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Lettera pubblicata il 29 Luglio 2010. L'autore, UomoSerio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Non c’e’ occasione in cui le donne debbano considerarsi subordinate o inferiori agli uomini. Le lingue proclamano che la donna e’ meta’ dell’uomo e, a parita’ di ragionamento, l’uomo e’ la meta’ della donna. Essi non sono due entita’ separate, ma meta’ di una sola cosa. La lingua inglese va oltre e chiama le donne la meta’ migliore dell’uomo (Mahatma Gandhi)
Per il resto….che l’uomo o la donna siano seri, circoscrivendo in un termine un pò stringato tutta una serie di bellissime sfumature circa la natura umana, non lo si può giudicare da quattro parole spiegate a gran voce. Serietà, ma è un termine che mi da il prurito, non è solo mettere una donna/uomo al centro dei propri giorni.
Mi ricorda una favola che ascoltavamo spesso con i miei figli in audio.
C’era un re che aveva “scelto” una bellissima fanciulla e ne voleva fare la propria moglie, ma i fratelli di lei erano stati trasformati, tramite un incantesimo, in cigni ed ella era costretta a cucire per loro delle maglie di ortiche per ciascun fratello/cigno al fine da spezzare l’incantesimo.
Qualcuno si accorse ch’ella intrecciava le ortiche e andò a riferirlo al re, il quale rimase profondamente deluso dal fatto che la sua perfetta e onesta promessa sposa fosse una strega e, dopo averle chiesto spiegazioni e non avendo ottenuto alcuna risposta, la rinchiuse in una cella condannandola a morte.
Lei continuava ad intrecciare giorno e notte ed accettò la morte pur di salvare i suoi 7 fratelli, perfino sul patibolo, mentre il popolo le urlava “strega” ella continuava la sua ultima maglia di ortiche.
Sopraggiunsero in volo i suoi fratelli, al quale potè lanciare le maglie prima di morire, rendendoli liberi e svelando la verità.
Il re si scusò e la sposò.
In risposta a Lorenzo che scrive “La differenza tra la mente maschile e quella femminile è che un uomo non si contenta di credere che una cosa sia vera, vuole anche SAPERE se sia vera o meno. Ecco perché, quando si discute con una donna, si ha sempre la sensazione di essere come strappati a forza dal campo della realtà e introdotti in un labirinto, in un gioco dove le regole non sono più quelle della logica ma altre, incomprensibili per chi ingenuamente pensa che discutere dovrebbe servire a capire.”
UomoSerio, la tua lettera non mi piace, trovo che ti stia autocelebrando dietro parole che richiedono uno sforzo nei fatti per essere spese. Ho imparato sulla mia pelle che la serietà necessita di 1000 altri aggettivi complementari per dirsi tale
Ciao Lilla,
Rispondo a te perchè questo post ed i relativi commenti dell’autore e dei suoi 4 squallidissimi seguaci, non merita attenzione alcuna;
Non ti sei assolutamente posta in maniera inadeguata, casomai, gli inadeguati sfigati ed incattiviti contro le donne sono altri;
Sai Lilla, io e la maggior parte dei miei amici, siamo talvolta alla ricerca di ragazze facili per fare la serata ma ci troviamo quasi sempre di fronte ragazze serie, molto serie che vogliono essere molto di più di una notte, splendide, intelligenti, solari, fantasiose, e non siamo ricchi ne potenti (però figaccioni si 😉 )…certo ci sono anche le “facili” così come esistono gli sfigati incattiviti…non sarà che le ragazze facili sono attratte dagli sfigati incattiviti?
Le perle di saggezza frustrata (o frustata?) del personaggio Lorenzo,
ci fanno capire purtroppo la differenza abissale tra l’essenza e la supponenza intellettiva.
Uomoserio, lei ed i suoi adepti supponenti, potreste fondare il club dell’intelletto perduto, magari, se siete fortunati, potreste ritrovare un sentierino nel vostro minuscolo cervello che vi riporti alla strada maestra.
a M4cB00k mi limito a non rispondere.
per Key: come ho già detto non ho mai avuto la pretesa di piacere a tutti, e non ho scritto la lettera per cercare consensi, bensì per cercare di agevolare il famoso miracolo (c’è chi mi ha attaccato anche su questo, richiedendo l’intervento del titolare del sito perchè oscurasse la mia lettera…pazienza, ognuno è libero di pensare ciò che vuole).
