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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2014. L'autore ha condiviso 21 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore enzodj.
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Da tutte le lettere qui presenti, inclusa la mia, si capisce che ciascuno ha vissuto una diversa esperienza con l’estero. Anche se vi sono delle linee guida generali che ci descrivono un paese, poi la realtà e’ del tutto soggettiva. Un uomo della Romania non e’ necessariamente il conte Dracula così come una ragazza russa non deve per forza battere cassa con il marito. Le linee guida vanno prese per quello che sono: degli avvertimenti basati sulle statistiche. Gli avvisi servono per non essere imprudenti, non per giudicare a priori qualunque soggetto straniero che incontriamo. Ci sono persone straniere che sono totalmente all’opposto rispetto alla filosofia del paese di provenienza e non si può fare di tutta l’erba un fascio. Le esperienze di altri aiutano a scegliere meglio ma non devono limitare la voglia di conoscere il mondo che sta fuori dalla porta di casa nostra.
I xeno portano guai e rogne
@Attimo Ogi
Non lo metto in dubbio, ma non consiglio le ceche. Tutte quelle che ho conosciuto si simpatiche e non se la tiravano, ma serieta’ zero. Sposate e fidanzate che volevano portarmi a letto a ogni costo. E serieta’ questa? Non sempre la straniera rappresenta la migliore alternativa. Dipende da chi si incontra. Molti di quelli che sparano a zero sulle italiane, e’ perche’ sono stati rifiutati. E’ palese. E’ piu’ facile incolpare gli altri che prendere le proprie responsabilita’ e chiedersi ma perche’ mi va male con tutte? Non e’ per forza che sono tutte fissate con l’apparenza o i soldi. Forse sono troppo infantili, forse partoriscono troppe volgarita’ e immaturita’, forse sono noiosi, forse sono loro superficiali e cretini. Io non ho mai avuto problemi con le italiane. Si, ne ho conosciute certe superficialone e che hanno in mente solo le stronzate, ma non e’ la norma. Non lo sono tutte quante, nessuna esclusa, dai 0 ai 99 anni come molti vogliono far credere.
Giovanni,
Grazie di averci difese! Perché dici che la tua ex ha fatto male a sposare il rumeno troppo presto?
Sulla serietà, ho sentito le stesse cose a proposito delle polacche. Comunque mi pare che in Slavia non se ne salvi una di etnia, ad eccezione forese delle donne balcaniche. Ma forse eh!
Caro Giovanni86,
cominciamo con una premessa fondamentale. Ogni maschio italiano deve vivere felice e soddisfatto. Ammettiamo per assurdo che la donna italiana sia perfetta e che rifiuti solamente gli uomini “di serie B”. Secondo te questi uomini devono stare qui in Italia a soffrire a vita pensando di essere di serie B? Devono inginocchiarsi di fronte alla perfezione della donna nostrana e dire “è giusto che io sto solo perché la signora perfetta mi ha scartato?”.
Dal mio punto di vista, se questi uomini trovano moglie all’estero, ovunque sia, non possiamo dire che fanno male. Vanno dove si trovano meglio.
Ora tu spieghi che non si devono permettere di parlare male delle italiane in quanto rifiutati.
E perché mai ???
A te chi lo ha detto che le italiane sono la perfezione, che gli uomini scartati sono di serie B e che le straniere si attaccano a questi uomini anche se fanno schifo solo per soldi ?
Questa è una favola per trogloditi.
(continua)
(riprende)
Dal mio punto di vista invece in Italia ci sono migliaia di uomini perfetti. Sono di serie A. Le donne di serie B non li vogliono perché cercano solamente il denaro e una posizione benestante.
Allora gli uomini di serie A vanno all’estero e incontrano donne BELLISSIME, con cui si sposano e fanno famiglia. E qui in Italia rimangono molte donne di serie B, e alcuni uomini mentecatti che pensano che l’unica scelta sia la donna nostrana.
Il metro di misura della perfezione non è nelle mani della donna europea. Tantomeno nella sensibilità di maschi impauriti dalle donne italiane che parlano male delle straniere.
A titolo di cortesia ti illustro la mia vita, ma io non sono il solo. In Italia ho avuto di tutto e di più (cioè le Italiane si offrivano), e non l’ho trovato così bello stare con loro. Poi sono andato all’estero e ho trovato soddisfazione con 1 persona soltanto (di un paese tra tanti). Oggi confermo che il sottoscritto è felice e contento (da anni).
Attimo,
ti leggo sempre volentieri. apprezzo, in particolare, l’equilibrio espresso nei post 35 e 36.
niente di generalizzato, tutto opinabile e soggettivo!
Ciao Rossana,
grazie per la tua opinione lusinghiera (non tanto per i post 35 e 36 ma per aver scritto “ti leggo sempre volentieri”).
A questo punto manca solo il giudizio di Golem che di solito è puntualissimo se Rossana mi fa i complimenti.
Secondo me tutto mondo è paese. Sei alto almeno-1.80, maschio alfa?
Sei popolare?
Hai la patente?
Sei laureato o diplomato?
Se hai questi requisiti allora non ci sono problemi. Quando poi finalmente hai trovato una ragazza e sarete felicemente fidanzati, ahimè, è probabile che ritornerai qui a scrivere un’altra lettera intitolata: “lei mi ha lasciato.” Queste sono cose che capitano a chiunque, perché tutte le storie quando iniziano hanno una fine, è una cosa comunissima al giorno d’oggi. E non parliamo dei divorzi con figli a carico, la coppia scoppia.
Attimo,
Io tanti uomini di serie A bidonati li vedo in est Europa, ogni cosa è relativa. Belli, lavoratori (a volte fanno anche due o tre lavori), educati, non invadenti, galanti, che vengono mollati perché la donna di turno si è stufata di fare sacrifici e preferisce vendersi ad un cess@ che ha però il passaporto europeo, casa di proprietà e stipendio regolare a 3 zeri anziché a 2. Cioè la sola colpa di questi uomini è stato nascere in paesi meno ricchi dell’occidente e di avere delle donne che… Vabbè, non voglio usare appellativi offensivi, ma secondo me una vera donna non abbandona l’uomo solo perché ha dei problemi.