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Racconto di me

di nonsochisono

Ho sempre pensato che prima o poi sarebbe finita.
Ho 15 anni.. e ho vissuto gran parte della mia vita a rinchiudermi in me stessa. Non so perché sono arrivata a scrivere qui.. forse per il bisogno di parlare.. sfogarmi o confrontarmi.. o forse solo perché non ho nulla da fare. Ho passato le elementari nel bullismo totale.. le medie nell’anoressia superata per ben 4 volte.. e il primo anno di superiori sono stata bocciata. Non sono la brava ragazza che va bene a scuola e tutti amano.. bhe direi di essere l’opposto. Mia mamma dice che sono uno sbaglio.. un preservativo bucato dice.. mio padre e un alcolizzato.. che dice di amarmi.. ma non lo dimostra. Abito con mia mamma mio fratello mia sorella e il compagno di mia madre. Mio fratello non lo vedo quasi mai nonostante viviamo nella stessa casa.. mia sorella minore sta sempre da sua nonna. Sto con un ragazzo da quasi un anno.. credo di amarlo.. credo di non aver mai ricevuto così tanti abbracci in tutta la mia vita. Ricordo il giorno in cui mia madre vide i miei polsi tagliati e disse: bhe se volevi ucciderti dovevi andare più a fondo.. cosi la vena non l’hai nemmeno sfiorata. Avrei solo avuto bisogno di un abbraccio.. ma anche solo qualche parola di conforto.. e invece.. mi ero illusa. Come sempre. Lui e l’unica persona capace di trasmettermi calore.. trasmettermi quel qualcosa che neanche i miei genitori sono mai stati capaci di darmi. Mia madre e una depressa ossessionata dal suo compagno.. fa quasi paura quando mi chiede di lui. La sua giornata e basata su cosa fa lui.. dove va.. perché lo fa.. quando lo fa.. con chi lo fa. E’ quasi imbarazzante ricevere le sue chiamate quando sono in compagnia. Odio andare a scuola.. la scuola mi fa innervosire.. ce gente così strana.. cosi.. scontrosa. Amo studiare ma non a scuola. Odio i professori che non fanno che ripeterti che non sei abbastanza e che non sarai mai nessuno.. non fanno che buttarti giù.. fino a schiacciare la tua autostima e.. distruggerti. Vorrei fare così tante cose.. vorrei andare via dall’italia.. andare via da questa casa.. prendermi cura per una volta di me stessa.
Vorrei lavorare e dipendere da me stessa e contare solo sulle mie forze. Sto passando la mia adolescenza a fare i lavori di casa.. curare mia sorella.. preparare la cena.. e prendermi cura di mia madre.. evitando di farla ammalare. Vorrei avere più tempo per me.. ma tutto questo non e possibile. Probabilmente chiedo troppo.. probabilmente devo arrendermi all’idea che questa e la mia vita e lo sarà finché non mi sveglio faccio la valigia e lascio tutto andare a puttane. Ogni giorno penso che prima o poi tutto si sistema.. tutto andrà bene.. e io sarò come le mie amiche spensierate.. ma in realtà ogni giorno va peggio e io non faccio che illudermi. Che stupida. La mia vita non è una delle peggiori.. e me ne rendo conto.. ma non so se vi è mai capitato.. di avere la testa così pesante da non riuscire a pensare.. avere gli occhi così lucidi da non riuscire a guardare le persone in faccia.. avere le mani che tremano dal nervoso che ti scorre nelle vene più veloce del sangue.. avere il bisogno di una carezza che nessuno e disposto a darvi. Non mi riconosco più.. forse ha ragione mia mamma a dire che sono una psicopatica. Vorrei scappare via.. senza essere più cercata da nessuno.. vorrei ricominciare tutto da capo.. una nuova vita.. prima che sia troppo tardi. -m.

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Categorie: - Me stesso

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