Salve, vi scrivo perché mi trovo in una situazione molto complessa e nonostante cerchi di trovare un risposta finisco continuamente per passare da un idea all’altra, spero così che tramite i vostri punti di vista riesca a ricavarne fuori uno mio, vi chiedo di provare ad uscire dai normali canoni di pensiero convenzionali in quanto ciò che sto vivendo, almeno a mio parere, non ha niente di convenzionale.
La storia è che la ragazza con la quale sono stato negli ultimi tempi e ora incinta, Io ho 21 anni e lei ne ha 32, io sono italiano e lei giapponese… Ci siamo conosciuti poco più di un anno fa in un anno fa in Nuova Zelanda, in questo lasso di tempo ci siamo frequentati i week end di due mesi, dopodiché tre settimane in vacanza dopo le quali lei andò in Canada, decidemmo poi dopo sei mesi di distacco di stare ancora un po’ insieme, così ci organizzammo e ci incontrammo per altre tre settimane alle Fiji.
Dopo ciò lei torna in Canada, e da li a qualche settimana la notizia che aspetta un bambino! All inizo potemmo parlarne solamente su FB o Skype così, decisi di andare in Giappone, dove sono tutt ora, per poter perlomeno avere una conversazione reale e decidere su che da fare, Lei aveva già deciso di tenere il bambino in quanto, anche per la sua età , sente che sia pronta per farlo e conta su l appoggio, sia economico e morale, della sua famiglia, mi disse anche che non si aspettava la mia presenza in quanto così giovane e sa che avevo altri piani, pensando su che sviluppi emotivi possa avere la mancanza di un padre per un bambino e anche che sviluppi possa avere il ciò sulla mia coscienza, ho pensato che perlomeno ho il dovere di provare, dico provare per varie ragione, la prima e che sia io che lei non siamo innamorati e forse mai lo siamo stati, secondo perché non so se posso trasferirmi a vivere in Giappone permanentemente, accettare una cultura che ancora non conosco, imparare la lingua, lavorare, e accudirmi di una famiglia tutto allo stesso tempo e per una decisione che non sono manco stato io a prendere.
Lei ha già deciso per se, ossia vuole vivere in Giappone per avere il supporto della sua famiglia, così che è in grado di mettere soldi da parte per aprire una sua attività da qui a breve, vivendo a casa dei suoi per qualche anno, ora, lei vive in un paesino con 50 mila anime, dove nevica quasi metà anno, ed oltre ad essere miglia lontano dal mio luogo ideale, non ho neanche possibilità di trovare lavoro o ottenere un visto studentesco…. Così dopo averne private molte, sembra che l unica via possibile per ottenere il visto sia sposarsi….. Non vogliamo nessuno dei due, sia perché sappiamo che non ci conosciamo abbastanza, sia perché per quel che ci conosciamo sappiamo di essere molto diversi, sia perché non sappiamo nemmeno come la nostra relazione può evolversi nel tempo dati i nostri anni di differenza, sia per altri vari motivi.
A me questo comportamento sembra molto egoistico, in quanto oltre a ricevere molta indifferenza nei miei confronti come coppia, mi sembra che tutto sia stato già deciso in virtù di ciò che è più facile per lei, mai è stata espressa voglia di stare insieme e oltretutto il dialogo fra noi è anche molto scarso, lei parla poco e si esprime meno, se non chiedo a volte ci sono silenzi che vanno avanti mezze giornate, un po’ per problemi linguistici un po’ per motivi culturali ma sopratutto credo per un poco sentimento nei miei confronti.
Anche se ci starebbe altro da dire non vorrei dilungarmi troppo e in caso aggiungerò successivamente,
spero di essere stato comunque sufficentemente comunicativo.
Voi che ne pensate? Che mi consigliate di fare??
Grazie del vostro tempo!
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Categorie: - Amore e relazioni
Perdona la brutalità della domanda, ma … che elementi hai per affermare con certezza che si tratti di TUO figlio?
Non è che magari qualche samurai si è divertito con la geisha e poi questa vuole incastrare te?
