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Quando l’amore ti devasta

di artemide

Caro Direttore,
Non so precisamente cosa mi spinga a scrivere qui, ma le storie lette mi hanno ricordato che d’amore soffrono davvero tutti e in un momento come questo forse un po’ mi conforta condividere quest’enorme sofferenza. Ho 22 anni e per due anni e mezzo ho avuto una relazione con un ragazzo che ne ha 24. Non è mai stato un rapporto semplice, siamo completamente diversi. Lui è sempre stato sicuro di se stesso, solitario e poco incline ai rapporti d’amicizia, riflessivo, orgoglioso. Io do maggiore importanza al rapporto con gli altri, l’amicizia per me è un sentimento da rispettare e preservare. In compenso sono insicura, gelosa ed estremamente impulsiva. Inutile dire che queste enormi differenze caratteriali ci hanno portato a mille divergenze e ad una diversa visione della vita. Man mano che la nostra storia andava avanti abbiamo guardato in faccia a questo, cercando di appianare le nostre differenze, i nostri piccoli grandi difetti, venendoci incontro. Non è stato facile, è stata una continua lotta. Ma giuro che rifarei tutto daccapo, perchè alla fine della nostra storia mi sento una persona più piena,una persona più matura ma allo stesso tempo riporto una ferita enorme. Un ennesimo litigio portò ad agosto ad un’altrettanto ennesima rottura, non definitiva perchè come sempre accadeva, lui tornava indietro dopo aver riflettuto sui suoi sbagli. Nella maggior parte dei casi, era lui ad allontanarsi per poi capire che tutto si poteva recuperare. Ma dopo quella volta in me si è aperta la voragine del dubbio. Non ero più sicura della nostra storia, del suo reale amore per me. Ma erano dubbi fomentati dalla mia enorme insicurezza, insicurezza che mi ha portato ad avere conversazioni con un ragazzo, la maggior parte delle quali pressoché generiche. Talvolta però mi rivolgeva complimenti che io non ho respinto ma sopratutto ha definito il mio ex monotono, senza che io gli avessi mai descritto il suo carattere, ne tanto meno gli avessi parlato del nostro rapporto, lo scrisse probabilmente per screditarlo. Il mio ex ha letto per caso la conversazione e ovviamente si è soffermato principalmente su quest’aspetto, pensando che in realtà raccontavo i problemi della nostra storia proprio a lui, così mi ha lasciata definitivamente. Io ho sbagliato, non ho posto un limite a queste parole. Ma mai ho pensato di tradirlo o di lasciarlo, mai ho dato a questo ragazzo reale importanza, mai ho voluto che questa storia finisse. Invece è finita, perche lui non ha saputo perdonarmi. Dopo 20 giorni sono andata fin sotto casa sua, senza auto, prendendo centomila mezzi pubblici. Abbiamo parlato per ore, ma dalla sua decisione è irremovibile. Ribadisce che non passerà mai e poi mai sopra una cosa del genere, che si sente tradito, che non avrà mai più fiducia in me, ne tanto meno per un’altra ipotetica ragazza. Mi ha detto addirittura che non mi ama più, ma in un secondo momento senza che glielo chiedessi, mi ha raccontato di quanto stia male, di quanto non riesca a trovare la forza di studiare, di uscire, di agire realmente a questa situazione. Se non mi ama più perchè soffrire tanto? So’ già quali saranno le parole, devo farmene una ragione dato che non ha proprio la forza di perdonarmi.. eppure c’è solo tanta rabbia, non lo vedo un motivo per il quale allontanarsi senza neanche lasciarmi un barlume di speranza per il futuro. Io lo amo ancora così tanto e non riesco ad accettare questa rottura ne riuscirò a smettere di sperare.

Lettera pubblicata il 20 Dicembre 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Andrea -

    Mah..il tuo ex mi pare proprio un bambino capriciosso e data la vostra età ci può anche stare.
    Diciamo che tu in un momento di debolezza hai accettato le avances più o meno velate dell’altro ragazzo, e il tuo ex si offeso.
    Secondo me l’hai viziato troppo, l’hai messo al centro del tuo mondo e lui fa i capricci, gli servirebbe una bella svegliata..

  2. 2
    artemide -

    e pensare che è sempre stato lui a darmi dell’immatura.. vorrei che qualcuno gli parlasse, gli facesse capire che se davvero si tratta di una semplice questione d’orgoglio è inutile buttare tutto così.. Ma non si confida con gli altri e preferisce tenersi tutto dentro. Quindi questa svegliata non so proprio come potrebbe arrivare.. forse, devo solo cercare di convincermi che il suo amore non è abbastanza forte? eppure io non riesco a farmene una ragione.

