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Lettera pubblicata il 11 Giugno 2013. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Naive.
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Praticamente è circondato da casi covid, questa cosa mi preoccupa per lui prima di tutto e lo rende particolarmente nervoso. Ma nn si può essere sempre comprensivi verso l’altro se poi un minimo intendo di reciprocità nn ci sia.
Lo sai Rossana per me nn è un problema creare un nuovo tipo di relazione, come sai gli voglio bene, nn lo amo però nn puoi escludere le persone dalla tua vita se fino ad ieri ne facevano parte. Non so se mi spiego.Lui mi ha messo in standby. Gli ho detto di tagliarmi fuori, ma nn lo fa, dice che nn vuole ma poi di fatto si dimostra il contrario. Insomma nn capisco questa atteggiamento immaturo da un uomo grande e per il lavoro che fa nn te l’aspetteresti. Cosa vuole? Si crede di tenermi in panchina e poi quando gli andrò a genio devo essere pronta! Perciò gli ho dato un taglio. Era quello che voleva ma ancora nn si arrende.
Ba’. Mi piacerebbe che si creasse quella stima e affetto che si e’poi verificato nella tua storia. Dov’è che ho sbagliato…
Ciao Michela,
per me, tutte le storie amorose sono diverse l’una dall’altra, e quindi difficilmente paragonabili, facendo capo a persone e vissuti spesso nemmeno vagamente affini. tu ammetti, lucidamente, di non amare il tuo amante; io ne sono stata innamorata, ricambiata.
pur nella differenza di scopi e di relazione, ritengo sia sempre possibile un comportamento corretto e trasparente, soprattutto fra persone adulte e responsabili.
capisco la vostra “voglia di star bene”, senza troppe parole, che spesso sono del tutto inutili. magari, con il tempo vi si chiariranno le idee, nonostante il caos attuale, che incide sugli stati d’animo.
non sottovalutare, però, il rischio di affezionarti troppo o che la relazione possa venire a conoscenza di tuo marito, arrecando danni all’intera famiglia.
un caro saluto.
Cara Rossana,non smetterò di ringraziarti per la tua disponibilità, sai mettere in chiaro,come una lente di ingrandimento sui se’e sui ma’.Effettivamente è un periodaccio, pesante su vari fronti e nn mi aiuta ad essere un po più razionale.
Sul senso di responsabilità non lo sono tanto, come mi hai fatto notare corro il rischio di danneggiare per colpa mia la serenità dei miei figli. Per questo motivo ho voluto per una volta provare ad essere responsabile e ragionevole e darmi coraggio per il mio benessere a beneficio dei miei figli. Mi sono detta basta. Sarà infatti il tempo a dare le risposte. Non mi sono arresa ma prendo atto che le cose possono e forse devono cambiare. Certamente non sono più la stessa di prima che conoscessi lui. Mi sono purtroppo affezionata vero, due anni hanno il loro peso….sai Rossana che noto? Che molti che scrivono qui, spesso per motivi sentimentali, sono giovanissimi e mi stupisco che già alla loro età si tormentano quando appunto hanno una vita…
…Una vita davanti, hanno la speranza, la possibilità di rimettersi in gioco.
Arrivati più o meno a metà strada, dove si presume che il grosso della tua vita è fatta, nel bene e nel male, cosa ti aspetti?
Sarà,che per me,i sogni sono per i giovani. Preferisco toccare la realtà e poi godere quella che la vita di tutti i giorni ti regala. Senza troppo cercandola e anche immeritatamente.
Ai (miei) sogni nn ci credo più.
Ti abbraccio.
Michela,
secondo me basta essere consapevoli di non avere gran senso di responsabilità e dei rischi che si corrono. nessuno è perfetto, pur sforzandosi di fare del suo meglio per conciliare aspettative e realtà.
in una relazione con l’altro sesso, sia nei coinvolgimenti sentimentali che in quelli razionali, a ogni età si misura se stessi nel profondo e si entra in un confronto che non fa sconti a nessuno. spesso alla fin fine determinato nei suoi migliori risultati soprattutto dalla fortuna del giusto incontro nel giusto momento.
dopo aver ufficilizzato una scelta e messo su famiglia diventa complesso e rischioso azzardarsi su nuovi percorsi amorosi. fai bene a valorizzare al massimo quello che hai concretizzato e che magari molte donne ti invidiano.
non so quali fossero i tuoi sogni e perché tu li senta ora irrealizzabili. non ti suggerisco di mantenerli a oltranza ma nemmeno ti invito ad accantonarli del tutto. non privarti di piccoli desideri e di una mente aperta al futuro.
