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Lettera pubblicata il 17 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ponale.
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Ho 19 anni e mi piace un ragazzo che ha 3 anni meno di me, amico di mio cugino. Anche io piaccio a lui e siamo molto complici. Ci vediamo da 3 mesi e per ora il nostro rapporto si limita a lunghissime pomiciate alternate a lunghissime chiacchierate mentre, con la scusa di fumare, ci appartiamo in giardino a casa di mio cugino…
Lui vuole una storia seria con me, e anche io la voglio con lui(perchè ci conosciamo da sempre e proviamo dei sentimenti forti l’uno per l’altra) ma mi impunto sempre su un fatto: la maggior’età.
E’ una mia fissazione, io non riesco a dargli di più, finchè non compie 18anni…questo ovviamente porta a discussioni e sono la prima a dire che ha pienamente ragione, 2 anni per una storia seria sono tanti…con quali certezze poi?
Ora sta passando un periodo di confusione per entrambi…e a malincuore gli ho detto che è meglio non frequentarci più.
Siamo sempre stati molto amici e credo fortemente che se è destino che dobbiamo stare insieme tra 2 anni ci ritroveremo 🙂
I ragazzi più giovani di me non mi piacciono e mi sentirei molto in imbarazzo se dovessi mai frequentarne uno. Credo che si debbano fare tutte le esperienze nei tempi giusti legati all’età; la scuola, l’università, il lavoro e l’amore; la vita in generale insomma. Quindi mi sentirei fuori luogo a spiegare ad un ventenne cosa si prova a 38 anni e molto probabilmente, per quanto sia giovanile e sportiva, non avrei neanche le stesse energie. I miei tempi interiori spesso sono rilassati, non mi piace avere fretta.
Credo che possano funzionare solo relazioni semplici, basate sul sesso, dove ognuno prende la sua parte e non si hanno particolari aspettative; a me non attraggono, mi mancherà la vena trasgressiva…
Qualcuno a volte c’ha provato, più o meno velatamente, ma non riesco a vederli olre il ragazzo carino che potrebbe andare bene per qualche ragazza che conosco.
Alm-Imp
C’hai 38 anni? Siam coetanei allora, ancora per qualche giorno pero’.
Leone , ascendente Scorpione .
..Un angioletto, direi:D
@kid
ahahahahah ma dai……………….
e ti facevo un ragazzino invece guarda te quante sorprese ci riserva questa vita (strizzatina d’occhio)
Ti seguo a ruota; ancora un mese e mezzo abbondante, verginella ascendente gemelli e nonostante non creda all’oroscopo, quanto c’azzecca!
Così posso smettere di parlare tipo, vedi kid, non è così… quando sarai grande capirai che… ma i valori sono altri… la vita è un’altra…
stavo scherzando!!!!
Ecco visto che sei qui, secondo te? Conta l’età o no?
@ Alm-Imp
Hehe. Io ho capito anche troppo per questo è meglio rimanere , in parte , ragazzino (Kid).
Un conto è il forum , dove è anche giusto essere sopra le righe , anzi mi piace, ma poi nella vita è meglio dare a tutte le cose la giusta importanza e conservare il sorriso .
Non saprei risponderti , l’ultima aveva un anno piu’ , ma ho avuto anche una coetanea e una molto piu’ giovane . Questo nelle relazioni ufficiali . Quindi dovrei dire che nel mio caso no . Ma non sono attratto da donne piu’ grandi in termini di relazione . Anzi se fossero troppo sprint proprio per niente , proprio perchè mi dan l’idea di eterne immature, se fossero troppo seriose , le troverei noiose e vecchie dentro.
Quindi guarderei dalla mia età a scendere . Ma insomma dovrei incontrare qualcuno che mi ispiri fiducia prima . Io per ora lascio fare al destino .
L’unica cosa che posso dire è che , insomma , da quelle poco piu’ che ventenni e quelle anche un po’ piu’ grandi di me , impegnate o meno ,
ti fan sentire desiderato e non poco . Ma del resto sono una persona che si diverte a stare al gioco . Diverso ,invece, quando ho una relazione , in cui davvero c’è solo la mia donna.
Mi pare che questo pero’ sia segno che evidentemente loro vivon piu’ il presente , e le emozioni del momento , piuttosto che farsi troppe domande in prospettiva anche di una relazione.
Vabbè, magari tra qualche anno anch’io mi troverò uno più giovane, chi lo sà, dire “no mai” non è realistico; certo è che nella vita è vero tutto e il contrario di tutto.
Però mi sento proprio a disagio, non mi sembra che si parli delle stesse cose, le mie aspettative e prospettive sono sempre diverse, invece dall’altra parte percepisco la mancanza di certezze e nessuna idea di futuro.
Forse sbaglio io che mi metto sempre nella posizione del si o no senza mezzi termini, magari fossi meno rigida riuscirei a vedere oltre, sperando che ci sia questo oltre
Alm-Imp
piu’ vecchio…inizia davvero ad essere verso la cinquantina
piu’ giovane , mah….corna quasi sicure…..
Io fossi in te guarderei un coetaneo,
magari uno single da poco , senno’ se iniziano ad essere troppi anni , la cosa puo’ essere sospetta, ..insomma
..uno estroverso , sveglio , pero’ anche affidabile all’occorrenza ,magari anche un po’ egoista ma con le idee chiare.
Eh?!:D
@kid
sui single da tanto ho una teoria ma è poco carina, anzi forse vale un pò per tutti quelli che passata una certa età non sono riusciti a farsi una famiglia.
Secondo me siamo un pò “difettati”, delusi dalle persone, difficili da trattare, rigidi su tante posizioni e poco inclini a rimettersi in gioco; abituati alla propria routine e a volte attaccati a cose futili e banali. Da giovani si vive più con l’incoscienza delle prime volte e si guarda al mondo e agli altri con occhi pieni di speranza. Se si riuscisse a far tesoro delle esperienze passate, senza per questo costruirsi una corazza troppo spessa e difficile da penetrare, staremmo sicuramente molto meglio.
Ma invece ad un certo punto si comincia a dire lo/la vorrei così, se invece pensa questo, allora non va bene… Ma lo stampino non lo fanno e forse meglio così, vorrei continuare a rivolgermi alle persone con la voglia di scoprirle e magari anche a capire tardi che non poteva funzionare.
Ma seeeeentiiiiii… Hai un amico estroverso, sveglio, pero’ anche affidabile all’occorrenza, magari anche un po’ egoista ma con le idee chiare?
Alm-imp
Boh, non lo so’, se dipende da noi. Io non mi sento nè difettato , nè di essere stato in difetto. Credo che possa capitare , indipendentemente dalle nostre qualità , meriti o demeriti. Cio’ non toglie che,anche se la spinta finale alla rottura non l’avessimo data noi , potremmo anche essere pienamente nella ragione. Non cedere a condizioni che non condividiamo , per es ,purtroppo non lascia scelta nè a noi , nè a loro.
L’amico con quelle “qualità”? Hehehe!
….Quella era pura pubblicità occulta nei confronti di me stesso:D
kid
Davvero? Non avevo capito……………………… Sarà l’età che incalza ;+)
(NB: notare il simbolo che sta per super occhiolino :D, e poi datemi dell’antica)