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Le ragazze ceche: la mia storia

di TIAMAVO
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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771 commenti

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  1. 401
    Sasha@ -

    Solnze > Ti ho già detto che la percentuale di divorzi fra italiane ed est europei si trova in un’altra pagina che non sono riuscita a ritrovare. Se vuoi fai qualche ricerca tu.

    1) Ho già fatto la ricerca: la prima volta i matrimoni “ucraino/italiana” sono apparsi nelle statistiche del anno 2015. E quindi la percentuale di DIVORZI ucraino/italiano ancora non esiste. Bisogna aspettare anni per vedere le tendenze statisticamente attendibili.

    2) Prima di 2015 le italiane sposavano gli uomini da Marocco, Albania, Romania, Tunisia, Regno Unito, Egitto, Germania, Francia, Stati Uniti, Nigeria, Senegal, Spagna, Brasile, Cuba. E quindi l’Istat può avere le statistiche di divorzi “dell’Est” solo con albanesi e romeni che neanche sono gli slavi.

    Riconoscilo Solnze, sii onesta nella discussione.

    Il tuo link non è serio. Ti riferisci alla “ricerca” fatta da Durex (!):
    “A worldwide survey held by Durex, the condom manufacturer”. Poi questo link ti porta alla pagina di un nigeriano che mette li le foto delle teste tagliate. Scusa, ma questi sono i tuoi “esperti”??

  2. 402
    Solnze -

    Itto,
    Scusi, ma come possiamo dire se lei rientra o meno fra gli italiani “non validi”? Dovrebbe fornirci qualche dettaglio in più sulla sua vita.
    Io posso dire, da quello che ho letto nei suoi articoli sul ripristino del patriarcato e sulle qualità che ricerca in una donna, che al momento non si configura come un uomo col quale mi sposerei. Mi farebbe piacere leggere, qualche volta, un intervento in cui scrive di desiderare una donna di carattere, con tanti hobby e passioni, intelligente, indipendente. Allora la curiosità mi si stuzzicherebbe.

    Apprezzo invece il fatto che Lei cerchi un rapporto serio, privo di tradimenti (spero che lei stesso si impegni in primis ad essere fedele). Probabilmente desidera anche una famiglia e questo è apprezzabile.
    Quindi non vedo né tutto nero né tutto bianco. Vorrei però capire da dove le esce tutto questo odio per le italiane. Ha avuto lei personalmente qualche brutta esperienza? Come Le ho detto, io le ho avute con alcuni uomini italiani e parlo a ragion veduta, ragione per altro confermata da cose che sento e leggo in giro. Ma deve essere Lei a dirci se rientra fra gli italiani bravi o meno. Cosa pensa di sé stesso? Io penso di rientrare fra le italiane brave: mi curo, lavoro, non tradisco, leggo molto, mi piace viaggiare e non cerco un uomo da sfruttare. 🙂

  3. 403
    Solnze -

    Io, Itto, penso di essere una persona dall’animo protestante, ossia faccio auto-analisi. Mi guardo spesso allo specchio, anche moralmente, e cerco di capire cosa va o non va. Lei cosa pensa di sé stesso e di quello che ha scritto sulle italiane? Fra l’altro può essere anche che l’80% di noi sia davvero così, ma comunque non siamo TUTTE così. Davvero non conosce nessuna italiana che lavora 5-8-10 h e a casa ha anche una famiglia? Io ne conosco una marea! Sulla bellezza, dovete avere un po’di attributi anche voi uomini. Se una non vi piace perché è grassa o bassa o sporca dovete dirglielo in faccia, così almeno saprà cosa non va in lei e a sua volta potrà fare auto-analisi e migliorarsi. Ma se raccontate bugie, come “non mi posso impegnare” e poi il problema è che lei (esempio) si concia in maniera inchiavabile e pesa 80 kg, la confondete solo.
    Non abbiate paura di offenderci, non siamo così deboli. Meglio una brutta verità che una bella bugia.

  4. 404
    Sasha@ -

    OLLA >Innamorata come una madre può amare un figlio. Non lo amo perché ho un vincolo con lui ma perché ho scelto di amarlo…

    I madri non parlano così dei figli:

    268 OLLA @Solnze: ringraziamo Dio per aver conosciuto uomini veri che ci hanno liberato dallo spettro degli “uomini italiani”…per sempre!!!!!!
    https://www.letterealdirettore.it/donne-italiane-splendide/comment-page-27/#comments

    Lei è sposata e ha 42 anni. Come può un bambino di 12 anni liberare a Lei dagli “uomini italiani”?

  5. 405
    Solnze -

    Sasha,
    devi chiederlo a OLLA. Io ho in marito ucraino e un figlio misto, che è ancora troppo piccolo per poter dire se è diverso dai bambini italiani. Inoltre penso che i bambini sono tutti innocenti. Sono i genitori che li sfasciano.
    Forse OLLA intende dire che in questo ragazzino vede una forza d’animo che non ritrova nemmeno in tanti uomini italiani adulti. Anche in questo caso bisognerebbe vedere il vissuto di questo ragazzo in particolare, perché se ho ben inteso si tratta di un ragazzo adottato o ospitato che forse ha anche un vissuto duro alle spalle.