Michela, tutta la tiritera che scrivi sulla tua situazione si potrebbe riassumere col refrain di una antica canzone napoletana: “se ‘o mellone è uscito bianco, mo co chi t’a vuò piglià?”. Hai scelto due angurie, matrimonio e amante, le hai aperte e sono usciti “bianchi”. Sei sfortunata oppure ci sono delle ragioni che non riesci a vedere? Con chi dovresti prendertela? Pensaci.
https://youtu.be/R0xJs3KOKm4
Ciao Rossana,un po di autostima non mi fa male in questo momento 🙂 ti ringrazio per ciò che pensi di me. La consapevolezza è il minimo che mi devo aspettare. Invidia nn so, qualcuna nn la penserebbe così. Poca importa, conta e condivido il tuo apprezzamento. La verità è che bisogna andare avanti. L’altra metà della mia vita me la voglio cmq giocare, il rischio purtroppo mi appartiene, è un misurarsi. Preciso che non ho l’intento di rifarmi un altro amante, perché nn l’ho cercato e poi gli ho voluto veramente bene. Anzi credo, anche se per poco ci siamo amati. Sono solo delusa con lui.
Golem, grazie per il video di Renato Carosone …be la dice lunga:) effettivamente vi ho annoiato un po, ripeto ho approfittato, nel senso buono,fin troppo di questo spazio, del vostro tempo e specialmente della cara Rosanna. Sei stata la sola che mi hai capita. Non posso parlare con nessuno di questa situazione.
Nn è sfortuna, delle ragioni ci sono. Ma la storia è lunga…
Prendermela con chi?
Non con me stessa, ho commesso un errore, ho messo il cuore nelle mani sbagliate.
Non mi sento responsabile della fine di entrambe le storie. Due mondi egoisti…sono frutto dello loro egoismo.
Una mia colpa?
Sono troppo complicata, piace, intriga ma alla lunga stanca!
E se si dovesse far vivo che fareste al mio posto? Un pensierino ce l’avrei, un confronto con voi non mi dispiacerebbe.
Grazie Rosanna <3
Golem l'anguria bianca è cmq buona 😉
Michela, da Professore dico che hai fatto un’ottima analisi e contro-analisi fattuale ed emozionale e sei giunta all’unica conclusione possibile: dar tempo al tempo, perciò rilassati e attendi cristianamente ai tuoi doveri, i “sogni” richiedono più energia e, last but not least, maggiore freschezza anagrafica.
In casi come il tuo, il Tempo – dum fugit interea – è il miglior medico, soprattutto se accompagnato a quotidiane freschissime stille di narda per sostenere e tenere alto lo spirito e il morale.
Vedrai che tra giorni, mesi od anni, o anche mai, arriverà una bella donna discinta con una rutilante cornucopia poggiata sulla nuda spalla sinistra e coprirà anche te di ogni ricchezza, in fondo basta aspettare in pieno relax.
Michè, ma le conseguenze di una scelta personale a chi si dovrebbero assegnare, chi risponde di una tua decisione? La commessa del supermercato che ti consiglia l’anguria o tu che la scegli? Sei tu che ti cacci in certe situazioni, e spieghi pure il perchè. Perchè sei complicata, e ti piacciono le complicazioni. Ancora oggi, dopo l’esperienza “no buona” con “l’amante”, sei qui a chiedere cosa faremmo noi, quando tu non vedi l’ora di saltargli in braccio, non è così? Sii sincera con te stessa. Quindi, se ti piacciono certe “sensazioni” irrazionali accettane le conseguenze senza lamentarti.
Michè, io angurie bianche dentro, buone, non ne ho mai viste. Mi sa tanto che sei più che complicata.