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Lettera pubblicata il 13 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alberto.
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Caro Monk..lo so…ci penso spesso sai?Non è facile trovare una persona speciale che sia pure libera,perchè le donne in gamba chissà dove stanno(solo in rete o su altri pianeti?)e poi chissà se vogliono poi noi,così sgangherati e feriti..spesso mi viene lo scoramento perchè penso che mi ero illuso di aver trovato la donna della mia vita invece…invece avevo trovato una fogna..però mi danno fiducia le persone intorno a me:mia madre(come farei senza di lei),i miei amici,le mie colleghe di studio tutte persone che mi stanno vicine che mi dimostrano ogni giorno che le VERE belle persone esistono e che bisogna avere fiducia..e quando mi vien voglia della mia ex mi assestano un bel calcio nel culo!! La mia ex una volta mi disse una delle poche cose giuste,quando le parlai di me”Sei fortunato hai tante persone che ti vogliono intorno e questa è una bella cosa”. E certo e soprattutto non le devo raccimolare su chat e msn mettendomi in mostra e saltando da una all’altra…cmq dobbiamo farci forza Monk,tu poi,se mi ricordo bene,abiti a Roma una citta meravigliosa e piena di vita,peccato solo che ci stia pure la mia ex!!Un salutone..
Per essere precisi la frase era:
La mia ex una volta mi disse una delle poche cose giuste,quando le parlai di me”Sei fortunato hai tante persone che ti vogliono bene intorno a te e questa è una bella cosa”.
ciao d.m.s.
ecco,hai spiegato in poche righe,l’abissale diferenza tra me e te,e tra me e tutti coloro che la pensano”giustamente come te,tu dici che lavori al meglio ti sfoghi,esci a divertirti, intanto stai male,ma allo stesso tempo pensi a te stesso a testa alta per tornare piano piano a risalire il tunnel,questa cosa,vedi fa parte del singolare carattere di una persona,ce l’hai da quando sei nato ,e non e’solo una cosa che si va cercando dentro di se,perche’ e’ nel dna.
io vado in piscina,gioco a calcetto,esco con 1 amico a ballare quando capita o a bere con altra gente,con belle ragazze incluse,frequento il maniero di contrada a legnano,il mio paese,dove sfilero’ al palio,non mi sembra niente male,per chi si deve svagare non credete?io non ho mai sfilato davanti a 50000 persone,credo che mi stia dando abbastanza da fare,tutto questo lo faccio con la speranza che mi aiuti a non pensare e sfogarmi anche io,ma io so gia che non servira’,e’ ben altro che ho bisogno per fare del bene a me,non servono tutti questi impegni,si certo meglio che starsene a piangere a casa,ma ripeto,io non ho piu una identita’,faccio fatica a capire cosa mi dice la gente,se mi fisso su 1 punto,non lo riesco a vedere lucidamente,sono diventato un robot,1 marionetta,a me non mi interessa piu di me stesso,perche’ non ci sono ormai piu con la testa,da quasi 3 mesi.
anche stasera,sono qui a scrivere dopo l’ennesima giornata tirata per i capelli per finirla,senza la minima sensazione che mi dia conforto o ottimismo,e sara’ sicuramente ancora cosi’,in piu di 1 mese non ho fatto nessun passo avanti.
il 16 giugno compiro’ 30 anni,(padre pio e’ stato santificato quel giorno)credo che la mia ex mi mandera’ sms di auguri,vedo se succedera’ qualcosa,e da li mi sforzero’ poi,a prendere l’unica decisione possibile..
@Isis: fiducia negli altri? Allora, vediamo… Io credo a tutto quello che dici, Isis cara, e sai che ti stimo e ti apprezzo, perchè sei, a leggerti, una grandissima donna, per quanto mi riguarda.
Ma come io credo a te, e volentieri, ti prego di credere a me: IO nella mia fottutissima vita HO AIUTATO TUTTI. TUTTI, porca paletta! Guarda, potevo pure conoscere una persona da un secondo, mi diceva che aveva un problema, e giù a parlarne ore, e poi giù a passarci giorni per risolverlo insieme. Uomo, donna, transgender che fosse 😀
Ti giuro: ma proprio TUTTI, e dandomi non al cento per cento, ma al mille per mille. C’ero di giorno, c’ero di notte (non scherzo, c’è gente che mi chiamava pure alle 2, ed io magari uscivo pure per parlare perchè erano in crisi), c’ero mentre studiavo, c’ero mentre avevo altro da fare. Rinunciavo a fare le mie cose per gli altri con problemi da risolvere, rinunciavo ad uscire, a studiare, ecc.
Dopo? Ahahah No, ridiamo ancora, dai: ahahahah DOPO pacca sulla spalla, un “grazie” e ciao ciao con la manina, ognuno per la sua strada.
Ora, come ti prego di credere a questo, credi anche a quest’altra cosa (dura, lo so): se escludiamo la famiglia (ah, beh, bella storia pure lì, poi… lasciamo stare…), A ME NON HA MAI AIUTATO NESSUNO e/o AMATO NESSUNO (porca paletta! oh, quanno ce vo’ ce vo’).