  3. 3
    Davide -

    Ciao artemide, riparlaci di nuovo: non è facile vincere il muro dell’orgoglio e rimarginare le ferite! Soprattutto con le sue sole forze non riuscirà mai. Busserò al cuore di Gesù affinché gli apra il cuore al tuo ragazzo quando tu ci riparlerai. Abbraccialo, anche se rimarrà un po’ gelido, ma tu persevera con dolcezza di madre… vedrai si scioglierà 🙂 se lo vedrai piangere per il dolore c’è buona speranza!

  4. 4
    rossana -

    Artemide,
    queste prime relazioni ritenute “serie” non sono in realtà che esercitazioni sul campo. quasi soltanto per i colpi di fulmine reciproci o per gli amori nati nell’infanzia/adolescenza la strada maestra può essere una soltanto e spianata.

    tu stessa ammetti che questo ragazzo è “sempre stato sicuro di se stesso, solitario e poco incline ai rapporti d’amicizia, riflessivo, orgoglioso.” quindi, la sua reazione sorge dal suo temperamento, anche se… tanto sicuro di sè proprio non mi sembra.

    prova pure a riparlargli e a convincerlo, se proprio tieni a lui, ma tieni presente, anche, che la diversità dei vostri caratteri vi renderenno sempre difficile il rapporto, quando non lo porteranno alla rottura, come più o meno sta avvenendo…

  5. 5
    artemide -

    Mi rendo conto che forse le nostre diversità e le nostre rotture non permettono una visione rosea del futuro, ci ho pensato anch’io tante volte.. Ma credo ancora così tanto in quest’amore, e del motivo non me ne riesco a capacitare. La notte non dormo, il cibo non ha sapore, le giornate non passano mai, basta un nulla a farmi piangere, ripenso ai nostri tentativi di venirci incontro, al suo presentarsi sotto casa, alle rose, ai cartelloni cose impensabili ma messe in atto per recuperare tutto. Io vorrei riparlargli, ma solo l’idea di essere ferita nuovamente,rifiutata e magari rendermi conto che realmente non mi ama più, mi distrugge. Quindi non so davvero cosa fare, ormai è passato un mese, ma non ha mostrato cenni di insicurezza a riguardo di questa decisione. Probabilmente devo mettermi il cuore in pace. Sai, Rossana razionalmente dovrebbe risultare più facile per me, data la mia giovane età, lasciarmi tutto alle spalle e andare avanti, vivere alla giornata invece di ritornare con una persona con cui so di dover ricostruire la fiducia, rimettendo tutto in discussione giorno per giorno. Mi chiedo come sia possibile che io preferisca con tutta me stessa la strada più tortuosa e autodistruttiva, eppure è l’unica scelta che mi renderebbe felice.

  6. 6
    Davide -

    Che aspetti ad andare da lui? Digli semplicemente quello che hai nel cuore, le tue speranze e le tue paure, ma che nonostante tutto (gli sbagli, e le mancanze) vuoi andare avanti con lui perché lo Ami così come è.

  7. 7
    matteo -

    Andrea non penso proprio che quello che tu dica sia giusto ricorda sempre
    che prima di parlare degli altri è meglio guardare dentro se stessi.Se lui ritiene che è stato giusto comportarsi così dato il comportamento di artemide bisogna rispettarlo perchè ognuno ha la propria visione della vita.

  8. 8
    artemide -

    Un’altra persona al suo posto mi avrebbe perdonata magari, ma ognuno ha il suo carattere, dici bene Matteo. Eppure io sono andata ben oltre. Ho continuato a credere in questa storia, e ci ho messo tutta me stessa. Sono passati due mesi, e per me non è cambiato assolutamente nulla. Lo chiamai per il suo compleanno. Questo non ha fatto che confondermi, avrei preferito che mi dicesse che stava bene, che aveva preso in mano la sua vita, invece sta male almeno quanto me.. ma continua ad affermare che con me non vuole tornare. Perchè soffrire tanto per una questione d’orgoglio? è vero, ho sbagliato. Ma non l’ho mai tradito e mai avrei pensato di farlo. Non me la sento neanche d’insistere, ho paura di fare peggio. Ma credetemi, farei qualsiasi cosa per riaverlo nella mia vita. Mi sento le mani legate. Sono bloccata dalla sua decisione, e non capisco se a parlare sono davvero i suoi sentimenti o il suo orgoglio ferito.

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