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Cosa fare con ragazza rumena?

di alexx74
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 173 commenti

Pagine: 1 7 8 9 10 11 18

  1. 81
    Andrea_The_Original -

    Un uomo con molte frequentazioni alle spalle è ben visto dagli altri uomini, ma soprattutto dalle donne, perché significa che “ci ha saputo fare”. Visione diametralmente opposta a quella maschile nei confronti del femminile.
    Ultimo punto fondamentale: l’amore è un traguardo difficile da raggiungere. Si concretizza nel tempo e se le coppie non se lo concedono, restano confinate in una conoscenza superficiale che crolla alle prime difficoltà e al termine della tempesta ormonale (come difatti è nella maggior parte dei casi).
    Ti prendo ad esempio un Corona. Ora che è in carcare, dove sono la Moric e Belen che tanto dicono di averlo amato? Eppure l’hanno conosciuto che era un bandito, se ne sono innamorate proprio per questo, rappresentava il bello e dannato. Non possono certo dire di essere state ingannate. Ma il tempo ha scoperto le carte e ha dimostrato che le loro erano infatuazioni, innamoramenti passionali, capricci, che poco hanno a che fare con l’amore.
    Per questo sono convinto che la soluzione non sia nel meccanismo che abbiamo attuato oggi. Ma è una mia considerazione..

  2. 82
    maria grazia -

    Andrea
    è il prezzo della libertà. una libertà che a suo tempo fu desiderata tanto dalle femministe quanto dagli stessi uomini ( i famosi contestatori degli anni 60/70 che hanno cambiato il corso delle cose ). senza quelle battaglie, oggi non si potrebbe disporre della facoltà di poter avere una donna senza necessariamente sposarla, non potremmo disporre della libertà di cambiare partner quando lo riteniamo opportuno, e non sarebbe possibile fare tutte le cose che facciamo a livello di esistenza e di scelte lavorative. ma saremmo semplicemente assoggettati al volere delle nostre famiglie, e alle convenzioni sociali. ovviamente, non tutti sanno gestire questa ritrovata libertà in maniera consona, qualcuno più di altri commetterà degli errori. ma qui non si tratta di stabilire che l’ uomo che va con tante donne è un figo, mentre la donna che va con tanti uomini è una zxxxxxla. secondo me l’ uomo che nel giro di un anno va con cento donne, non è molto diverso dalla donna che nel giro di un anno va con cento uomini; in entrambi i casi alla base di questi comportamenti ci sono grandi vuoti emotivi, e una profonda incapacità di trarre vera soddisfazione e vero significato da un rapporto. quello che manca è proprio una responsabilizzazione dei soggetti A LIVELLO GENERALE, per cui si tende a vivere il momento, a usare gli altri per il proprio appagamento temporaneo, ma nulla di più. Non interessa rapportarsi alle persone in maniera profonda e totalizzante, trasformare l’ altro in un punto di riferimento permanente. secondo me è questo il vero dramma dei nostri tempi, e non tanto la libertà sessuale che vivono le donne. perchè quella è solo una CONSEGUENZA dello sfaldamento del significato dei rapporti e della grande solitudine che oggi caratterizza la vita di moltissime persone. è un pò come un affamato che, non trovando cibo pregiato, si ingozza di roba preconfezionata. ma inveire sull’ “affamato” (d’ amore ) serve a poco.