Se tu hai avuto l’impressione (o sei certo) che io sia qua per autocelebrarmi, lascerò interamente la tua convinzione. Fin che c’è da scambiare opinioni in merito al discorso in essere a me sta bene, per il resto lascio ad ognuno le sue legittime opinioni su qualsivoglia impressione, giudizio e quant’altro.
caro m4cbook..
accusi altri di supponenza quando le tue stesse parole ne
trasudano!..e con tanto di narcisismo (quello dei figaccioni,come dici tu) ma appunto mal celato..
Lilla,
hai chiesto pareri sul tuo criticato post e quindi sono ben contenta di darti il mio (per quello che può valere)…
non hai scritto niente di oltraggioso o di gravemente offensivo. il tono era molto diretto ed era evidente che le affermazioni si basavano su tue ferme convinzioni.
forse i maschietti non sono abituati a interloquire con donne così sicure di sè, che non fanno nemmeno lo sforzo di porgersi sotto tono. anche questa è un’innovazione, a cui gli uomini nel tempo si dovranno via via abituare.
il re ha perso lo scettro e deve imparare a considerare la regina per quello che vale come essere umano, non più come una mera emanazione di sè!
Cari critici, se c’è uno che non è né frustrato né incattivito quello sono io. Ho avuto certo le mie disavventure, come tutti gli uomini seri, l’ultima si è conclusa giusto un mese fa – ma già da un pezzo non ci penso più, e ci rido sopra. Per quanto quella persona fosse meschina e falsa, con lei ci sono stato bene, questo è l’importante. Devo ringraziarla, e con lei tutte, anche quelle che non conoscerò mai, perché senza le donne non varrebbe la pena di vivere in questo mondo bisfottuto. Io le donne le amo!e mi ci trovo bene appunto perché rifiuto di farmi trascinare dall’animosità, di fronte al loro atteggiamento bellicoso rimango freddo, mi attengo ai fatti e so sdrammatizzare – così anche a loro passa tutto, e si sentono come alleggerite. Mai in vita mia ho litigato con una donna. Io poi le rispetto, e molto! So bene che per quanto i loro metodi siano sgradevoli e contorti, i fini sono spesso nobili (proteggere e aiutare le persone care: cara key, ho capito la tua favola.) Perfino la più sciocca oca insegue, per istinto, un nobile fine: trovare un uomo che le faccia partorire figli sani e forti. Che nessuno mi tacci di misogino: la cosa dimostrerebbe ben poca intelligenza.
Tu, per esempio, m4cbook, che certamente hai studiato a Harvard, dove ti hanno ricolmato di “essenza intellettiva”, tu che te ne vai a spasso a rimorchiare “per fare la serata” e poi accusi gli altri di disprezzare le donne, tu che da come parli, dimostri di considerare dei frustrati quelli che la sera hanno di meglio da fare che passare qualche oretta nel vuoto mentale della bisboccia, tu che sembri saperla tanto lunga e conosci la strada maestra degli amatori solo perché lo specchio ti fa credere che sei bello, cosa sai esattamente delle donne? Sei mai entrato nel cuore e nell’anima di una donna? O non ci sei mai riuscito, perché lo specchio sta sempre in mezzo e riflette pur sempre quel tuo bel viso che ti affascina tanto? Se tu fossi un vero conoscitore di donne non rimorchieresti. Piuttosto pagheresti una puttana. Perché per un uomo vero e sincero nulla è più ripugnante delle moine, dei vezzi e dei pavoneggiamenti del playboy. Quanta vanità, quanta superficialità, quanto narcisismo straccione dimostra chi si comporta così, fosse una volta sola al mese. E quanto disprezzo verso le donne! Ogni “conquista” una medaglia da esibire di fronte agli altri. E il sospetto è che sia tutta boria: chi chiava molto, parla poco.
Donne, se questi sono i vostri idoli ciò non vi fa certo onore!
