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Le ragazze rumene

di nicola32
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Marzo 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 573 commenti

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  1. 71
    Maria Grazia -

    Rispondo a Sonny : si, con un italiano avrei fatto, ANZI HO FATTO, lo stesso. Tempo fa per esempio stavo insieme a un ragazzo che aveva perso il lavoro e non voleva tornare in famiglia. L’ ho ospitato tre mesi gratis a casa mia, gli facevo da moglie praticamente, lo accontentavo in tutto anche sessualmente e non rompevo le scatole con gelosia varie ( lui è molto bello e tutte gli corrono dietro ). Lui al massimo mi pagava qualche cena ogni tanto in trattoria, ma a me non importava, mi bastava stare con lui. Per tutta risposta mi ha sempre trattata malissimo, mi ha sempre tradita, un paio di volte ha anche alzato le mani…. e alla fine mi ha mollata in un modo umiliante davanti a tutti i nostri amici la notte di ferragosto. Ed è ITALIANISSIMO. Niente a che vedere con il ragazzo rumeno con cui sto adesso: dolce, appassionato, tenerissimo, mi telefona tutte le sere, mi fa anche dei regali nonostante abbia pochi mezzi. Il mio ex italiano in cinque anni mi ha regalato solo un mazzo striminzito di fiori secchi, se vogliamo metterla su questo piano. Ma come se non bastasse il tipo della Romania è anche un ragazzo molto giovane e bellissimo. In Italia uno così non mi avrebbe mai considerata perchè vi credete al di sopra del mondo se appena appena siete un pò passabili. E’ inutile che continuate ad attaccare gli stranieri attribuendo loro colpe e atteggiamenti che non hanno per apparire migliori di loro. Se l’ uomo italiano non scende dal suo piedistallo e non si da una svegliata non ve là darà più nessuna, straniere comprese !

  2. 72
    aroldo -

    Io mi chiedo:
    Ma che … andate ad impegolarvi con gente che proviene da ambienti sociali, culturali, economici e via dicendo, che nemmeno conoscete?

    Non siete nemmeno in grado di capire le donne del vostro paese (Italia, ndr) e pretendete di potervela cavare con donne straniere che senza dire ne ari ne bari, vi spennano, vi tolgono la dignità e alla fine ve lo mettono in quel posto lasciandovi con un pugno di mosche in mano. Ma poi più grottesco ancora è il fatto che le scusate pure, le giustificate… Tanto, a voi basta solo che non se la tirino, che non chiedano mai nulla e che ve la diano ogni volta che volete… Vi rendete conto che siete solo degli zimbelli? Evidentemente no, altrimenti non predereste il vostro tempo a cercare all’estero quello che invece potreste trovare nel vostro paese, se solo foste in grado di mettervi seriamente in discussione.

  3. 73
    silvia -

    @aroldo sei italiano? 🙂

    @maria grazia hai perfettamente ragione, io sono italiana e sono fidanzata con un ragazzo romeno da ben 3 anni e mezzo, e’ fantastico, entrambi siam belli, e potevam avere rispettivi connazionali come fidanzati eppure ci amiamo in maniera indescrivibile, i soldi non ci mancano ad entrambe, e abbiam grande intesa in ogni parte del rapporto 🙂

  4. 74
    dancan -

    mah… io sto con una cilena. e sul paragone con le nostre italiche donne… le nostre perdono su tutta la linea.

  5. 75
    Maria Grazia -

    Saluto con affetto Silvia e Aroldo, il quale mi sembra che abbia centrato il punto di tutta la questione ! E a Silvia dico che la mia storia è iniziata da poco e francamente non so come potrebbe andare a finire. So solo una cosa: che nessun uomo mi aveva mai rispettata, apprezzata e coccolata come questo ragazzo così semplice e solare. E senza che io debba inventarmi mille strategie per essere apprezzata come succede con gli uomini italiani. Con lui non devo tirarmela o fare la preziosa per risultare interessante. Dice che è innamorato e che starebbe con me tutta la vita, non gliene importa se sono più grande di lui di 12 anni. Io non riesco a crederci perchè gli uomini che ho avuto prima di lui ( tutti italiani ) mi hanno sempre trattata male. A quelli che dicono che vuole solo farsi pagare le uscite rispondo che in una settimana mi ha fatto due regali, cosa mai ricevuta da nessun amico o fidanzato italiano: un orologio di rame e oro e un anello d’ argento placcato d’ oro. Io gli ho detto che lui non deve spendere per me, che i suoi soldi se li deve tenere perchè è un operaio e non un dirigente. Per tutta risposta mi ha detto che dei soldi non gliene importa se può farmi felice. Io gli ho detto che per me l’ unico regalo davvero importante è il suo sorriso. Ti ripeto non so cosa pensare perchè una cosa così non mi era mai capitata e ormai mi ero rassegnata a rimanere sola, visti i miei 35 anni passati. Comunque mando un abbraccio a te e al tuo fidanzato e auguro tutto il bene per voi ! 🙂

  6. 76
    silvia -

    @ son contenta per te maria grazia! un bacio e sempre w gli stranieri

    @dancan lo stesso lo dico io di voi 🙂

  7. 77
    aroldo -

    @Silvia: no, non sono italiano, sono veneto.

