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Le ragazze rumene

di nicola32
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Marzo 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 573 commenti

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  1. 411
    Genoveva -

    Sono d’accordo con te Davide.
    Bisogna inventarsi in momenti come questi. Io ho avuto dei problemi con un datore di lavoro ( stalking ) ho dovuto cambiare la città. Adesso mi sono messa in proprio, non ho un attività molto grande ma quello che faccio mi permette di gestire liberamente il tempo di lavoro, casa e vivere decentemente.
    A volte proprio gli eventi negativi della vita ci aiutano a trovare soluzioni validi ai nostri problemi,
    Chiara
    Quando sono arrivata in Italia non mi è stato servito il lavoro su un piatto d’argento. È vero che 12 anni fa il lavoro te lo potevi scegliere, avevi più possibilità, ma come straniero parti sempre da zero facendo lavori umili.
    Questi lavori erano anche ben pagati e spesso potevi averne un secondo part time cosa impossibile oggi.
    Sono ottimista perché nonostante è una crisi molto brutta non è paragonabile a quello che Romania sta passando da oltre 20 anni.

  2. 412
    davide -

    Ciao Genoveva
    Si a volte noi italiani siamo un pò troppo lamentosi, però la crisi si sente eccome, basta pensare al prezzo del carburante che aumenta ogni giorno di più, e chissà se si fermerà. Dovremmo imparare a risparmiare di più. Ma penso che questo già abbiamo iniziato a farlo. Magari invece di andare a mangiare al ristorante 1 volta a settimana, ci possiamo andare 1 volta al mese, mica muore nessuno no? Forse noi italiani eravamo abituati troppo bene? Fammi sapere 😉

  3. 413
    Genoveva -

    Ci sono diversi modi per passare il tempo senza spendere tanto. Dobbiamo adeguarci. Se hai tanto spendi tanto.
    Io preferisco il cinema o il teatro al posto del ristorante. Un bel piato me la preparo volentieri a casa ma un bel film te lo gusti solo al cinema.

  4. 414
    Genoveva -

    Rossarosa.
    Parli di razzismo come se tu non lo fosti. Ho notato dai tuoi commenti che il tuo essere superiore “anche nei confronti degli italiani” non si rende conto che non tutti sono o lo pensano come te. Non so da dove provieni e non lo voglio sapere, sicuramente tra i tuoi connazionali ci sono quelli che danno la vita per portare un sorriso la dove c’è bisogno nel mondo. Questo fa onore al tuo paese, al Italia e a tutti coloro che davanti ad un essere vedono una persona.
    È vergognoso che nel Europa unita il popolo di un stato si senta superiore al altro. Dov’è L’UNIONE ?
    Un chiarimento per quello che riguardano i titoli di studio.
    Come ti spieghi il numero alto di medici e infermiere di origine romena negli ospedali?
    Ho citato solo loro ma sono diversi i campi dove ai stranieri vengono riconosciuti gli studi.
    Come spieghi il fatto che ultimamente tanti studenti dei paesi del Europa vogliono studiare in Romania? Tu lo faresti se sapessi che il titolo di studio alla fine valle nulla?
    Nella risposta che ti ho mandato via email avevo commesso un piccolo errore, ti ho scambiato per Maria Grazia, per questo mi scuso. Inoltre penso che quello che avevi scritto rispetto ai dubbi che riguardano la mia identità potevi farlo anche qui.
    Dato che non mi hai più risposto posso immaginare che non hai intenzione di continuare, a me questo dispiace mi sarebbe piaciuto avere un confronto più a lungo con te in privato.

  5. 415
    davide -

    Quindi perchè tanti studenti europei scelgono di andare a studiare in Romania, pur sapendo che poi il loro titolo di studio non vale nulla?

  6. 416
    Virginia -

    Sto seguendo il post e mi permetto di rispondere, forse, la ragione principale è quella che riguarda il minor costo, ma dubito fortemente che ‘molti’ cittadini europei desiderano studiare in Romania. Forse qualcuno si, sono d’accordo, ma non tanti e mi riferisco alla qualità del insegnamento rumeno che/ purtroppo /non eccella di certo.

