nik – 30 novembre 2010/18:50
vedi di metterti in riga se ci riesci altrimenti, da questo rifiuto in poi fatti conto di esserti segnato l’inizio del tuo destino persecutorio.Guarda che questi capi capetti paraculi/le.pur di non perdere il posto di fanfarone di non fare un ca…o te lo tirano in quel posto anche con la cerbottana in mancanza di altro,e poi una domanda? ancora la direzione Coopservice di reggioemilia non vi a dato le nuove divise rosse con su stampato in bello grande sulla schiena la falce e il martello?
……certamente se l ambiente di lavoro diventa ostile ed è diretta da una manica di incompetenti è giusto volgere lo sguardo altrove……è pur vero che in questo momento ci sono pochi spiragli…..ed è pur vero che, almeno per solidarietà, non è certo un collega che deve dire…”la è la porta”.
Avete visto…. finchè ti prostri va tutto bene……ma se solo dici di no una volta finisci sul “libro nero”.
Cordialmente.
carissimo cesarino hai perfettamente ragione ma il mio motto e’vivi e lascia vivere e superero’questo momento con la solita alzata di spalle . a proposito delle divise dovremo continuare a mettere quelle a righe da carcerato per i lavori forzati [ scherzo naturalmente ]. un saluto nik
gabry – 1 dicembre 2010/13:48
w gabry,quando ti metti la nuova divisa anche tu????
gabri.come era la canzonetta?bandierarossa la trionfero e in quel posto agli italiani gliela mettero/remo.Mi sembrava così o no?
nik – 1 dicembre 2010/17:41
ai proprio ragione, due sono le alternative a proposito di divise,giustissimo quello che ai detto.E forse non per darti ragione ma purtroppo la guerra o la fai fino in fondo o appunto se non la puoi fare, anche giustamente per questioni economiche, famiglia da mantenere, mutui, ecc ecc tanto vale una bella alzata di spalle e continuare,certamente affinche il tutto e sopportabbile.ciao inmbocca al lupo.
voglio raccontare una storia quella di un collega in mutua ma tutti i giorni e’in appalto a fumare e chiacchierare con la capo servizio,non gli manda il controllo fiscale perche’non e’il caso ma se sgarriamo noi apriti cielo e nessuno prende posizione. bella storia vero!
cara nik in appalti succedono cose come quella che e capitata a te anche da noi tutti con le scarpe anti infortunistiche meno uno…succede le ingiustizie ci sono ovunque
gabry – 28 novembre 2010/16:39
ciao bello, come stai? di bombe ce ne vorebbero due veramente.
no per dire che sono daccordo conte.ciao
nik – 30 novembre 2010/18:50
vedi di metterti in riga se ci riesci altrimenti, da questo rifiuto in poi fatti conto di esserti segnato l’inizio del tuo destino persecutorio.Guarda che questi capi capetti paraculi/le.pur di non perdere il posto di fanfarone di non fare un ca…o te lo tirano in quel posto anche con la cerbottana in mancanza di altro,e poi una domanda? ancora la direzione Coopservice di reggioemilia non vi a dato le nuove divise rosse con su stampato in bello grande sulla schiena la falce e il martello?
……certamente se l ambiente di lavoro diventa ostile ed è diretta da una manica di incompetenti è giusto volgere lo sguardo altrove……è pur vero che in questo momento ci sono pochi spiragli…..ed è pur vero che, almeno per solidarietà, non è certo un collega che deve dire…”la è la porta”.
Avete visto…. finchè ti prostri va tutto bene……ma se solo dici di no una volta finisci sul “libro nero”.
Cordialmente.
ripeto…bombe su cortetegge maledetti…
carissimo cesarino hai perfettamente ragione ma il mio motto e’vivi e lascia vivere e superero’questo momento con la solita alzata di spalle . a proposito delle divise dovremo continuare a mettere quelle a righe da carcerato per i lavori forzati [ scherzo naturalmente ]. un saluto nik
gabry – 1 dicembre 2010/13:48
w gabry,quando ti metti la nuova divisa anche tu????
gabri.come era la canzonetta?bandierarossa la trionfero e in quel posto agli italiani gliela mettero/remo.Mi sembrava così o no?
nik – 1 dicembre 2010/17:41
ai proprio ragione, due sono le alternative a proposito di divise,giustissimo quello che ai detto.E forse non per darti ragione ma purtroppo la guerra o la fai fino in fondo o appunto se non la puoi fare, anche giustamente per questioni economiche, famiglia da mantenere, mutui, ecc ecc tanto vale una bella alzata di spalle e continuare,certamente affinche il tutto e sopportabbile.ciao inmbocca al lupo.
voglio raccontare una storia quella di un collega in mutua ma tutti i giorni e’in appalto a fumare e chiacchierare con la capo servizio,non gli manda il controllo fiscale perche’non e’il caso ma se sgarriamo noi apriti cielo e nessuno prende posizione. bella storia vero!
cara nik in appalti succedono cose come quella che e capitata a te anche da noi tutti con le scarpe anti infortunistiche meno uno…succede le ingiustizie ci sono ovunque
finalmente dopo 1 anno di carestia coopservice ci ha fatto avere il panettone con lo spumante cosi’a natale so con che cosa brindare … ciao a tutti.