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Lettera pubblicata il 8 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Matteo85.
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Farsi inculare per preservare l’imene mi pare bizzarro.
Prendere una donna senza l’imene intatto è già una inculata… senza offesa.
Ricordo a tutti che la ragazza “vergine” non lo è solo perché l’imene non è stato lacerato.
La ragazza in questione sarà “vergine” dove non abbia slinguazzato con uomini, mostrato il proprio corpo a terzi, preso cannoli in altri buchi e non abbia ricevuto sul proprio corpo seme maschile.
Inoltre è necessario che abbia pensieri puliti, ovviamente desiderando un ragazzo, ma senza ninfomanare di cervello che a volte è peggio di avere l’imene lacerato.
Quindi la verginità femminile è costituita dalla verginità totale del corpo + la verginità totale del cervello.
Qualsiasi variante è NON vergine, quindi OUT rispetto alla procreazione.
Capisco che molti uomini, avendo dovuto accontentarsi, ora debbano costruirsi uno scudo contro “il cattivo” Attimo Ogi che mostra loro il grave difetto della donna che hanno vicino (o della loro mamma). Non me ne vogliano, loro sono innocenti vittime di se stessi.
Ad ogni modo caro Kiavik,
ti assicuro che la bizzarria è tipica della donna nostrana SENZA però averne titolo come in altri paesi. Ad esempio ci sono donne musulmane che per fare sesso con l’uomo, se lo fanno mettere dietro per evitare di non essere più vergini. Questa pratica orribile viene messa in campo per ragioni di sopravvivenza, dove “imene intatto” significa non essere lapidati.
Ma in Italia, dove questo pericolo non esiste, la pratica impudica dell’ “inculatio analis” continua senza sosta. La ragazza ritiene di essere “ancora vergine” e quindi PURA e CASTA per il matrimonio con abito bianco in Chiesa. Ovviamente omette di dire al futuro marito che quell’altro pertugio è stato in passato utilizzato come galleria da altri, ma si sa, queste notizie non sono così importanti dopotutto !….
Gli uomini che possono fregiarsi ragionevolmente di questo titolo non si “accontentano” Ogi, cercano una donna, non un buco integro per sopperire alle proprie frustrazioni. Tu sei solo un “bu’ajolo”, uno che cerca un “buco integro” con una femmina intorno, non una donna Lo dico a favore dei new entry.
Bravissimo golem!
“Bu’ajolo” è la definizione più adatta, in giapponese si dice ブカリオロ, anche se in fondo mi pare dialetto de Piultell con un’aspirata di narda dato che il bicchiere è vuoto.
Attimo Ogi, è possibile avere un confronto con te privatamente? Avrei bisogno di farti qualche domanda se non ti dispiace.
PS: Sono d’accordo con te sul fatto che la verginità la perdi dal momento che entri in contatto fortemente intimo con il partner.
Buongiorno Marco,
Attimo Ogi, camerlengo del nobile Itto Ogami, è lieto di risponderti attraverso il qui presente alfiere Ogius Ogius.
Formula pure le tue domande.
Nel caso fosse un consulto privato puoi scrivere a:
itto.ogami@mail.ru
Però ricordati di avvisare su questo sito che hai scritto privatamente.
Ciao Ogius, io però vorrei parlare direttamente con “Attimo Ogi” per il semplice motivo che ha scritto delle cose interessanti sulla gelosia retroattiva, e quindi, da geloso retroattivo, avrei bisogno di un suo parere. Tutto qui.
Mio caro Marco,
hai tutti i riferimenti per parlare con Attimo Ogi.
Formula dunque le tue domande qui , oppure invia una e-mail. Attimo Ogi è il camerlengo di Itto Ogami (ora asceso) e risponde dalla e-mail di quest’ultimo.
Saluti