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Lettera pubblicata il 5 Febbraio 2008. L'autore, roberto44, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ari non ci riesci a provocarmi ed è, ormai, un mese che ci provi; forse devi impegnarti di più.
A proposito non mi avevi detto, tra le altre cose, che ti annoiavo, salutandomi con un classico addio?
Mi dici, se non ti costa troppo, cosa ti rende così acida, velenosa e aspra? Non sarà la mancanza di una sana e costante attività sessuale?
Non ci crederai ma i tuoi commenti mi fanno sorridere.
Ciao e provvedi a curare la tua acidità, con un’adeguata terapia fisica.
Ciao Ari, ti leggo spesso in risposta ai vari post e devo dirti che mi piace la tua ironia, tanti credo che non la capiscano e ti giudicano cattiva ma io non lo credo proprio….sei una che porta avanti le sue idee e le sue convinzioni fino infondo, a costo a volte appunto di sembrare brutale…ed in un certo senso ti ammiro per questo, hai palle ed è raro in questa società….Su dai, sii comprensiva con Roberto, ha fatto il suo errore ed ora l’ha capito e ne sta pagando le conseguenze, credo che alla fine ogni errore e sbaglio che ognuno di noi commette nella vita serva per crescere e migliorarsi, anche quando non si è più ragazzini…sarà successo anche a te no? Credo che ci siano delle situazioni nella vita in cui davvero bisogna trovarcisi per capire, ecco perchè non mi sento comunque di giudicare male Roberto per il suo tradimento; intendiamoci, gli ho già detto che non mi piace quello che ha fatto, ma non voglio nemmeno additarlo come immorale e senza valori perchè non lo conosco affatto.
Ciao! F.
Roby, io non vorrei essere dura, ma forse, dico forse..non è che hai dato tutto alla famiglia ma hai tralasciato tua moglie..nel senso non è ceh hai smesso di essere compagno per essere padre…ho notato ceh molto spesso capita..sia a donne che a uomini ceh con i figli si perda la dimensione di coppia e si viva solo per i figli…il che porta alla non curanza e alla probabilità di eventi spiacevoli come quello a te accaduto…ovviamente è una mera ipotesi…basatasu tante coppie mie amiche sprofondate in questo genere di crisi…
Un saluto a te Fiorella, anche io ti sento molto affine a me, è bello avere qualcuno oltre che per il confronto anche con cui condividere le stesse idee….
Un abbraccio e un saluto a tutte/i, Isis
Dico molte cose col sorriso sulle labbra, in verità, e chi non lo comprende è davvero sciocco!
Però, Roberto, in questo tuo penultimo commento, dove, in fondo, cerchi di dare la colpa a tua moglie per il fatto di averla tradita, trovo vera e feroce perfidia.
Credo che di questo ti dovresti davvero vergognare.
E piantarla di fare il pianto greco.
Forse è vero, ari, sono un patetico e squallido fallito (senza ironia).
non mi ama la donna che ho sposato e “cerco di dare la colpa a mia moglie”
non mi ama(anzi mi detesta) l’amante e sostengo che è una tro.. che mi ha solo ingannato;
sono passati tanti mesi e riesco a esternare solo il pianto greco
sarà come dici tu:sono l’unica causa del fallimento della mia vita!
Ecco perché è giusto che paghi la giusta pena: condurre una vita da fallito, senza amore.
Grazie per avermi fatto capire quanto sia fatto male
Le colpe non sono mai a senso unico Roby.
Poi se uno soffre e non riesce a dare un ordine alle cose, be’ che male c’è? Non per questo uno è un fallito.
Io è 8 anni che cerco di dare un ordine alle cose, ma ogni giorno le priorità sono diverse, e mi godo quello che ho, momento per momento.
La sensibilità è una cosa bellissima e non bisogna vergognarsene.
Un saluto
Cara Lipsia, Ti sbagli, purtroppo.
Io sono sempre stato troppo sensibile e già da piccolo la mia mamma me lo diceva sostenendo, quando parlava di me con altri, che ero debole, al contrario di mio fratello che era insensibile e quindi forte. Questo sillogismo sensibile\debole mi ha accompagnato per una vita, anche se poi la mia storia personale ha dimostrato l’esatto contrario.
Ho,altresì, sempre creduto nella trasparenza dei sentimenti, nel bene e nel male e soprattutto nell’esternazione delle proprie emozioni.
A 44 anni , però, sono costretto a ricredermi. Se sei onesto e trasparente, se non riesci ad ingannare e a far del male, la gente non ti fila, non ti stima, non ti teme e ti calpesta. Se non hai vergogna a manifestare la tua sensibilità e le tue emozioni tutti ti vedono debole, se poi piangi fai pena!