Se, come hai detto, non siete innamorati non credo sia così improbabile che in questa storia ci stiano anche dei rapporti extra ed occasionali …
Io ti direi di lasciar perdere, visto le premesse.. Semplicemente potrai andare a trovare lei e il bambino ogni tanto quando vorrai e potrai.. (ma è tuo figlio?)
tu cosa proporresti?Hai provato a dire la tua e dare altre soluzioni?Sei giovanissimo e dato che non siete innamorati è normale che lei per il futuro del bambino preferisca una stabilita’ economica invece di trasferirsi in un paese in crisi senza appoggi.Mi sembra una scelta sensata. Tu lavori?
mappercaritadiddio pianta la tardona in Giappone e scappa in un paese ad almeno 10.000km di distanza !
se è tuo figlio è giusto che collabori economicamente, la responsabilità è anche tua. Il matrimonio lo sconsiglio perché sono più i danni che fanno dei genitori che non si amano che crescere con un genitore solo. Di egoistico in lei non vedo niente, tenere un figlio è più che naturale.
Ventuno anni non sono pochi; mi rendo conto che il nostro sistema scolastico ci destabilizza ma questa non è una ragione valida per piegarsi ad una logica che ti vuole a quattordici anni sui banchi di scuola. In quel lasso di tempo (14-18) avresti potuto fare le tue esperienze e ti saresti accorto che come la giri giri la vita è sempre quella…guarda: un giorno ti potresti pentire della grande opportunità che ti sta dando la vita! Sarai un padre e questo implica l’assunzione di una serie di responsabilità che ad oggi dovrebbero essere il motore delle tue giornate, caso mai non te ne fossi accorto. Anche mio cugino gira per il mondo – è un ricercatore- ma se si trova in Nuova Zelanda trascorre le sue giornate all’Università, mica esce la sera? Stiamo scherzando? Al massimo andrà al supermercato… ma dove lo trovi tutto ‘sto tempo?
Si so che è mio perché quando stavamo alle Fiji lei aveva le cose sue e da li non gli sono più venute, non credo che sia andata con un altro immediatamente sia tornata in Canada, per Rossella.. Semplicemente lavoro e metto soldi da parte per viaggiare, al l’età mia più facile ma il tempo e un dono che è stato concesso a tutti noi, anche se non ci sono molte persone a valorizzarlo .
avevo proposto di lavorare entrambi un paio di anni per racimolare abbastanza soldi per poter aprire un attività alle Fiji o in altre. Isole del pacifico ( servono molti meno soldi di quanto si pensi) ma lei vuole stare in Giappone perché il suo lavoro è pagato meglio, ha l assistenza sanitaria, il governo gli paga di contributi in quanto mamma single, sta con la sua famiglia e nella sua città natale…
In realtà non sono stato capace di trovare molt altro, date le nostre circostanze, per questo io avrei preferito interrompere la gravidanza, perché credo che se non ci sono le premesse per poter accogliere un bambino , avendo la certezza di potergli garantire una vita felice, beh allora credo che interrompere la gravidanza, nei primissimi stadi perlomeno, non sia un crimine.
Lei non se le sentita ed io non me la sento di accusarla per ciò,
Per ciò che ho visto e letto mi spaventa e pensare a che risvolti possa avere la mancanza di un padre per il bambino, anche se è vero che a volte esistono magnifiche eccezioni, oltre che pensare che ho un figlio che mai vedo e non crescerò mi rattrista molto.
La storia e che non voglio far male al bambino ma nello stesso tempo non voglio essere trascinato in progetti di vita che non mi appartengono.
Grazie del vostro aiuto!
Mah, io credo che gli eventi che descrivi siano estremamente “vorticosi” (le Fiji, Giappone, Canada, Nuova Zelanda) … Non è che stai inventando un mucchio di stronzate, no eh?
Vabbè, prendiamo per vera la tua storia, se lei vuole rimanere la per godere dei contributi “inquanto mamma single” perchè dovrebbe volerti assieme a lei? Metti in conto che probabilmente il figlio non è tuo, e lei sta solo cercando di “scollarti di dosso”, sperando che tu non la raggiunga in Giappone.
Un figlio senza padre? Beata ingenuità, caro ragazzo il padre c’è eccome, e non sei tu, è un Takataka giapponese che è già la con lei, sveglia!!! Perchè credi che non abbia abortito?
A parte che mi sembra strano, una giapponese che tromba così senza amore, con uno di dieci anni più giovane… Quello nipponico è da sempre un popolo di principi ferrei ed imprescindibili, dove cavolo l’hai trovata ‘sta qua?
Mah…