partito dall’Irlanda gli ho detto che non dovevamo sentirci più e lui da li è sparito. Ci siamo rivisti dopo un mese ad una festa di amici in comune e da li abbiamo ripreso a parlare. Il solo pensiero di cancellare una persona profonda ed onesta come lui mi faceva male e da li abbiamo ripreso a sentirci, ma io stavo sempre male perchè le cose erano indefinite. Ma mi sono accorta che più gli lasciavo spazio più lui si avvicinava di sua sponte. SIamo andati ad un concerto insieme, ho dormito da lui e siamo stati insieme. A nessuno dei due è mai capitato di avere una perfetta sintonia anche in quel senso.

Stanca però di questi tira e molla di un anno e mezzo gli ho fatto capire che era da stupidi continuare a limitarsi. Ci siamo sempre stati l’uno per l’altra e dato che io ho deciso di ripartire per un’esperienza in Irlanda gli ho detto che ora ho bisogno di sapere se lui vuole stare con me o no. L’ho aspettato abastanza.

Lui dopo tanti e tanti tentennamenti dice che non se la sente, che purtroppo è una persona con degli schemi e che è instabile, che al momento il suo unico obiettivo è laurearsi e poi vedere ch fare. Non vuole trascinarmi nelle sue insicurezze. Ci tiene tanto a me, questo lo so, e me lo hanno detto i suoi occhi lucidi e i suoi abbracci l’ultima volta che ci siamo visti tre giorni fa dove gli ho chiesto di non cercarmi più per il bene di entrambi. Dice che certe scelte le si fanno solo quando si sentono scariche elettrice e lui ha bisogno di una scossa forte, di una scarica che lo smuova da questo limbo dove da anni vivc. Dice che a volte ha voglia di legarsi a qualcuno e vorrebbe che quel qualcuno fosse una persona bella come me, ma poi le paure vincono e smette di pensarci.

Io ho bisogno della mia serenità, fra due settimane parto per l’Irlanda e questa volta, dopo un anno e mezzo volevo essere io per una volta ad avere una certezza. Lui è stato quello che nella nostra storia ne ha sempre avute: ha sempre saputo che io ero per lui pronta ad aspettarlo.

Ora basta, il continuarlo a sentirlo da pseudo amica mi fa male, e ho deciso di troncare. Ho pensato a mille cose: non gli piaccio abbastanza, sono solo scuse le sue perchè se mi volesse davvero non mi lascerebbe andare, sono forse troppo matura per lui così come lui ha detto diverse volte…fatto sta che non ci capisco più nulla e vorrei solo un motivo per cui andare a vanti e ritrovare la mia serenità. Lui non riesce a capacitarmi del perchè io riesca a capirlo anche se non parla, a capire i suoi silenzi e i suoi sorrisi. Lui anche hora ha iniziato a capiure molto di me. Ma tutto questo sembra non essere abbastanza per lui.

Non voglio continuare a spendere i miei giorni nell’attesa che qualcosa cambi in lui, perchè così facendo io sto continuando a vivere la mia vita perchè sono una persona determinata, ma stando ai suoi tempi e questo non mi fa bene.

Ecco il motivo per cui ho scritto qui. Per favore, aiutatemi a capire

Grazie!

Lettera pubblicata il 10 Agosto 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    rossana -

    Mary,
    secondo me c’è poco da capire: “non gli piaccio abbastanza” è già una buona sintesi, a cui aggiungerei che, nonostante la stima che possa avere per te, non è scattata la scintilla di cui sembra sentire il bisogno, forse nel ricordo del precedente coinvolgimento amoroso.

    Amica puoi esserlo, anche di letto, ma difficile aspettarsi per ora da lui qualcosa di più… Amici eravate all’inizio e amici potete continuare a essere ora.

    Non che sia impossibile il transito dall’amicizia all’amore ma è alquanto raro, e dovrebbe essere stato connotato fin dall’inizio da attrazione fisica, non solo da comprensione mentale ed emotiva.

    Mi dispiace per te.

  2. 2
    Sandro82 -

    Le opzioni sono due: ti vuole solo come amica di letto, come dice Rossana, oppure è realmente scottato dalla precedente delusione d’amore. Da come lo descrivi, dal fatto che apparentemente non ha altre ragazze e che ti ha presentato la famiglia, pare sia un bravo ragazzo. Non bisogna sottovalutare le delusioni amorose, perché a volte segnano nel profondo e non sempre queste ferite guariscono completamente, specie se di mezzo c’è il primo amore (questo vuol dire anche che è stata la sua prima esperienza di rottura di una relazione importante). Ovviamente devi mettere te stessa davanti a tutto, perché non si può vivere una vita nell’indecisione, però se davvero lo ami e se davvero sei SICURA che non lo ferirai mai con il tradimento (su questo non sono sicuro, tutti tradiscono), dagli un’altra possibilità. Parlagli chiaramente, senza mezzi termini, digli che è l’ultima chance, che deve mettere da parte il passato e ricominciare, con te. Non so se riuscirà a fidarsi (so come si sente lui, ci sto passando anch’io e non so se riuscirei ad aprirmi ad un’altra persona, men che meno amarla), ma tu ci avrai provato.

