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Lettera pubblicata il 22 Gennaio 2021. L'autore, cm, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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CM, in parte ti capisco ma in parte credo che ci sia un vizio di forma ( rimanendo nel tuo ambito eh eh) nel ragionamento, che spesso ha contraddistinto anche le mie elucubrazioni mentali. Ho preso tre lauree più una specializzazione post-universitaria e ho superato un concorso con 200 posti disponibili e 6000 iscritti per finire a fare un mestiere che altre college svolgono con un diploma rispolverato dal cassetto. Sai quante volte mi sono sentita dire “ma dopo tutti i tuoi sacrifici ti accontenti di questo?”e io a rimuginare perché nella mia vita mai ho voluto accontentarmi ( non accettavo nemmeno un 28 agli esami perché mi sembrava non dignitoso). Poi ho iniziato a ragionare slegandomi da tutti i vincoli sociali e mi sono resa conto che io mi alzo felice ogni mattina ( o quasi) di fare il mio mestiere, anche se non era sicuramente tra i miei obiettivi. Insomma, a volte quello che pensiamo potrebbe renderci soddisfatti ci delude amaramente e scopriamo di trovare la nostra…
Dimensione altrove. Prova a riconsiderare le tue priorità in base a ciò che sei ora, magari ti troverai a cambiare completamente strada, percorrendo quelle che in passato avevi scartato a priori. Stesso discorso sulle relazioni: ci focalizziamo su certi standard che magari sono perfetti solo nella nostra mente…
CM, ok, dai tuoi ultimi commenti mi è più chiaro. Confesso che i tuoi commenti 49 e soprattutto 50 mi hanno scosso. Questo è un thread strano, al commento 26 ti sei commossa tu per la canzone proposta da Alienus, ora io… Chi sarà il prossimo?
Adesso sono indaffarato, ma domani o più probabilmente dopodomani ti rispondo con più calma.
trader non fare forex e tu Suzanne sei troppo bella ma vinite qui… e tu Ailieno… dammi altri cartoni animati… Max?! Dammi la tua raffinatezza. Aiutatami tutti, anche chi non menziono G R A Z I E
Vabbè… Trader, ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole, io sinceramente dopo una scottatura presa da una precedente relazione non ne voglio altre, mi dispiace. La trombamica che da solo sesso non mi interessa perché per quanto mi riguarda lo considero un rapporto di breve durata!
@CM, non hai mai pensato di rincominciare tutto da zero in qualche paese estero che magari ti piace? Con una laurea sei avvantaggiata.
Comunque c’è sempre una chiave: https://www.youtube.com/watch?v=orgycZTgvUQ
CM, se mi sbaglio a descrivere la tua situazione, dimmi pure.
Mi ha toccato molto mettermi nei tuoi panni quando hai scritto che invidi i tuoi ex compagni di scuola che ora hanno una famiglia e di figli. Il tempo sta scadendo per avere figli, però puoi trovare l’amore, un compagno, a qualunque età. Mi ricordi l’ape tardiva, che trova tutte le celle dell’alveare già occupate, della poesia di Pascoli “Il gelsomino notturno” (anche se forse non ricalca perfettamente la tua situazione), mentre nella casa degli sposi stanno concependo un figlio. L’ape simboleggia il poeta che non è riuscito a farsi una famiglia. Però, ripeto, non è mai tardi per trovare l’amore.
Una persona che si laurea, diventa avvocato e scrive articoli giuridici non è stupida. Non è da tutti fare ciò che fai tu.
Non sei una fallita. Non sei una tossicodipendente disoccupata che ha fatto tre figli con tre delinquenti diversi. Tu avevi raggiunto, o perlomeno stavi raggiungendo, degli obiettivi importanti. Ma il…
vento è cambiato. Ora hai due problemi: il lavoro va male e non hai un compagno che ti ami. Ti senti il terreno franare sotto i piedi, ti senti in declino. Tirando le somme di una vita credi di essere rimasta con un pugno di mosche. Ma a 41 anni non è ancora troppo tardi per darti per vinta! Conoscevo una single che ha trovato un compagno a sessant’anni. Sembravano innamorati come due diciottenni. Accetta qualunque lavoro ti capiti, se non riesci più a sbarcare il lunario.
