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Lettera pubblicata il 24 Marzo 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore pilone.
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ciao LUNA cavoli sei una psicologa, adesso non ho molto tempo per spiegarti il tutto pero
direi che hai fatto centro, solo che con certe persone dico anche se sei diretto, o fanno
finta di niente oppure non so propio, ma vorrei che capisse tante cose invece mi rendio
conto che piu cerco di farle capire piu lei non c’e
PILONE: Ciao 🙂 no, no, non sono una psicologa 😉
ma se il confronto di idee può esserti utile in qualche modo volentieri, serve sicuramente anche a me.
Brevemente direi che è vero, a volte anche se siamo diretti negli altri possiamo trovare resistenze ecc, però penso che comunque avere intanto chiaro dentro di noi cosa sentiamo/desideriamo ed esprimerlo in una maniera funzionale fa stare meglio noi. Perché sappiamo che tra il nostro pensiero e la sua formulazione esterna c’è stata una coerenza. Ciò non significa, naturalmente, che possiamo controllare la reazione degli altri, ma intanto evitiamo il malessere del non detto/del rimuginare/delle ipotesi/dell’aspettativa che gli altri debbano leggerci dentro.
Questo in generale.
Poi è sicuramente vero che, soprattutto se una persona è abituata da anni a una situazione di confortevole dipendenza può avere varie resistenze a cambiare. Anche inconscie. Perché magari il fatto che lei pensi che devi pagare tu rappresenta anche per lei un concetto di “accudimento”. Magari tu l’accudisci in mille modi che non hanno a che vedere con il denaro, e lei a sua volta ti accudisce in mille modi che idem. Però attraverso la modalità economica voi, come coppia, avete stabilito un… patto. Ora è il tempo di crescere e di cambiarlo? è possibile? o forse sei cambiato tu e vorresti una persona diversa? qual è, al di là di te, il suo rapporto con il denaro?
Non paga per te e per voi, ma pensa che il suo denaro sia per lei una forma di autonomia, lo vede in chiave positiva, e quindi lo guadagna/usa/mette via per sè oppure non lo considera sufficientemente importante in generale, e quindi non è ancora cresciuta in tal senso o non ha un’autostima in tal senso?
le variabili, insomma, sono tante. Anche per chi non è venale il denaro rappresenta molto di più che una banconota, soprattutto quando le “transazioni” hanno a che vedere con la sfera emotiva.
Anche perché, insieme, volenti o nolenti, forse avete in questi anni creato un copione. Si può cambiarlo insieme?
Ma sto parlando per ipotesi, ovviamente, senza sapere bene. Se vuoi spiegarmi meglio, quando hai tempo, leggerò 🙂
intanto buona giornata 🙂
grazie mille intantp LUNA del tuo intererssamento ripeto io personalme non mi ritengo
una percosa venale ne taccagna diciamo cosi anzi,pero sai con il dai dai dai ti rompi
anche a volte dicendolo ma non paghi??? no lei i soldi che prende diciamo gli spende per
lei cio’ l’universita, pero si concede anche dei regaletti insomma le sue cose se le compra
, diciamo che ancvher a me fa dei regali non lo metto in dubbio, pero’ preferirei che non
mi fascesse sti regaletti e si pensasse piu al futuro, ma ti dico che queste osservazione
le ho gia fatte, quindi, mi ripeto. Per esempio con tutti i problemi che ci sono io magari
mi perdo in stupidate, lo so, ad esempio aveva bisogno dei soldi per la macchina che si
e predsa nuova diciamo nuova e le ho imprestato sei soldi, piu anche i soldi per il mio
regalo di san valentino, ok e stato un periodo che non ne avevi sono passati due mesi e
chi ha piu sentito nulla???, pero vuole le sue belle uscite eio pago ahahahahahah non
so se sono un pollone come mi ha detto uno su una lettera o non so, se mi perdo in
stupidaggini, pero insomma pare per due sempre e diverso che per uno.Grazie LUNA se
posso esserti di aiuto sono qui sempre se apro bene gli occhi forse …………
Luna,
su questo tema sei stata impareggiabile: fortunato il ragazzo o l’uomo che sta con te!
ma luna sei single????’ ahahahha
Scusate l’insistenza LUNA te che mi sembre molto afferrata in materia mi e successo
questo, sono stato invitato da un amico al suo matrimonio e le ho scritto per messaggio
devi prepararti che ci sara da mangiare a nastro e vino a fiumi e lei per carita’…… ma e’
ricco???????? dammi una spiegazione a questa risposta cosa dovrei pensare grazie mille
Rossana: grazie, ma perché? perché potrei essere brava come contabile? (scherzo! riprendevo il tema della lettera :P).
Pilone:
Ciao 🙂 immagino che nel frattempo avrai già risolto il dilemma che ti ponevi su cosa significasse quella frase. Anche perché magari, in bel modo, forse lo hai chiesto direttamente a lei, che sarebbe stata la cosa più semplice…
Pilone, come faccio a sapere che significato può avere quella risposta?
senza conoscere lei, il tono con cui lo ha detto ecc?
Io, presa così, estrapolata dai contesti, l’avrei vista come una battuta. O come una conseguenza del fatto che se uno mi dice che è stato invitato ad un matrimonio in cui non si bada a spese forse lo sposo è ricco, visto che tu per primo hai descritto il pranzo del matrimonio come un super buffet e fiumi di vino.
