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Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2012. L'autore, TIAMAVO, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sasha, hai ragione.
Olla scrive con un tono da persona di quart’ordine.
E mi stupisco di come sia possibile al giorno d’oggi che esista una donna del genere. Peraltro nemmeno capisce quello che scrivo, quindi non le rispondo nemmeno. Non ne vale la pena.
Invece scrivo e specifico (per i lettori) che le mie parole sono state esattamente: “se anche solo una donna ucraina ascoltando le mie parole mandera’ in bianco un maiale del loro paese, io ne godro’ un sacco.”. Non ho scritto che TUTTI gli ucraini sono maiali, nè tantomeno TUTTI gli uomini dell’est.
Non voglio che mi vengano messe in bocca parole che non ho detto.
**
Faccio notare a tutti i lettori il tono di queste principesse italiane che parlano peggio degli scaricatori di porto del secolo scorso.
Solnze avrei da dire parecchie cose negative su di lei, ma credo che bastino le sue parole per fare capire a tutti chi è lei: “voi grandi uomini italiani non siete stati capaci di tirarci dignitosamente fuori nemmeno da una guerra. L’intero mondo vi ricorda come un esercito di vigliacchi e vi permettete anche di sparlare delle altre nazioni. Almeno i sovietici la guerra l’hanno vinta.”
Precisando che i “sovietici” di allora non sono gli ucraini di oggi (infatti la Crimea l’hanno persa in pochi giorni…ma d’altra parte molti ucraini maschi erano qui a cazzeggiare con le italiane, non a difendere la patria), e precisando che direzione e coordinamento dell’armata rossa erano stabiliti a Mosca (da russi), io ho sempre elogiato il coraggio dei “sovietici” tanto è vero che hanno prima sconfitto Napoleone e poi i Nazisti. Il coraggio e l’eroismo sono ovunque, anche negli italiani che tanto disprezza. La storia militare italiana è piena di coraggio e ardimento.
Per quanto concerne il suo infame giudizio di “vigliacchi” ai militari italiani, lascio che le risponda chi è nelle forze armate italiane, che probabilmente leggendo le sue parole si vergogna di essere suo connazionale.
Infine, io stringo la mano solo alle persone che rispetto. La sua la tenga pure lontano dalla mia, ci sono molti posti in cui può metterla, escludendosi la mia persona.
Sasha,
Io trovo incredibile che Lei prenda le difese di un soggetto del genere che non fa altro che sparlare a vanvera di uomini slavi e donne italiane. Condivide davvero il pensiero di Itto? È così disperata?
No, gli slavi con cui ho parlato mi hanno proprio detto che una donna sposata con uno slavo e che ha dato figli al popolo slavo appartiene alla “tribù” slava.
La storia della maestra d’asilo la conoscevo già, come ho già detto mio marito è cresciuto in quell’ambiente. Anche qui ci sono insegnanti che seguono quel metodo educativo di non immischiarsi troppo negli affari degli alunni . Io però non lo condivido molto. Di fronte a casi di bullismo verbale o fisico per me gli insegnanti dovrebbero intervenire eccome, perché rappresentano l’autorità.
Scaricatori di porto…puzzola…ma come siete perfetti! Voi due sì che “non dite mai una parola fuori posto”…la gente peggiore, la feccia dell’Italia (immigrate incluse): quelle che prima offendono, istigano, provocano e poi nascondono la mano blaterando di “linguaggio inadeguato”!!! Mi viene da ridere…fosse sempre il linguaggio il problema! Inoltre, in quanto a volgarità non tanto di linguaggio ma di atteggiamenti le russofone sono maestre! Prossimamente posto del materiale che ho trovato, così vedrete quanto sono “principesse”…
OLLA,
infatti Itto non ha nemmeno risposto alle mie parole riguardanti gli uomini italiani che fumano erba, usano cocaina o si “spaccano” il sabato sera o commettono femminicidi/stalking. Inoltre non conosce l’italiano, perché se avesse voluto davvero intendere che alcuni ucraini sono maiali avrebbe dovuto scrivere “mandare in bianco gli ucraini maiali” e non “mandare in bianco i maiali ucraini”. Scrivendo “maiali ucraini” sottintende che i maiali italiani invece vanno bene. Sono sfumature del linguaggio, vero, ma cambiano totalmente il senso della frase!
Per me i maiali vanno mandati in bianco a prescindere, indipendente dalla loro nazionalità. Gli uomini ucraini ok hanno – come tutti gli uomini slavi – tantissimi pregi. Io non conosco nessuna italiana che, sposatasi con uno slavo, se ne lamenta. Inoltre gli slavi di solito,se hanno dubbi sulla loro relazione, lasciano la ragazza in pochi mesi, non la prendono in giro per anni con fidanzamenti decennali, come purtroppo è capitato a diverse mie amiche e conoscenti che stanno o sono state con italiani (una mia amica è stata mollata dopo 6 anni a 31 – quasi 32 – anni. Per me a quell’età una donna dovrebbe già avere una famiglia formata, o almeno essere prossima alle nozze, non scaricata).
Sulle guerre: la Crimea l’hanno praticamente ceduta, essendo questa più russa che ucraina. Nel Donbas invece stanno ancora resistendo,e non contro in esercito qualunque ma contro l’esercito russo che è uno dei più forti al mondo.
