Dopo, quelle dell’est

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1. 21
   nic - 5 Maggio 2014 18:59

   ok lilia, ma se voi italiane (non tutte) riuscite a ritrovare il dialogo con un uomo , un po’ tornera’ come prima.

2. 22
   maria grazia - 9 Agosto 2015 23:56

   “Buongiorno a tutte/i. Perché dopo che un uomo si lascia con una donna italiana, molto frequentemente inizia una relazione con una donna dell’est?”

   in genere, perchè si è reso conto che non ha le palle per stare con un’ italiana ( rispetto a quelle dell’ est noi italiane siamo “toste” ). e allora, ripiega sul “vincere facile”.

   “Ad una straniera,invece è concesso tutto…come se un uomo italiano tendesse a sviluppare nei confronti di quest’ultima una specie di senso di protezione…”

   è vero, aria85. e più la ragazza in questione è spaesata, priva di mezzi e sprovveduta, più l’ uomo italiano ci si incaponisce ( specie se lui è affermato e benestante ). credo che in questi uomini scatti la “sindrome del patriarca”; cioè, sono eccitati e coinvolti non tanto dalla ragazza in sè, ma dall’ idea di poter essere quello che era un uomo una volta: l’ unico e indiscusso padrone che dettava legge in casa.

3. 23
   dancan - 14 Agosto 2015 14:48

   in genere, perchè si è reso conto che non ha le palle per stare con un’ italiana ( rispetto a quelle dell’ est noi italiane siamo “toste” ). e allora, ripiega sul “vincere facile”. hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha aspetta, riprendo fiato hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaa iiiiiiiiiihhhhhhhhhhh ok. che stai a di? con una straniera è vincere facile? italiane “toste”? ma ti sei guardata attorno??

4. 24
   maria grazia - 14 Agosto 2015 19:26

   “ma ti sei guardata attorno??”

   Certo dancan. e, onestamente, è quello che percepisco da questo tipo di rapporti. certamente, l’ uomo che sta con la donna molto più giovane e proveniente da paesi o situazioni svantaggiate, non ammetterà mai una mancanza di volontà nel sostenere un rapporto ALLA PARI ( come richiederebbe un’ italiana o un’ altra donna di pari condizioni ). Lui la butterà sul fatto che queste ragazze hanno un carattere più malleabile e ragionevole, e che sono più adatte a fare le donne e le compagne. Ma sappiamo bene che la questione è un’ altra.. e non centra necessariamente con la sottomissione. può essere anche che l’ uomo in questione, in questi casi, voglia semplicemente una bella gnocca fresca accanto senza dover penare troppo per conquistare la classica italiana “perbene” ma pretenziosa. Allora, in queste storie, la ragazza straniera vende la sua giovinezza e la sua bellezza all’ uomo italiano 40/50enne che può assicurarle un futuro tranquillo. Ovviamente ci sono le debite eccezioni, ma di norma sono queste le dinamiche di queste storie.
   ecco, ti faccio un esempio pratico… ieri sera stavo cenando da sola a ostriche e vongole al ristorante, e un tizio sui 50 insisteva per pagarmi la cena e accompagnarmi a fare una passeggiata dopo aver finito di mangiare. era simpatico, ma non mi intrigava perniente. così ho gentilmente declinato qualunque sua offerta e mi sono pagata la cena con i miei soldini ( anche se non navigo di certo nell’ oro ). Lui, invece di apprezzare la mia sincerità e la mia onestà, ci è rimasto molto male e voleva farmi sentire una stronza. sta sicuro che invece una bella ragazza sudamericana o dell’ est avrebbe accettato subito ogni proposta anche a costo di doversi sorbire le avances sgradite di un tizio fastidioso, e si sarebbe pure sentita dire:” tu si che stai stare al mondo e ti sai divertire, non come quelle stronze delle italiane”! se se….
   sono contenta di averti messo di buon umore!

5. 25
   Domenico - 15 Agosto 2015 11:03

   “Perché dopo che un uomo si lascia con una donna italiana, molto frequentemente inizia una relazione con una donna dell’est?”

   perché quasi tutte le donne dell’est arrivate qui sono spinte da necessità economiche e si accontentano.

   in un mondo normale, chi gliela farebbe fare ad una ragazza giovane, molte volte bella, a mettersi (conosco personalmente) con italiani molto più vecchi, con la pancia e senza capelli?

   ciao…

   Tutto qui.

6. 26
   maria grazia - 15 Agosto 2015 14:20

   Domenico… esatto!

7. 27
   Dancan - 15 Agosto 2015 21:43

   Io comunque ne ho viste poche, di sventolone dell’est mettersi con un 50enne in cassa integrazione. Strano, non trovate? Questa cosa cosa indica? Che l’uomo si accontenta? E voi credete che uno di 50 anni non sappia cosa vuol dire quando una 24 enne ti gira attorno? Ecche è, son tutti scemi?

8. 28
   maria grazia - 15 Agosto 2015 23:00

   Dancan, e te credo! l’ arrampicatrice giovane e bella ( italiana o straniera che sia ), mica va a pescare il BACCALA’ ( è proprio il caso di dirlo ) tra i poveracci messi peggio di lei. quella punterà a dottori, ingegneri, dirigenti, architetti, avvocati, grossi imprenditori. a gente bella “carica”, insomma. quelle straniere che si mettono con il 50enne cassintegrato sono le badanti grasse, bruttine e non più giovanissime che non si caga più nessuno e che sono ormai fuori “mercato”. ovviamente parlo del 50enne cassintegrato poco appetibile e anonimo. perchè se l’ uomo in questione è attraente o ha comunque ancora una qualche chance di riprendersi, il discorso comincia a cambiare nettamente. questo è quanto.

9. 29
   chaponine - 16 Agosto 2015 09:35

   Ciao nic ti do il mio parere da uomo che conosce abbastanza bene donne estere di Rep. ceca e Russia. Anche se spesso si danno colpe alle italiane di essere complicate, penso che la differenza sia nell’uomo. L’uomo italiano rispetto ad un uomo ceco ad esempio, è un eterno bambino. Anche nel modo di porsi verso la donna, in repubblica ceca l’uomo parla e tratta nello stesso modo l’uomo e la donna indistintamente, perché l’uomo e la donna sono individui e da tali vanno trattati uguale. Mentre in italia vedo scene pietose di uomini che venerano le donne e le pongono su un piedistallo, le viziano.. Poi quando vengono lasciati danno le colpe alle donne italiane perché complicate. Cominciate a porvi nella stessa maniera con uomini e donne, anziani e bambini, e vedrete che questi problemi non esisteranno più

10. 30
    rossana - 16 Agosto 2015 10:40

    Chaponine,
    il contributo del tuo post ha effettivamente apportato un importante tassello in più alla solita diatriba. Magari si riuscisse un giorno anche in Italia, almeno a parità di livello sociale, a trattare e a essere trattati tutti nello stesso modo!

    E’ comunque un fatto che le unioni meglio riuscite sono spesso quelle in cui l’attitudine che hai descritto viene messa in atto spontaneamente. Al di là delle consuetudini culturali locali, stima e rispetto reciproco dovrebbero essere sufficienti a eliminare sensazioni di superiorità e giochi di ruolo, sempre deleteri.

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