Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 12 Ottobre 2006. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 12 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 12 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
penso che a volte ci sia una omosessualità nascosta dietro questi fenomeni come nel caso di Benny e forse in tanti altri senza voler offendere nessuno dei scriventi. onestamente non riesco a capire il beneficio che se ne puo trarre sarà forse che io sono un sanguigno passionale sarà che sono fatto in un certo modo e con certe idee precise nella vita ma penso che la cosa piu normale come nel caso di Benny (ammesso che la storia sia vera) sia stata quella di spezzare al loro amichetto clavicola, avambraccia e lombari solo se avesse immaginato di fare certe cose(sono cattivo eh!)
Accettare che la moglie abbia uno o più amanti, la cui esistenza non solo sia nota al marito ma che addurittura questi ci provi una sorta di eccitazione erotica, è un fatto molto più diffuso di quanto si pensi.
Si tratta del cuckoldismo. Il marito è definito cuckold.
Non si tratta del marito che sa ma finge di non vedere. Si tratta di un vero piacere sessuale che il marito trae nel vedere, o meglio, nel sapere, la moglie insieme all’amante. Alla base del cuckoldismo ci sono molte componeti che non vanno sottovalutate, ciascuna dlle quali è di per se molto potente: gelosia, che genera dolore: vedere la moglie con un altro uomo, avendone create le condizioni, è contro la natura del maschio; voyeurismo: spessissimo il marito spia la coppia (come faccio io) e si masturba; masochismo: il maschio dominante nella coppia diventa l’amante e la moglie pone il marito in posizione terza, inoltre lo umilia descrivendo l’amante come molto più valido di lui. Non di rado il marito cessa di avere rapporti sessuali con la moglie divenedone di fatto il cameriere (al più la lecca dopo levento).
Io posso dire di essere giunto al cuckoldismo. Mi ci trovo bene e non potrei per altro fare di più. Anche il Viagra mi da possibilità modeste e comunque inadeguate. Mentre inveceve vedere mia moglie appagata dal suo amante mi da molta gioia e non lo nascondo, anche una forte emozione sessuale.
Se è vero che oltre la metà delle donne tredisce, preferisco così che tradito di nascosto. E in gioventù ho avuto fra le braccia molte sposine ritenute dai propri mariti fior di fedeltà.
Caspita! ho scoperto che l’anomalo sono io.
Che delusione.
No, Fire, non sei tu l’anomalo. Ma non lo sono neppure io e neppure Benny e altri milioni di uomini e donne che hanno un modo di vivere il sesso in maniere diversa dalla tua. Chiunque si dica e si giudichi normale fa torto agli altri, perché egli non ha in realtà niente di più e niente di meno degli altri, ma solo qualcosa di diverso.
Tutto ciò che in amore, e in un qualsiasi rapporto a due, viene condiviso con l’altro piacevolmente e in maniera non coercitiva, è giusto.
Giudicare è presunzione e la storia insegna che presunzione è stupidità.
Un piccole esempio: io sono ateo, ma non derido i cattolici -che alla stregua dell’ingenuo che crede all’asino che vola- credono in un dio improbabile, e mai mi permetterei di andare in giro per i numerosi furum cattolici a criticareli e disprezzarli. Per me loro hanno tutte le ragioni del mondo che giustificano la loro fede. Magari i cattolici non fanno altrettanto con chi la pensa diversamente.
Io come ho detto, in passato per ragioni che non mi pare il caso di raccontare ho avuto fra le mie braccia donne sposate con mariti all’oscuro (forse qualcuno sapeva). Accettavano la mia corte e spesso (per opportunismo forse) la facevano loro a me.
Ebbene Fire, io preferisco condividere con mia moglie le sue esperienze che essere l’ignaro tradito, come forse lo erano i mariti delle mie amanti. Preferisco rinunciare all’orgoglio maschilista per dare a mia moglie la possibilità di non aver rimorsi e godersi quello che le rimane della sua gioventù.