Ciao uomo serio, chi ti risponde è un’uomo (quarantatreenne) che la pensa esattamente come te!! Semplicemente per il fatto che a me è capitato nel corso della mia “esistenza” ESATTAMENTE quello che tu hai raccontato…Sono di bell’aspetto, di buonissima famiglia, ho un buon lavoro fisso (anche se ho faticato tantissimo a trovarlo…), ho una splendida casa, insomma non mi manca nulla eppure…non sono accompagnato. Per farla breve, già nella tarda età adolescenziale sò che alcune ragazze che mi conoscevano mi consideravano troppo serio (e pensare che a detta degli “uomini” ho una sottile ironia all’inglese, cioè garbata e piacevole, unica…) ho gestito un complesso di musica da balera a livello locale (esponendomi quindi al pubblico), ho posseduto diversi cavalli facendo trekking con essi…insomma non mi è mai mancato niente (grazie alla mia famiglia) eppure quelle due o tre occasioni che avrei voluto concludere seriamente, si sono sempre ridotte in niente….Non posso dilungarmi e quindi cerco di andare al sodo “la verità e che purtroppo troppe, ripeto troppe ragazze moderne, quando hanno un’età ancora giovane, non VOGLIONO legarsi ai ragazzi (etichettati come seri), magari un pò timidi (ma non certo stupidi…) e quindi con il passare degli anni, loro si fanno “tante” esperienze sentimentali con ragazzi diciamo più alla “mano” e tu “serio” o per un motivo o per l’altro diventi adulto, invecchi a guardare queste, fidanzarsi, SEPARARSI, risposarsi….(Possibile che io piacevo e tutt’ora piaccio alle loro madri che avrebbero fatto e farebbero carte false per farmi legare alle loro figlie ed invece….Il mondo purtroppo è cambiato, e con esso anche le donne, sicuramente anche gli uomini, è certo comunque che per quelli come “noi” sono tempi “duri”. E non è un luogo comune dire che non ci sono più valori, perchè “NON CI SONO PIU’ VALORI!!!”. E’ chiaro che in un contesto così relativistico e semplicistico, chi la paga di più sono soprattutto gli uomini, ma non escluderei anche le donne (comunque sempre meno degli uomini) serie, o semplicemente con una mentalità un pò tradizionale. Per concludere tengo comunque a dirti di non demoralizzarti, nella vita ci sono anche altri valori rispetto alle donne….La stessa cosa te la direi se tu fossi una donna… Bisogna imparare ad affrontare la vita accettando quello che viene (anche se con una certa frustrazione), sempre però rimanendo a testa alta, sapendo di essere persone “oneste e pulite”. C’è di peggio!!!
Signor Lorenzo
Leggo con simpatia i suoi simpatici commenti, ho però notato, nel suo ultimo
discorso, una certa confusione, se aver voglia di conoscere gente, donne che hanno
voglia di divertirsi sfoderando “grazie” che madre natura ci ha donato, è ripugnante,
andare a prostitute come lo definirebbe? Non lo definirebbe aberrante? Oppure è
una sua personale perversione? Forse l’ultima seduta di Brainstorming con il suo
nuovo gruppo di Uominiseri non ha dato il risultato sperato; eppure da una
tempesta di cervelli di uomini così dannatamente seri, mi aspettavo molto di più.
Grazie Rossana 🙂 So di essere stata dura soprattutto perchè qua e là sono state dette cose sulle quali proprio non transigo e queste hanno la tendenza a far sorgere in me una specie di porcospino incazzato che in genere faccio del mio meglio per contenere 😛
Comunque in effetti non mi sembrava di essere stata incivile.
Per Uomoserio. Mi impegno e faccio la brava, tenterò di rimanere pacata e di spiegarmi meglio. Però mi auguro di ricevere in cambio una risposta più esaustiva perchè io veramente non vedo come le cose che dico si smentiscano da sè (tralaltro mi farebbe piacere che me ne spiegassi il motivo e sono seria).
