Quel pugno nello stomaco

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

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1. 11
   guerrirero - 3 Dicembre 2008 09:19

   a micione, sei sparito, fatti vivo!!

2. 12
   controcorrenteil paragaone con il nb - 3 Dicembre 2008 16:33

   ricorda che non tutti hanno lo stesso spessore sentimentale. e questo ne determina anche il modo di lasciare. tu vivi profondamente le relazioni e quando ti affezioni credi nel legame con l’altra persona, che sia per amore o amicizia. altri, e ne conosco tanti, non hanno problemi a troncare un’amicizia o una relazione. è questione di quanto uno si lascia andare. io ad esempio mi lascio andare totalmente, ma sbaglio perche non bisognerebbe mai farlo in quanto se arriva l’imprevisto io affogo. chi al contrario è troppo superficiale e si stacca come se nulla fosse sbaglia dall’altra parte. gode di meno ma soffre anche di meno. ci vuole un giusto equilibrio. nel tuo caso, c’eri tu che eri coinvolta al 100% e lui che era rimasto in superficie..coinvolto ma in superficie. e ora come ha fatto a cancellare questo tempo con una spugna? beh, ma è semplice, perche lui non è mai stato legato in cuor suo a te. era in transito. ti parlo per esperienza, sono stato lasciato dopo 5 anni al telefono. era una domenica, e il venerdi mi aveva detto che era innamorata persa di me. gl’insulti che ho ricevuto sono stati talmente forti chel’unica cosa che ricordo di quella telefonata da parte mia è stato che sono rimasto zitto per tutti i miseri 15 minuti. ero allibito e non sono riuscito a proferire parola, nemmeno quando come ultime parole, lei disse che non ero un uomo ma uno sfigato e che ora finalmente si poteva fare i cavoli suoi non dimenticando mai tutto il male che le avevo fatto. ho sempre cercato di capire dopo quella chiamata qual’era il male che intendeva.. l’ho capito poco dopo quando l’ho vista con un altro.. forse intendeva che non le avevo lasciato abbastanza spazio libero per farsi l’altro 🙂
   cmq, la verità è che chi attacca così è che sà che sta facendo una roba da vigliacco. guarda caso chi attacca è proprio chi lascia all’improvviso e mai chi discute della crisi da mesi. questo perche questi personaggi aspettano perche non hanno i cosidetti per dire che hanno confusione in testa e arrivati al punto di non ritorno si sentono braccati con loro stessi e sbottano dal nervoso di essersi messi in questa situazione. in verità non ce l’hanno con te, ma con loro stessi. è come quando fai capire ad un bambino che ha torto.. nella maggior parte dei casi diventa nervoso e si arrabbia perche capisce di essersi sbagliato.il paragone con il bambino non è casuale e vuole portarti verso un concetto preciso che caratterizza questo comportamento da parte di questo tuo ex: immaturità.

3. 13
   gambit99 - 4 Dicembre 2008 09:16

   x controcorrente
   mmh,complimenti controcorrente,devo dire che sono proprio d’accordo con te.sei riuscito a spiegare proprio bene il problema.non ho niente da aggiungere.se riesci a scrivere questo di testa tua la vera persona sfigata non sei tu ma la tua ex che si sara’ sentita inferiore.

4. 14
   Luna - 8 Dicembre 2008 22:28

   Controcorrente:
   …sì, in effetti mi sa che hai proprio ragione… è anche vero che a volte le persone non si rendono conto di vivere una situazione che non è il paradiso finché una storia non finisce, e una volta rielaborato il lutto si accorgono di quanto, spesso, il rapporto era sbilanciato già prima, o avevano a che fare con una persona meno meravigliosa, e più egoista, di quanto credessero…
   …è vero anche che c’è chi, con l’ottimismo proprio di chi ama ancora, anche di fronte ai palesi segni di una crisi da parte dell’altra persona, o nel rapporto, vede comunque il bicchiere mezzo pieno…

   però mi sa che hai fatto davvero un’osservazione molto puntuale!
   mi riferisco a:
   @guarda caso chi attacca è proprio chi lascia all’improvviso e mai chi discute della crisi da mesi. questo perche questi personaggi aspettano perche non hanno i cosidetti per dire che hanno confusione in testa e arrivati al punto di non ritorno si sentono braccati con loro stessi e sbottano dal nervoso di essersi messi in questa situazione.

   effettivamente, tantissime persone in questo forum parlano di persone che se ne sono andate all’improvviso, senza palesare prima una crisi, e che andandosene si sono comportati malissimo, in maniera brutale! Loro se ne sono andati, ma si comportano, appunto, come chi ha una coda di paglia lunga un chilometro e cerca di scaricare su chi resta tutte le responsabilità!!! :O

   GATTO: più che schiacciarle sarebbe meglio evitarle, no? 😉

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