  3. 83
    maria grazia -

    “Per questo sono convinto che la soluzione non sia nel meccanismo che abbiamo attuato oggi”

    Lo penso anch’ io. ma la soluzione però non si trova nemmeno nella formula: VIVA IL MASCHIO ABBASSO LA DONNA! tanto per sintetizzare allo stremo ciò di cui si è dibattuto finora in queste pagine. E il patriarcato era PALESEMENTE una negazione dei diritti delle donne, come anche la repressione dei costumi femminili. che poi tutto questo fosse funzionale a un determinato sistema non lo metto in dubbio. ma io non sto parlando di FAR FUNZIONARE UN SISTEMA, MA DI DIRITTI INDIVIDUALI DELLE PERSONE. e un sistema nel quale i diritti di una delle due parti vengono sistematicamente negati, è un sistema che non può avere vita lunga, o comunque non può avere vita eterna. quello che sta succedendo nella nostra società occidentale nè è la prova più evidente, come è evidente che non si può tornare indietro.
    io non me la prendo con Annalisa, perchè ciò che afferma per lei è NORMALE. Nel suo paese di origine ( come anche in altri paesi dell’ est ) il femminismo e le battaglie sociali per i diritti umani non ci sono mai stati, per cui è normale che queste donne pensino che in un rapporto, per farlo funzionare, debba essere sempre la donna a piegare la testa( o meglio.. A FAR FINTA DI PIEGARLA ). ma è palese che in un rapporto SANO questo non può essere, perchè è una contraddizione in termini. Un rapporto davvero equilibrato e appagante per entrambi, prevede solamente la parità, o al limite una sottomissione VOLONTARIA, e relegata solo a certi periodi circoscritti. ma non può essere la base permanente su cui si regge il rapporto SANO, nè se la parte dominante è l’ uomo, nè se è la donna.
    In particolare, in un rapporto mirato alla costruzione e alla durata nel tempo, bisogna tendere a intenti comuni e avere visioni tra loro concilianti. e questo presuppone la mancanza di sudditanza e di assoggettazione di uno dei due elementi nella coppia.
    per il resto, non sono tra quelli che pensano che non ci si debba mai mandare a quel paese, perchè ogni tanto non c’è niente di meglio di un SANO VAFFANCULO!

  4. 84
    Andrea_The_Original -

    MG. Talvolta esprimiamo li stessi concetti, ovviamente da due punti di vista differenti.
    Nessuno comunque sta dicendo “viva il maschio abbasso la donna”. Nel mio caso dico che probabilmente la cura è peggio della malattia. E’ innegabile infatti, che la maggior parte delle separazioni è chiesta dalle donne e non solo sulla base di vessazioni o molestie (che credo siano una minima parte, ma non ho tempo di documentarmi), ma sul fatto che molte si disinnamorano e si innamorano di qualcun altro troppo facilmente. Ed è un dato di fatto.
    Allora che le donne comincino a prendersi le proprie responsabilità, smettendo di fare riferimenti ai soprusi passati, smettendo di giustificare le proprie azioni come causa del maschilismo!
    E’ ovvio che un uomo è diverso da una donna. Sarà meno portato a lavare i piatti, così come una donna ad aggiustare una tapparella, per dire…non lo si può certo condannare per questo come invece spesso avviene.
    Questo stato delle cose l’avete voluto principalmente voi, per cui non può sempre essere colpa del maschio, nel passato e nel presente.
    Se gli uomini tendono mediamente a non rispettarvi o ad avere una bassa opinione della donna, iniziate a chiedervi perchè, senza cercare sempre le cause lontane da voi.
    Continuo a vedere nella donna un certo atteggiamento vittimista che non corrisponde alla realtà e che non vi fa crescere.