Hai accennato anche ad una situazione difficile dei tuoi genitori, può aver influito.
Non sappiamo i dettagli della tua vita, è difficile capire cosa sia andato storto. Non so sei hai avuto una storia importante che è finita, quanto è durata.
Lo sai, CM, la vita non è giusta. La vita non rende sempre ciò che ci spetta. Ad alcuni dà più di ciò che si meritano, ad altri di meno.
Dici che sei stanca. Prendi le avversità con leggerezza, fai buon viso a cattivo gioco. Se sei allegra, piacerai agli altri.
CM, per qualche giorno non ho letto, ma questa sera ho visto che fra la lista di coloro che dialogano con te hai invocato anche me e ora son qui a cercare di risponderti. Peraltro, sono colpito dal Trader in versione più emotiva rispetto a altri commenti, poiché in questi suoi ultimi consigli che ti dà – e ai quali ben volentieri mi associo – offre l’immagine di una persona intelligente e capace di comprendere la complessità delle cose. Ebbene mi è difficile dirti nello specifico cosa ti convenga fare o non fare. Ma come avrai certamente compreso, la mia vita non è stata facile, sia per la mia condizione, sia per vicende familiari sulle quali ora non mi soffermo ma che comunque mi hanno – e ancora mi mettono – a assai dura prova. Per salvaguardare la mia salute mentale, ho cercato di tener presenti tre linee guida. Anzitutto non ragionare per estremi, cioè non ragionare in termini di: o tutto o niente. Spesso, se non si può avere il 100 per cento, si ritiene di non aver realizzato nulla.
Io, fra il tutto e il nulla, ho cercato di valorizzare le diverse possibilità intermedie. E questo mi ha aiutato moltissimo! Non posso guidare la macchina e non posso andare da solo in giro per il mondo, ma posso viaggiare in treno, magari avvalendomi degli aiuti offerti dalle ferrovie per essere accompagnato da un treno all’altro o fuori dalla stazione, utilizzando i taxi e magari frequentando luoghi che già conosco e nei quali ho persone di riferimento cui posso appoggiarmi. E questo mi ha aiutato a vivere una vita dignitosa: non solo nel viaggiare ma anche nel quotidiano. Inoltre ho cercato di valorizzare ciò che ho conseguito, anche se magari non corrispondeva ai miei sogni più arditi. Il mio lavoro mi piace e mi dà da vivere, con mia moglie ho avuto problemi, ma in qualche modo li abbiamo ricomposti e la mia famiglia, con le mie bambine, son per me importantissime. Infine un distacco ironico verso le cose aiuta a coglierne l’aspetto grottesco e spesso, a sdrammatizzarle.
A rieccomi! Giusto per dire che, letti così, i miei due scritti precedenti possono sembrare una sequela di prescrizioni da quattro soldi, all’insegna di un ottimismo d’accatto. Posso dire che, invece, sono il risultato di una vita non facile, di un profondo lavoro su me stesso che ho dovuto fare e che spesso debbo continuare a fare per evitare di essere sopraffatto da uno scoramento e una depressione che son sempre dietro l’angolo. Si dice che ciascuno è artefice del proprio destino, ma tu hai avuto una bella quota di sfortuna, riconosciamolo, poiché molte cose che avrebbero potuto andarti bene invece hanno preso la direzione sbagliata. Più che prendere di petto la vita, ti suggerisco di prenderla, per quanto possibile, in modo soft, con levità. E se ti mostrerai serena e rilassata verso l’esterno, probabilmente non avrai proprio tutto quello che avresti desiderato, ma qualcosa di buono lo avrai. Perché comunque te lo meriti.