Quanto ti odio e quanto ti amo…

La lettera ha ricevuto finora 27 commenti

Pagine: « Prec. 1 2 3

1. 21
   TESSA - 28 Dicembre 2010 20:21

   mi rivedo parecchio in questa sofferenza , ho pianto e implorato di darmi delle spiegazioni , ma ho ricevuto solo un “hai finito?” .allora gli ho gridato di non farsi sentire mai mai piu . la vigilia di natale mi manda anche gli auguri . mi sono sentita ferita, umiliata di nuovo . scusate lo sfogo ma sto da cane

2. 22
   tessa - 29 Dicembre 2010 12:09

   credo che lo chiamerö perché deve capire che non puö stare bene calpestando gratuitamente chi gli ha solo e solo voluto bene ,

3. 23
   fragilenotha - 9 Dicembre 2011 16:30

   hai messo in parole tutto quello che sto provando io in questo momento…ti ringrazio.

4. 24
   grazie sei geniale - 1 Febbraio 2012 01:40

   parole che ti laccano sensa fiato ti fanno vedere la vita il amore la speranza in un tratto della illusione la voglia di essere amato di trovaro quella persona giusta che ti asseconda grazie grazie veramente di aiutarmi a no cometerre una cavolata di lacciare la persona amata XD

5. 25
   grazie sei geniale - 1 Febbraio 2012 01:41

   mi hai fatto sentire un eroe XD grazie per queste belle parole che mi incantano il cuore di molta voglia di andare avanti e no fermarmi grazie XD

6. 26
   pretty - 16 Maggio 2018 23:33

   Che lettera pazzesca davvero! Mi hai fatta commuovere!
   “chiedo all’Amore con tutto il cuore di cercare un’altra persona, vai da qualcuno che possa essere felice grazie a te, vai con il vento, vola verso chi ha il cuore freddo e arido, il mio è fin troppo pieno.” Non potevi descrivere meglio quello che si prova quando si è consumato ogni angolo di cuore; ma mi piace la tua speranza finale, il tuo ricordare che siamo vivi e che lo sei anche tu. E lo sei anche perché hai amato così tanto!
   In bocca al lupo per tutto!spero che starai ogni giorno un pò meglio del giorno prima…

7. 27
   rossana - 17 Maggio 2018 11:18

   Pretty,
   secondo me, tutti i sentimenti FORTI lasciano un segno indelebile in chi li prova, indipendentemente dalla situazione o dalla persona che li provoca.

Pagine: « Prec. 1 2 3