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Questa è Coopservice

di federicog
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 30 Gennaio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 341 commenti

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  1. 141
    gabriele -

    Io intanto ringrazio questa bella cooperativa , grazie a loro, io ho
    ricominciato a vivere, a costruirmi una nuova dignità, cosa che loro mi
    avevano quasi tolto e se un domani dovessi vincere la causa……mi vado
    a fare una bella vacanza, se la dovessi perdere, amen…..
    Un giorno, i conti torneranno per tutti, che sia sulla terra o in
    cielo………
    ‘CHE IL CIELO SIA SPECCHIO DELLA LIBERTà’, cantava un mio amico che fa
    il rapper…

  2. 142
    vincenzo -

    ciao a tutti,ho un problema,sono stato sospeso dal servizio
    ingiustamente,alle ore22,30 cominciava il mio servizio di
    pattuglia,alle ore 22 15 ero in sede,e siccome l operatore di centrale
    solo in quel preciso momento mi avvertivano,che non c erano auto
    disponibili,e che dovevo ,con il mio mezzo personale,arrivare a una
    distanza di 60km presso un utenza per prendere l auto di servizio,in
    piu non vengono pagati neanche il rimborso benzina,quindi ,io
    impossibilitato ad arrivare presso quell utenza,per prelevare l auto
    di servizio,rimanevo li in centrale ,a disposizione loro,fino alla mio
    fine turno.l operatore di centrale chimava il responzabile servizi
    mettendo all occorente della situazione,cosi riferiva all operatore di
    centrale,mancato servizio.una cosa veramente assurdo,per me non e
    assolutamente mancato servizio,cmq se lo vedra il mio avvocato,cosa ne
    penzate,voi?

  3. 143
    vincenzo -

    poi un altra cosa volevo aggiungere,signori miei,per quanto mi risulta,l
    auto personale ,anche se viene dato il rimborso,non e detto che devo
    perforza andare,mi sa che per loro sta diventando piu un obbligo di
    andare con l auto personale.per me dovrebbe cambiare proprio
    organizzazione,sanno solo fregarsi i soldi,…..

  4. 144
    gabriele -

    Vincenzo, episodi del genere capitavano anche a me. Mi mettevano di
    pattuglia, iniziavo alle dieci, poi alle dieci e venti quando stavo già
    in giro mi facevano rientrare per mandarmi su un pf (magari dodici
    ore)…sai come bisogna fare? dici di si, poi , ti metti in macchina e
    prima di arrivare sul pf chiami dentro e dici che non stai bene, vai
    alla guardia medica e ti fai fare il certificato. Vedrai che la prossima
    nn si permettono…!!!

  5. 145
    Francesco -

    «La vendita a Coopservice peggiora le condizioni dei 150 lavoratori Realco»
    la Gazzetta di Reggio — 21 giugno 2010 pagina 11 sezione: CRONACA

    Continua anche oggi la mobilitazione dei 150 lavoratori di Realco che si oppongono alla vendita del magazzino a Coopservice. Una vendita che vede la netta contrarietà da parte dei sindacati che hanno già minacciato il boicottaggio dei punti vendita. Sulla vicenda intervengono anche i gruppi consigliari «Reggio 5 Stelle» e «Sinistra Ecologia e Libertà» che oggi presenteranno un ordine del giorno d’urgenza per impegnare la giunta ad aprire immediatamente un tavolo per la ricerca di «soluzioni migliorative» rispetto alla vendita. Nell’ordine del giorno, Grillini e Sel ricordano che per gli addetti del magazzino Realco di via Pertini e di via Agnoletti, in caso di cessione alla Coopservice, è prevista «l’applicazione integrale di nuovi trattamenti economici e normativi del Ccnl “Logistica, trasporto, Merci e Spedizioni” che rispetto al contratto applicato da Realco fa decadere una serie di diritti come la gradualità, ammortizzatori sociali, determinando una situazione peggiorativa delle condizioni dei 112 lavoratori assunti a tempo indeterminato». Inoltre non c’è alcuna garanzia di continuità per i 35 lavoratori interinali che Realco utilizza da diversi anni. L’ordine del giorno proposto da Matteo Olivieri e Pierino Nasuti, quindi, chiede alla giunta di impegnarsi a «convocare aziende e sindacati» entro domani (la firma definitiva dell’accordo di vendita è prevista per mercoledì) per «discutere di soluzioni migliorative per il futuro dei lavoratori dei magazzini Realco».

