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Lettera pubblicata il 8 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Matteo85.
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Quindi se io mi permettessi di dire che gli omosessuali sono dei pervertiti ma non mi riferissi in particolare a pincopallino, nessuno si dovrebbe sentire offeso?
A proposito, signor Itto, gli omosessuali che non si possono sposare allora debbono rimanere vergini tutta la vita? O per lei non sono nemmeno degni di menzione?
Io credo che ogni donna si debba sentire indignata di fronte ad un pensiero che considera la sessualità femminile non una libera e personalissima scelta, bensì un dovere verso il proprio uomo.
Vorrei mestamente (a questo punto) far notare che non può esistere una forma di neutralità che nasce da un’affermazione assolutista come quella di Itto. Indipendentemente dal valore o disvalore di verità che questa possa contenere.
Concordare su una posizione così CHIARA, è uno schieramento, legittimo, ma non neutrale.
Sia detto solo per amor di logica.
Risposta a 391 suzanne:
Cito: “Quindi se io mi permettessi di dire che gli omosessuali sono dei pervertiti ma non mi riferissi in particolare a pincopallino, nessuno si dovrebbe sentire offeso?”
Risposta: E io che ne so ? Nel senso che non sono nella loro sensibilità per poter rispondere. Bisognerebbe chiederlo a loro. Non essendo omosessuale non azzardo nemmeno la risposta. Peralttro a me non sarebbe mai venuto in mente di accostare la parola omosessuale a pervertito. Cosa ti ha spinto a fare questo esempio così negativo?”
Cito: “A proposito, signor Itto, gli omosessuali che non si possono sposare allora debbono rimanere vergini tutta la vita? O per lei non sono nemmeno degni di menzione?”
Risposta: Il mio discorso è specificamente rivolto a uomini e donne eterosessuali. Non avendo esperienza nell’ambito omosessuale evito di dare risposte sbagliate e non dettate da serie valutazioni in merito. D’altra parte non ho mai parlato degli omosessuali nei miei interventi, quindi proprio non si capisce da dove tu abbia preso ispirazione a parlare di loro. Se ne vuoi parlare tu, fai pure. Hai uno strano modo di vedere le cose: se non parlo di mia nonna su questo sito a tuo parere è perché non la considero degna di menzione?
Cito: “Io credo che ogni donna si debba sentire indignata di fronte ad un pensiero che considera la sessualità femminile non una libera e personalissima scelta, bensì un dovere verso il proprio uomo.”
Risposta: E perché no? Io sono indignato a vedere i maschi muggire sopra di loro, e loro sono indignate a sentire le mie parole. Ciascuno è assolutamente libero di indignarsi per quello che vuole, ci mancherebbe altro !
E poi chi discute la loro libera scelta ? E chi discute la mia, quando le rifiuto (pedatona virtuale!) ?
Itto, faccio davvero fatica a farmi comprendere da te, ma non escludo miei limiti espressivi. Ciò a cui io ho obiettato è stato il tuo modo di esporre la tua posizione, non la scelta personale in sé. Qui solitamente si argomenta sul proprio pensiero, non sulla vita privata, ed è proprio su ciò che parte un dibattito. L’esempio sugli omosessuali intendeva evidenziare come una generalizzazione banale e fuorviante su un’intera categoria di persone sia offensiva anche se non vengono citati i nomi dei singoli soggetti in causa. Guarda che le grandi battaglie per la libertà sono sempre state portate avanti da categorie di persone ghettizzate, martirizzate, perseguitate e non da singoli individui. Sta alla sensibilità di ciascuno sentirsi parte lesa, anche solo per solidarietà alla propria categoria, e per difendere la dignità di ciascun membro.
Ma poi hai una visione del sesso molto triste; è la più intensa espressione dell’unione di due individui,anima e corpo, cosa c’è di più bello?
Risposta a 394 suzanne:
Cito: “Itto, faccio davvero fatica a farmi comprendere da te, ma non escludo miei limiti espressivi.”
Rispondo: Interessante espressione. Sembra dettata da sincera partecipazione… uhm uhm… devo riflettere.
Cito: “Ciò a cui io ho obiettato è stato il tuo modo di esporre la tua posizione, non la scelta personale in sé. Qui solitamente si argomenta sul proprio pensiero, non sulla vita privata, ed è proprio su ciò che parte un dibattito.”
Rispondo: Temo di avere anche io dei limiti espressivi per i quali quando apro la bocca cento persone si incazzano.
Cito: “L’esempio sugli omosessuali intendeva evidenziare come una generalizzazione banale e fuorviante su un’intera categoria di persone sia offensiva anche se non vengono citati i nomi dei singoli soggetti in causa.”
Rispondo: Lo avevo intuito, ma come potrai capire anche tu qui siamo in uno spazio pubblico nel quale vien fatto un esempio “pesante” su una categoria di persone che di per se stessa è già abbastanza emarginata. Potremmo trovare esempi meno distruttivi per gli altri.
Cito: “Ma poi hai una visione del sesso molto triste; è la più intensa espressione dell’unione di due individui,anima e corpo, cosa c’è di più bello?”
Rispondo: E a tuo parere a me (che vengo dopo) può fare piacere che la mia donna si sia unita anima e corpo con qualcun altro ???? Ma è una cosa orrenda ! Come faccio a considerarla mia ???? E’ la donna di un altro ! Che vada con l’altro, che vuole da me ???
Ciao Matteo vedo che questo post è vecchiotto. Spero tu legga e siccome ho il tuo stesso problema sarei curioso di sapere se l’hai superato e come. Grazie Roberto
Se ti interessa l’argomento, leggi qua:
http://www.letterealdirettore.it/lequazione-fallica-retroattiva/
http://www.letterealdirettore.it/lo-so-che-ho-sbagliato/
http://www.letterealdirettore.it/non-sposare-chiesa-donna-non-vergine/
Ciao
personalmente mi sono messo con una ragazza anni or sono che ora è mia moglie e fin dal primo momento sapevo che aveva avuto rapporti con altri uomini; me lo confessava spontaneamente sempre con un molta riservatezza. Mi confessò dopo qualche tempo che ci frequentavamo che per rimanere vergine si era concessa ad un rapporto anale escamotage sovente usata dalle ragazze per aggirare l’ostacolo però non a qualcuno non era bastato ed a quel punto aveve dovuto gettare la spugna e sacrificare la sua verginità. Ora a me non ha fatto ne caldo ne freddo. Ciò nonostante, ho dovuto tribolare per fare l’amore mi ci ha fatto arrivare gradualmente era molto restia a concedersi tanto che mi era venuto il dubbio che fosser vergine anche se a 24 anni mi pareva improbabile. Dopo aver condiviso tutte le gioie del sesso orale anale manuale, finalmente un bel giorno si decise e mi accolse dentro di lei dalla porta principale . Non scorderò mai quella sensazione e la gioia di penetrarla
Rispetto il tuo pensiero, anche se ovviamente non lo condivido affatto.
Per me la verginità è un valore molto importante (da parte della donna, si capisce).
L’introduzione di cannoli di maschi urlanti di piacere nel corpo femminile lascia un segno incancellabile.
Se tu non ne hai percezione, buon per te.
Per me discutere con Itto & categoria non ha senso, in quanto le nostre visioni del mondo solo inconciliabili. Basta evitare persone con questo pensiero nel real e ignorarle online.