Primo: si è generalizzato tanto e quando siete arrivati a dire che “voi donne siete fatte solo di ipocrisia” per quel che mi riguarda è stato veramente troppo. Le generalizzazioni non mi piacciono e ancor meno mi piace sentirmi definire ipocrita o bugiarda, in quanto donna. E’ una cosa che ho provato sulla mia pelle e, dal momento che non mi riconosco in nessuno dei due aggettivi, non è stato affatto piacevole. Perchè un uomo con questi pregiudizi mette una donna nella condizione di non poter esprimere la propria opinione, che sia bugiarda oppure no. Come si fa a dialogare con qualcuno che tanto può sempre replicare “Eh, ma tu sei bugiarda\ipocrita?” e questo perchè sono nata donna?
Secondo: Non mi trova d’accordo quel 99% semplicemente perchè se mi guardo intorno io vedo ancora tante persone (soprattutto donne, ma solo perchè di uomini onestamente ne conosco pochi :P) che hanno voglia di impegnarsi, di fare progetti, di stare accanto ad UNA persona, che sognano e realizzano i propri sogni, scelgono una strada e la seguono come meglio gli riesce. Il che poi può anche voler dire che gli riesce disastrosamente male, ma non è solo questione di poca serietà. Le persone poco serie non è che non le vedo, ne è pieno il mondo! Però non sono loro in maggioranza, almeno non tra le mie conoscenze. Non so se possa essere perchè sono più giovane, ma in effetti le ragazze ancora più giovani di me mi fanno venire la pelle d’oca da quanto si dimostrano frivole a volte e ammetto di essermi chiesta che fine farà il mondo se quelli sono i giovani di oggi 😛 Ma sto deviando dal mio argomento. Io non credo che le donne dicano di volere l’uomo serio se non lo vogliono, quale motivo mai avrebbero di affermare una cosa del genere? E’ contro qualsiasi logica.
continua>>>
Credo piuttosto che, come qualcuno ha già detto, la “serietà” sia un concetto molto relativo poichè ognuno lo interpreta a modo suo. Forse alcune delle donne che ti hanno deluso non rispondevano alle tue esigenze e non rientravano nei tuoi canoni di serietà ma erano perfettamente a loro agio nei propri; così come donne che stanno con uomini a tuo giudizio poco seri (e non intendo gli stronzi, mica tutti gli uomini poco seri sono stronzi) sono invece soddisfatte di chi hanno accanto. Chi si somiglia si piglia no? C’è anche chi ha idee diverse e della “poca serietà” ne fa un pensiero positivo, nonostante io, tu e molti altri vediamo la cosa con occhi diversi.
Insomma io vedo le cose meno scure e credo ancora nella grande voglia di entrambe le parti di innamorarsi ed essere felici. Poi errare è umano e mediamente una persona in vita propria fa un numero di errori incalcolabile, alcuni trascurabili, altri enormi ma è veramente riduttivo sostenere che se le coppie si sfasciano è solo questione di poca serietà. Ci sono anche tanta paura del futuro ed un sacco di altri fattori.
Oh, poi magari io sono solo un’altra sognatrice illusa e troppo ottimistra e la vita mi smentirà alla grande, ma per ora con le mie idee filo dritta che è un piacere.
Un ultimo appunto su quanto dici del sacrificio. Io ho parlato di coppie infelici che è una cosa diversa. Sono infatti convinta che una bella dose di sacrifici sia sacrosanta se si vuole tenere in piedi un rapporto lungo una vita, insieme a tanta pazienza e certosina sopportazione, so che ci saranno giorni in cui avremo voglia di spaccarci una scodella sul cranio, giorni che ci ci chiederemo “ma chi me l’ha fatto fare?” e ci saranno giorni duri e giorni stanchi e giorni solitari e tristi ma credo anche che abbiamo quel qualcosa che ci aiuterà a superarli insieme. Il problema sorge quando i giorni sono tutti così. Quando non solo manca la passione, ma mancano anche l’amore, l’affetto, il rispetto, la serenità.. Ci sono coppie in cui manca tutto e che fanno solo bene a separarsi ed a rifarsi una vita ognuno per conto proprio. Anche senza rientrare nel caso di chi ha scoperto di avere sposato un uomo violento o una donna infedele tanto per dire. Perchè rimanere insieme a volte significa far del male a sè stessi, ci sono persone che arrivano ad odiare chi una volta amavano. Perciò bisogna distinguere. Un conto sono i sacrifici un conto è condannarsi ad essere infelici. Non tutte queste separazioni sono un male. Continua>>>