  5. 85
    maria grazia -

    Andrea
    io parlo per me, e io ho riconosciuto gli errori che posso aver fatto nel passato, i quali errori mi hanno portata alla situazione presente. e come me, tante altre donne si fanno un’ autoanalisi. ma questo non cambia le cose: la gente NON VUOLE TORNARE INDIETRO, non vuole tornare a modelli di coppia superati, la società vuole ANDARE AVANTI. Il problema, secondo me, è capire come. e non si tratta di stabilire chi deve lavare i piatti o chi deve riparare i tubi, queste sono cosucce senza significato. Un compagno o un marito DAVVERO PRESENTE E INNAMORATO, è lui stesso che si offre per fare le faccende di casa quando ti vede troppo stanca, ammalata o stressata, quindi io non mi pongo neanche il problema. anche i miei ex, benchè non fossero dei santi, si sono sempre offerti per primi di rigovernare la casa, di fare la spesa o di cucinare quando io non ero in grado di farlo, e non è che loro mi amassero alla follia, anzi.
    i problemi delle coppie di oggi per me sono altri. principalmente è la mancanza di COMUNICAZIONE ( ci si basa su supposizioni e preconcetti e NON SI DIALOGA DAVVERO ) e poi, ma non meno importante, la mancanza di responsabilità – come hai detto anche tu – e di spirito di sacrificio. si vivono i rapporti nell’ ottica di dire: finchè c’è l’ amore bene, poi quel che sarà di te chissenefrega.
    Beh Andrea sappi una cosa: io non ho mai vissuto un rapporto in questa ottica, tant’è che mi sono sempre rifiutata di impegnarmi laddove non ero convinta che con quella persona sarebbe potuta durare tutta la vita, pur provando io un sentimento per quella persona. per me il matrimonio o anche solo lo stare insieme ufficialmente, sono cose IMPORTANTI, è un vero e proprio PATTO che stipuliamo con l’ altro, e che dovrebbe presupporre un’ etica nei comportamenti. un’ etica per la quale – ad esempio – non puoi mandare tutto all’ aria da un momento all’ altro perchè “non senti più la passione di prima”. e questi comportamenti Andrea li attuano anche molti uomini…

  6. 86
    maria grazia -

    è inutile continuare a dire perchè gli uomini non ci rispettano o perchè le donne chiedono la separazione. non si va da nessuna parte con questa recriminazione reciproca e infinita per stabilire di chi sono realmente le colpe.
    La verità è una sola: l’ essere umano è imperfetto, debole e inaffidabile. è la sua natura. e chi da un rapporto pretende certezze totali, senza invece accettare ( come ad esempio faccio io ) l’ imprevedibilità delle persone e degli eventi, a mio avviso deve TUTELARSI con mezzi specifici, come un accordo prematrimoniale, o – nel caso di una relazione o di una convivenza non consacrate dal vincolo matrimoniale – di una SCRITTURA PRIVATA per stabilire quali debbano essere gli obblighi e i diritti di ognuno all’ interno della relazione, e a quali sanzioni si va incontro ( in termini amministrativi o penali ) se si trasgredisce gratuitamente ai propri oneri.
    Non so se questa cosa in termini legali sia possibile o abbia valenza, ma a questo punto penso sia l’ unico sistema di cui potrebbe avvalersi chi vuole delle certezze, e non è disposto a rischiare di investire il suo tempo in un rapporto che potrebbe avere una triste e infruttuosa conclusione.
    E’ l’ unico modo insomma di arenare e contenere gli IMPREVEDIBILI TUMULTI DELL’ ANIMO UMANO a cui tutti, UOMINI E DONNE, siamo soggetti.
    mia madre a un certo punto con il passare degli anni era diventata una donna grassa, brutta e insopportabile. pensi che mio padre continuasse ad amarla ? OVVIAMENTE NO. ma era sua moglie, e lui si sentiva obbligato a continuare a rimanerle a fianco e a prendersene cura, perchè mio padre aveva il senso della famiglia e il senso del dovere. degli uomini di oggi si può dire altrettanto ?
    e non perchè una volta le donne arrivassero vergini al matrimonio o che per l’ uomo ci fossero più garanzie. anche perchè mica tutte quelle che si sposavano erano delle timorate di Dio! c’era proprio una struttura diversa da parte maschile, Andrea. Gli uomini un tempo erano più temprati ad affrontare la durezza della vita, e quindi anche i rapporti ( che per loro natura non sono MAI facili ), per questo le donne erano meno restìe ad affidarsi a loro. L’ uomo di oggi appare debole, pusillanime, oppure violento e problematico. non trasmette certezze e tranquillità. quindi come possiamo, noi donne, non “mascolinizzarci” in certe cose e non prendere le redini della nostra vita, facendo anche scelte “rivoluzionarie” ??