Io , per fortuna, sono così solo nella vita privata, nel lavoro non posso esserlo e devo mascherarmi da duro, forte, determinato.
Ecco perché, oggi, dopo quello che mi è accaduto ritengo di essere fatto male, di non essere adeguato all’attuale società dove si deve sempre e comunque essere: solari, allegri, insensibili, e pronti a discutere solo dell’euro che ci ha impoveriti, del tempo, della moda, del gossip.
Ho capito che se manifesto quello che ho dentro nessuno mi stima, se al contrario mi relaziono, come nel lavoro, ho la fiducia e l’apprezzamento di tutti.
Sono stato me stesso con mia moglie e non ho ricevuto amore, sono impazzito per la tro.., arrivando a desiderarne un figlio e adesso mi evita come un appestato, ho esposto a voi i miei pensieri più intimi senza vergogna e mi si è detto che sono una femminuccia capace solo di fare un pianto greco.
L’unica conclusione è che sono io la persona sbagliata, come dice ari. non è come ho sempre creduto: forse è il caso, a volte, di essere cinici, calcolatori, insensibili, e soprattutto mai trasparenti, ma enigmatici. Devo, in vecchia, per salvarmi, cambiare tutte le mie convinzioni. DEVO riuscire ad essere come tanti e soprattutto devo sapere trattenere le mie emozioni. forse devo apparire più che essere ( che brutalità, ma devo riuscirci)
Allora, asciugati gli occhi e ascolta: se scrivi in un sito come questo devi aspettarti di trovare, in mezzo a tanti che ti blandiscono, qualcuno che ti dica sinceramente come la pensa.
Eccomi qua.
Sto qua per quello.
Quindi:
1) se tradisci tua moglie io personalmente me ne infischio
2) se ne sei contento sono contenta per te
3) se la tua famiglia non ne risente per nulla, siamo contenti tutti quanti. Ce ne sono a milioni di situazioni come queste. Non muore nessuno.
Ma..
se tradisci tua moglie, ti fai mollare dall’amante, per giustificarti dici che è colpa della poverina che ti ha sposato perchè non ti ama abbastanza (lei però non si diverte con un altro), che oltretuttto non sa che parli di lei in pubblico e non può difendersi, poi dichiari che soffri tanto perchè sei sensibile…
bè, allora caro vecchio marpione, ti dico: piantala.
Prendi sulle spalle le tue responsabilità, guarda in faccia la realtà delle cose, piantala di fare il bambino, diventa l’uomo che vorresti fossero i tuoi figli alla tua età, sii loro d’esempio per correttezza e lealtà.
Buona notte.
Roberto non voglio offenderti, ma hai ragione.
Tu saresti lo sfigato che manifesta i propri sentimenti, una femminuccia, ma soltanto perchè fai un determinato lavoro.
Se tu invece fossi un poeta (ma in fondo tutti lo siamo), che scrive libri o un personaggio famoso che scrive tutte le sue disavventure saresti un grande.
Non vedi quanti personaggi famosi mettono per iscritto tutte le cazzate che gli passano per la testa, fanno pubblicità dei loro libri con la televisione cretina, la gente pecorona ci crede e compra gli scritti di questa gente ? E magari provano anche compassione per questi personaggi falsi ?
Tu invece non saresti nessuno e la povera Ari ti tratta come un pirla.
Ma io sono dalla tua parte, nonostante qualche errore tu possa aver commesso.
X ari.
Leggendo uno dei tuoi primi commenti, se non ricordo male, ti ringraziai per il tuo modo diretto e civile di dire quello che pensavi: segno evidente, ritengo, che quando iniziai a scrivere in questo forum non cercavo affatto gente che mi blandisse. In uno dei miei ultimi commenti, a conferma di ciò, preso atto che quello che sostenevi, tu insieme ad altri, fosse vero, ho avuto l’umiltà( non la debolezza) di ammettere , prima di tutto a me stesso, di quanto sia stato stupido a commettere così tanti errori, ho capito che lo storto sono io, ho ribadito di essere l’unica causa del mio malessere, ho preso , infine,coscienza che tutti quei valori che ho perseguito nella ma vita vanno rivisti.
Premesso questo, considerata la sofferenza che, nel silenzio della mia anima, sto patendo, mi dici cosa, secondo il tuo giudizio, potrei fare oltre per meglio espiare le mie colpe?
X Raffaele
Non ho ben capito il tuo ultimo post: che vuol dire “visto il lavoro che fai?”
Che ari, mi tratti da pirla, è l’ultimo dei miei problemi, anche perché pirla lo sono stato davvero.