Non è che hai detto: sai un mio amico si sposa.
e lei: è ricco?
e sai, non per essere tirchia, ma per capire, se uno mi dice che siamo stati invitati ad un matrimonio supergalattico potrei anche chiedere se per caso nella lista di nozze per il regalo che dobbiamo fare sono inclusi solo regali da 250 euro in su… perché al caso, con tutto il rispetto per la gioia degli sposi, potrei pure pensare “azzzzz!!!”.
Sono passati un po’ di giorni, e quindi spero davvero che siate riusciti a chiarirvi, o almeno ad intavolare la questione in maniera diretta e costruttiva.
Ho capito che non si tratta di tirchiaggine, Pilone, ma di senso pratico (è vero che pagare per due non è pagare solo per uno, e immagino che anche tu avrai le tue spese, e magari lei non si rende del tutto conto che anche tu devi stare dentro al tuo budget, poiché magari ti ha sempre considerato economicamente più forte e ti ha visto più sereno di quello che sei nel gestire le spese) e di pensare alla vostra relazione in chiave di crescita.
Però appunto per questo, prima di dare per scontato che lei non voglia crescere insieme a te, che non sia pronta a fare sacrifici, che non abbia ben chiari alcuni aspetti di ciò che significa “vivere” e che pensi che sia normale apoggiarsi a te, come si diceva, mi pareva importante forse parlare in modo diretto di una chiave più matura e progettuale del rapporto.
Forse non ha il senso del progetto perché non ne avete mai concretamente parlato?
Cioè, del tipo che se tu le dicessi (sparo): invece di comprare regaletti metti in un cassetto i soldi per cambiare le gomme dell’auto lei avrebbe più chiaro il concetto?
Ovviamente non lo so.
Viviamo in un’epoca in cui capita spesso che per diverse ragioni, magari per un periodo, non ci siano due paghe in casa, in senso metaforico o reale. Magari uno studia ancora e l’altro lavora, o il contratto di uno finisce e ci vuole un po’ perché ne trovi un altro, o un pagamento ritarda ecc.
Ci sono molte persone che si trovano ad affrontare queste situazioni, anche magari avendo un mutuo e dei figli. Anche persone che, consapevolmente, scelgono insieme di fare un sacrificio del tipo:
tu prendi un periodo per fare un percorso di studi che può servirti per il futuro e nel frattempo io penso per entrambi, o ancora uno dei due lascia il lavoro fisso per aprire un negozio e all’inizio ci sono più spese che entrate…
Neanch’io sono venale, proprio per niente. E credo anche al concetto due cuori e una capanna. Il fatto è che, però, se non hai i soldi e comincia a piovere dentro la capanna diventa necessario riparare il tetto, e comunque a nessuno piace dormire con il culo bagnato.
E che si è disposti a fare dei sacrifici per un progetto, e per un progetto comune, ma si deve sentire che il progetto si concretizza ed è comune. Allora ti può anche pesare meno prendere l’autobus invece che usare l’auto, andare meno in giro e stare a casa, se sai che stai costruendo qualcosa.
Il modo in cui due persone riescono a trovare una complicità e un accordo sereno sulla questione economica non è una banalità. Anche perché un accordo non chiaro, magari pieno di ipotesi negative non risolte, genera frustrazione.
Ho visto persone che si amano molto e che vanno normalmente d’accordo essere parecchio nervose nella fase in cui gli equilibri economici cambiavano più del previsto, per dei contrattempi, perché mancava all’improvviso uno dei due stipendi, per l’aver acceso un mutuo che magari toglieva una fetta di soldi prima dati per scontati, costringendo a dei sacrifici non provati prima.
Andare in ansia se ci sono meno soldi è normale, anche se non si è venali.
Quindi, in sintesi, anche se siete molto innamorati e lei non è una persona che si aprofitta (ma solo che non si è resa conto bene di alcune cose o pensa davvero che deve pensarci l’uomo ma tu non sei d’accordo ad impostare il vostro rapporto in questo modo, anche perché pensi che mettere entrambi del vostro ti sembra che potrebbe rendere più sereni entrambi ecc ecc) mi sa che prima vi chiarite su un tema che comunque farà parte sempre più del vostro futuro se un giorno decidete di vivere insieme e più vi risparmiate possibili incomprensioni o beghe future.
Grazie luna per i preziosi consigli riguartdo al discorso tipo azzz devo sborsare 250 euro a
testa per il martrimonio non le sfiorra perche tanto pago io era solo un discorso come mi
vesto????? e poi e’ normale si che capiti in una famiglia che unoo dei due si ritorvi senza
stipendio, si ma in una famiglia qui si parla di come ci si definisce ??? fidanzati ?? ecco c’e
parecchia differenza comunque grazie del tempo che mi hai dedicato
Hey, TU, un uomo senza possibilita essre un uomo vero e pagare una cena o cinema
o regali o altro, per favore, accetta che devi scegliere una femmina di tuo livello. è
natura. un maschio efficace non ha problema di pagare le cose per fare sua donna
sentirsi felice. è tuo problema, non problema di ragazza che agisce naturalmente.