    Certo, tieni sempre occhi e orecchie aperti per accertarti che effettivamente non se ne stia solo approfittando.

  3. 3
    Rossella -

    Penso che hai incontrato uomini che volevano perdere tempo ma non avevano il pelo sullo stomaco per andare a cercarsi un’avventura. Ti hanno destabilizzato ma il problema è sostanzialmente loro. Tu hai il dovere di andare avanti perché hai la coscienza pulita e non dovresti avere problemi a trovare la tua strada. In bocca al lupo 😉

  4. 4
    Mary -

    Grazie a tutti per avermi risposto.
    Lui sa bene che fosse per me staremmo insieme ma dato che lui al momento non se la sente io gli ho detto che dato che non dovrò più pensare a lui dovrò mettermi in testa che per lui non sono abbastanza. Queste parole gli hanno dato fastidio e mi ha risposto che quella nn è la verità. ..la verità è che se lui volessi stare con qualcuno starebbe con me perché io gli ho fatto provare emozioni che lui pensava di non poter piu ritrovare e poi perché con me sta bene. Mi ha detto che non sarà facile per lui quando capirà quello che ha perso e magari sarà pronto e magari gli chiuderó la porta in faccia. Ma io non posso impazzire quindi ho deciso a malincuore di non sentirlo piu

  5. 5
    Clara -

    Ciao Mary,

    so che probabilmente la faccio troppo banale, ma perché non viverla come un’amicizia e basta? Io non riuscirei a stare staccata da una persona alla quale, comunque, voglio bene. I suoi segnali sono stati chiari: non ha voglia di legarsi a te in un ruolo diverso da quello di amico. Perché allora lo insegui se tu ti sei stufata della situazione? Quello che penso è che dovresti partire per l’Irlanda senza pensare a lui o meglio SENZA DIRGLI che non penserai a lui. Non siete niente di diverso che amici, non gli devi il “pensiero fisso”. Fai le tue nuove esperienze amicali e, perché no, amorose. Vi sentirete se ne avrete voglia (ma non cominciare tu) e raccontatevi come sta andando (senza parlare solo di “relazioni”). Sono dell’idea che, lontananza ed eventualmente un pizzico di gelosia possano fargli scattare qualcosa se ci tiene a te. Altrimenti poco male, se veramente vi volete bene come amici, sarebbe un peccato perderlo!

    Ciao!

    Clara

  6. 6
    Mary -

    Clara grazie mille per la tua risposta! In realtà è quello che ho sempre voluto fare anche perché il fatto di perdere una persona che mi vuole bene come lui mi fa male. Ma non so, forse dentro di me pensavo che dandogli una sorta di ultimatum avrei fatto scattare qualcosa in lui. Ma neanche così va…perché è una cosa così innaturale e non mi fa bene. Quindi non so cosa fare.

  7. 7
    Clara -

    Ciao Mary,

    io sfrutterei l’esperienza irlandese. In fin dei conti, la lontananza potrebbe aiutare anche te a valutarlo. Io ho avuto una sola esperienza amorosa (purtroppo finita male) ma siccome è cmq un amico e io, da sciocca, ci tengo, cerco di vivere l’amicizia. La mia situazione è diversa, siamo entrambi disabili (io in carrozzina e lui con una ritardo mentale lieve). Ha voluto lui la storia con me e mi piaceva molto. Poi ha scelto di lasciarmi ma io non so, forse perché lo vedo fragile, non mi sono sentita di odiarlo. Quest’anno ho fatto ripetizioni ad un ragazzo di 18 anni (io ne ho 31 e il mio ex 29), anche lui con difficoltà leggere e ho un po’ mollato la presa con l’altro. Non mi sono, naturalmente, innamorata del mio alunno, ma siamo diventati amici (sempre per il fatto che io sono una persona molto disponibile e dolce se uno ha difficoltà) e l’ho portato nello stesso posto che io e il mio ex frequentiamo per il tempo libero. Ecco, il mio ex ne ha “sofferto”, non si è più sentito al centro dell’attenzione… Non ero più lì solo per lui… Beh, abbiamo passato 10 giorni ad agosto insieme (il gruppo è di volontari e di ragazzi disabili) e ti dirò, sarà perché mi ha avuta vicino e a sua disposizione, ma mi sono sentita come quando stavamo insieme (con questo non è detto che mi rivoglia… è tanto strano!). Mi auguro che la distanza faccia capire al tuo amico che sta perdendo una persona importante, ma ripeto, se anche non dovesse accadere, da come ci hai raccontato, rimarrà un buon amico!

    Ciao!

