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Le ragazze ceche: la mia storia

di TIAMAVO
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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771 commenti

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  1. 121
    OLLA -

    In effetti avevo promesso alla bambina una collana di Swarowsky ma l’avevo promessa come regalo per il suo futuro diploma…evidentemente si è sentita autorizzata a prendersela…
    Un parere disinteressato: MOGLIE E BUOI DEI APESI TUOI (e vale anche per i mariti). Per quanto bene ci si possa trovare con una persona e per quanto una persona straniera possa avere mille qualità bellissime, alla lunga le differenze emergono e le coppie che reggono sono poche (ci sono ma sono eccezioni). Inoltre con i “nordici” i problemi escono sempre quando i figli diventano adolescenti…e si affacciano alle prime esperienze sessuali/amorose!

  2. 122
    Adam -

    Me l’avevan detto che donne, buoi e motori son gioie e dolori,
    e di non mettere le donne e i motori davanti al carro, davanti ai buoi” (cit)

    https://www.youtube.com/watch?v=f1GPTsBYgVk

  3. 123
    Marius -

    @OLLA

    A me sembra banale generalizzare dicendo che slavi e nordici sono meno affidabili dei latini.
    Per esempio potrei dirti che in ambito lavorativo è esattamente vero il contrario, probabilmente perchè la società impone il rispetto delle regole e delle leggi in un modo che in italia ci sogniamo.
    Detto questo bisogna anche dire che la tua è un’esperienza particolare. Quando si ha a che fare con bambini abbandonati o vittime di violenza purtroppo ci si scontra con realtà che è difficile gestire.
    In molti paesi dove per decenni le persone sono state soggiogate dal regima comunista l’unico pensiero che circola è “cosa posso guadagnarci?”, però fortunatamente esistono molte eccezioni positive.

  4. 124
    OLLA -

    @Marius: infatti io mi stavo riferendo ad esperienze affettive/emotive nel dire che gli slavi ed i nordici sono meno affidabili ed ho anche, mi pare di ricordare, precisato “sulla lunga distanza”. Gli uomini dell’Est, ad esempio, sono, affettivamente parlando, più affidabili dei latini/mediterranei sulla breve distanza: se dicono “ti amo” vuol dire “ti amo”, se stanno con te non guardano molto le altre, se dicono “domani usciamo” intendono davvero “domani usciamo”, se ti danno un bacio è perché lo sentono…il problema sorge quando nel rapporto ci sono delle difficoltà o tu non gli vai più… purtroppo non conoscono le sfumature, non tengono conto di cose tipo”è la madre dei miei figli, abbiamo in comune dei risparmi”…troncano e stop. Idem i germanici/Vichinghi. Chi ha frequentato a livello sentimentale/affettuoso questi popoli capisce bene cosa io voglia dire. Credo che i nordici siano certamente più affidabili dei latini al lavoro ma comunque restano persona rispettosissime delle regole al limite della mancanza di flessibilità, difficilmente si aprono per primi (gente che lavora in Norvegia dice che ha passato anni in un ufficio senza sapere nulla dei colleghi Vichinghi!). Io per motivi di lavoro ho cambiato molti posti e posso dire di avere sempre trovato qualcuno che si è interessato a me per primo! Anche questo è un parametro di affidabilità, sugli italiani sai che puoi contare (fatte salve le dovute eccezioni), almeno a livello emotivo/empatico…con slavi e nordici no…ho avuto l’impressione che oggi ti conoscano,domani no, dopo-domani boh…non lo sostengo solo io…se poi metti su Google: “la solitudine dei norvegesi” ne leggerai delle belle sulla loro affidabilità affettiva (sul rispetto delle regole non discuto). Su Google è possibile trovare anche delle critiche agli islandesi…(“Islanda, miti da sfatare” o qualcosa del genere).Per gli slavi non credo c’entri molto il regime…credo sia più un discorso culturale…ho comunque…

  5. 125
    OLLA -

    fornito del materiale di riflessione trovato tramite le mie ricerche… certamente per colui che ha trovato nella norvegese l’ “amore” (non credo nell’amore e nel rapporto di coppia salvo pochissime eccezioni) dirà bene delle norvegesi e se divorzierà poi dirà male (gli Italiani sono intellettualmente disonesti, soprattutto gli uomini…questo è il loro peggior difetto a parere mio).