    @Tutti: non conta la nazionalità! Conta la testa, da entrambe le parti.
    Discorsi del tipo “…sul paragone con le nostre italiche donne… le nostre perdono su tutta la linea” mi fanno cadere le palle a terra.
    Perchè la linea alla quale viene fatto riferimento, è solo ed unicamente quella sessuale. In altre parole la donna, secondo certi punti di vista, dovrebbe solo aprire le gambe e basta. Non credo sia giusto. E non credo nemmeno che una cosa del genere possa avere un senso. Il problema, cari esponenti del sesso maschile insoddisfatti (non posso chiamarvi uomini…), non sono le donne italiane, ma voi. Se perdete la testa ogni volta che vedete la gnocca, vuol dire che i malati siete voi, non le donne che non ve la danno. Imparate a rispettare la donna che avete a fianco e vedrete che le cose inizieranno a migliorare. Certo, però, che se l’unico confronto che accettate è quello con una tipa che non apre mai bocca…

  8. 78
    aroldo -

    @silvia: io se fossi in te aspetterei a dire ‘w gli stranieri’. Sono sicuro di avere molti più anni di te. E un tempo anch’io dicevo ‘w gli stranieri’, pensa che ho perfino imparato le loro lingue. Allo stato attuale posso fare affidamento su di un bagaglio linguistico attivo di più di 10 lingue diverse.
    Poi, con l’andare del tempo, le cose sono cambiate.
    Pian piano, ma inesorabilmente sono cambiate.
    Ho avuto a che fare con gli stranieri.
    Ma non con gli stranieri in casa loro. Bensì con gli stranieri in Italia. E mi sono reso conto che, purtroppo, la stragrande maggioranza degli stranieri che viene qui da noi, lo fa per un solo ed unico motivo: tirarcelo in quel posto, non appena possibile. Sia seguendo metodi illegali (le cronache, purtroppo, non mi smentiscono), sia seguendo metodi legali. Oppure facendo affidamento sulla legge di questo povero stato che, piuttosto di difendere chi paga le tasse e mantiene il resto del paese, preferisce proteggere i soliti furbetti. E non fa differenza che tali furbetti siano connazionali piuttosto che immigrati. Sempre a loro va la protezione della legge. Per questi motivi, oggi parlo ancora le loro lingue, e magari ne studio anche di nuove, però…
    però…
    pero…

    Ognuno a casa propria!

    Impariamo a difendere la nostra identità e valorizzare la nostra cultura. Facciamolo noi, perchè se aspettiamo il Berlusconi o il Prodi o il Bossi, tanto per citarne alcuni, di turno… allora stiamo freschi.

  9. 79
    dancan -

    caro amico aroldo….. se l’unico punto su cui fai appiglio e menzione è quello sessuale… forse sei tu che ne sei fissato… no?
    io ho avuto poche donne. e le italiane sono state tutte, e dico tutte, possessive, ossessionate da se stesse, egoiste, senza un minimo di voglia di sacrificarsi, se non per loro stesse.
    le ‘mie’ italiane, sono state tutte su quella riga: loro, loro , loro, loro. mai un ‘noi’ o un ‘tu’ ( il tu, viene usato per farti sentire uno stronzo quando nn fai cio che vogliono loro.)
    si, è una questione di testa. purtroppo le nostre italiane ( quasi tutte) vengono su egoiste e iper egocentriche.
    per dirti qualcosa su di me: la mia cilena, si prende cura della figlia, di me, della casa, ha il suo lavoro, e si prende cura di se stessa. il tutto senza sentirsi in croce, ne far pesare il fatto che lo fa. ed è comunque una cosa pesante. famiglia, lavoro, figlia, e… io. non sono cose facili da gestire, specialmente in un paese straniero. ma lo fa, senza far sentire me uno stronzo, quando magari vado a fare qualcosa da solo ( andare a fare foto o trekking) quindi, su aspetti come famiglia, affetto, e sacrificio, le ‘mie’ italiane perdono. come ovviamente perdono anche sul lato sessuale, dato che comunque non è cosi ipocrita da volere sesso, ma fare in modo che sia io a cercarla, cosi si puo tirare indietro quando piu le fa comodo, solo per rimarcare il fatto che comandano loro, come invece fanno le nostre italiane. ( per mia esperienza personale, quindi magari nn tutte sono cosi) ah, aggiungiamo pure il fatto che fa di tutto, la mia donna cilena, per farsi voere bene e accettare da tutta la mia famiglia. ( cosa che le italiane ( sempre le ‘mie’ ) invece affrontano cosi: IO sono la tua morosa e loro li mandi affanculo. TESTUALI PAROLE a me dette, da due ragazze diverse..) quindi.. o le psicopatiche le ho trovate tutte io…… o forse un po di ragione, ce l’ho… quindi… famiglia, affetto, sesso, rapporti con la famiglia del compagno….e poi, la cucina!!! con el nostre che a momenti nn sanno neppure fare un uovo sodo… infatti,… surgelati o insalate… ma dai…. su questo, le due straniere che ho avuto, hanno sempre, e dico sempre avuto atteggiamenti migliori delle ragazze italiane con cui sono stato. punto e basta. ovvio, se nn c’è la testa.. ovviamente la nazionalità nn conta. ma per esperienza personale… w le straniere.
    p.s. l’ultima volta che ho guardato, il veneto era in italia.

  10. 80
    Maria Grazia -

    E’ meraviglioso constatare che in Italia ci sono anche uomini come Aroldo. Non credo di poter dire altro, su questo punto. Anch’ io penso che non è questione di nazionalità, ma di testa, di cuore, di anima delle persone. Per questo sono stufa di leggere commenti del tipo: ” Le donne italiane non valgono niente “, quando io sono una che per l’ uomo che amo darei la vita.

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