Ho sempre DATO, mai RICEVUTO dagli ALTRI. MAI! Ed ora, che sono stato lasciato dalla ex dopo 9 anni (grazie, bella, davvero… c’avevo le fette di salame sugli occhi!), secondo te che fiducia posso avere negli altri? QUALE? E secondo te, a quale antico vizio sono spesso tentato di tornare oppure sono GIA’ tornato? Indovina! Quello di AIUTARE.
Dio, Isis, se avessi avuto la vocazione sarei stato un sacerdote perfetto. Ma non ce l’ho, la vocazione! Voglio essere amato, porca paletta, o abbracciato nei brutti momenti della mia vita, non solo abbracciare e stare al fianco degli altri nei LORO brutti momenti.
Non mi chiamo Gesù (e poi pecco)! Non possono sempre TUTTI pretendere che IO CI SIA, quando dentro, nell’anima, ho i miei problemi e per stare appresso a quelli degli altri NON CI SONO PER ME STESSO.
Che poi ti lascio intendere quanto sia comica la situazione quando cerco di risolvere i problemi di chi mi interessa/interessava sentimentalmente! Ahahah Non comica, direi quasi fantozziana! Ahahaha Facciamocela ‘sta risata, almeno, perchè sono proprio un co......, e me lo dico DA SOLO. Perchè è magnifico! A quel punto proprio risolvo i problemi al meglio, pure CONTRO il mio interesse, il che significa che al contempo mi prendo a sassate sulle palle da solo perchè… perchè? Ah, già, perchè ho ‘sto cavolo di vizio di AIUTARE, ed in questo caso (interesse sentimentale) AIUTARE significa generalmente anche INABISSARMI io. Perchè se non mi inabisso, magari non AIUTO: ma mi inabisso, PUR DI AIUTARE. Pensa te! Beh, non che il finale sia/fosse diverso, anche lì: pacca sulla spalla, “grazie, di tutto, sei proprio speciale” e un bel ciao ciao.
Monk, guarda anceh io sono come te…non posso vedere ne sentire soffrire gli altri,anche io ci sono sempre per gli altri…e nessuno,salvo pochi eletti ci sono per me ( ovvio tranne la famiglia…ma poi dipende ci sono se sto male fisicamente…per il resto…bah..lasciamo stare)…e ultimamenti neppure i pochi eletti ci sono….comunque tiriamo una riga..nel senso cambiamo argomento ehhhh ;DD
La fiducia nel prossimo io la ripongo perchè non chiedo nulla..voglio farti un semplice esempio…quando R morì, avevo tanta gente intorno prontaa compatirmi, ma non volevo compassione,volevo appoggio, poco dopo il fatto, tutti sparirono…ed io da sola, vedendo i miei soffrire per me,mi sono data una bella botta dentro, ho alzato latesta e sono ripartita, all inizio con una maschera, ovvio, poi pian piano senza…
e non credere sono stata 4 mesi senza mangiare, andavo a caffè sigarette e succo d arancia…
Anche io ho bisgono di esser amata e per mia pfrtuna dopo tanto dolore ho trovato un uomo che mi ama, ma senon l avessi trovato…avrei imparato ad amarmi da me, come facevo primadi incontrarlo…questo intendo…non lasciare che la mancanza d amore…ti sconvolgala vita, non lasciare che l aver provato amore e adesso non averlo ti renda brutto dentro e negativo…io capisco quanto hai dato a lei e quanto poco ti dava,ho letto ogni tuo post in giro….emi rivedo in te, nei miei periodi di amore immenso e poco ricambiato dal mio uomo che ovviamente ensava bastasse il mio di amore per stare insieme….ma poi io ho avutoorgolgio e gli fatto capire le cose…ma se fosse andata come per te…a quest ora,certo che nonmi fiderei, mi ci vorrebbemolto tempo prima di riuscire a fidarmi di un uomo per costruire qualcosa, ma è naturale…però nel tempo non credo sia impossibile…mi capisci…
Isis sei da applauso infinito!!! :-)))
Isis, Monk sapete perchè siamo tutti qui su questo blog a scrivere a scambiarci consigli? perchè siamo simili tutti….diamo tutto noi stessi (mi chiamano Madre Antonella da Salerno) agli altri, ci prodighiamo, ascoltiamo etc.poi quando siamo noi ad avere problemi…IL VUOTO!
E’ triste sai…però è così che va la vita ora…una volta ci si aiutava di più…qui, nel mio paese ancora sopravvive un pò di questa vecchia ” abitudine”…ma si sta perdendo…e mi dispiace tanto…certo valori non andrebbero persi…come tanti altri..ahimè..
Hai ragione Ondanomala, diamo tutto noi stessi.
In ogni relazione d’amore do tutto me stesso, mi ci butto con scarpe e tutto…Solo che la scarpa, poi, me la tirano dietro.
Nonostante la “veneranda” età ho dovto subire un cazziatone da parte di mia madre che mi rimproreva qaesto mio comportamento: “dai tutto, loro se ne approfittano e poi sei sempre tu a restare fregato”
Mi sa che ha ragione Monk… “difficile trovare chi merita”.
semplice basta nn aiutare + nessuno, o meglio prima pensare a se stessi, poi tutto il resto, dura lex sed lex.
questo mondo di merda nn lo abbiamo fatto noi, e siccome non vale la pena dare alle persone che poi in un modo o in un altro sono egoiste e( spesso nemmeno se ne accorgono), meglio cominciare a fottersene ed adattarsi senza troppi scrupoli.