  6. 146
    gabriele -

    e vaiiii che coopservice si compra tutto…cosa è rimasto????…..mmmm
    pensiamoci….
    gli enti pubblici reggiani forse ……???

  7. 147
    Antonello -

    sicuramente da come si vede i soldi non mancano. La cosa strana però è che il 95% degli operai secondo me è a tariffa sindacale base prevista dal contratto, senza un euro in più, ed i sindacati se ne stanno zitti senza proporre un giusto contratto aziendale legato ai risultati dell’azienda come fanno ormai tutte le aziende. Se l’azienda va male o non fa molti utili gli operai non prendono nulla in più, ma se va bene e vuol dire che quindi hanno partecipato al risultato tutti gli operai è giusto che vi sia un contratto che riconosca agli operai una certa somma. La domanda fa fare quindi ai sindacati è: perche’ non si fa un contratto aziendale legato ai risultati visto che l’azienda cresce costantemente ma i dipendenti non ne hanno alcun vantaggio?

  8. 148
    cesarino -

    Naturale che l’azienda cresca con i tramacci imbrogli che ci sono sotto anche magari autorizzati da qualche buona anima che pur di prendersi la bustina o bustona finge di non vedere e non sapere infatti io ho potuto vedere la nomina di un responsabbile pulizie aeroporto per conto di Save appena avvenuta che perciò vedeva tutto e che nel primo mese a rotto i colioni di continuo e giustamente a Coopservice,poi dopo da un momento all’altro più setito più visto chiaramente ci sara stato l’accordo. Comunque al di la di questo dicevo in sei anni non ho mai visto mettere un disinfettante nei bagni, dove regnavano le piattole e chissa quali malattie con migliaia di persone di tutto il mondo che ci passano, le pile dei deodoranti saranno state cambiate massimo tre volte su sei anni che poi magari cambiavano le pile e non sostituivono il deodorante vuoto lavaggio pavimenti in pratica si puo dire che talmente era poco il detersivo sciolto che si lavava con aqua, guanti molte volte eravamo costretti a fregarceli dai bar in quanto non cerano e se cerano erano per donne, mascherine mai viste eppure c’erano i moci ormai da quanto usati sembravano tutto tranne moci, fortuna che un giorno si uno no li buttavamo per sbaglio, no dico per sbaglio, sulla spazzatura magliette pantaloni scarpe per averle. praticamente all’inverno ti davano le estive alll’estate le invernali i macchinari rimanevano rotti per mesi. nel frattempo i lavaggi venivano fatti col mocio si passava sulle macchie più evvidenti immaginate sull’area di un areoporto. e altro che mi sfugge. a questo punto provate ad immaginare quali risparmi si accumulano con queste manovre.

  9. 149
    gabriele -

    bella domanda Anto…..forse perchè le coop e le correnti di sinistra
    sono in grado di gestire la realtà politica Reggiana e non solo???????
    Io, vengo da Napoli, ma posso garantirti che qui ho veramente toccato
    con mano un ‘vero sistema mafioso’…
    ma in che schifo di realtà viviamo!!!
    Potere alla parola!!!!!!!!

  10. 150
    Francesco -

    nell’ultimo video della coopservice apparso sul sito c’è il nuovo slogan: “Uniti siamo tutto”. Forse ci si riferiva all’ultima votazione (vedi intervento n. 135) dove quasi il 30% dei soci ha votato contro. Diciamo che il nuovo slogan è scontato, è come dire “l’unione fa la forza”, il problema è vedere perchè il 30% vota contro, mi pare che i soci viste le ultime vicende (tesoretto in lussemburgo, mancata fusione cir, ribaltone con dimissioni presidente e vice) siano molto attenti a quello che succede in coopservice.

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