Salve a tutti. Tra qualche giorno ricomincerà la scuola ma sono davvero molto agitata. Questo perchè quest’anno non è stato uno degli anni migliori a causa del tradimento della mia migliore amica nonchè compagna di banco.. A causa sua ho dovuto fare molte visite mediche e ho voluto spostarmi di banco.. Alla fine in quella classe sono rimasta da sola ed ho dovuto combattere molto prima di superare il tutto nonostante i miei compagni e le mie insegnanti sapessero i problemi che c’erano stati con questa ragazza. Quest’anno sarà ancora più difficile per me perchè sarò sicuramente di nuovo da sola al banco dato che ciascuno sta ormai da anni con lo stesso gruppo. Quindi mi viene da pensare se ce la farò da sola.. se riuscirò a superare bene gli esami.. se man mano riuscirò a fare nuove amicizie vista la mia troppa timidezza che dopo ciò che è capitato è aumentata. Non so come dovrei fare. La mia classe non è assolutamente solidale e tutti cercano di sentirsi meglio degli altri commentando in maniera sgradevole le persone e i loro problemi. Qualche consiglio?
Quest’anno farò il quinto superiore. Ma ho davvero molta paura
di
mary97
Lettera pubblicata il 17 Agosto 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mary97.
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Penso che dovresti essere più indulgente con loro perché portano nel gruppo le stesse dinamiche che caratterizzano il rapporti interpersonali di un soggetto educato a ad accettare le regole dello stare insieme. Se dovessi scegliere una canzone per descrivere la complessità del pensiero umano penserei immediatamente a “Mi ritorni in mente” di Lucio Battisti. Da questa prospettiva è impossibile perdonare un tradimento. Questo non significa che la persona che approda al perdono debba necessariamente essere un’ipocrita. Costui o costei avranno preso atto del fatto che pretendevano troppo dall’essere umano. Nella mia mente non è mai esistito l’uomo volgarmente detto a “signorina” o “lavato e stirato”… ho sempre riconosciuto la natura dell’uomo in tutti gli uomini e quindi avrei molta difficoltà nell’andare avanti. In moli altri casi il tradimento costituisce l’opportunità per uscire allo scoperto e per manifestare la propria natura. Probabile che questi ragazzi vivano il gruppo come l’ora di ricreazione o come una valvola di sfogo… osservandolo si capisce che hanno bisogno di comandare e di sentirsi serviti e riveriti. Le donne in questa dimensione li vedono come degli amanti ma al dunque vorrebbero il classico marito che le telefona ogni quarto d’ora. Quando lo trovano ignorano che quest’uomo non riuscirà mai a staccarsi dalla madre… anche l’uomo che non si cerca l’amante ha bisogno delle cure di qualcuno che lo lascia libero di fare le cose per il piacere di farle. Non so fino a che punto gli ideali politici possano bastare ad unire la coppia… un moderato di centrosinistra la penserebbe esattamente come me. Certo: se ne guarderebbe bene dal riferirlo!
Io direi che dovresti pensare a studiare e impegnarti il più possibile, fregandotene dei tuoi compagni tanto manca un anno solo 🙂 tieni duro! Il quinto anno è certamente impegnativo ma può dare anche tante soddisfazioni!
Se ti può consolare io ho fatto 5 anni al liceo a essere l’esclusa della classe.. Cioè ero la “secchiona sfigata” e tutti mi cercavano solo perché avevano bisogno, poi basta. Ma me ne sono fregata e il mio bel risultato lo ho preso. Se ce l’ho fatta io, perché tu no? In bocca al lupo