  6. 406
    Sasha@ -

    Solnze > Forse OLLA intende dire che in questo ragazzino vede una forza d’animo che non ritrova nemmeno in tanti uomini italiani adulti.

    Vergognatevi. È un bambino di 12 anni.

    Olla è sposata. Se non si siente soddisfatta con forza d’animo del suo marito, che cerca un uomo slavo adulto e lascia in pace al ragazzino.

  7. 407
    Solnze -

    Ma vergognatevi cosa? Ma sei matta?
    Io HO un marito adulto e non conosco nessuno di 12 anni. Sai almeno distinguere me da OLLA? Poi parli proprio tu che mi tacci di invidia quando dico che mi fa schifo vedere di ragazze di 16-20’anni andare con i 40-50enni brutti per soldi. Un minimo di coerenza almeno!
    OLLA per altro ha già detto di amare questo bambino come una madre ama il figlio e di essere felicemente sposata con suo marito italiano, a te non deve giustificare proprio niente. Vergognati tu che giudichi tutte senza nemmeno sapere di chi o cosa stai parlando.

  8. 408
    Itto Ogami -

    Solnze,

    Cito: “Io posso dire, da quello che ho letto nei suoi articoli sul ripristino del patriarcato e sulle qualità che ricerca in una donna, che al momento non si configura come un uomo col quale mi sposerei.”

    Probabilmente perché lei pensa che io voglia una dittatura domestica di tipo maschile. Cosa del tutto estranea al mio interesse. Il patriarcato non va inteso come bieco comando maschile. Al contrario, quando la mia bisnonna parlava, il mio bisnonno taceva e mai metteva in discussione le sue parole di fronte ai figli. D’altra parte, mi permetta di osservare, che di fatto quando parla della sua famiglia e di come vede il suo uomo, non credo siamo molto lontani dalla mia immagine di patriarcato (uomo affidabile, forte, ecc).

    Cito: “Mi farebbe piacere leggere, qualche volta, un intervento in cui scrive di desiderare una donna di carattere, con tanti hobby e passioni, intelligente, indipendente. Allora la curiosità mi si stuzzicherebbe.”

    Se lei esclude “indipendente” perché sottintende troppe cose negative, sarei perfino d’accordo. Non è mio interesse stuzzicarla, però ho capito il concetto 😉
    Riguardo al fatto di essere “bravo” non credo, ma non perché abbia interesse a fare del male o tradire ecc. Non mi reputo bravo, ma piuttosto scazzato…

    Cito: “Fra l’altro può essere anche che l’80% di noi sia davvero così, ma comunque non siamo TUTTE così.”

    Non ho mai inteso contestare questo. Ho solo riferito le mie esperienze.

  9. 409
    Itto Ogami -

    Solnze,

    cito: “Non abbiate paura di offenderci, non siamo così deboli. Meglio una brutta verità che una bella bugia.”

    Io la penso ESATTAMENTE in questo modo. Peccato che quando scrivo siano in molte le sue colleghe ad offendersi, e non già perché io parli di loro, ma perché hanno la coda di paglia.

    Molte donne sanno che usano la scusa dell’indipendenza e della libertà personale per fare del male agli altri.

    Le faccio un esempio: io non ho segreti per la persona che mi vive accanto. Altrettanto vorrei che questa persona fosse trasparente. Ecco la mia esperienza: moltissime italiane non sono trasparenti. Ad esempio dicono che non sopportano che qualcuno le controlli perché si manca di fiducia, ma poi le scopri a letto con altri … e allora ? Mi spieghi lei come fa un uomo (si, anche l’itaglione), a non essere negativo… alla fine non si da più fiducia.

    Ad ogni modo le confermo che ci sono brave italiane, una minoranza (superiore al 2% di Olla), quindi sono più buono…

  10. 410
    OLLA -

    Ma VERGOGNATI TU, sei a CASA NOSTRA e sei pure prepotente ed ignorante nonostante ti dica “studentessa”. Inoltre hai il più grosso difetto che io ho sempre notato nelle est europee: la monoliticita’ di pensiero. Il fatto che io ami un ragazzino di 12 anni come un figlio (così come ho amato un altro bambino bielorusso e sua sorella come una figlia) perché vedo nei maschi slavi una forza d’animo che non trovo nemmeno negli italiani adulti non significa che io non ami e non apprezzi mio marito o che lo consideri debole. La stessa forza d’animo l’ho vista in bambini svedesi,nessun problema ad ammetterlo. Tu chi sei per dire ad un’altra “lasci in pace suo marito” ??!!! Ho scritto pure di essere sposata e soddisfatta. È un problema?

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