Parto subito con i fatti, sono stato per 5 anni con una ragazza mi ha mollato da 6 mesi, sono stato tanto male e ci soffro ancora ma la situazione ora mi è un pò difficile. Per forza di cose la vedo tutti i giorni, capita che esco per andare a ballare e alcune volte veniva pure lei, e da un pò lei ha un altro, lo ho scoperto perché l’ultima volta che sono andato a ballare lei era con noi e si è fatta un altro ragazzo in parte a me, e dopo ho scoperto che con questo ragazzo sta creando un rapporto. Sono stato male per molte cose e con il tempo le ho e le sto affrontando, ma vederla ogni giorno con questo ragazzo, si devo vedere anche lui tutti i giorni, mi fa agiatre e stare un pò male. Vederla così attratta e in intimità con lui mi ferisce tanto. Non so come affrontare questa cosa cavolo!!!
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Categorie: - Amore e relazioni
Penso che non dovresti prendertela perché la conoscenza avviene in una sorta di bolla che ricorda il mondo accademico inteso come rifugio. La mancanza di un sostegno concreto da parte delle istituzioni genera una sorta di chiusura, diciamo così. L’intellettuale romantico ha introiettato la convinzione di non poter modificare le sorti della società e vive l’isolamento come il luogo in cui dare vita a visioni che il più delle volte ti portano in mondi fantastici. Questa è una delle ragioni che mi hanno fatto desistere dal rimettermi sui libri… per sostenere quei ritmi devi avere una vita piena. Tante volte tornando a casa avevo la sensazione di trascinarmi dietro una sorta di croce… mia zia è del ’62, si è iscritta ad Architettura e poi ha lasciato, immagino per la stessa ragione. Non è una critica all’università… peraltro la mancanza di sostegni non riuscirà mai a colmare questa frattura. Ho visto il film di William e Kate e non mi sono ritrovata nelle atmosfere del college. E’ più facile riprendere gli studi dopo il matrimonio perché quel percorso si affronta in maniera diversa… però, vedi: tanti si separano! Negli anni a venire penso che le giovani donna saranno molto più propense a cercare altre forme d’impiego perché è il lavoro il vero protagonista della nostra vita… tornando a te penso che non dovresti farne una questione personale perché il sono di ogni donna è quello di stare tutta la vita con un uomo. Nessuna si vorrebbe separare… il punto è che l’affezione (il bisogno di possedere l’altro) anticipa la conoscenza (l’amore oggettivo)… non si può stare insieme a qualcuno che vorremmo cambiare. Nel senso: si potrebbe fare ma sarebbe uno stillicidio. Questo non è amore. Resta una gran pena!
@Spirit concordo con Rossella in pieno, hai capito cosa devi fare?
Il mondo accademico lo dimostra. Non puoi cambiarla e starci insieme contemporaneamente . O la accetti così com’è, con l’altro compreso, o la sezioni con altri mezzi e ne trattieni qualche pezzo nel freezer. Al cuore non si comanda ma il pancreas spesso ubbidisce.
(Ma se sta con un’altro, che cacchio ti aspetti. Guardati intorno e accetta – voce del verbo – la realtà.)
Ho capito perfettamente!!! Ma non è cosi facile, non mi sento neanche intenzionato di guardarmi in torno, e come se poi alla fine tornò a fare paragoni con lei e non va bene!!!