  7. 87
    Andrea_The_Original -

    Sono d’accordo con i tuoi ultimi interventi, tranne le ultime righe, in cui come sistematicamente ti accade, revisioni la storia per giustificare le donne e colpevolizzare gli uomini.
    Ti ricordo che i rapporti sono cambiati per volere femminile, come tu stessa ammetti. Pertanto quel modello di uomo non vi andava bene, troppo autoritario, maschilista. Troppo duro, chiuso. Troppo poco incline ai sentimentalismi, alla comprensione delle esigenze femminili, alla dolcezza.
    L’uomo di oggi si trova di fronte un modello di donna diversa che gli impone di essere diverso. Seppur bombardato visivamente, deve guardare ma non toccare. Deve essere “brillante” e fisicato, non basta più essere lavoratori e concreti. Deve essere bello, saperci fare, fantasioso.
    Insomma incarnare le aspettative femminili. Gli uomini “temprati” non erano certo dei seduttori e oggi non sono per nulla in voga nell’ideale femminile.
    L’uomo per avere successo deve essere leggero, marpione. Si deve curare, iscriversi ai corsi di latino, ai social, e sparare nel mucchio. Se si innamora, sa che probabilmente nel giro di qualche anno lei si stancherà lasciandolo a piedi, per cui è ancora più incentivato a non impegnarsi.
    Non parliamo di chi è sopra la media e ha un po’ di grana, non ci pensa proprio ai legami seri. Andrà trombacchiando qua e là e quando si stancherà, andrà cercando una donna giovane e bella, con cui sperare di accasarsi e che sia “diversa”.
    Infatti le donne generalmente ci appaiono capricciose, lunatiche, megalomani, ricattatrici.
    Poco femminili, poco adatte ad una famiglia.

    Comunque non so se tu abbia fatto qualche cura a livello cerebrale, ma ti trovo migliorata..

  8. 88
    maria grazia -

    ti ringrazio per l’ apprezzamento Andrea, ma non ho mai fatto alcuna cura psichiatrica, visto che non ne ho mai avuto bisogno !
    quando parlo di uomini temprati, non parlo certo di maschilisti o di uomini senza fascino ( e per fascino non intendo il mero aspetto fisico ). bisogna distinguere tra la FORZA e la PREPOTENZA, perchè sono due cose diverse. e le femministe si sono ribellate alla prepotenza e alla prevaricazione, mica alla FORZA MASCHILE. Ma cos’è la FORZA MASCHILE ??… è quella cosa che, tanto per cominciare, non ti fa scappare via di fronte alla prospettiva di vivere un amore autentico e profondo, con tutte le implicazioni che comporta. è quella cosa per la quale porti avanti le tue scelte e i tuoi obiettivi senza farti influenzare da nessuno. è quella cosa per cui sei disposto ad andare contro il mondo intero pur di sostenere un tuo ideale, o una persona a cui tieni. è, insomma, IL CARATTERE, caro Andrea, e non la tendenza a prevaricare sull’ altro! ecco perchè i maschilisti nella coppia moderna hanno fallito: perchè sono uomini arroganti ma fondamentalmente DEBOLI E INSICURI. e il VERO AMORE richiede forza di carattere ma dolcezza del cuore.
    per il resto, io non mi permetto di giudicare le scelte e i comportamenti che ognuno ritiene di adottare per se stesso. Non giudico il playboy affascinante e benestante che se le bomba tutte per poi accasarsi con la squinzietta di turno, PENSANDO che sia diversa. come non giudico gli uomini che a 30 anni vivono ancora con la mamma e non se la sentono di affrontare una vita da ADULTI, così come non giudico le donne che preferiscono divertirsi piuttosto che avere una relazione stabile con l’ uomo d’ altri tempi. se lo fanno, evidentemente hanno i loro motivi e noi non possiamo star qui a sindacare. ognuno deve guardare alla PROPRIA situazione, e regolarsi in base a ciò che vuole VERAMENTE e ai propri principi, senza continuare ad attribuire ipotetiche colpe a chichessia..