Io voglio attenermi al al tema principale della lettera d’apertura della discussione raccontando la mia personale esperienza: oggi sono una donna che tra non molto si appresta a raggiungere i 50 ma la storia della quale parlo risale a molti anni fa, all’epoca avevo 22 anni e avevo e tuutt’oggi ho un’amica con cui condividevamo tutto, eravamo inseparabili e ci raccontavamo anche i più intimi particolari. Arrivava l’autunno ed io ero molto depressa, il mio ragazzo mi aveva piantata mentre lei godeva di un rapporto meraviglioso e stabile con un ragazzo fantastico, cominciava un altro anno d’università in una città lontana da casa dei miei genitori e con questa mia amica inseparabile condividevamo la stessa casa. Un giorno le dissi in maniera bonaria che la invidiavo molto per il fatto che lei avesse accanto un ragazzo così innamorato e così premuroso e lei da buona amica scese pure a raccontarmi i dettagli più intimi della loro relazione aumentando in me ancor di più l’attrazione fisica che già nutrivo per il suo ragazzo.Qualche giorno dopo lei fu bravissima a organizzare tutto, ci ritrovammo stranamente tutti e tre nella stessa casa a festeggiare un’occasione banale, una scusa, lei aveva previsto tutto, una bella cornice una bella cenetta e.. ad un certo punto iniziò a far l’amore con lui, prima tanti baci e carezze e poi sempre più nudi fino ad accoppiarsi. Lui era complice, sapeva ed infatti era eccitatissimo, sapeva che mi avrebbe fatta sua e mi guardava in un modo che non dimenticherò mai; ero però così imbarazzata che ci fu un momento che salutai velocemente per andarmene, ma lei mi prese per mano e mi abbracciò, non ricordo se mi disse qualcosa ma un calore eccitante invase il mio ventre, mi accompagnò sul divano dove il suo uomo con il sesso eretto mi aspettava, aveva deciso di condividere con me anche questo; mi penetrò e ricordo fù bellissimo, e ricordo pure che venne dentro di me! Gli incontri si susseguirono tante altre volte tanto da diventare un..segue
un trio molto affiatato, le situazioni erano diventate anche molto domestiche tipo: la mia amica preparava la tavola mentre lui mi prendeva in camera da letto, poi ci chiamava e mentre io finivo di cucinare lui continuava e prendeva lei.
il tutto continuò per tutto l’inverno e la primavera fino a quando io non conobbi un ragazzo che oggi è mio marito e gradualmente il trio si sfaldò, rimanemmo amici ma era come se tutti capimmo che non poteva continuare. Io non ho detto mai nulla a mio marito di questi miei trascorsi nè all’epoca mi posi troppe domande sui perchè di tutto questo ma vi posso assicurare che le domande me le pongo oggi eccome! Da un lato vorrei archiviare quella parte di vita come una parentesi molto erotica ma sò che ci sono spiegazioni molto più profonde che prima o poi dovrò affrontare!
Chisà se è vera stà storia? a me sembra da film a luci ………….
Ciao,
oramai siamo al rapporto a tre. Tutto sembra silenziato, ma so che mia moglie continua a vedere l’altro. Devo dirvi la verità: chi se ne frega! Ho le corna? Ok..almeno lo so. Perché stiamo insieme, perché l’amore non è solo la fisicità. E se lei vuole prendersi degli svaghi a me va bene così.
ciao
Sono d’accordo con pantera che dice che il nautilus non ha prostitute!!!un locale vero e’ serio deve vivere della propria clientela!!!bella brutta ma onesta!!!!i singoli si sudano le coppie x una trasgressione!!!non si paga nessuno nei prive’ ma solo l’entrata!!!baci dalla pantera!!!
secondo me é una questione di personalità.Alcune persone ci riescono altre no ma non é possibile dare una definizione di normalità sopratutto al giorno d’oggi.Se non si provano gelosie sono favorevole ma fino ad ora non mi é mai capitato un rapporto a tre,sono totale nelle mie decisioni e condividere quella persona con un’altra non lo sopporterei