Le forze dell’ordine attuali in Italia sono composte da professionisti. Nella seconda guerra mondiale, però, tutti gli eserciti erano composti da uomini normali reclutati. Lì si è visto chi era coraggioso e chi no, quali governi hanno avuto gli attributi e quali hanno scelto di praticare la strada del “voltagabbana” (con buona pace di chi, dei nostri, si è ritrovato a combattere per certi pagliacci), là si è visto quale re ha abbandonato il suo popolo fuggendo con la famiglia e gli averi, peggio di un capitano che abbandona la nave mentre questa affonda. Hitler, almeno, si è sparato.
Solnze@ > una donna sposata con uno slavo e che ha dato figli al popolo slavo appartiene alla “tribù” slava.
Il “tribù” slavo?? Siamo già tornati all’età di pietra? Solnze, non fare la ridicola, sei italiana e morirai da italiana.
>Io trovo incredibile che Lei prenda le difese di un soggetto del genere che non fa altro che sparlare a vanvera di uomini slavi e donne italiane.
Itto ha l’avvocato e non ha il bisogno delle mie difese. Io sto difendendo le mie proprie idee: le richieste all’autorità in una discussione fanno schifo.
Poi non credo che bisogna difendere i russi/ucraini da Itto, meglio difendergli da da te e da Olla che gli utilizzate come l’arma per attaccare agli italiani e suscitare i conflitti. In realtà gli uomini russi si intendono a meraviglia con gli italiani.
Solnze@ > voi grandi uomini italiani non siete stati capaci di tirarci dignitosamente fuori nemmeno da una guerra. L’intero mondo vi ricorda come un esercito di vigliacchi e vi permettete anche di sparlare delle altre nazioni. Almeno i sovietici la guerra l’hanno vinta
Ma che serpente velenosa sei… Nessuno gli ricorda come vigliacchi. L’opinione comune è che gli italiani non avevano la motivazione per combattere, il comando e equipaggio erano terribili, non erano adatti al freddo, comunque non era su guerra, era l’avventura del cretino di Mussolini. Infatti era una autentica catastrofe. Poi alcuni italiani sono andati da partigiani bielorussi e non gli mancava il coraggio per combattere benissimo.
La gente non gli odiava come ai tedeschi. C’è una famosa poesia “L’italiano” di un corrispondente di guerra Mikhail Svetlov dedicata ai soldati italiani. Ha visto un giovane ragazzo morto in campi di neve in Stalingrado e ha l’ha scritto in 1943, le parole solo della pietà e “perché?” senza l’odio né disprezzo.
https://npoitalia.wordpress.com/2014/01/04/mikhail-svetlov-litaliano/
Anche la seconda “signora” scrive a proposito del mio intervento. Cito testualmente :”Inoltre (Itto) non conosce l’italiano, perché se avesse voluto davvero intendere che alcuni ucraini sono maiali avrebbe dovuto scrivere “mandare in bianco gli ucraini maiali” e non “mandare in bianco i maiali ucraini”. Scrivendo “maiali ucraini” sottintende che i maiali italiani invece vanno bene.
…
Ora appare evidente che queste “signore” non sanno leggere in quanto io NON ho scritto “maiali” al plurale come invece viene virgolettato.
Io ho scritto: “se anche solo una donna ucraina ascoltando le mie parole mandera’ in bianco un maiale del loro paese, io ne godro’ un sacco”.
Il bello e’ che si lamentano degli uomini che fumano… Ma per non saper leggere quello che e’ scritto a caratteri cubitali bisogna essere davvero “fumati”.
Aggiungo che la stessa persona sostiene che ” Sulle guerre: la Crimea l’hanno praticamente ceduta, essendo questa più russa che ucraina”.
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E no mia cara signora, l’hanno proprio persa ! L’invasione lampo russa e’ stata molto efficiente e l’esercito ucraino composto da uomini ucraini non ha resistito! Gli ucraini sono stati cosi felici di perdere la Crimea che hanno bannato Berlusca quando e’ andato a fare il figo con Putin nella Crima occupata. Inoltre hanno anche proibito di entrare in Ucraina x Eurovision 2017 alla cantante russa Samoilova. Altro che “ceduta” ! Gliel’hanno presa !
Sasha scrive a Solnze: “Poi non credo che bisogna difendere i russi/ucraini da Itto, meglio difendergli da da te e da Olla che gli utilizzate come l’arma per attaccare agli italiani e suscitare i conflitti. In realtà gli uomini russi si intendono a meraviglia con gli italiani.”
Io mi intendo a meraviglia con le donne ucraine e russe (da lviv a mosca, da omsk a vladivostok io le adoro !)
Sasha inoltre scrive sugli italiani militari che: “Nessuno gli ricorda come vigliacchi. L’opinione comune è che gli italiani non avevano la motivazione per combattere, il comando e equipaggio erano terribili, non erano adatti al freddo, comunque non era su guerra, era l’avventura del cretino di Mussolini. Infatti era una autentica catastrofe. Poi alcuni italiani sono andati da partigiani bielorussi e non gli mancava il coraggio per combattere benissimo”.
Ringrazio Sasha a nome di tutti gli italiani che hanno perso la vita per dare una patria a Solnze anche se quest’ultima li considera vigliacchi.