  9. 89
    maria grazia -

    ..ovviamente però chi sceglie di vivere solo rapporti superficiali, non può meravigliarsi se trova solo persone superficiali. così come chi sceglie di basare la propria vita solo sull’ apparenza, ovviamente sulla sua strada incontrerà solo persone o donne calcolatrici. e, da questo punto di vista, sicuramente una ragazza giovane e senza basi ( nè economiche e nè caratteriali ), farà molti più calcoli e molte più proiezioni su un rapporto, di quanto potrebbe fare una donna adulta e indipendente che ha raggiunto in tutti i campi la sua autonomia e la sua consapevolezza. quindi chi sceglie la ragazza giovane pensando che sia affettivamente più affidabile IN QUANTO GIOVANE, commette un grosso errore. se poi la sceglie per una questione di GUSTI PERSONALI, lì è un altro discorso e nessuno può sindacare. rimane il fatto che molti scapoloni piacenti e benestanti che si mettono con queste squinzie, avranno bruschi risvegli…e lo so perchè a suo tempo sono stata anch’ io la classica squinzia che si era messa col 40enne. io però non me l’ ero scelto benestante, forse perchè a differenza delle squinziette di oggi ero molto meno furba…

    tornando agli uomini TEMPRATI…un esempio di uomo temprato come lo intendo io ? uno come golem, che nonostante un inizio difficile ha saputo affrontare la vita con gioia e spirito positivo, e ha saputo dare alla donna di cui si è innamorato tutto l’ AMORE che un uomo può dare. e come lui, ci sono tanti altri esempi di UOMINI FORTI che incontro nella vita. Non sono uomini maschilisti, arroganti, prevaricatori, Andrea. Sono uomini che con semplicità e impegno hanno saputo costruire qualcosa di concreto, e sono quasi tutti sposati o fidanzati ovviamente, perchè sanno mettersi nei panni altrui e sono in grado di comprendere gli altri, sono persone che SANNO DARE OLTRE CHE RICEVERE; non sono persone che pretendono di trovare la donna perfetta, ma sanno accettare anche le pecche e i difetti dell’ altro perchè è questo il vero amore.

    Lo so Andrea… ti ho dato scacco matto anche stavolta! non te la prendere 😉 ..
    dai, ti dedico sta vignetta! 🙂

    https://www.facebook.com/445455222154785/photos/a.445467542153553.104358.445455222154785/911283985571904/?type=1&theater

  10. 90
    Andrea_The_Original -

    Ma l’amore autentico e profondo non potete mica imporlo ad un uomo che non ne ha intenzione. Queste sono le vostre solite congetture sui rifiuti relazionali che subite.
    “Ha paura di impegnarsi, non si sente pronto, ha sofferto”.. ecc..
    Facili scappatoie. La verità è che una donna dovrebbe mettere le cose in chiaro, poi se vuole viversi anche lei esclusivamente un rapporto sessuale è un altro discorso, nessun problema per nessuno.
    Ma dato che la maggior parte di voi tende poi a recriminare i comportamenti maschili e riporre aspettative, qualcosa non torna.
    Per quanto riguarda la donna giovane, è anche un discorso istintivo. Risulta più attraente, ma ovviamente si generalizza, parlo per massimi sistemi.
    La straniera incarna maggiormente quello stereotipo, è possibile trovare belle ragazze e anche umili, con le italiane è più difficile.

    Su Golem non mi pronuncio…

    Ma quale scacco matto, non ci saprai nemmeno giocare :- )

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