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Lettera pubblicata il 24 Marzo 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore pilone.
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Mmmmmhhh che str…a!!
Io fossi in te sarei curiosa di sapere quello che pensa riguardo questo argomento, prova a chiederle cosa ne pensa degli uomini, di come dovrebbe essere trattata una ragazza etcc..magari scopri che per lei è giusto che sia sempre l’uomo a dover pagare e “viziare” la propria donna..
Chiocciolone,
non è che con questa frase: “Domanda: almeno la tua ragazza offre le prestazioni che giustificano le spese sostenute?” consideri le ragazze con cui esci appena un gradino sopra le puttane di strada?
personalmente, di recente ho insistito per offrire una cenetta, mettando in mio compagno in una condizione di tale imbarazzo (non è per niente ricco) da indurmi a ripropormi di non farlo mai più…
siamo usciti insieme una mezza dozzina di volte, in linea di massima per semplici caffè, cioccolate calde accompagnate al massimo da una fetta di torta, cinema, serata danzante o passeggiate in centro, ma… niente prestazioni! credo non gli siano nemmeno passate per la mente…
per fortuna esistono ancora uomini così, semplici e… non troppo interessati!!!
Rossana: No, non appena sopra; appena sotto.
Se poi a te piace uscire coi morti di sonno…de gustibus
Chiocciolone,
meglio i morti di sonno che quelli INTERESSATI come te!
Chicciolone…. non ho parole.
hai una visione squallida delle donne…
tante di loro non meritano nulla, sono solo delle eogiste e delle approfittatrici, ma tu non sei da meno.
forse sarebbe meglio chiedere se la ragazza ricambia in altri modi non per forza col sesso ma con l’amore,se poi non ricambia con nulla tanto vale perderla.
rispondo a lyra il fatto e che non devo andare in bagno tanto mi aspetta gias provato, poi
ripeto il piu dfelle volte non porta il portafoglio figurati
rispondo a norwey si si e propio cosi lei la pensa a questa maniera e l’iomo che deve
pagare ì
PILONE: ciao 🙂 dici che stai con questa persona da quasi tre anni, quindi immagino che al di là del fatto economico condividiate o meno una serie di cose, punti di vista sulla vita, affinità, dialogo, progetti ecc ecc.
Insomma, tu questa persona immagino la conosci un po’ globalmente, no? e ti piace o no? ti piace ancora o no?
Perché ti dico questo, perché mi sembra che tu in questo momento sia una fase di esasperazione. Riguarda solo il fatto del portafoglio?
e come mai questa esasperazione in questo momento sta diventando così esplosiva?
O sono tre anni che ti domandi se lei ti sfrutta?
O forse il problema è un altro: ti sembra che lei dia per scontate delle cose di te (non necessariamente solo economiche) e questa cosa di delude, ti fa pensare, incazzare?
Per esempio (provo a dire, boh) forse in questo periodo tu hai dei problemi, inerenti ai soldi, che ti preoccupano, e non ti dà fastidio il fatto in sè che non tiri fuori dei soldi, ma che non si renda conto che anche tu puoi avere dei problemi (non necessariamente economici) e ti sembra che lei non ti stia vicina e non partecipi abbastanza?
La tua vera domanda non potrebbe essere, forse: ma io posso contare su di lei veramente a mia volta o no?
ma lei partecipa davvero alla nostra vita comune o no? intesa anche come concetto più esteso di pagare o meno un cinema.
Tu dici che lei dà tutto per scontato, e può darsi che sia così.
Può darsi che lei sia un po’ egoista e un po’ viziata, anche perché le cose sono sempre andate in un certo modo e lei è abituata in un certo modo. Ma lei hai dato in modo diretto la possibilità di correggere il tiro e di capire cosa pensi e senti e cosa le rimproveri?
Intendo dire: può darsi che davvero non serva a niente, ma mi sembra che tu non sia veramente diretto. Cioè, sei diretto nel dirle che ci sono meno soldi ecc, ma sei stato diretto nel dirle cosa provi rispetto al fatto che stai cominciando a pensare che sia egoista?
Sai qual è il problema? che è ovvio che dirlo non è bello e che potrebbe anche rimanerci male, messa giù così, o che potrebbe anche rivelarsi stronza per davvero, ma più passa il tempo e meno sei diretto e più ti autocarichi e più rischi di detestare i suoi atteggiamenti, senza darle però una concreta possibilità di sapere cosa si muove nella tua mente e nel tuo sentire rispetto ai suoi atteggiamenti… rischi di condannarla dentro di te senza che lei sappia realmente dove sta il punto, e un giorno di esplodere come se aveste litigato da mesi
mentre nel frattempo è vero che tu stai litigando con lei da mesi… ma dentro di te…
lei, insomma, quanto stai litigando dentro di te con lei lo sa?
A volte le relazioni hanno bisogno di rinegoziazioni: fino a ieri le cose sono andate in un modo, ma da ora, sai, dobbiamo trovare una nuova strategia. Allora si dialoga, e l’altro può capire o no, puoi scoprire che è sulla tua stessa lunghezza d’onda o no, può volere o essere capace di affrontare le cose insieme o no.
Mi ripeto, è vero che tu le hai detto ora ci sono meno soldi e quindi…
Ma forse non le hai detto la cosa principale: vorrei che la nostra relazione prenda una piega più adulta, in cui non solo tu puoi contare su di me per certe cose, ma anch’io posso contare su di te. Ho bisogno di sapere che non dai per scontato che sono io a mantenerci. che ti rendi conto delle situazioni, che non ti appoggi a me completamente. che non credi che a me spetti fare fatica per due e a te pensare alla tua realizzazione serenamente. Che anch’io ho bisogno di sentirmi sereno, e non solo a tirare la carretta perché sono l’uomo.
Probabilmente tu hai bisogno di essere rassicurato su questo, più che sul fatto che lei metta tanti soldi. sai che in questo momento non li ha, ma appunto ti manca un gesto di partecipazione che avrebbe per te un significato più importante.
Però se lei non lo sa che sei in crisi con lei per questo non potrà neanche aggiustare il tiro, riflettere finché sarebbe in tempo. L’abitudine che avete avuto sino ad oggi, questa sua dipendenza economica da te, l’avete creata insieme. Pure che ci sia stato qualcuno che aveva maggiori vantaggi è così. Adesso sei stanco, stufo? vuoi che le cose cambino? Io penso che uno degli errori più grandi che possiamo fare è pensare che l’altro ci possa leggere nel pensiero. Dire: se mi ama davvero adesso… Ok, magari lei pensa che il fatto di tirare fuori il portafoglio sia stato un gesto per dimostrarti qualcosa di importante, ma tu hai detto di no. Hai detto di no e poi dentro di te ti sei incazzato con lei perché non ha insistito di più. Ma tu non sei stato diretto, mentre scrutavi le sue reazioni.
Guarda che non sto dicendo che tu hai torto e lei ha ragione, eh! il tuo punto di vista lo capisco bene e i tuoi dubbi. Dico solo che forse sarebbe il caso che parlaste davvero. Tu stai facendo con questa questione come per i soldi? cioè, le nascondi un problema sperando che se ne accorga da sola? Ma non dovrebbe sapere che il tuo amore per lei è in pericolo?