Nello statuto regionale lombardo dovrebbero essere evidenziate le radici cristiane della nostra regione. Questo come argine alla secolarizzazione delle istituzioni e come fonte a cui ispirarsi per l’azione politica ed amministrativa. Milano, la città capoluogo, è stata ed è crocevia del cristianesimo con Amborgio e i suoi successori. E’ la città dove sono presenti 18 confessioni cristiane oltre a quella cattolica è la città del rescritto costantiniano del 313 che offrirì un chiarimento ai magistrati incaricati di applicare la legge in merito alla restituzione ai cristiani dei beni confiscati da Diocleziano, e che stabilì di fornire ai vescovi il denaro, i terreni e i materiali necessari alla costruzione nuove chiese, offrendo di fatto la libertà ai cristiani di professare il loro credo. Milano, nella sostanza è una città dalle solide radici cristiane ed europee. Il progetto della Diocesi di un incontro intercristiano nel 2013 dovrebbe essere sostenuto dalle istituzioni politiche con la stessa energia del progetto laico dell’Expo 2015.
Marco Baratto
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