    Clara

  8. 8
    Mary -

    Cara Clara,
    ieri il tuo commento mi ha aperto la mente o forse era solo quello avrei voluto sentirmi dire. Mi bastava solo il coraggio per ritornare sui miei passi. Di conseguenza ieri l’ho chiamato e gli ho spiegato che non ha senso interrompere il rapporto perchè a prescindere dal fatto che possiamo stare insieme perchè lui non vuole perchè si dice confuso, siamo entrambi due persone sincere e con dei valori e al mondo d’oggi è davvero difficile trovare persone buone di cui potersi fidare. Ovviamente a lui ha fatto piacere sentirmi e sapeva che era innaturale rompere del tutto ma avrebbe comunque rispettato la mia scelta. Però questa volta gli ho fatto capire che non posso fare a meno di lui come persona, ma che un giorno se lo vedrò felice con una ragazza non potrò che esserlo anche io. Gli ho detto che come amica non mi sono mai sentita sola con lui al mio fianco, ma che come ragazza, donna, di certo non è piacevole sentirsi dire: ti stimo ma non me la sento di fare questo passo. Ragion per cui ora mi sento un po’ più libera anche di frequentare eventuali ragazzi senza che lui sia il mio pensiero fisso. Non mi sento in colpa perchè in fondo sono stata chiara ed è stato lui a bloccare il rapporto a questo livello. Diciamo che io l’ho aspettato per più di un anno vedendo crescere il suo affetto per me che però non è abbastanza per lui per non correre il rischio di perdermi e di questo io devo prenderne atto.
    Dalle tue parole capisco che sei una persona profonda e corretta e auguro anche a te di essere tanto felice. E’ vero che le persone buone e sensibili sono quelle che soffrono di più perchè pensano e sentono di più, ma penso che possiamo aiutarci a stare un po’ meglio cerando di pensare un po’ di meno lasciando quel tempo a ciò che davvero e concretamente ci fa stare bene.
    Un abbracio
    Mary

  9. 9
    Clara -

    Ciao Mary,

    vedrai che ce la farai… Io ormai non spero più in un rapporto amoroso (anche se sono relativamente giovane). Le persone disabili faticano molto a trovare un compagno, non si può prendere l’amore alla leggera con noi (anche se ci sono persone disabili da “una botta e via” ma io non mi ritengo tale). Anche io faccio un augurio simile al tuo al mio ex, aggiungendoci che mi auguro che trovi una persona che non lo inganni (con un ritardo mentale è importante) e che lo faccia partecipe delle scelte di vita come ho fatto io con lui (non gli ho mai imposto nulla e forse è questo che l’ha “spaventato”, abituato com’è al fatto che gli altri decidano per lui… e forse lui se ne approfitta un po’ :)!). Io, invece, auguro a me stessa di mantenere e aumentare le pure amicizie, dato che presumibilmente a ottobre – novembre andrò a vivere da sola. Certo, mi farebbe piacere se il mio ex venisse a trovarmi e passassimo il pomeriggio in compagnia, ma conoscendolo è raro (tutto è possibile, la mia indipendenza l’ha sempre affascinato, credo mi abbia scelto perché vedeva in me una persona forte)… Ho scoperto nella famiglia del mio “alunno” delle brave persone che si sono già offerte di aiutarmi con i mobili e lo stesso ragazzo si è offerto di venirmi a trovare.

    A te, invece, auguro che il tuo amico realizzi che forse sta perdendo un amore… perché so che, un po’, te lo auguri anche tu :)!

    Ciao!

    Clara

  10. 10
    chaponine -

    @Clara @Mary
    Ma veramente questi sono i vostri stati d’animo? Tu Clara che dici che a 31 anni ti sei rassegnata a trovare l’amore, l’altra che va dietro ad uno che non se la fila.. Veramente questo amore è cosi importante nella vita, essenziale e travolgente? Addirittura tu Clara dici che hai ancora più difficoltà perché disabile? Noi uomini a volte siamo superficiali, ma non fino a questo punto, guardiamo oltre se la persona ci interessa e se esistono qualità positive nella donna.. Sarà che voi ricercate l’amore assiduamente, io lo fuggo come la peste. Pensavo che l’amore fosse bello, reale, fantastico, pieno di libri strappalacrime di Sparks e poi finalmente mi sono innamorato e…. Ed ho capito che l’amore è una gran rottura di palle, è bello solo per chi ancora lo idealizza e vuole perdersi in questo vortice di emozioni.. Si, è una gran rottura di palle con la mia ex partner che ti obbligava a prendere giorni di ferie per accompagnarla a fare la pericolosissima “Curva glicemica” o pure le insidiosissime “Analisi del sangue”, più la sua famiglia che rompeva i co...... e metteva bocca su tutto, litigate su litigate perché non gli stava mai bene nulla soprattutto in periodo ciclo, tu uomo che dovevi sorbirti quattro ore di centro commerciale per negozi che avrebbe sfiancato anche il migliore incursore paracadutista, cistiti e malattie immaginarie che la colpivano improvvisamente e la debilitavano quando stavi sul più bello.. La realtà per me è che l’amore nella fantasia è dolce bello e pieno di passione, nella realtà è insopportabile, meglio single. Nel giro di poco il fegato torna a posto, gli organi riprendono il loro normale funzionamento, la testa si riposa perché non dovrà più sorbirsi la lectio magistralis sul prossimo eliminato dal grande fratello..

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