    @Marius: mi scusi se ho dato del “tu”…non l’ho fatto volontariamente…sono molto ISLANDESE dentro.

  6. 126
    Marius -

    @olla non preoccuparti per il tu , ci mancherebbe…

    Nel tuo racconto ad un certo punto hai affermato che hai sorpreso quei ragazzini in atteggiamenti ambigui.
    Spesso è conseguenza di abusi e violenze nell’ambiente domestico.
    Perché ti sei limitata solo ad un rimprovero e non hai contattato qualche specialista?

  7. 127
    OLLA -

    @Marius: mi scusi ma adesso non ho molto tempo…Le risponderò appena possibile.

  8. 128
    OLLA -

    @Marius: la questione non era così semplice…innanzitutto, come già detto, NON SIAMO MAI riusciti A COMPRENDERE LA VERITA’ perché di un fatto, banale o serio, c’erano sempre 4 VERSIONI DIVERSE! All’inizio gli atteggiamenti strani ci sembravano “normali” per due bimbi cresciuti in una famiglia difficile…con l’andare del tempo ci siamo accorti che qualcosa non andava…riportando alcuni fatti all’educatrice/accompagnatrice ed all’Associazione non abbiamo trovato molto supporto…l’accompagnatrice li sgridava, l’Associazione di fronte ad un problema inviava dall’educatrice (unica persona capace di comunicare BENE con i bambini)…certe volte sono stata io ad omettere certe cose per paura che non prendessero più in considerazione la nostra richiesta d’invito. Inoltre, anche volendo portarli da uno psicologo come avrei potuto fare? Non erano figli miei, né biologici, né adottivi, né affidatari…quindi nona avevo nessuna autorità…uno psicologo che parlasse russo poi dove l’avrei trovato? Sembra banale dirlo ma il problema della lingua è UNO SCOGLIO GRANDISSIMO quando arrivano le difficoltà…l’Associazione era ovviamente a disposizione per interventi sanitari, ricoveri ospedalieri, interventi psicologici urgenti a parole ma poi…se un bambino stava male e doveva andare al Pronto Soccorso allora c’era l’assistenza ma un conto è portare un bimbo in ospedale perché ha mal di pancia o ha preso una scottatura al mare, un conto è fare un intervento psicologico urgente…

  9. 129
    Marius -

    Vero la situazione non era per niente facile. A dirle la verità sono contrario a questi affidi temporanei.
    Dal punto di vista psicologico sono una mazzata per i bambini che si ritrovano in paradiso per qualche tempo per poi essere rimessi nella “fogna” da cui vengono subito dopo. Seppur fatti in buona fede credo che questi soggiorni si rivelino negativi per la psicologia dei bambini.

  10. 130
    OLLA -

    @Marius: dipende…non è poi vero che tutti i bambini bielorussi vivono in una fogna…anzi. L’istituto dove vive quest’ultimo bimbo è molto grande, organizza sempre delle attività, manda i bambini in vacanza sul sullo bielorusso per fargli fare massaggi, aerosol, blNde terapie…le educatrici sono bravissime…le camere e la sala da pranzo pulite…ho visto bambini vestiti bene e non differenti…tante cose a noi sembrano un “vivere male” ma solo perché siamo diversissimi nel modo di vivere e di pensare. Personalmente sono favorevole a questi soggiorni perché danno modo ai bambini di “aprire la mente” visto che la Bielorussia non è il massimo dell’ “apertura”. In alcuni casi poi si è creato un legame vero e dei ragazzi bielorussi hanno colto l’occasione per venire in Italia a studiare una volta usciti dall’Istituto compiuti 18 anni…inoltre il cambiamento d’aria (stare in un clima mediterraneo) è molto salutare per loro…per me è stata una bella esperienza, nonostante tutto. Lo rifarei…anche un mio amico si dice contrario a questi soggiorni…per lui l’unica è “fare figli propri”…bel discorso: un bimbo innocente dovrebbe essere colpevole di non essere figlio suo??!!! Io invece sono contraria al fare figli e poi divorziare…o al fare figli e rifilarli ai nonni…

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