    Personale di origine rumena nel settore sanitario direi che si sa che ci sono, ma non solo, ovunque ormai si trovano i rumeni. Considerando i numeri e il periodo lunghissimo dal inizio del loro arrivo, si stanno finalmente inserendo anche in altri settori diversi da quello edile, pulizie e assistenza anziani.

    Sarebbe bello aprire un post con un titolo “più serio” per poter approfondire queste tematiche così interessanti. Chi ha coraggio?!:-)

    Tanti saluti a tutti

  7. 417
    Genoveva -

    Davide
    Qualche risposta qui http://ilventunesimosecolo.blogspot.it/2011/02/ecco-perche-gli-studenti-italiani-di.html

  8. 418
    Rosarossa -

    Genoveva: il paese dal quale provengo e’pure razzista. Io nn mi sento superiore a nessuno. Ho semplicemente detto che la maggiorparte degli esseri umani si ritengono superiori ad altri. Esempi sono: gli americani a gli indiani, gli australiani agli aborigenees, i bianchi alle persone di colore… Questo secondo me fa parte della natura umana. Io provengo da un paese che in passato ha fatto molti danni a causa di questo fatto. Parlo della Germania. Mi dici di essere razzista, ti assicuro che prima di venire a vivere in Italia non lo ero. Consideravo tutti gli esseri umani in base al loro carattere senza guardare la loro provenienza. In Germania c’e molto razzismo, ma a gli extracomunitari viene data una casa, un sussidio e dopo mi pare 5 anni la residenza e il permesso di lavoro. Penso che la Germania come nazione deve fare vedere al mondo di essere diventata una nazione migliore , dato che ha ancora la fama di essere un paese razzista. Genoveva, nn puoi negare che ogni popolo ha le sue caratteristiche dovute all’educazione, al modo di vivere nel proprio paese. La Romania e’un paese povero e la gente e’sempre stata privata di molte cose. Arrivati in Italia vogliono avere tutto cio’che in Romania non hanno potuto avere. In riguardo ai titoli di studio, so di mia esperienza parlando con persone provienienti dall’est, che la maggiorparte nn viene riconosciuta. Forse queste persone nn mi hanno detto la verita’. Nn so che dire, vorrei non dovere pensare male del tuo popolo, ma vedo troppi esempi dove i pregiudizi sono infondati. Scusate il mio italiano scorretto, ma abito solo da un anno e mezzo in Italia e non ho mai studiato l’italiano a scuola. Quel poco che so, me lo sono imparata studiando per conto mio. Davide: forse tanti studenti europei scelgono la Romania per i loro studi, perche’ gli esami sono piu facili.

  9. 419
    Genoveva -

    Virginia aggiornati.
    Avete tra le mani il mezzo più potente del XXI secolo, quanto vi costa fare un paio di ricerche prima di fare certi commenti?

  10. 420
    Virginia -

    Troppi esempi negativi? Se ti fai influenzare dai media ovviamente non sarà che così. Allora del popolo tedesco io che dovrei pensare? Sai quante brutte storie si raccontano dei tedeschi che vanno in romania? Allora io che devo pensare del popolo tedesco?
    Poi scusa 1anno e mezzo in Italia e dici di conoscere già il popolo rumeno da riuscire addirittura a classificare te stessa razzista?
    “Questo secondo me fa parte della natura umana. Io provengo da un paese che in passato ha fatto molti danni a causa di questo fatto.”
    Non della natura umana troppo comodo pensare questo. Credo che la differenza sta nel accettare che un’altra persona abbia usanze e costumi diversi senza paura di confronti. Quindi il razzista è un ignorante con qualche problema psicologico.

    Comunque complimenti. Allora conoscerai anche le altre popolazioni come quelle pakistane marocchine cinesi greche etc etc., sono certa che avrai inquadrato anche loro.

    Se non hai capito che in Italia quando leggi il giornale e quando guardi la tv devi selezionare e ragionare per capire cosa c’è dietro forse xke ancora da troppo poco tempo sei qui oppure semplicemente la tua conoscenza del italiano è ancora povera. Forse in Germania era diverso, ma dubito che una persona intelligente si lasci influenzare dal telegiornale nei giorni nostri.

    Tante belle cose.
    V

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