Salve a tutti! Vorrei un parere da voi…Sto frequentando questo ragazzo bellissimo e simpatico ma a causa di questo dubbio non ho pace. Ha alcuni atteggiamenti molto strani: dà molta importanza al vestire, commenta nei particolari vestiti sia maschili che femminili, fa molti apprezzamenti sulle ragazze ma ogni tanto anche sui ragazzi: del tipo, di sua spontanea volontà si mette a parlarmi di quanto fosse bello gabriel garko prima del botox…si crede un macho, non perde occasione per dirmi quante ragazze gli sbavano dietro, ha questo grande amico che quasi tutti i giorni va a casa sua, in certe foto potrebbe sembrare effeminato (ha alcune foto a petto nudo) ed è molto sensibile (ama i film romantici)…e fin qua direte che non sono elementi per tirare le conclusioni…in intimità, nonostante ci sia molta chimica fra noi (baci appassionati, stretto contatto fisico) mi sono accorta che di fatto le sue parti intime non sembrano confermare questa passione. La prima volta in particolare è stato stranissimo, voleva le luci più spente possibili e si vergognava a stare nudo. All’inizio pensavo fosse paranoico ma pensandoci, ogni volta che mi spostavo nei nostri “momenti di foga” (non stavamo facendo sesso proprio) lui si copriva e…non era eccitato! Che ne pensate?
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay
In genere le fidanzate hanno uno sguardo diverso sui loro ragazzi; penso che non dovresti giudicarlo perché chi legge la tua lettera pesa le tue parole. Le ragazze che ho conosciuto amavano aggiustare le sopracciglia dei ragazzi, li spronavano a farsi fare la piastra e cose di questo tipo. Dal canto tuo potresti fare l’operazione inversa se i tuoi gusti sono diversi. Le sue reazioni fisiche mi sembrano quelle di un ragazzo che si è infatuato di una ragazza e pende dalle sue labbra. Il resto dipende da te perché, ti assicuro, che i ragazzi si fanno fare letteralmente di tutto… non ragionano come le donne! Dovresti provocarlo, a quel punto certamente non si tirerebbe indietro. Adesso ti vede come una sorta di bambola di porcellana! Non gli hai nemmeno detto che lo trovi bello… cosa pretendi?
Forse non mi sono spiegata benissimo…non è vero che non gli ho mai detto che è bello e gli faccio molti altri complimenti, facendogli capire che lo stimo per come si impegna al lavoro ecc.. e non l’ho mai giudicato…mi piace il fatto che sia sensibile, un po’ meno la sua vanità e il guardare sempre al vestire…mi ritengo una persona non priva di valori e invece che ai vestiti preferisco guardare al cuore delle persone. Se ho dei dubbi è perché osservo molto e l’intuito mi dice che qualcosa di strano c’è…non so se sia una sessualità repressa o cosa esattamente…mi ha colpito una frase che mi ha detto: “avrei voluto che fossero morte delle cose di me”…quando gli ho chiesto a cosa si riferisse si è irritato parecchio dicendomi che non ne voleva assolutamente parlare
Il suo corpo risponde alla tua domanda.
gay o non gay, se non gli si drizza che c.... te ne fai ? a meno che tu non stia con lui giusto per scroccargli cene e soldi, mollalo !
Forse e’ gay, forse e’ bisex, forse non ha ancora trovato una strada riguardo la sua sessualità. Quel che pero trasmette e’ quel che tu senti, e il tuo sentire non mente. I tuoi dubbi sono assolutamente fondati e se quel che cerchi e’ un uomo eterosessuale credo che la cosa migliore da fare sia chiedere a lui in quale delle varie casistiche si sente di cadere. Forse farai un favore a lui, che al di la di quanto “era bello Gabriel Garko” magari incomincera’ a guardarsi dentro e a dare una risposta a quelle che sono le sue preferenze. Forse farai un favore a te stessa perche alla fine saprai con chi hai a che fare.
G.
Glosstar,
“il tuo sentire non mente” – il sentire mente molto raramente: il guaio è che non si è sempre disposti a dargli il peso che merita.
È gay a sua insaputa.
Grazie mille per le risposte a tutti voi..sì, non penso di sbagliarmi e se è così lo aiuterei davvero volentieri parlandone, come dice… ma purtroppo non me la sento…lui è anche omofobo e sento che si irriterebbe molto a parlarne, perché credo che cerchi di nascondere la verità e di respingerla.
Di per se essere omofobi non e’ la certificazione di una omosessualità repressa, ma sommata ai comportamenti da te descritti, e a quelli che certamente non conosci, e’ un ulteriore indizio di un’omosessualità latente o magari inconsapevole vista anche la giovane eta del tuo amico.
Aiutarlo a parlarne sarebbe certamente utile, e tu essendo una donna forse avresti qualche chance di successo in più rispetto al branco degli amici, probabilmente altrettanto omofobi. Secondo me pero, ci riusciresti più facilmente da amica che da aspirante fidanzata. Non dovendo quindi dimostrare a te di essere “maschio”, forse abbasserebbe le difese e inizierebbe a fidarsi.
E’ un passaggio difficile ma possibile. Il beneficio per lui sarebbe immenso, ma tu nel percorso potresti rischiare di farti davvero male.